Facebook raccomanda Android ai suoi dipendenti

Facebook incoraggia i suoi dipendenti ad utilizzare Android

Facebook raccomanda Android ai suoi dipendenti

Alcuni manifesti fotografati nel quartier generale di Facebook sembrano non lasciare ombra di dubbio: i dipendenti del social network in blu sono invitati ad effettuare il passaggio da iOS ad Android in modo tale da poter prestare maggiore attenzione al perfezionamento dell’app ufficiale specifica per la piattaforma mobile del robottino verde.

A Menlo Park, infatti, è stata lanciata la campagna denominata Droidfooding, ideata, appunto, per incoraggiare il personale interno a modificare le proprie abitudini sull’utilizzo dei dispositivi mobile.

Sui muri degli edifici di Facebook, infatti, sono stati affissi alcuni poster che invitano i dipendenti a rivolgersi all’ufficio informazioni per ottenere dettagli su come poter cambiare il proprio iPhone con un device Android in modo tale da poter prendere maggiore confidenza con quest’ultimo e, successivamente, poter segnalare tutti i bug presenti nell’app di Facebook sfruttando l’apposito strumento Range Shake.

Trimestrale Apple, record di vendite per l'iPhone ma l'utile è in calo

Black Friday USA, Apple ha dominato nello shopping online e su Surface

Apple domina Black Friday 2012

Il Black Friday, il venerdì nero degli acquisti scontati con il quale i consumatori statunitensi danno il via alle spese natalizie, è stato dominato da Apple, sia per quanto concerne la modalità d’acquisto sia per quanto riguarda i prodotti che sono stati comperati.

Rispetto allo scorso anno, infatti, lo shopping online è aumentato di circa il 20% grazie sopratutto ai numerosi acquisti che i consumatori hanno fatto servendosi di iPhone e iPad .

Nel dettaglio, secondo i dati raccolti da IBM è risultato che il 24% di chi ha comprato online lo ha fatto tramite un tablet o no smartphone, una percentuale questa che risulta nettamente superiore a quella del 2011 pari invece al 14%.

L’88% di coloro che hanno usato un tablet aveva un iPad, seguito poi da Kindle, Galaxy, Nook e vari altri prodotti.

Nel complesso, invece, chi ha usato device Apple ha portato a termine il 18,5% delle transazioni, chi ha usato un device Android, invece, il 5,5%, tutto il resto è andato ai ben più tradizionali computer.

Dati inerenti la modalità d’acquisto a parte è emerso inoltre che nel corso del Black Friday i clienti americano hanno preferito l’iPad al Surface RT.

iPhone low cost minaccia samsung

Apple VS Samsung, tra contestazioni e batterie

Apple VS Samsung contestazioni brevetti dispositivi e fornitura batterie

Qualche giorno fa Samsung ha fatto sentire a gran voce la sua necessità di conoscere i dettagli dell’accordo tra Apple ed HTC provvedendo, al contempo, a puntare il dito contro l’iPad mini chiedendo che l’ultimo arrivato in casa Cupertino, unitamente all’iPhone 5, al nuovo iPad con display Retina e all’iPod Touch, venga incluso nelle carte del processo che verrà avviato nel 2014 a causa della presunta violazione di un brevetto inerente le comunicazioni wireless.

Apple, dal canto suo, ha fatto richiesta al giudice, un paio di giorni fa, di aggiungere al già ricco elenco di device incriminati ulteriori sei dispositivi della sudcoreana non presenti sul mercato all’inizio dello scontro.

I nuovi device contro cui Apple ha puntato il dito sono, nello specifico, il Galaxy Note 2, il Galaxy S3 (aggiornati ad Android 4.1), il Galaxy S3 mini, il Samsung Rugby Pro, il Galaxy Tab 8.9 Wi-Fi, e il Galaxy Tab 2 10.1.

