Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple vuole abbandonare Samsung per la produzione delle future CPU

Apple TSMC produzione CPU

La cosa era stata ipotizzata già da diverso tempo a questa parte ma stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili Apple è effettivamente intenzionata a ridurre all’osso o, addirittura, ad eliminare completamente la sua dipendenza da Samsung andando ad affidare ad un’altra azienda la produzione dei chip per i propri iDevice.

Complice, quasi sicuramente, la “scaramuccia” di fine estate e le sempre maggiori tensioni con la celebre azienda sudcoreana, Apple, attenendosi a quanto reso noto da diverse fonti vicine al gruppo, è ora intenzionata ad affidare la produzione dei microprocessori alla taiwanese TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company).

La migrazione dall’una all’atra azienda, però, non sarà un processo immediato e quasi sicuramente verrà articolato in più fasi durante le quali Apple riceverà simultaneamente microprocessori sia da Samsung sia da TSMC.

Google antitrust USA abuso posizione dominante

Google nel mirino dell’Antitrust USA: abuso di posizione dominante nel search

Google antitrust USA abuso posizione dominante

La Federal Trade Commission (FTC) pare stia decidendo, a maggioranza, di mettere Google alle strette ed il motivo, stando alle ultime notizie al momento disponibili fornite da fonti interne alla commissione Antitrust USA, sarebbe l’essere colpevole, per il gran colosso di Mountain View, di abuso di posizione dominante nel mercato dei motori di ricerca e di aver esteso ad altre proprietà il successo ottenuto e maturato in ambito search.

Google, infatti, avrebbe sfruttato in maniera illegale il suo dominio nel mercato della ricerca online per danneggiare i suoi competitors.

Agendo sulla base di parametri propri gli algoritmi di Google sarebbero stati modificati ed ottimizzati nel corso del tempo in modo tale da andare a penalizzare i siti ed i servizi appartenenti alla concorrenza e favorendo, in tal modo, le pagine relative ai servizi targati big G.

VideoPaste, caricare video online e condividerli per 24 ore

Tra i principali sistemi utilizzati mediante cui condividere un video con altri utenti è possibile ricorrere all’impiego di risorse online quali YouTube, Vimeo, DailyMotion e molti altri ancora.

Queste risorse, così come già saprà la maggior parte di voi lettori di Geekissimo, permetteono infatti di effettuare l’upload online dei propri video e di renderli accessibili in qualsiasi momento a tutti gli utenti.

L’utilizzo di servizi di questo tipo si rivela però inadatto nel caso in cui si desiderasse rendere disponibile uno specifico filmato soltanto per un periodo di tempo limitato.

In situazioni di questo tipo una risorsa quale VideoPaste si rivela invece ben più utile.

PDFzen, editare e condividere documenti PDF direttamente online

La maggior parte delle risorse mediante cui è possibile aprire e visualizzare i file in formato PDF non permettono di aggiungere annotazioni ai propri documenti, di apportarvi eventuali modifiche, di condividere il tutto con altri utenti o, ancora di eseguire operazioni di gruppo.

PDFzen, però, è uno strumento che consente di eseguire facilmente le operazioni in questione e, sopratutto, agendo direttamente dal proprio browser web e senza dover installare alcunchè sul computer in uso.

PDFzen, infatti, è una recente ed interessante applicazione online in HTML5 che agendo in modo gratuito e senza dover creare necessariamente un account permette di effetuare operazioni di editing di base sui propri file in formato PDF, di aggiungervi delle note e di procedere alla condivisione dei propri documenti con altri utenti.

FileBot, rinominare in modo preciso ed automatico film ed episodi delle serie TV

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, dispone di una vasta raccolta di serie TV e film archiviati sul porprio computer sicuramente ben saprà quanto possa essere difficile mantenere il tutto ben organizzato e, soprattuto, eseguire l’operazione in questione senza andare incontro ad eventuali confusioni e nel minor tempo possibile.

Talvolta quindi per poter organizzare al meglio i file multimediali presenti sulla postazione in uso risulta necessario ricorrere all’impiego di risorse di terze parti.

È questo il caso di FileBot, un software totalmente gratuito, di natura open source ed utilizzabile su sistemi opereativi Windows, che permette di agire su film e serie TV organizzandoli nel miglio modo possibile.

Il software, nello specifico, permette di cercare i nomi degli episodi di qualsiasi serie televisiva e di rinominare i file corrispondenti sfruttando l’apposito elenco che verrà scaricato.

