Eric Schmidt commercializzazione Google Glass

Eric Schmidt, la guerra dei brevetti nuoce agli utenti e all’innovazione

Eric Schmidt guerra brevetti

È oramai da tanto, troppo tempo che le guerre a colpi di brevetti che in più occasioni hanno visto coinvolte Apple, Samsung, Google e vari altri colossi dell’IT vanno avanti ed Eric Schmidt, il presidente esecutivo di big G, ha ora voluto dire la sua a riguardo.

Eric Schmidt, infatti, intervenuto al Grand Intercontinental di Seoul per annunciare il lancio del tablet Nexus 7 in terra coreana, ha espresso le sue preoccupazioni in merito ai possibili effetti disastrosi che le guerre brevettuali potrebbero avere sui consumatori di tutto il mondo.

Secondo Schmidt, infatti, questa continua patent war limiterebbe le possibilità di scelta offerte agli utenti andando, di conseguenza, ad ostacolare l’innovazione.

Google Takeout download video YouTube

Scaricare i video caricati su YouTube: ora è possibile con Google Takeout

Google Takeout download video YouTube

Molti utenti conoscono o avranno sentito nominare, almeno una volta, Google Takeout, lo strumento reso disponibile da big G grazie al quale è possibile effettuare il backup delle informazioni associate, appunto, ai vari servizi di Google.

Sfruttando Google Takeout, infatti, gli utenti in possesso di un account Google hanno la possibilità di esportare i propri dati relativi a Google Docs e Picasa, alla cronologia delle chat etc.

Nel corso delle ultime ore Google Takeout è andato ad arricchirsi di una nuova ed interesante feature che, di certo, farà la felicità di coloro che sono soliti condividere video su YouTube e girovagare tra i meandri del celebre servizio adibito alla visualizzazione ed alla condivisione di filmati di vario tipo.

D’ora in avanti, infatti, così come annunciato da Google mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale, ciascun utente avrà la possibilità di scaricare tutti i propri video precedentemente caricati su YouTube mediante un unico click.

AbpMon, monitorare Windows e ricevere avvisi in caso di necessità

I sistemi operativi Windows mettono a disposizione dei propri utenti apposite risorse di default grazie alle quali ottenere informazioni, direttamente in tempo reale, circa l’utilizzo dell’OS, della CPU, della rete, della RAM e molto altro ancora.

Alcuni utenti, però, potrebbero trovare scomodo dover cercare, volta dopo volta, le risorse in questione ed accedervi ragion per cui ricorrere all’impiego di uno strumento alternativo così come nel caso di AbpMon potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione.

AbpMon, infatti, è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, consente di monitorare e di tenere sotto controllo svariate performance della postazione multimediale in uso permettendo di impostare specifici avvisi ed avendo inoltre l’opportunità di specificare determinate azioni da eseguire qualora dovessero insorgere eventuali problemi.

Skimzee, cercare e sintetizzare le news più importanti pubblicate online

Navigando in rete alla ricerca di specifiche notizie non accade poi così di rado di incappare in post eccessivamente lunghi che pur contenendo info di interesse non riescono, proprio per tale ragione, ad attirare l’attenzione dell’utente.

In situazioni di questo tipo potrebbe essere molto utile leggere soltanto le informazioni salienti e poi decidere se dedicarsi alla lettura anche del resto del post oppure no.

L’operazione in questione può essere eseguita senza problemi ricorrendo all’utilizzo di un apposita e recente risorsa quale Skimzee.

Si tratta, nello specifico, di un interessante servizio web che consente di cercare, di sintetizzare e di leggere i post provenienti da Twitter, da specifici siti web o, ancora, da Wikipedia.

ServiceTray, monitorare e gestire i servizi di Windows direttamente dalla system tray

Tenere sotto controllo i servizi in esecuzione su Windows, così come anche il relativo utilizzo della CPU e quello della RAM può essere molto utile in diverse circostanze.

Per poter eseguire le operazioni in questione è possibile ricorrere all’impiego del task manager annesso di default in tutti i sistemi operativi Windows ma doverlo aprire volta dopo volta potrebbe rivelarsi abbastanza scomodo.

Per poter effettuare nel miglior modo possibile le operazioni in questione è quindi consigliabile ricorrere all’impiego di specifici applicativi che, a seconda di quelle che sono i gusti e le esigenze di ciascun utente, possono risultare più o meno validi.