Windows 8 Start Screen Customizer, cambiare automaticamente lo sfondo della Start Screen

La Start Screen di Windows 8 è, così come ribadito diverse altre volte, una tra le caratteristiche del nuovo sistema operativo Microsoft che più ha attirato l’attenzione degli utenti.

La nuova Start Screen offre però un numero di personalizzazioni abbastanza limitato ragion per cui utilizzare appositi strumenti extra può risultare, in tal caso, molto utile.

Settimane fa, ad esempio, avevamo avuto modo di fare la conoscenza di ModernUI Start Screen Changer, un programmino grazie a quale applicare uno sfondo personalizzato alla Start Screen selezionando un’immagine a piacere.

Microsoft rivela il ciclo di vita di Windows 8 e Windows RT

Microsoft supporto Windows 8 e Windows RT

Ad un mese dal lancio di Windows 8 e di Surface RT, il primo tablet prodotto e commercializzato della redmondiana, Microsoft ha aggiornato, proprio nel corso delle ultime ore, la sua pagina lifecycle aggiungendo, appunto, i suoi due più recenti prodotti.

Microsoft, infatti, ha rivelato sino a quanto Windows 8 e Windows RT saranno supportati dall’azienda facendo quindi sapere ai propri utenti quando verrà messo un punto loro ciclo vitale.

Stando a quanto reso noto il supporto mainstream di Windows 8 si concluderà il 9 gennaio del 2018 mentre il supporto extended sarà garantito sino al 10 gennaio del 2023.

Da notare che durante il periodo mainstream Microsoft rilascia gratuitamente patch di sicurezza ed aggiornamenti di vario tipo mentre nella modalità extended il software pur continuando ad essere supportato riceve aggiornamenti inerenti soltanto problemi di sicurezza per cui per poter ottenere gli altri è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.

Apple I venduto all'asta 500 mila euro

Apple I all’asta, venduto alla cifra record di 500 mila euro

Apple I venduto all'asta 500 mila euro

Probabilmente in molti tra voi lettori di Geekissimo lo sapranno già, altri, invece, lo apprenderanno soltanto adesso ma fatto sta che l’Apple I è stato il primo computer Apple, quello realizzato nel lontano 1976, quando l’oramai più che celebre mela morsicata non era ancora un colosso, è venduto direttamente da Steve Jobs in soli 200 esemplari.

Per poter acquistare un Apple I, equipaggiato con un processore MOS 6502 da 1 MHz cui erano abbinati 4 Kb di RAM, occorrevano, all’epoca, 666 dollari, una cifra questa grazie alla quale era possibile portare a casa un dispositivo costituito da una scheda madre, una tastiera ASCII di Datanetics, un alimentatore e un monitor Sony dalla risoluzione di 40×24 caratteri, il tutto assemblato in un case di legno molto artigianale e opzionalmente era possibile aggiungere un lettore di cassette utilizzabile per la memorizzazione ed il caricamento del software.

Degli originari 200 esemplari oggi ne sono “sopravvissuti” solo 43 e soltanto 6 di questi sono perfettamente funzionanti.

Google Maps Indoors desktop

Google Maps Indoors arriva anche su desktop

Google Maps Indoors desktop

Nel corso delle ultime ore big G ha annunciato la disponibilità di Google Maps Indoors, il sistema di mappe di interni, anche per computer, sia fissi sia portatili, per cui d’ora in avanti le planimetrie di numerosi edifici pubblici, come ad esempio centri commerciali ed aereoporti, potranno essere consultate direttamente da desktop oltre che da device Android.

Quindi, dopo alcuni mesi di rodaggio, le mappe di interni di big G non sono più una prerogativa dell’app Google Maps per device Android: la mappatura di oltre 10 mila edifici nel mondo è ora a portata di desktop.

Le mappe indoor possono essere sfruttate, ad esempio, per decidere dove andare a fare shopping, per trovare il percorso da seguire in aeroporto per l’uscita di imbarco o per individuare uno sportello bancomat, per individuare punti di assistenza e molto altro ancora.

