Computer Customizer: aggiungere, in un click, oltre 35 collegamenti rapidi nella finestra Computer

Come sapete tutti, in particolar modo gli utenti Windows, nelle risorse del Computer (Xp) o in Computer (Vista e Sette) non si possono aggiungere collegamenti visto che li unici elementi presenti sono i dischi fissi collegati al sistema, le unità ottiche e le unità rimovibili (drive USB).

Dunque il grado di personalizzazione è pari alla nullità. Computer Customizer è un’interessante applicazione che consente di aggiungere oltre 35 collegamenti nella schermata principale in Computer, a seconda del sistema operativo utilizzato.

Windows 7: come espandere il menu contestuale quando si selezionano più di 15 file


Probabilmente molti di voi non se ne sono nemmeno accorti ma il numero di voci presenti nel menu contestuale di Windows 7 (quello che compare quando si fa click destro sui file e le cartelle) diminuisce quando si selezionano più di 15 elementi contemporaneamente.

Questo accade perché Microsoft non si fida molto di chi è dall’altra parte dello schermo (non possiamo darle tutti i torti) e vuole prevenire “l’esecuzione accidentale di azioni su un grosso numero di file”, quali la modifica o la stampa. Ma ovviamente esiste un modo per oltrepassare questo limite ed espandere il menu contestuale quando si selezionano più di 15 file. Ecco quale.

Jump List Mange, creare e gestire una jump list personalizzata

Con l’avvento di Windows 7, come di certo ben sapranno tutti i suoi più assidui utilizzatori, hanno fatto la loro comparsa anche le jump list grazie alle quali gestire rapidamente le funzionalità di una specifica risorsa in uso accessibile direttamente dalla taskbar.

Considerando dunque l’evidente utilità di tale tipo di feature e partendo dal presupposto che, purtroppo, non è possibile creare jump list personalizzate e rispondenti alle esigenze di ogni singolo utnte, potrebbe quindi risultare piuttosto utile avere a propria disposizione un efficiente strumento quale Jump List Mange.

Di cosa si tratta? Bhe, di un applicativo gratuito e, ovviamente, utilizzabile solo ed esclusivamente su Seven che, una volta entrato in azione, consente di creare una jump list altamente personalizzabile in modo tale da poter avere sempre e comunque a portata di taskbar tutto quanto occorre.

RAM Taskbar, monitorare l’utilizzo della RAM in base alla colorazione assunta dalla taskbar di Seven

Monitorare costantemente l’utilizzo della RAM o, a seconda delle diverse esigenze, solo ed esclusivamente in specifiche circostanze, può risultare particolarmente utile al fine di un utilizzo ancor più performante della postazione multimediale in uso.

A tal proposito, nel corso del tempo, qui su Geekissimo abbiamo più volte dato uno sguardo a strumenti e risorse, più o meno congeniali a ciascun utente, al fine di eseguire la suddetta operazione.

Quest’oggi, pur proseguendo sulla medesima linea, prestiamo però attenzione ad una nuova ed interessantissima applicazione che consentirà di monitorare l’utilizzo della RAM servendosi però delle fattezze della taskbar di Seven.

Come installare Windows 7 in tutti i modi possibili e immaginabili


L’uscita di Windows 7 SP1 avrà sicuramente spinto molti di voi a formattare il disco fisso del PC e a reinstallare il sistema operativo da zero. Occasione perfetta per fare un bel riepilogo e rileggere le nostre migliori guide su come installare Windows 7 in vari modi, da quelli più convenzionali a quelli più particolari e riservati ai veri geek.

Trovate la lista completa delle guide qui sotto: non vi resta che scegliere quella che più fa al caso vostro e metterla subito in pratica. Dopo aver messo questo post nei preferiti, s’intende!

Cosa fare se Windows 7 SP1 non si installa (errore 0x800F0A12)


Il vostro entusiasmo per l’uscita di Windows 7 SP1 è stato smorzato dalla comparsa dell’errore 0x800F0A12 in fase d’installazione del Service Pack? Smettetela di dare capocciate al muro, si può rimediare. Ed anche piuttosto facilmente.

