Apple ottiene un importante brevetto riguardante il multi-touch: nuove cause in vista?

Nel 2007, alla vigilia del lancio del primo iPhone, la Apple dell’allora CEO Steve Jobs depositò oltre 200 brevetti riguardanti il suo nuovo smartphone ma non tutti vennero approvati in tempi brevi. E così è notizia delle ultime ore che l’ufficio brevetti americano ha ufficialmente affidato ad Apple la paternità di un brevetto chiave per la tecnologia multi-touch.

Questo significa che ora la Casa di Cupertino ha fra le mani un’arma potenzialmente micidiale per le sue cause contro concorrenti quali Samsung, HTC e tutte le altre case produttrici di smartphone e tablet che utilizzano la tecnologia multi-touch nei propri device. Soprattutto considerando l’approccio poco incline ai compromessi dell’azienda guidata da Tim Cook che difficilmente accetterà accordi commerciali come quelli fatti da Microsoft con alcuni dei principali produttori di Android Phone in cui l’azienda lesa dalla violazione di proprietà intellettuali riceve delle royalties per ogni dispositivo prodotto.

Classifica: le migliori 15 app del 2011

Dopo aver visto quali sono le serie TV più piratate del 2011, continuiamo il nostro viaggio fra le classifiche annuali del mondo geek proponendovi un’interessante graduatoria realizzata da Mashable, quella delle migliori 15 app del 2011.

Per “app” ovviamente si intendono le applicazioni per smartphone (ma anche tablet) senza le quali ormai nessuno di noi riuscirebbe piùa vivere. Di queste 15, 5 sono per Android, 5 per iOS ed altre 5 per Windows Phone. Buona lettura!

Waterfox, una versione modificata di Firefox ottimizzata per Windows a 64 bit

Nei mesi scorsi, si era sparsa una voce secondo la quale Mozilla avrebbe rilasciato una versione stabile di Firefox a 64-bit in contemporanea con l’uscita della versione stabile di Firefox 8.0. in realtà così non è stato, è uscita anche la versione finale di Firefox 9.0 ma di una variante del browser ottimizzata per i sistemi a 64 bit non si vede nemmeno l’ombra.

Da questo continuo nicchiare di Mozilla hanno preso forza gli sviluppatori indipendenti che armeggiando con il codice sorgente di Firefox hanno dato vita a Waterfox, una versione modificata del browser del panda rosso ottimizzata per girare al meglio sui sistemi a 64 bit. Attualmente è disponibile solo per Windows ma non si esclude il porting su altre piattaforme.

Twitter più popolare di Facebook nel 2011

Nelle statistiche di questo fine 2011 salta fuori qualcosa d’interessante anche per quanto riguarda i social network. A dispetto di tutte le previsioni, pare infatti che Twitter sia stato più popolare di Facebook nel 2011 risultando più volte al centro delle cronache internettiane (ossia protagonista di notizie che lo riguardavano direttamente) rispetto al suo contendente. Il rapporto sarebbe stato di 50% a 44% per il volatile azzurro.

Il dato è reso ancora più interessante dal fatto che Facebook è enormemente più usato di Twitter. A settembre 2011 Facebook aveva ufficialmente superato gli 800 milioni di utenti contro i 100 milioni di Twitter, mentre per quanto riguarda i contenuti gli utenti di Facebook condividono complessivamente 4 miliardi di “cose” al giorno contro i 250 milioni di tweet quotidiani fatti registrare in media dagli utenti di Twitter negli ultimi mesi.

Le serie TV più piratate del 2011

Siamo alla fine del 2011 e, come ogni anno di questi periodi, è bene cominciare a fare qualche bilancio su come sono andate le cose nel mondo informatico. Di statistiche interessanti in giro per la Rete ce ne sono tante, ma noi abbiamo deciso di iniziare con la pirateria, un tema che sappiamo starvi molto a cuore e che crea sempre delle controverse discussioni intorno a sé.

Per essere precisi, visto che dei videogame ci eravamo già occupati con la classifica dei 10 videogame più piratati di tutti i tempi, questa volta abbiamo deciso di virare sulla TV e di vedere insieme quali sono state le serie TV più piratate del 2011.

Le statistiche sono state raccolte ancora una volta da Torrentfrek analizzando vari dati, primi fra tutti i numeri dei tracker pubblici. Quindi diremmo di non perdere altro tempo e passare immediatamente alla tabella con la graduatoria, i download e la media dei telespettatori USA ufficiali per gli episodi scaricati via Internet.

Capodanno 2012, 25 sfondi per aspettare il nuovo anno

Come direbbe qualcuno, anche quest’anno ci siamo tolti il Natale dalle “scatole”. Questo vuol dire che è arrivato il momento di godersi i regali e di pensare alla prossima festività: Capodanno. E come festeggiare l’arrivo del Capodanno in maniera geek, se non adornando il proprio desktop con dei bei Wallpaper gratuiti dedicati al 2012?

