Musicplace: aggregatore per ascoltare musica, guardare video e fan-images di un artista

Il Web 2.0 ci ha insegnato che esistono tanti e tanti modi per ascoltare musica e condividere gusti musicali. L’esempio più affermato di come sia possibile mescolare musica e utenti per ottenere una ricetta vincente ci è stato offerto dal celebre sito Last.Fm, ma accanto a questo servizio se ne collocano altri che pu essendo meno completi dal punto di vista delle funzioni sono validi allo stesso modo, come nel caso di Musicplace.

Musicplace è una comoda interfaccia nata di recente che consente di ricercare musica, ascoltarla, e guardare video musicali.
Dalla Home Page basta inserire il nome di un artista per ottenere una pagina completamente dedicata a questo, completa dei brani più ascoltati, i migliori album, le immagini raccolte in Flickr e i link che rimandano a siti da cui è possibile scaricare i brani legalmente.

In arrivo un nuovo tipo di pubblicità su YouTube

Si preannunciano grandi novità per gli utenti di YouTube.
Il capo esecutivo l’amministratore delegato di Google Eric Schmidt ha annunciato ieri ad un metting con gli azionisti che l’ azienda sta attualmente lavorando su un nuovo tipo di pubblicità da inserire nel noto sito di video sharing YouTube.

Abbiamo un nuovo prodotto pubblicitario che non sarà pre-roll o post-roll” ha detto Schmidt, riferendosi alle pubblicità che compaiono prima e dopo l’esecuzione dei video. “E’ un approccio del tutto innovativo, pensate a pubblicità che si integrino perfettamente nel contesto di youtube, e che possano utilizzare le pagine in maniera del tutto rivoluzionaria.”
Non sono stati rivelati ulteriori dettagli in merito, ma pare che non ci sia molto da attendere prima di scoprire di cosa si tratti. “La pubblicità sarà aggiunta nei prossimi mesi.

111 milioni di dollari per violazione di copyright, il tragico epilogo della vicenda TorrentSpy

Vi avevamo parlato qualche tempo fa della chiusura del torrent tracker TorrentSpy, a seguito della battaglia legale intrapresa contro la MPAA nel 2006, quando il sito era giunto all’apice del successo ed un giudice federare ordinò di rendere disponibili tutti i dati relativi alle attività dei propri utenti.
La chiusura del sito non ha comunque interrotto il corso giudiziario, anzi, ieri è stata pronunciata la sentenza ufficiale, che condanna Torrent Spy a pagare 111 milioni di dollari.

Nonostante il servizio non ospitasse fisicamente sui propri server materiale protetto da copyright, ne facilitava lo scambio tramite la sua rete. Questo per i giudici è stato abbastanza per condannare TorrentSpy al pagamenti di 30.000$ per ognuna delle 3.699 instanze di violazione di copyright presentate nel corso del processo.

Microsoft cambia obiettivo: interessata all’acquisto di Facebook

Stando a quanto riportato mercoledì dal Wall Street Journal, Microsoft sarebbe interessata all’acquisizione di Facebook, il più grande e frequentato social network del mondo già mira di molte altre società. Il giornale ha riportato sul suo sito web che alcuni delegati di Microsoft hanno avuto dei contatti con Facebook per valutare le loro posizioni in merito ad un evantuale acquisizione totale.

Ma sulla situazione non sono emersi ulteriori dettagli. Il portavoce di Facebook Brandee Barker non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, così come i dirigenti Microsoft, che al momento preferiscono il silenzio.
La notizia arriva giusto qualche giorno dopo il rifiuto da parte di Yahoo! dell’offerta di 47.5 milioni di dollari di Microsoft, e conferma le intenzioni della società di Redmond di indirizzare la propria politica verso lo sviluppo online, in un settore in cui è ancora poco presente.

Moviemaker di casa National Geographic, servizio educativo sul regno animale

Tra i tanti servizi web dedicato all’educazione, voglio parlarvi di un prodotto gestito direttamente dalla National Geographic, l’ ente no profit che si occupa prioritariamente di geografia, archeologia, scienze naturali e sponsorizza ricerche ed esplorazioni.