Se Windows 7 SP1 non si installa, la colpa può essere di una corruzione del pacchetto d’installazione di quest’ultimo – e in questo caso basta riscaricare il Service Pack – o della partizione riservata al sistema, che per un motivo o l’altro non risulta impostata come attiva facendo credere al Service Pack che la partizione in uso non è in grado di far partire Windows.

XP mode in Windows 7: come attivarla e a cosa serve?

Windows 7, oltre ad essere compatibile con un grandissimo numero di dispositivi e applicazioni, è in grado di offrire la Modalità Windows XP . Questa particolare funzionalità permette di eseguire applicazioni di produttività del vecchio sistema operativo, direttamente dal desktop di Windows Seven; in questo modo è possibile sfruttare tutte le potenzialità dei software creati appositamente per XP. In conclusione grazie alla XP Mode è possibile beneficiare di tutte le funzionalità del nuovo sistema, sfruttando allo stesso tempo anche i programmi del passato; il tutto è permesso dall’integrazione della tecnologia di virtualizzazione Virtual PC.

DreamScene Seven: impostare, in un click, un video come sfondo del desktop

Windows Vista, tra le poche cose buone che ha portato, ha una funzionalità denominata DreamScene che permette agli utenti di impostare un video, supportati i formati wmv e mpeg, come sfondo del desktop. Con l’avvento di Windows 7, Microsoft non ha integrato questa funzione nel sistema operativo e dunque, per impostazione predefinita, non è possibile usufruire di DreamScene.

Tuttavia questa feature non è andata “gettata”, ma solamente disattivata e nascosta all’interno del sistema. Al fine di “riportare in vita” DreamScene, ed utilizzarla anche in Windows 7, si può provare il programma gratuito DreamScene Seven.

Chiave File Encryption, un ottimo tool per crittografare file e cartelle che va ad integrarsi perfettamente con Windows 7

Al fine di preservare l’integrità dei propri file e proteggerli dunque da eventuali occhi e mani indiscrete, più e più volte, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di prestare attenzione a diversi ed appositi tool esattamente adibiti a tale scopo, miranti, prevalentemente, alla crittografia degli elementi scelti.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, diamo dunque uno sguardo ad un nuovo ed interessantissimo strumento rientrante a pieno nella suddetta categoria che, considerandone le caratteristiche, va ad integrarsi in maniera impeccabile con Windows 7 ma, in ogni caso, risulta perfettamente funzionante anche su Vista.

Si tratta, nello specifico, di Chiave File Encryption, un software freeware e di natura open soruce che offre ai suoi utilizzatori la possibilità di crittografare file e cartelle servendosi dell’algoritmo rijndael a 512 bit (per chi non lo sapesse viene anche impiegato dal Governo degli Stati Uniti) mediante un’accattivante interfaccia utente che, così come già accennato, si integra perfettamente con Seven, supportando jump list, effetti aero e barra d’avanzamento visualizzabile direttamente dalla taskbar.

Guida: rimuovere i file di backup del SP1 di Windows 7 per liberare spazio su disco

Tra ieri ed oggi sono stati tantissimi gli utenti che attraverso Windows Update hanno trovato ed installato il primo Service Pack per Windows 7. L’update, identificato come KB976932, è in pratica un grosso insieme di aggiornamenti rilasciati fino ad ora da Microsoft per Windows Seven.

Senza dilungarci troppo e riportare nuovamente le novità presenti in questo Service Pack 1, ne abbiamo già parlato (tutto quello che c’è da sapere sul SP1 di Windows 7), quest’oggi vedremo come rimuovere i file di backup del Service Pack 1 per liberare spazio sul disco rigido del proprio PC.

Prima di leggere la guida descritta nei minimi dettagli, è giusto fornire a voi utenti alcune informazioni aggiuntive su questi file di backup.