Steve Wozniak Apple arrogante

Steve Wozniak, Apple si è dimostrata arrogante

Steve Wozniak Apple arrogante

Il fatto che Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, sia spesso propenso a dire la sua per quanto concerne il mondo dell’IT e che, altrettanto frequentemente, sia pronto a prendere posizioni abbastanza critiche nei confronti della stessa Cupertino è oramai cosa ben risaputa.

L’ultima novità, in tal senso, è la pesante accusa nei confronti dell’intero gruppo Apple che, appunto, è stato definito da Woz come arrogante.

Nel corso di un’intervista al sito web TechCentral Wozniak ha infatti parlato, senza mezzi termini, di atteggiamento arrogante da parte di Apple relativamente alla scelta della dimensione del display del nuovo iPhone 5.

Una parte di me vorrebbe che Apple non fosse stata così arrogante e non si fosse sentita come quelli che sono convinti di essere gli unici ad avere la chiave giusta“.

Anonymous 5 novembre Operazione vendetta

Anonymous dice addio a Wikileaks e ad Assange

Anonymous abbandona Wikileaks

Mediante un apposito tweet pubblicato sul proprio account Twitter il gruppo hacktivista Anonymous ha detto formalmente e definitivamente addio a Wikileaks.

Dopo oltre due anni di sostegno, di azioni dimostrative e di attacchi online alle istituzioni incolpate di aver abbandonato Julian Assange ed il suo portale e di essersi rivoltate contro alcune ore fa Anonymous ha dichiarato di non volersi più dedicare alla faccenda.

Il motivo della scelta fatta da Anonymous è, a quanto pare, imputabile alla direzione presa da Wikileaks, sempre più concentrato sulle sorti del suo fondatore che sulla diffusione di informazioni.

Connessa alla questione missione di Wikileaks vi è poi un altra importante ragione che ha portato Anonymous a dire addio ad Assange e alla sua iniziativa: le sempre maggiori contraddizioni dei metodi di raccolta dei fondi.

Swizzle, cancellarsi dalle newsletter su Gmail e Yahoo!

Sicuramente molti tra voi lettori saranno iscritti ad un gran numero di newsletter relative a svariati siti web e servizi in rete, un dato questo che per quanto utile possa essere al fine di ricevere direttamente tramite e-mail quelle che sono le informazioni d’interesse corrisponde anche, nella maggior parte dei casi, a dover fare i conti con una casella di posta elettronica perennemente intasata.

Per ovviare all’insorgere di una situazione di questo tipo sarebbe quindi necessario annullare le sottoscrizione alle newsletter di minore interesse che sono state accumulate nel tempo.

L’esecuzione di tale operazione può però risultare difficoltosa portando via all’utente non poco tempo prezioso.

Alcuni giorni fa, a tal proposito, avevamo prestato attenzione a Unroll.me, un servizio mediante cui, appunto, liberare la casella e-mail di Gmail dalle fastidiose sottoscrizioni nel giro di pochi click.

PrivacyFix, un’estensione per proteggere la privacy online

Svariate piattaforme social hanno suscitato serie preoccupazioni in fatto di privacy degli utenti che, specie nel corso degli ultimi tempi, hanno dovuto imparare ad impostare personalmente e spesso anche con difficoltà i settagi mediante cui incrementare il livello di protezione delle proprie informazioni online.

Non tutti, però, potrebbero trovare di semplice esecuzione tale operazione a causa delle innumerevoli voci sui cui risulta necessario agire dalle impostazioni dei vari servizi online.

Per semplificare e velocizzare il tutto è però possibile ricorrere all’impiego di una recente ed utile risorsa quale PrivacyFix.

Samsung Galaxy Nexus annullato divieto di vendita in USA

Samsung Galaxy Nexus, annullato il divieto di vendita negli USA

Samsung Galaxy Nexus annullato divieto di vendita in USA

Il Samsung Galaxy Nexus, lo smartphone nato, appunto, dalla collaborazione tra Google e la sudcoreana, può continuare ad essere commercializzato senza problemi anche in terra a stelle e strisce dove aveva rischiato il blocco delle vendite per mano di Apple.

Tempo fa, infatti, Apple aveva domandato il blocco delle vendite del Galaxy Nexus sulla base del brevetto siglato come 8.086.604, quello facente riferimento alla ricerca universale unificata, lamentando possibili vendite mancate.