Mappe Apple Google

Google è al lavoro su Google Maps per iOS 6

Mappe Apple Google

Sul fatto che il nuovo sistema di mappe integrato in iOS 6 sia pieno zeppo di errori sono oramai tutti concordi, Apple inclusa la quale, a tal proposito, ha fatto sapere che è intenzionata a migliorare quanto prima quanto offerto attualmente ai suoi utenti.

Impegno di Apple in tal senso a parte tra non molto gli utenti in possesso di un iPhone o di un iPad potranno comunque tornare ad utilizzare le mappe di Google mediante un’app dedicata e studiata ad hoc.

Stando a quanto riportato dal New York Times, infatti, il team di big G è attualmente al lavoro su un nuovo sistema di mappe specifico per device iOS ma per il suo completamento saranno necessari ancora due mesi.

Compleanno Google

Google compie 14 anni e festeggia con un doodle animato

Compleanno Google

In molteplici occasioni collegandosi all’homepage di Google è stato possibile visualizzare particolari doodles impiegati da big G in sostituzione del suo ben più classico logo per celebrare specifici personaggi, eventi o ricorrenze (la raccolta completa di tutti i doodle proposti sino a questo momento può essere visualizzata cliccando qui).

Quest’oggi, però, il doodle presente nella homepage del gran colosso delle ricerche in rete è autocelebrativo: Google, infatti, in occasione dei suoi 14 anni ha deciso di festeggiare il compleanno dedicandosi una simpatica torta decorata da ben 14 candeline.

Si tratta di un doodle animato ed attendendo qualche secondo, è possibile vedere le candeline spegnersi e la torta al cioccolato scomparire rapidmente dopo essere stata suddivisa in fette e mangiata.

Le candeline, prima presenti sulla torta, vengono invece disposte in ordine per segnalare il numero 14.

Falla IEEE

Falla IEEE: svelati username e password di 100 mila dipendenti Google, Apple e altre

Falla IEEE

Circa 100 mila username e password di persone impiegate in Apple, Google, Oracle, Samsung, IBM, NASA e vari altri gruppi di rilievo sono stati pubblicamente accessibili, seppur per un periodo di tempo limitato, a causa di un problema su un server dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers).

I dati in questione sarebbero stati resi disponibili in formato testuale e senza alcuna cifratura a protezione.

Ad accorgersi della gravità della situazione è stato Radu Dragusin, informatico e docente dell’Università di Copenhagen, che, appunto, ha notato la presenza del bug mediante il quale gli è stato possibile scaricare personalmente informazioni relative agli utenti mediante una semplice connessione FTP al sito web dell’istituto.

In tal modo, quindi, Dragusin è riuscito ad avere accesso ad una directory con oltre 100 GB di log.

Paul Otellini dimissioni CEO Intel

Intel, Windows 8 ha ancora troppi bug

Paul Otellini dichiarazioni Windows 8

Nel corso di una riunione privata svoltasti a Taipei, Paul Otellini, l’amministratore delegato del gruppo Intel, ha fatto alcune osservazioni in merito a Windows 8, l’ultimo e tanto atteso sistema operativo di casa Microsoft che verrà lanciato l’oramai prossimo 26 ottobre, che durante le ultime ore hanno destato particolare scalpore in rete, e non solo.

Paul Otellini, nello specifico, avrebbe confidato ad alcuni suoi collaboratori le sue preoccupazioni circa l’imminente lancio di Windows 8, un sistema operativo che a suo avviso non può essere ancora considerato un prodotto completo.

Microsoft ha da poco chiuso lo sviluppo del sistema ed ha provveduto a distribuirlo ai vari produttori in modo tale da permetterne l’introduzione sui vari device di prossima distribuzione ma secondo l’amministratore delegato della celebre multinazionale il codice non sarebbe ancora completo ed il sistema operativo presenterebbe, allo stato attuale delle cose, numerosi bug.

News Bento, tutte le notizie di interesse a portata di Windows 8

Al lancio di Windows 8 oramai non manca molto ma già da un bel po’ di tempo a questa parte hanno iniziato a fare la loro comparsa in rete molteplici ed interessanti applicativi destinati ad essere utilizzati anche o esclusivamente sul nuovissimo sistema operativo di casa Microsoft.