NDP, le vendite dei tablet stanno per superare quelle dei laptop

NDP vendite tablet superano laptop

Sicuramente ha inciso in maniera particolare anche il Black Friday ma molto probbilmente l’ultimo trimestre del 2012 vedrà per la prima volta le vendite dei tablet superare quelle dei laptop o almeno così dovrebbe essere per quanto concerne il territorio nord americano.

La società di analisi NDP ha infatti proiettato le vendite dei tablet a circa 21,5 milioni di unità rispetto ai 14,6 milioni di laptop venduti.

Venerdì nero a parte, le ragioni dell’incremento delle vendite dei tablet sarebbero dovute alla sempre maggiore crescita di tale segmento e, sopratutto, all’elevata penetrazione dei laptop sul merecato nord americano pari a circa il 70%.

Quello in questione va a configurarsi come un dato di particolare rilevanza che rende meno necessario l’acquisto dei computer portatili e decisamente ben più interessante quello dei tablet.

Format Converter X, convertire file audio e video su Windows 8

Con il lancio di Windows 8 sono state rese disponibili numerose ed apposite applicazioni in grado di adattarsi perfettamente alla sua moderna ed invitante interfaccia moderna.

Qui su Geekissimo, a tal proposito, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a svariate risorse, diverse delle quali disponibili direttamente su Windows Store e mediante cui far fronte alle più svariate esigenze.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, andiamo a dare un’occhiata ad un applicativo che di certo troverà particolarmente interessante chi, tra voi appassionati lettori, è alla ricerca di uno strumento mediante cui poter eseguire operazioni di conversione.

Si tratta di Format Converter X, un applicativo totalmente gratuito per Windows 8 che, così come già accennato e così come suggerisce lo stesso nome, consente di eseguire operazioni di conversione audio e video nel giro di pochi click e sfruttando un’interfaccia in perfetta sintonia con il nuovo OS.

Format Converter X, nello specifico, permette di agire sui formati MOV, MPEG, WAV, M4V, MP4, AAC, WMV, PCM e WMA e di effettuare conversioni in MP4, MP3, WMV, WMA e AAC.

L’applicazione non offre tante funzioni o opzioni di tweaking ma il suo utilizzo risulta abbastanza pratico ed immediato.

Photo Studio: modificare foto su Windows 8 applicando effetti, correzioni e regolazioni

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è in possesso di una computer o di un device dotato di Windows 8 ed è alla ricerca di una valida risorsa mediante cui modificare foto ed immagini in maniera semplice ma avendo la possibilità, al contempo, di ottenere risultati soddisfacenti allora sarà sicuramente ben felice di poter fare la conoscenza di Photo Studio.

Si tratta di un’applicazione gratuita, scaricabile direttamente dal Windows Store e compatibile con Windows 8 sia a 32-bit sia a 64-bit che permette di agire su foto ed immagini modificandole applicando effetti, correzioni e regolazioni di vario tipo in modo tale da ottenere un buon risultato finale nel giro di breve tempo e, sopratutto, senza aver impiegato alcun software destinato agli specialisti del settore.

Dopo aver installato ed avviato l’applicazione sarà possibile selezionare le immagini su cui agire cercandole sul proprio hard disk, tra quelle aperte di recente o, in alternativa, scattando una foto al volo sfruttando la propria webcam.

StartW8, un altro menu Start gratuito per Windows 8

La Start Screen è, così come già sottolineato in altre occasioni, una tra le principali nuove caratteristiche di Windows 8, l’ultimissimo sistema operativo di Microsoft.

Molti utenti, tuttavia, sono rimasti spaesati dinanzi la nuova Start Screnn di Windows 8 ed hanno iniziato a cercare soluzioni alternative mediante cui poter ripristinare l’utilizzo del buon vecchio e ben più familiare menu Start.

