AntiScreensaver, disabilitare lo screensaver quando uno specifico programma è in esecuzione

Con i vecchi monitor a tubo catodico il compito dello screensaver era quello di protegere lo schermo dal fosforo che, a lungo andare, andava ad imprimere un’immagine fissa sullo schermo, una problematica questa che, ad oggi, con la diffusione di nuovi prodotti è stata abbondantemente superata.

Lo screensaver, altrimenti noto come salvaschermo, proprio per le ragioni esplicate, ha quindi assunto solo e soltanto una funzione estetica.

Lo screensaver, a patto che non si scelga di disabilitarlo del tutto, viene quindi avviato automaticamente dopo uno specifico arco di tempo di inattività, ovvero in tutti quei casi in cui mouse e tastiera non vengono utilizzati per un tot di minuti.

Una situazione di questo tipo può però rivelarsi molto scomoda quando, ad esempio, mouse e tastiera non vengono impiegati ma sono in riproduzione una serie di video su YouTube o un film sul PC.

Internet diritto fondamentale uomo

Internet è un diritto fondamentale dell’uomo

Internet diritto fondamentale uomo

Internet è un diritto fondamentale dell’uomo e a stabilirlo sono state, proprio in queste ore, le Nazioni Unite mediante la pubblicazione di un’apposita dichiarazione nella quale viene sostenuto, appunto, che tutti dovrebbero potersi esprimere liberamente online e senza timore di essere disconnessi.

Nella dichiarazione in questione, firmata dai membri del Consiglio dei Diritti Umani, viene inoltre sottolineato il fatto che gli stessi diritti di cui godono gli individui offline devono essere protetti e garantiti anche in rete, senza limiti di frontiere o di mezzo utilizzato.

I membri del Consiglio hanno inoltre invitato i capi di Stato e di Governo a promuovere e facilitare l’accesso al web e a riconoscere alla rete un ruolo di guida nell’accelerazione dei processi di sviluppo in ogni singolo paese del globo terrestre.

Galaxy Tab non è cool come iPad

Il Samsung Galaxy Tab è meno cool dell’iPad, parola della Corte UK

Galaxy Tab non è cool come iPad

Probabilmente in molti non saranno d’accordo con quanto affermato lunedì da Colin Birs, il giudice della Corte di Londra che proprio alcune ore addietro ha dato torto ad Apple in una delle numerosissime cause per violazione della proprietà intellettuale che, oramai da qualche anno a questa parte, vede contrapposta Cupertino al gran colosso sudcoreano, dichiarando che il Samsung Galaxy Tab non può essere confuso con l’iPad perchè “non è altrettanto cool.

I tablet appartenenti alla gamma Galaxy, sempre stando a quanto reso noto dal giudice, non possiedono l’estrema e raffinata semplicità tipida dei prodotti con design Apple.

Trattasi senza alcun dubbio di una motivazione curiosa e ben diversa da tutte quelle date sino a questo momento, sempre relativamente ad accuse di violazione brevettuale, in altre sedi ed occasioni.

Per la prima volta per definire il design di un prodotto viene tirata in ballo una categoria, quella identificata come coolness, che non risulta, almeno non in genere, relativa al mondo tecnologico e che in questo caso non può essere considerata propriamente oggettiva.

DNS Changer black-out

DNS Changer: il punto della situazione

DNS Changer black-out

Da diverse ore a questa parte l’FBI ha ufficializzato lo spegnimento dei server che per qualche tempo hanno sostenuto il traffico dell’utenza infetta da DNS Changer, il malware, oramai abbastanza noto, che, così come suggerisce lo stesso nome, modifica i server DNS dei computer infetti dirottando la connessione verso siti web malevoli.

La maggior parte degli utenti vittime di DNS Changer ha provveduto a difendersi accuratamente dal malware mediante appositi test online e ricorrendo all’impiego di un antivirus aggironato, molti altri, però, a quanto pare, hanno fatto davvero ben poco per cercare di porre rimedio alla situazione in questione.

Lo spegnimento dei server, infatti, ha costituito per tutte le vittime residue l’inizio del black-out.

Conseguenzialmente alla dismissione dei server, infatti, la funzione DNS è stata interrotta ed ora il browser web risulta praticamente incapace di risolvere le url digitate dagli utenti trasformandole in relativi indirizzi IP e rendendo quindi impossibile la navigazione online.

Stando a quelli che sono gli ultimi dati diffusi dal DNSChanger Working Group sarebbero ben 250 mila gli utenti residui vittime del malware.

Drag’n’Drop Editor, modificare il comportamento predefinito del drag and drop di Windows

Tenendo premuto il tasto sinistro del mouse è possibile spostare o copiare file, icone e programmi trascinandoli tra le varie finestre, cartelle e dischi di Windows, una feature questa che si rivela particolarmente utile e comoda in una gran varietà di circostanze e che, così come già saprà la maggior parte di voi appassionati lettori di Geekissimo, viene comunemente identificata con il nome di drag and drop.