Ovviamente, a fornirvi il materiale adatto ai “festeggiamenti” ci pensiamo noi. Qui sotto trovate 25 sfondi di Capodanno 2012 di vario genere e con varie risoluzioni (tutte abbastanza alte) che non aspettano altro che essere scaricati e applicati a rotazione sui vostri desktop in questi pochi giorni che ci separano dal nuovo anno. Buon download e ancora auguri a tutti!

Google: i doodle natalizi dal 1999 ad oggi, quale preferite?

È scientificamente provato, noi geek non sentiamo l’atmosfera del Natale fin quando sull’home page di Google non compare un doodle addobbato a festa. Approfittiamo quindi del giorno dopo Natale (S. Stefano, per gli amici intimi) per fare un piccolo viaggio nella memoria e ripercorrere velocemente la storia dei Natali targati “big G”.

Qui sotto trovate i doodle natalizi dal 1999 ad oggi: 12 anni di immagini in cui il logo di Google si è trasformato popolandosi di pupazzi di neve, stelle, lucine e animaletti di vario genere. Sfogliamoli insieme e diteci qual è il vostro preferito.

1999

2000

2001

Ungheria, inaugurata la statua di Steve Jobs

Vi ricordate la storia della statua di Steve Jobs fatta costruire in Ungheria da una software house locale? Con le immagini pubblicate un paio di settimane fa eravamo rimasti alla sua realizzazione da parte dello scultore Erno Toth, ora la statua è pronta e la sua installazione presso la sede di Graphisoft si è svolta a favore di fotografi e telecamere qualche giorno fa. Potete vederla nella foto qui sopra.

L’opera ritrae il compianto CEO di Apple morto lo scorso 5 ottobre in una posa da keynote con uno degli immancabili iDevice in mano. La somiglianza c’è, ma francamente rimangono molti dubbi sulla natura e sul gusto di chi ha commissionato l’opera. Gabor Bojar, il capo di Graphisoft, continua ad asserire di acer voluto la statua in segno di riconoscenza nei confronti di Jobs che aveva finanziato l’azienda ai suoi albori, ma i dubbi che si tratti solo di una mossa pubblicitaria sono tutt’altro che dissipati.

Geekissimo Natale a tutti!

A giudicare dalle vostre facce – alcune soddisfattissime ed altre un po’ contrariate – stanotte deve essere successo qualcosa. Ah, giusto! È Natale! Allora approfittiamo di questo post per farvi i nostri migliori auguri di buon Natale e per farvi la domanda che vi facciamo tutti gli anni: cosa avete trovato sotto l’albero? Il gadget geek che avete desiderato per tutto l’anno, è finalmente arrivato? Su, fatevi sotto nei commenti e sfruttate l’occasione per vantarvi della vostra console per videogiochi nuova fiammante, del vostro nuovo computer o del vostro ultimo gadget geekissimo!

Noi nel frattempo vogliamo farvi un regalo un po’ particolare: un’idea. Che ne direste di iniziare il nuovo anno provando a diventare dei blogger? Se il vostro lavoro attuale vi stressa e avete sempre desiderato di guadagnare qualche soldo standovene seduti sul divano (ma non in panciolle, sia chiaro), non dovete far altro che invocare Santa Blogger. Chi è Santa Blogger? Scopritelo insieme a noi grazie all’infografica che vi aspetta dopo il salto.

Google si addobba per Natale con un doodle musicale (e non solo)

Lo ammetto, non sono uno che ama particolarmente le continue trasformazioni del logo di Google (a parte quello dedicato a Freddie Mercury e pochi altri) ma devo dire che il doodle di oggi mi ha colpito positivamente. Il tema, ovviamente, è quello del Natale e i suoi tratti caratteristici sono l’interattività e la musica.

Il logo che Google ha scelto per oggi si presenta con sei pulsanti colorati che, una volta premuti, scatenano la magia del Natale sul motore di ricerca più famoso del mondo, oscurando il suo sfondo e trasformando le lettere della scritta Google in tante luminarie natalizie. Il tutto impreziosito, e reso ancora più simpatico, dalla riproduzione in sottofondo della musica di Jingle Bells, il brano natalizio per antonomasia.

Send Call From Santa, creare video di auguri per Natale su Gmail e Google+

Anche quest’anno vi siete ridotti all’ultimo minuto per acquistare i regali e fare gli auguri di Natale ad amici e conoscenti? Almeno per quanto riguarda gli auguri, forse possiamo ancora aiutarvi. O meglio, può aiutarvi Send Call From Santa, il servizio online lanciato in questi giorni da Google che permette di creare originalissimi video di auguri per Natale da pubblicare su Google+ o spedire tramite Gmail.