La corte locale della California aveva quindi concesso su richiesta di Apple l’ingiunzione preliminare del device nato dalla collaborazione tra Google e Samsung.

Nel corso delle ultime ore, però, la corte federale d’appello USA ha ribaltato la sentenza preliminare.

Google Street View aggiornamento

Google aggiorna Street View, è il più grande update fotografico di sempre

Google Street View aggiornamento

Quello al quale Street View, il servizio reso disponibile da Google e grazie alla quale ottenere una visualizzazione a 360° lungo le strade principali di numerose nazioni del pianeta, è stato sottoposto proprio nel corso delle ultime ore va senza alcun dubbio a configurarsi come il più grande aggiornamento fotografico da quando cinque anni fa circa la risorsa orami celebre venne lanciato dal gran colosso di Mountain View.

A sancire la portata mastodontica dell’update è la stessa Google mediante la pubblicazione di un apposito post informato ed esplicativo su suo blog ufficiale.

Street View, infatti, può ora contare su un rinnovato archivio fotografico che è stato composto percorrendo complessivamente ulteriori 400 mila chilometri in 17 nazioni nei vari continenti.

Kindle Paperwhite debutta in Italia

Kindle Paperwhite debutta anche in Italia

Kindle Paperwhite debutta in Italia

Ad annunciarlo è stato direttamente Amazon e lo store del gran colosso del commercio online è stato subito aggiornato ad hoc: il nuovo Kindle con tecnologia Paperwhite, quello che era stato presentato dal gruppo di Bezos circa un mese fa, è ora disponibile anche per gli utenti italiani.

Trattasi, così com’è stato possibile apprendere settimane addietro e così come pubblicizzato da Amazon stessa, del più avanzato lettore di ebook mai prodotto sino a questo momento, con il 62% di pixel in più, con un contrasto migliorato del 25%, con una luce integrata nello schermo che consente di leggere in qualsiasi condizione di illuminazione, con una batteria in grado di durare sino a ben 8 settimane e con un design ben più leggero e sottile rispetto a tutti gli altri prodotti appartenenti alla medesima gamma.

Metro Commander, un file manager alternativo per Windows 8 con supporto SkyDrive

Tra i cambiamenti più evidenti che Microsoft ha apportato a Windows 8, il nuovo sistema operativo orami prossimo al lancio sul mercato, l’interfaccia rinnovata è senz’altro uno di quelli che saltano subito all’occhio.

Nonostante l’utilizzo della nuova e ben più moderna interfaccia utente il file manager di Windows 8, così come molti tra voi lettori di Geekissimo avranno già avuto modo di notare personalmente, è stato si rinnovato ma, purtroppo, non presenta la nuova UI.

Per ovviare alla situazione in questione è però possibile ricorrere all’utilizzo di Metro Commander, una nuova applicazione gratuita per Windows 8 (sia a 32-bit sia a 64-bit) che si presenta come un file manager alternativo a quanto offerto di default dal nuovo sistema e che risulta dotato della nuova interfaccia, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot d’esempio presente ad inizio post.

Metro Commander è caratterizzato da un desgin accattivante ed elegante ed offre tutte le opzioni di base per la gestione dei file tra cui, ovviamente, risultano comprese la possiiblità di copiare, incollare e spostare i file.

Lenovo primo produttore per vendite di PC

Mercato PC, Lenovo scavalca HP e diventa leader mondiale

Lenovo primo produttore per vendite di PC

Per la prima volta da circa 11 anni a questa parte le vendite dei computer saranno decisamente ben più basse rispetto a quelle dello scorso anno, un dato questo che sta ad indicare chiaramente come la crisi relativa al mercato dei computer abbia raggiunto i massimi storici.

Nello specifico, stando all’ultima ricerca di mercato di iSuppli nel 2012 verrà registrata una contrazione dell’1,2% ed in totale saranno consegnati circa 348 milioni di computer, una cifra che risulta sensibilmente più bassa dei 352,8 milioni del 2011.

Se si prendono poi in considerazione le stime ufficiali di Gartner e quelle di IDC relative al terzo trimestre dell’anno attualmente in corso la situazione si rivela poi ancor più tragica rispetto a quanto appena descritto.

Tutti i produttori di PC stanno quindi soffrendo in maniera particolare la crisi economica aggravata ancor di più il lancio di Windows 8.