Molti sviluppatori, infatti, hanno lavorato al fine di rendere disponibili menu Start alternativi da poter impiegare su Windows 8, così come nel caso di StartW8.

Si tratta, appunto, di un interessante programmino che una volta in uso permetterà di ripristinare l’utilizzo del menu Start su Windows 8 consentendo, al contempo, di poter usufruire anche della moderna Start Screen.

Google isola che non c'è

Google, Maps e l’isola che non c’è

Google isola che non c'è

Sandy Island, la piccola striscia di terra collocata tra l’Australia e la Nuova Caledonia e circondata dal Mar dei Coralli, è documentata da Google su Maps, nella cartografia nautica ed anche negli atlanti ma, in effetti, non esiste.

Alcuni studi recentemente condotti dai ricercatori dell’Università di Sidney sembrerebbero infatti dimostrare l’assoluta inesistenza di tale isola accertando invece la presenza di acqua al suo posto.

Da più di dieci anni Sandy Island è però presente in svariate carte geografiche tanto che Google riporta l’isola nel punto esatto dove si ritene sia posizionata.

Cercando infatti su Google Maps ed anche su Google EarthSandy Island” è possibile viaggiare direttamente dall’altra parte del mondo è scoprire la piccola striscia di terra che, tuttavia, viene indicata con una chiazza nera.

Effettuando invece una ricerca su Bing lo stesso termine conduce ad una località nell’Australia del sud, mentre collocando il cursore del mouse nella zona in cui ci si attendeva fosse l’isola a seconda del livello di zoom è possibile far comparire e scomparire una piccola striscia di terra che tenendo conto della forma e della posizione ricorda molto quella mostrata da Google Maps.

Mozilla Firefox, inserzioni pubblicitarie in arrivo

Firefox a 64 bit per Windows, Mozilla interrompe lo sviluppo

Mozilla Firefox versione 64 bit annullata

La decisione dei tecnici di Mozilla è stata dapprima comunicata su uno dei gruppi di discussione ufficiali e poi diffusa in rete in modo tale da dare la non lieta notizia al resto degli internauti: Firefox non sarà più rilasciato nella versione a 64 bit per sistemi operativi Windows, almeno non per il momento.

Il lavoro da fare è tanto, i bug sono altrettanto numerosi e il team di Mozilla non riesce più a star dietro alle due edizioni del browser ragioni per cui continuare a distribuire versioni nighlty ufficiali di Firefox a 64 bit non va più a configurarsi come una pratica conveniente.

Firefox a 64 bit, quindi, è ufficialmente cancellato anche se per il momento Mozilla ha fatto sapere che lo sviluppo è interrotto in attesa di raggiungere una sufficiente qualità con la versione a 32 bit che, tra le altre cose, può essere impiegata senza alcun tipo di problema anche sui sistemi operativi a 64 bit.

WinLock, bloccare con password qualsiasi finestra e nasconderla nella system tray

La maggior parte degli utenti che per una qualsiasi ragione si ritrova a dover utilizzare un dato computer in presenza d’altri, come ad esempio in un ufficio, sicuramente avrà dovuto fare almeno una volta i conti con la questione privacy e sicurezza.

Lasciare aperte ed in bella vista specifiche finestre sul desktop, come nel caso di quelle relative a documenti di una certa rilevanza e di pagine web di servizi home banking, talvolta può andarsi a configurare come un’attività in grado di compromettere la propria privacy e la propria sicurezza.

Partendo dal presupposto che sarebbe opportuno mettere in atto alcuni accorgimenti di varia natura onde evitare di ritrovarsi poi a dover fare i conti con spiacevoli situazioni anche ricorrere all’utilizzo di un pratico ed apposito programmino quale WinLock può essere molto utile.

WinLock, infatti, è un software gratuito e specifico per sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di nascondere con una password qualsiasi finestra attiva sul desktop e di collocarla automaticamente nella system tray della barra delle applicazioni dove, appunto, verrà ridotta ad icona.