Guida: come integrare il SP1 nel disco d’installazione di Windows 7


Come ormai tutti voi ben saprete, ieri Microsoft ha reso disponibile il download di Windows 7 SP1. Come spesso facciamo a margine dell’uscita di un nuovo Service Pack, eccoci dunque qui a vedere come creare un nuovo disco d’installazione del sistema operativo redmondiano e come integrare in esso questo nuovo “paccone” di aggiornamenti.

Per integrare il SP1 nel disco d’installazione di Windows 7 basta usare il software gratuito RT Seven Lite (una nostra vecchia conoscenza) e avere a portata di mano un’immagine ISO di Windows 7 con relativo Service Pack. Se siete d’accordo, iniziamo con l’operazione.

Cosa serve

  • Un PC con Windows 7
  • RT Se7en Lite Beta 2.6.0 (download x86 | download x64)
  • Un’immagine ISO del disco d’installazione di Windows 7
  • Windows 7 SP1 a 32 o 64 bit a seconda della ISO di Windows 7 utilizzata (download)
  • Un bel po’ di spazio libero su hard disk (facciamo 10-15GB)

Windows 7 SP1 disponibile: installazione e prova su strada, tutto quello che c’è da sapere


AGGIORNAMENTO: Ecco il link ufficiale per il download di Windows 7 SP1 in italiano (richiede la convalida): sito Microsoft.

Ci siamo. Oggi è il 22 febbraio, il giorno dell’uscita di Windows 7 Service Pack 1. L’aggiornamento più corposo mai rilasciato per Windows 7 sta arrivando sui nostri computer tramite il servizio di aggiornamenti automatici e noi oggi siamo qui per scoprire tutti i suoi segreti.

Cos’è Windows 7 SP1? Quanto tempo ci impiega ad installarsi? Causa rallentamenti? Ci sono problemi di compatibilità con alcuni programmi? A queste, e altre, domande risponderemo in questa prova su strada del Service Pack 1 per Windows 7.

Prima dell’installazione

Photo Credits: comedy nose

Ecco una serie di dubbi da chiarire e cose da fare prima di installare Windows 7 SP1.

Cos’è il Service Pack 1 per Windows 7? È un “paccone” che raccoglie tutti gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati finora per Windows 7, più qualche altra piccola novità tesa ad aumentare stabilità e performance del sistema. Al contrario del rivoluzionario SP2 per Windows XP e l’acclamato SP1 per Windows Vista, il primo Service Pack per Windows 7 è in tono minore e non presenta tantissime novità per l’utente medio.

OK, ma ci sarà qualcosa di nuovo. Cosa? Windows 7 SP1 permette di gestire meglio i dispositivi audio collegati tramite HDMI (non si disconnettono più al riavvio del sistema, come poteva capitare), garantisce una migliore interazione con i servizi di terze parti, elimina i problemi di stampa dai file XPS, migliora il supporto per RRAS ed IPsec, migliora la funzionalità “ripristina cartelle aperte all’accesso” e introduce diverse migliorie legate alla virtualizzazione (una nuova piattaforma di accelerazione grafica denominata RemoteFX e la memoria dinamica per l’Hyper-V). Trovate la lista completa dei cambiamenti qui.

Come virtualizzare Windows 7 in Snow Leopard [Video Tutorial]

Con VMware fusion 3 è ora possibile eseguire in parallelo le applicazioni Mac e Windows più complicate, senza dover riavviare il sistema. Con le nuove funzioni introdotte nell’ultima versione, tra le quali troviamo le grafiche 3D, avviare Windows su Snow Leopard è davvero semplicissimo.

L’acquisto di un sistema operativo Apple, non significa dover rinunciare a tutti i programmi preferiti Microsoft; VMware assicura un’esecuzione ottimale di tutte le applicazioni installate in una macchina virtuale, senza assolutamente compromettere la potenza del Mac. Con la 3.1 sarà possibile utilizzare anche il nuovissimo Windows Aero e le grafiche 3D come un normale Pc.
Vediamo come installarlo ed utilizzarlo al meglio!