Pensato originariamente per creare telefonate natalizie per Google Voice (cosa che si può ancora fare, ma a pagamento se si risiede fuori da USA e Canada), Send Call From Santa permette di creare cartoline di Natale animate diverse dal solito. Non si sceglie una cartolina da un album digitale ma si costruisce in maniera originale la propria video-cartolina specificando dettagli come il proprio nome, quello del destinatario, il tipo di rapporto che intercorre fra i due (amici, parenti, colleghi ecc.); suggerendo i nomi che Babbo Natale dovrà pronunciare nel corso del filmato; e decidendo infine se spedire la cartolina tramite Gmail o condividerla su Google+.

Un Hackintosh per Natale? Ecco i componenti giusti da acquistare

Le feste di Natale possono essere un’ottima occasione per dare sfogo al proprio spirito geek e cimentarsi in esperimenti che prima non si erano riusciti ad effettuare per mancanza di tempo. Fra questi, uno dei più allettanti è sicuramente costruire un Hackintosh, ossia assemblare un PC a basso costo (rispetto a un Mac) per poi montarci su Mac OS X.

Una volta deciso di mettere in piedi un progetto simile, però, si va incontro al più classico dei problemi: quali componenti scegliere per costruire un Hackintosh? Quale scheda video bisogna usare per godere appieno del supporto di Mac OS X? Basterà tanta RAM per far girare bene il sistema operativo di Apple? A queste, ed altre, domande c’è finalmente una risposta.

TonyMacX86, uno dei blogger più seguiti ed autorevoli del mondo Hackintosh, ha pubblicato una guida all’acquisto con la lista di tutti i componenti per costruire Hackintosh essendo sicuri di non avere problemi di compatibilità o prestazioni. Seguendola, si possono creare MacMini personalizzati, MacBook e Mac desktop praticamente perfetti.

Google dona oltre 100 milioni di dollari in beneficenza

Nonostante i venti di crisi che spirano in tutto il mondo, i colossi del mondo informatico continuano a macinare miliardi di dollari. Ma per fortuna di vecchi Scrooge ce n’è pochi nella Silicon Valley e così può capitare che un’azienda come Google decida di contribuire a delle nobili cause in giro per il mondo donando oltre 100 milioni di dollari in beneficenza. Di questi 100 milioni, 40 sono stati destinati a quattro “cause” che Google ha particolarmente a cuore:

  • L’insegnamento delle discipline scientifiche (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) con il finanziamento degli studi per oltre 3 milioni di futuri scienziati e ingegneri;
  • L’istruzione per le ragazze in Africa, dove un maggior grado di istruzione significa meno di probabilità di contrarre l’HIV/AIDS e stipendi più alti del 25%. In questo caso, il finanziamento è destinato a 10.000 ragazze nei Paesi in via di sviluppo.
  • La crescita attraverso la tecnologia, perché una tecnologia accessibile dà opportunità di lavoro e sviluppo per qualsiasi Paese. Si calcola che nei Paesi a basso e medio reddito, un aumento minimo del 10% nella penetrazione di Internet porta a un aumento dell’1,4% nella produzione economica.
  • Lotta alla schiavitù moderna e al traffico di esseri umani, un finanziamento che aiuterà più di 12.000 persone di non cadere vittima di soprusi e non finire nella terribile condizione di schiavi del 2000.

Le 10 estensioni più usate su Chrome, Firefox ed Opera

Grazie all’esempio di Firefox, che per primo è riuscito a far vacillare il monopolio di Internet Exploer, oggi tutti i principali programmi che infiammano la browser war sono dotati di estensioni, ovverosia di componenti aggiuntivi che riescono ad estendere le funzioni del programma praticamente all’infinito. Ma quali sono, allo stato attuale, gli add-on più popolari?

A questa domanda ha provato a rispondere il sito gHacks che proprio in queste ore ha pubblicato una classifica completa con le 10 estensioni più usate su Chrome, Firefox ed Opera in base al numero di download da parte degli utenti. Se siete curiosi di scoprire se le avete tutte, o magari volete alimentare il vostro ego da geek che sa scegliere con la propria testa senza andare dietro alla “massa”, ecco le graduatorie per intero.

Google Chrome

  1. Adblock – blocca le pubblicità.
  2. Google Mail Checker – notifier per le e-mail di Gmail.
  3. FB Photo Zoom – zooma le foto su Facebook al passaggio del mouse.
  4. Turn Off The Lights – oscura il resto della pagina quando si guarda un video online.
  5. Google Translate – traduce velocemente testi e pagine Web in tutte le lingue.
  6. Google Chrome to Phone – invia link ed altre informazioni verso gli smartphone Android.
  7. IE Tab – mostra le pagine Web con il motore di IE senza uscire da Chrome.
  8. Google Dictionary – un dizionario sempre a portata di click.
  9. Evernote Web Clipper – Permette di salvare pagine Web o porzioni di queste ultime sul proprio account Evernote.
  10. Add to Amazon Wishlist – Aggiunge oggetti trovati in Rete alla Wishlist di Amazon.