In certi casi, tuttavia, trascinando un dato elemento da un punto all’altro può accadere che quest’ultimo venga copiato mentre in altri casi spostato.

Questo comportamento, apparentemente casuale, può creare non pochi problemi ragion per cui modificare il comportamento della funzione di drag and drop potrebbe rivelarsi utile in una gran varietà di circostanze.

Per eseguire l’operazione in questione in maniera semplice e, sopratutto,definitiva in modo tale che ogni qual volta che un dato elemento trascinato venga o sempre spostato o sempre copiato è possibile sfruttare un piccolo ed apposito tool quale Drag’n’Drop Editor.

Movie Renamer, rinominare film automaticamente ed aggiungervi informazioni dettagliate

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è solito archiviare film sulla propria postazione multimediale di certo si sarà ritrovato più volte ad avere problemi nel reperire rapidamente quanto d’interesse.

Si tratta di una situazione che generalmente va a verificarsi in tutti quei casi in cui a ciascun film è stato assegnato un nome errato o incompleto.

Onde evitare di andare incontro ad una situazione analoga a quella appena accennata ed al fine di semplificare il processo di archiviazione dei propri file multimediali è però possibile ricorrere all’utilizzo di Movie Renamer.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit), su Mac e su Linux, che, così com’è possibile intuire anche dal nome, consente di correggere automaticamente i nomi dei file multimediali archiviati sull’hard disk prelevando le informazioni necessarie da internet.

Movie Renamer, nel dettaglio, non soltanto andrà a modificare il nome dei file ma andrà anche ad aggiungere, sempre automaticamente, i metadati.

Apple abbandona certificazione EPEAT

Apple dice addio alla certificazione EPEAT

Apple abbandona certificazione EPEAT

Mediante la pubblicazione di un apposito comunicato stampa Apple ha fatto sapere di aver ritirato formalmente la propria adesione ad EPEAT (Electronic Product Environmental Assessment Tool), la certificazione di qualità che attesta gli attributi di impatto ambientale, sostenibilità ed efficienza dei dispositivi elettronici.

Il motivo di tale scelta è da ricercare nella sempre maggiore compattezza dei device Apple e nella sempre maggior difficoltà riscontrata nel doverli disassemblare, in altri termini la direzione impressa al design della mela morsicata non è più compatibile, da qualche tempo a questa parte, con le richieste EPEAT, così come comunicato dagli stessi portavoce di Cupertino a Robert Frisbee, CEO di Electronic Product Environmental Assessment Tool.

I dispositivi, infatti, per poter ottenere la certificazione in questione devono risultare facilmente smontabili con strumenti comuni al fine di permettere un corretto smaltimento dei materiali tossici ed in modo tale da poter riciclare tutto il resto ma tenendo conto delle loro caratteristiche i nuovissimi MacBook Pro con Retina Display si sono guadagnati il punteggio più basso mai registrato da iFixit nella graduatoria della facilità di riparazione dei computer, 1 su 10.

Mozilla interrompe sviluppo Thunderbird

Thunderbird, Mozilla interrompe lo sviluppo del suo client di posta elettronica

Mozilla interrompe sviluppo Thunderbird

Agendo a sorpresa, o quasi, Mozilla ha annunciato, proprio nel corso delle ultime ore, di aver interrotto lo sviluppo di Thunderbird, il client di posta elettronica di natura open-source.

La scelta in questione è stata fatta, così come reso noto dallo stesso team della foundation, poiché Thunderbird non costituisce più una priorità negli sforzi produttivi di Mozilla che d’ora in avanti concentrerà le sue risorse, sia economiche sia umane, sull’innovazione di altre soluzioni che potranno avere un impatto maggiore rispetto a quello ottenuto nel corso del tempo dal client di posta elettronica.

Mozilla, però, non ha alcuna intenzione di abbandonare gli oltre ben 20 milioni di utenti che, quotidianamente, sono soliti servirsi di Thunderbird ragioni per cui, così come reso noto, provvederà comunque a rilasciare apposite patch per porre rimedio ad eventuali problemi di stabilità o, ancora, per rimediare a vulnerabilità nella sicurezza del client.

GDuplicateFinder, ricercare ed individuare i file duplicati confrontando i valori hash

Con il passare del tempo accade molto spesso che sul computer in uso vengano archiviati una gran quantità di file duplicati che, proprio per tale ragione, vanno ad occupare spazio prezioso che, ovviamente, qualora disponibile potrebbe invece essere impiegato in tutt’altra maniera.

È quindi consigliabile rimuovere tali file doppi ma l’esecuzione manuale di un’operazione di questo tipo risulta, almeno nella maggior parte dei casi, abbastanza faticosa, scocciante e, talvolta, imprecisa ragion cui utilizzare un software apposito, così come abbiamo già ribadito varie altre volte qui su Geekissimo, può rivelarsi decisamente ben più conveniente.