È questo il caso di News Bento, un applicativo totalmente gratuito, disponibile direttamente su Windows Store e destinata a tutti coloro che sono alla ricerca di un pratico ma elegante sistema mediante cui restare costantemente aggiornati circa i più recenti avvenimenti in tutto il mondo direttamente e comodamente dal proprio desktop.

News Bento, nel dettaglio, permetterà di personalizzare il feed di notizie da visualizzare scegliendo tra i vari canali propositi, quali affari, tecnologia, spettacolo, sport e photo & design.

L’applicazione, di default, contiene alcuni siti web e blog predefiniti da cui prelevare le varie notizie ma è eventualmente possibile aggiungerne altri, a seconda dei gusti e delle esigenze di ciascun utente, sfruttando l’apposito pannello di settaggio.

MP3 CoverTag: ricercare, scaricare ed aggiungere automaticamente le copertine ai file mp3

Avere una libreria musicale ordinata significa organizzare nel miglior modo possibile i propri file audio e, sopratutto, compilare ed aggiungere tutte le informazioni ed i dettagli relativi a ciascun brano musicale, copertine incluse.

Numerosi player, a tal proposito, eseguono, in automatico, il download delle copertine dell’album di appartenenza dei brani musicali riprodotti.

Nonostante ciò potrebbe però accadere di ritrovarsi ad avere a che fare con file audio senza cover, probabilmente a causa di qualche errore riscontrato nei metadati del file in questione.

Per ovviare facilmente ad una situazione di questo tipo è però possibile ricorrere all’impiego di MP3 CoverTag.

Google Street View oceano

Google si tuffa negli oceani con Street View

Google Street View oceano

Nel corso degli ultimi giorni si è parlato parecchio di Google Maps, della sua assenza sul nuovo iOS 6 per device Apple e della scarsa qualità delle mappe e delle informazioni ad esse annesse che sono state fornite da Cupertino ai suoi utenti.

Il discorso mappe ora continua però con un’ulteriore interessante novità che big G ha deciso di rendere disponibile per i suoi utenti e, nello specifico, per coloro che apprezzano in maniera particolare il servizio Street View, l’integrazione interattiva di Google Maps, e… gli oceani!

In quel di Mountain View, infatti, hanno deciso di esagerare e di superare sé stessi espandendo il servizio Street View ed andando ben oltre le strade ed altri ambienti interi.

Il team di Google, infatti, ricorrendo all’impiego delle giuste attrezzature è riuscito a realizzare e rendere disponibile uno Street View degli oceani, una sorta di Sea View.

Phrozen Safe USB, bloccare e sbloccare lettura e scrittura dei device USB in un click

Qui su Geekissimo è stato posto più e più volte l’accento sulla questione: le chiavette USB sono uno tra i principali mezzi di diffusione di virus ragion per cui cercare di preservare, in tal senso, la propria postazione multimediale può essere sicuramente molto utile.

A tal proposito disabilitare l’utilizzo delle porte USB in specifiche circostanze può essere un’ottima soluzione.

Su Windows, però, per impostazione predefinita non risulta disponibile alcun programma o funzionalità che consenta di disabilitare l’utilizzo delle porte USB se non agendo dal BIOS.

Per ovviare alla situazione in questione è però possibile ricorrere all’utilizzo di Phrozen Safe USB, un software totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, permette di disabilitare ed abilitare la memorizzazione USB in un unico click del mouse ed agendo direttamente dalla system tray.

Facebook allarme privacy messaggi privati

Facebook e il presunto allarme privacy dei messaggi privati pubblicati sulla timeline

Facebook allarme privacy messaggi privati

L’allarme ha avuto origine in Francia ma nel giro di poche ore è andato diffondendosi a livello internazionale facendo finire Facebook nuovamente al centro di polemiche riguardanti presunte violazioni della privacy dei suoi utenti.

Nel corso della giornata di ieri, infatti, la redazione di Metro France, seguita a ruota da quella di Le Monde e di altri media, ha dato l’allerta: una modifica al social network avrebbe portato alla pubblicazione di alcuni messaggi privati sulla timeline degli utenti.

L’accusa nei confronti del social network in blu è divenuta quindi sempre più pesante.

Le cose, però, non stanno così come gridato dai media.