Si tratta di Wildlife Filmmaker, un servizio che somiglia molto al software di video editing MovieMaker per il funzionamento ma che ha obiettivi del tutto differenti.
E’ indirizzato in particolare ai bambini. Usufruendo dei tanti filmati, dei suoni e delle musiche (tutte relative al mondo animale) messi a disposizione dall’ archivio di National Geographic, essi possono montare dei video divertendosi e imparando nello stesso momento molte cose sul regno animale, come nome degli animali, aspetto, habitat, verso, e così via.

Rendere Firefox simile a Flock con Yoono

Flock si è guadagnato l’appellativo di “Social Web Browser” (Browser Sociale) grazie all’integrazione di servizi internet come blog, condivisione di dati, aggregazione di news. Tali integrazioni lo hanno reso un browser alternativo e all’ avanguardia, preferito da molti utenti ai più blasonati Internet Explorer e Firefox.
Ma voi utenti di Firefox sapete bene che gli “addons” possono implementare le funzioni più disparate, comprese quelle che hanno reso famoso Flock.

Mi riferisco è Yoono, un leggero plugin per Firefox che consente di rendere il browser di casa mozilla molto simile a Flock dal punto di vista delle funzioni. Più precisamente aggiunge una barra laterale a Firefox tramite la quale è possibile accedere velocemente al proprio Instant Messenger, a Twitter, Flickr, Facebook, Piczo e Friendfeed.
Sempre dalla sidebar si possono inviare messaggi, aggiornare i profili, o anche solo limitarsi a vedere se i vostri contatti sono o non sono connessi, usufruendo della comodità di poter navigare nello stesso momento.

Effettuare screen delle pagine web con WebKut (AIR)

L’ Adobe Integrated Runtime (meglio conosciuta semplicemente come Adobe AIR), è una piattaforma versatile all’interno della quale coesistono Flash, Html e JavaScript per dare vita ad applicazioni web che non hanno davvero nulla da invidiare a quelle desktop, come nel caso dell’applicazione che voglio presentarvi oggi, WebKut.

WebKut è un applicazione sviluppata interamente in Adobe Air che permette di catturare schermate di pagine web. Queste vengono visualizzate direttamente all’interno del browser di WebKut, fornito di tutti gli strumenti necessari per effettuare screenshot della pagina intera, della vista corrente di una finestra o di una selezione personalizzata.

Possibile da oggi condividere anche le note in Google Reader

Google non sembra affatto intenzionato a fermarsi, e dopo aver inaugurato ed allargato la modalità offline a Google Docs e Google Reader, ha introdotto proprio in quest’ultimo una nuova interessante funzione, che testimonia l’attenzione del colosso di Mountain View verso l’ aspetto “Social” che contraddistingue ormai il Web 2.0.

Avete mai desiderato condividere con i vostri contatti gmail un testo, casomai una parte di un articolo? per farlo era necessario condividere l’articolo per intero all’interno degli “Shared Items“, da oggi invece si può saltare questo passaggio e condividere qualsiasi testo da una sezione apposita, denominata “notes”, all’interno della quale possono essere salvati appunti in due modi diversi.

Come procede l’esperimento Flickr Video?

L’esperimento dei video su Flickr è cominciato ormai da un mese, ed è tempo di bilanci, per comprendere se l’integrazione della condivisione video sia stata o meno una mossa giusta.
Sicuramente nei primi tempi ciò che faceva maggiore clamore era l’incessante protesta degli utenti di Flickr, che con la creazione del gruppo “NO VIDEO ON FLICKR!” contestavano la snaturazione di un servizio nato originariamente come archivio fotografico e ritrovo per fotografi amatoriali e professionisti.

A distanza di un mese si può affermare che il numero dei protestanti è quasi insignificante rispetto a quello degli utenti che hanno caricato video ed al numero totale di video. Anche se Flickr non ne fornisce un numero esatto così come fa per le fotografie, una ricerca avanzata con lo spazio all’interno del titolo restituisce circa 124.000 risultati, ma il numero totale sarà sicuramente molto più grande.

