Davvero immancabile oggi 17 dicembre la solita bufala di fine anno riguardante il finto Comunicato ASCOM, incentrato sulla diffusione di portachiavi con microchip. Il messaggio sta girando in queste ore su Facebook e WhatsApp secondo quanto riportato da bufale.net e, come al solito, mira a creare solo inutili preoccupazioni agli italiani che tendono a credere a qualsiasi cosa. Solo dando uno sguardo al passato, infatti, ci renderemo conto che siamo al cospetto di una fake news.
Sei arrivato a quel punto dove, con il tuo prodotto in vendita o il tuo servizio esclusivo, stai seriamente ammaliando una fetta ben ampia di clienti del settore. La tua clientela sta aspettando solamente il momento di poter acquistare da te, possibilmente in maniera facile e con possibilità di pagare online.
Oramai ti senti galvanizzato dal momento, ti reputi un imprenditore, pensi sia tutto a posto, ma necessiti di un piccolo (per così dire) dettaglio per iniziare il tutto, il tuo dominio.
Scatterà il prossimo 1 febbraio un provvedimento che giustifica la catena in giro in queste ore, secondo cui WhatsApp non funzionerà più su questi smartphone che vogliamo portare alla vostra attenzione, dopo l’attenta selezione che è stata condotta dai colleghi di bufale.net. Un approfondimento necessario, in modo tale che gli utenti con un dispositivo obsoleto possano trovare le giuste contromisure per non farsi cogliere impreparati.
Ci sono alcune informazioni importanti da prendere in esame per quanto concerne la questione di WhatsApp from Facebook. Si tratta del messaggio apparso all’interno dell’applicazione oggi 7 dicembre, anche se, come riporta Bufale.net, i primi avvistamenti risalgono a metà settimana. In molti pensano che la novità appena menzionata possa investire in qualche modo questioni inerenti la privacy degli utenti, ma la ragione che ha indotto gli sviluppatori ad introdurre questa novità è più banale di quanto si possa pensare.
Di recente, Apple ha riservato dei premi alle migliori applicazioni per i propri sistemi operativi, ma alcune novità molto interessanti arrivano direttamente dalle migliori app per iPhone ed iPad dal punto di vista delle tendenze di questo 2019. Non un vero e proprio riconoscimento, dunque, ma una serie di consigli che potrebbe tornare molto utile a chi ha deciso di fare questo step secondo quanto raccolto.
Occorre fare molta attenzione alle fake news che girano su WhatsApp in questo periodo, come abbiamo avuto modo di notare oggi 18 novembre a proposito delle cosiddette merendine Balconi. In particolare, è stato diffuso un messaggio vocale, poi diventato virale, che a conti fatti annuncia la presenza di capsule bianche all’interno dell’alimento. Un modo per creare allarmismo, se pensiamo al fatto che le autorità competenti, specializzate proprio su tematiche simili, secondo Bufale.net non si siano sbilanciate sulla questione.
Chi ha un’azienda, soprattutto al giorno d’oggi, è alla ricerca di strumenti in grado di facilitare le operazioni di gestione dell’impresa, dimezzando le tempistiche. Nell’era della tecnologia esistono tanti alleati dell’uomo, pensati per migliorare la produttività: ne sono un chiaro esempio le applicazioni mobili (note anche come App), presenti in qualsiasi tablet e smartphone di nuova generazione.
Giungono notizie tutto sommato incoraggianti in queste ore per quanto riguarda un grave problema di sicurezza riscontrato dagli utenti che utilizzano Facebook per iOS. Fondamentalmente, il bug in questione ci ha detto che la fotocamera anteriore degli smartphone e dei tablet che si sono collegati alla nota applicazione, finiva per attivarsi contro la volontà degli utenti, dando la sensazione di essere sotto attacco.
Fa discutere e tanto la storia della torta Luppo, proveniente direttamente dalla Turchia e a quanto pare in arrivo anche sul mercato italiano. Scendendo in dettagli, infatti, in Rete sta girando il video che ci mostra una torta che in realtà appare più come la classica merendina che viene sbriciolata per tutte le analisi del caso. In particolare, da un primo check l’autore del filmato sembra mostrarci addirittura delle pasticche in grado di portare alla paralisi. Tuttavia, secondo le informazioni riportate da una fonte come Bufale.net, il rischio andrebbe calcolato con grande attenzione.
Cambiare telefono è un’azione tutt’altro che facile: non solo ci si trova a dover scegliere fra decine di modelli, ma bisogna anche dire addio alle funzionalità e ai percorsi a cui eravamo abituati. Per questo la scelta del nuovo telefono che andrà a sostituire il nostro vecchio amico deve essere fatta secondo alcuni criteri specifici, sperando che non ce lo faccia rimpiangere ed evitando dunque di scatenare in noi nostalgie inutili quanto dolorose.
Sono apparsi in Rete i risultati di una ricerca molto interessante, a proposito dei consumi delle principali app utilizzate in giro per il mondo, con un particolare riferimento per Youtube, Netflix, Instagram, Sky, WhatsApp, Facebook e Spotify. In questo modo avremo le idee più chiare anche per le nostre connessioni.
Non poteva certo mancare il nostro appuntamento odierno con le app Android gratis che possiamo scaricare oggi 2 ottobre, grazie ad una serie di promozioni che potrebbe fare effettivamente la differenza per il pubblico alla costante ricerca di grandi occasioni sotto questo punto di vista. Importante capire come stiano cambiano le cose sotto questo punto di vista.
Ci sono alcune app Android dannose che vanno cancellate nel più breve tempo possibile dagli utenti che si ritrovano con uno smartphone o un tablet dotato del sistema operativo di Google. In particolare, i colleghi di bufale.net hanno messo in risalto uno studio condotto da Symatec, fonte assolutamente attendibile in un contesto di questo tipo, con cui possiamo aggiungere un nuovo capitolo al problema adware.
Risultano aggiornate le app Android gratis oggi 24 settembre, in riferimento a quanto è stato pubblicato all’interno del Play Store per tutti coloro che sono sempre alla ricerca di opportunità sotto questo punto di vista. Importante dunque concentrarsi su una selezione che potrebbe fare la differenza per tutti.