4k Stogram, scaricare foto da Instagram digitando un nome utente o una parola chiave

Il gran successo di Instagram e l’acquisizione della celebre app per iOS ed Android da parte di Facebook ha fatto in modo che venissero sviluppati una gran quantità di appositi applicativi dedicati ed utilizzabili direttamente e comodamente dal desktop del proprio computer.

È questo il caso di 4k Stogram, il software totalmente gratuito, di natura open soruce ed utilizzabile su sistemi operativi Windows, Mac e Linux al quale quest’oggi prestiamo attenzione.

4k Stogram è un software che, una volta in uso, consentirà di accedere all’oramai immenso archivio fotografico presente su Instagram e, in maniera davvero semplicissima, di scaricare le foto di più utenti agendo direttamente e comodamente dalla propria scrivania virtuale, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot d’esempio annesso ad inizio post.

Per poter visualizzare specifiche foto e per poterle poi salvare sul computer in uso tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che digitare, nell’apposito campo di ricerca presente nella parte alta della finestra del software, il nome di uno specifico utente o, ancora, una data parola chiave.

MultiLoader: scaricare, convertire e masterizzare video in HD

Se spesso vi ritrovate a visualizzare video online sfruttando uno dei tanti servizi appositi disponibili, primo tra tutti YouTube, e se, altrettanto frequentemente, avvertite la necessità di eseguire il download di quanto visualizzato allora, sicuramente, ricorrere all’utilizzo di una tra le tante ed apposite app specifiche proposte qui su Geekissimo potrebbe rivelarsi molto utile.

Qualora però foste alla ricerca di uno strumento comprensivo anche di ulteriori ed utili features allora un applicativo quale MultiLoader potrebbe rivelarsi ancor più valido.

MultiLoader, infatti, è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows che consente di effettuare il download dei video d’interesse visualizzati online e di convertirli automaticamente in modo tale da poterli riprodurre senza problemi sfruttando il player preferito, il tutto agendo anche in batch.

Stoffi Music Player, il player musicale in stile Windows Explorer

Di player musicali mediante cui, appunto, poter riprodurre file audio sulla propria postazione multimediale ne esistono molteplici e qui su Geekissimo abbiamo avuto modo, in più occasioni, di fare la conoscenza di varie risorse di questo tipo.

Qualora però non fosse ancora soddisfatti di quanto proposto sino a questo momento e, sopratutto, nel caso in cui foste alla ricerca di una valida alternativa a quanto offerto di default dall’OS allora, cari lettori, potreste prendere in considerazione l’idea di sfruttare Stoffi Music Player.

Si tratta, appunto, di un software totalmente gratuito, di natura open source ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sitemi operativi Windows che va a configurarsi come un elegante player mediante cui riprodurre file audio ma che va a differenziarsi da tutto quanto di analogo proposto sino a questo momento per il suo essere estremamente simile a Windows Explorer, sia nell’aspetto sia nelle funzionalità.

Apple Samsung blocco Galaxy Nexus Galaxy Tab

Apple VS Samsung: il Galaxy Nexus torna in vendita, il Galaxy Tab 10.1 no

Apple Samsung blocco Galaxy Nexus Galaxy Tab

Giorni fa era stata data la notizia relativa al nuovo colpo messo a segno da Apple nella sua battaglia legale contro Samsung per tentare di impedire la commercializzazione del Galaxy Nexus e del Galaxy Tab 10.1.

Nel caso specifico del Samsung Galaxy Nexus era stata stabilita un’ingiunzione, valida solamente in terra a stelle e strisce, basata sulla violazione di alcuni brevetti di Cupertino.

Per quanto concerne il Galaxy Tab 10.1, invece, era stato stabilito che la commercializzazione del tablet venisse bloccata, sempre solo e soltanto in territorio USA, sino a nuovo ordine da parte delle autorità.

Durante le ultime ore, però, sono giunte ulteriori notizie in merito alle sorti dei due device in questione.

Facebook allarme privacy messaggi privati

Facebook e Yahoo!, pace sancita dalla pubblicità

Facebook Yahoo! accordo pubblicità

Mesi fa Facebook era stata accusata di aver violato alcuni brevetti di Yahoo! che, proprio per tale motivo, aveva minacciato di denunciare la risorsa di social networking per eccellenza trascinandola poi in tribunale.

Facebook, poi, aveva a sua volta denunciato Yahoo! per la violazione di alcuni dei suoi brevetti relativi al tag di foto, all’advertising ed ai suggerimenti online.

La complicata situazione venutasi a creare sembrerebbe però essere giunta, finalmente, ad una felice conclusione.

Nel corso delle ultime ore, infatti, Facebook e Yahoo! hanno annunciato un accordo per superare i contrasti legali e per lavorare insieme al fine di ottimizzare i ricavi il che, tradotto in altri termini, sta a significare andare ad ottimizzare i sistemi di pubblicità su entrambi i network.