-17% in Borsa, Il Lunedì nero di Yahoo!

Come probabilmente avrete sentito in questi giorni, Microsoft ha ritirato la sua offerta d’acquisto a Yahoo, ponendo così la parola fine ad una telenovela che durava ormai da parecchie settimane.
La causa di tale decisione è la differenza tra i 33 dollari ad azione offerti da Microsoft e i 37 richiesti da Yahoo!. Questa volta l’azienda di Yang sembra aver tirato troppo la corda.

Dietro alla motivazione addotta ufficialmente si nascondono forse problemi ben più complessi, che già in passato avevano fatto sorgere più di qualche discussione.
L’acquisto di Yahoo! da parte di Microsoft avrebbe consegnato all’azienda di Redmond servizi gemelli, come Yahoo! Mail e Hotmail, e avrebbe recato di conseguenza una lunga serie di problemi di integrazione, ai quali fin dall’ inizio Ballmer stava tentando di trovare una soluzione.

Mutapic: generatore di immagini online

Mutapic è un servizio web gratuito per creare delle originali immagini artistiche, come quella che vedete sopra, prelevata direttamente dalla galleria ufficiale del sito web.
L’utente può creare il proprio lavoro servendosi dei numerosi strumenti e delle funzioni che l’applicazione offre, tra i quali spuntano i più classici strumenti di ombreggiatura, colore, luminosità, sfocatura, aggiunta testo e molti altri ancora.

La peculiarità del servizio è il fatto di offrire all’utente una vasta collezione di elementi grafici da cui partire per la creazione della propria opera. Questi possono essere sovrapposti l’un con l’altro, modificati singolarmente applicando effetti bizzarri e in seguito incollati e posti in qualsiasi posizione si desideri, per dare così vita ad una “bozza” di un lavoro grafico più elaborato.

Scaricare e visualizzare le copertine degli album della propria libreria iTunes con Harmony

La cosa che personalmente preferisco nell’avere una collezione di file multimediali ordinata è il fatto di poter visualizzare per ogni brano la copertina del rispettivo album. Soprattutto se si utilizzano per la riproduzione software che supportano il “Cover Flow”, lo scorrimento quindi delle copertine degli album, questa caratteristica può essere maggiormente apprezzata.

A questo proposito voglio parlarvi di Harmony, un applicazione per Windows (Vista o Xp, richiede Net 3.0) che utilizzando la libreria di file generata da iTunes, è in grado di mostrare le copertine degli album dei brani in riproduzione. La funzione che rende il programma tra i migliori nel suo genere è il download automatico delle copertine mancanti.

Free Undelete: programma gratuito per recuperare file cancellati

Le applicazioni per recuperare i file eliminati fino a qualche anno fa erano merce rara, c’erano pochi software adibiti a questo compito, ed il più delle volte questi erano anche a pagamento.
Nel giro di poco tempo la situazione si è completamente rovesciata, e i programmi per l’ “Undelete” dei files sono diventati numerosi e soprattutto gratuiti.

Tra questi spicca come uno dei migliori Free Undelete.
Il software effettua la scansione di una determinata partizione alla ricerca di tutti quei file o cartelle che possono essere recuperati, ovvero che risiedono nell’hard disk e non sono ancora stati sovrascritti.
Ciò che sorprende è sicuramente la velocità con cui l’operazione viene effettuata.

Ascoltare e scaricare la musica online con SSMunch

Tra tutti i sempre più numerosi servizi web che permettono la ricerca e l’ascolto di file musicali, SSMunch merita di essere citato in quanto in poco tempo è diventato uno dei servizi preferiti dagli internauti.

Ciò che lo contraddistingue dalla “massa” è l’agile interfaccia in Ajax con cui è stato progettato, attraverso la quale è possibile effettuare ricerche di brani ed ascoltare musica in maniera semplice e veloce. Stesso dalla pagina dei risultati della ricerca è possibile scaricare i file MP3 dei brani, caratteristica mancante in molti servizi simili.