“Wake up your phone”, la nuova campagna di SanDisk per informare gli utenti sulle potenzialità delle schede di memoria per cellulari e fotocamere

SanDisk

“La maggior parte dei teen-ager non sa nemmeno di avere in tasca un telefonino capace di compiere decine e decine di operazioni e di immagazzinare centinaia di ore di film e musica”. Così Dan Hogan, direttore marketing della divisione mobile della SanDisk, società leader nel mercato delle schede di memoria, spiega a Geekissimo.com la scelta di lanciare una campagna integrata radio-stampa-Tv-internet, chiamata “Wake up your phone” (letteralmente, “risveglia il tuo telefono”), per informare gli utenti dei telefonini di nuova generazione sulle potenzialità dell’apparecchio che si portano in tasca.

“La nostra missione – continua Hogan – è quella di informare l’utente dell’esistenza delle slot per le memory card nei loro cellulari e ‘svegliarli’”. La campagna vede, tra l’altro, anche la partecipazione di hostess che, presenti in numerosi eventi live nazionali e internazionali (vedi, ad esempio, l’Heineken Jammin’ Festival, che lo scorso fine settimana ha raccolto al parco San Giuliano di Venezia una media di ottantamila persone al giorno per ascoltare artisti del calibro di Vasco Rossi, Alanis Morrissette, i Police, e così via) chiedono a ragazzi e ragazze di mostrare loro il proprio telefono cellulare; in questo modo è possibile andare ad “educare” la fascia degli utenti meno esperti, spiegando loro come attraverso gli slot per memory card i telefoni cellulari si possano “svegliare” con nuove possibilità di archiviazione per musica, fotografie e video.

Ma ogni quanto sostituite il vostro cellulare? E perché lo fate?

Ma ogni quanto sostituite il vostro cellulare? E perchè lo fate?

Sono sicuro che qualunque cosa si possa dire il nuovo iPhone sarà esaurito in pochi giorni, se non l’11 luglio stesso, ma oggi voglio porvi alcune domande.

Perché spendere metà stipendio per comprare un nuovo cellulare? Quello che abbiamo ora non va bene? Probabilmente la maggior parte di coloro che compreranno l’iPhone sono stati, volenti o nolenti, condizionati dalla campagna marketing della Apple.

Cambia tema al tuo Nokia con quello di Windows Mobile 6!

Su Geekissimo non parliamo solo di Computer, internet, Hardware e Web 2.0, oggi andiamo anche a parlare dell’oggetto che ormai tutti possediamo, anche i più piccoli. Il Cellulare, oggetto in grado di generare dipendenza, è entrato nelle case di tutti gli italiani. La marca più famosa, e più acquistata, è sicuramente Nokia. Azienda finlandese che “Sforna” gioiellini di alta tecnologia ogni mese, se non ogni settimana.

Oggi Geekissimo vi presenta un tema per il vostro cellulare Nokia che riproduce fedelmente Windows Mobile 6, il noto sistema operativo per dispositivi mobili, ideato da Microsoft.

“Drogati” per il telefonino? In Spagna due ragazzi sono stati addirittura condannati a trattamento sanitario obbligatorio in una clinica psichiatrica!

Cellulari

Se non riuscite a staccarvi dal cellulare e guardate il telefonino in continuazione, allora forse avete qualche problema serio. La pensano così in Spagna, dove due ragazzini di dodici e tredici anni sono stati obbligati a trattamento sanitario obbligatorio in una clinica psichiatrica per essere curati da una droga molto particolare: la droga da cellulare.

I ragazzini sono stati portati in clinica perché, a quanto pare, i genitori hanno affermato che non riuscivano più a portare avanti le loro normali attività senza avere tra le mani il “maledetto” oggetto di comunicazione. Tra l’altro, l’anno scolastico non è finito bene per loro, e avevano anche iniziato a dire bugie ai genitori per cercare di racimolare qualche soldino in più per le ricariche telefoniche. Nel Centro per l’igiene mentale per bambini e ragazzi di Lleida, vicino Barcellona, i ragazzi impareranno a disintossicarsi: “È la prima volta che ci capita una malattia del genere – ha spiegato il direttore del Centro, il dottor Maite Utges”.

Ecco come comprare un iPhone (e non solo) dagli States spendendo poco, quasi un 35% in meno

Ecco come comprare un iPhone dagli States spendendo poco

Dite quello che volete ma l’iPhone resta il mio sogno, non sarà il massimo, ma Apple come al solito riesce a coniugare eleganza e tecnologia in modi che nessun’altra casa produttrice sa fare. E se molto probabilmente tra qualche ora Steve Jobs salirà sul palco per annunciare il nuovo iPhone 3G, potete seguire la diretta tramite The Apple Lounge, io vi voglio segnalare un metodo, scoperto tramite il blog di Luca Mercatanti, per avere un iPhone a 260 euro senza dover andare negli States.

Infatti come sappiamo il dollaro in questo momento è molto più debole rispetto all’euro, quindi l’iPhone che in USA costa 399 dollari noi europei lo paghiamo 260 euro. Va da se che anche quando arriverà qui da noi, questo trucchetto rimarrà valido, infatti molto spesso il cambio per i prodotti tecnologici viene fatto 1:1 ovvero 399$=399€. Ma come farci arrivare l’iPhone dall’America senza dover rischiare nulla? Ebbene negli ultimi tempi sono nati servizi che fanno da intermediari tra noi e il negozio da cui facciamo acquisti in America, nel caso del iPhone, l’Apple Store. Questi sono ad esempio Usabox, Usamail1, Bongous, Myus e Mbex, che ci consentono di avere una casella postale fisica in America.

Il mercato delle telecomunicazioni è completamente impreparato alla crisi della telefonia fissa

Telefoni

Come sappiamo tutti, oggi dovrebbe essere finalmente presentata la nuova versione dell’iPhone, il famoso iPhone 2.0 o iPhone 3G che – speriamo al più presto – verrà commercializzato anche in Italia (anzi, vi consiglio ovviamente di seguire tutte le novità su TheAppleLounge.com). Ebbene, proprio pochi giorni fa è stata diffusa una ricerca secondo cui il mercato delle telecomunicazioni sia impreparato alla crisi della telefonia fissa. La cricerca, promossa da Jajah (società di comunicazione specializzata in servizi VoIP), pone l’accento sul fatto che i principali responsabili delle società di telecomunicazioni globali siano molto preoccupati della riduzione delle linee di telefonia fissa e della continua crescita dei servizi basati su Ip.

“Il principale timore dei carrier – si legge – riguarda indiscutibilmente il crescente abbandono della telefonia fissa tradizionale. Per sostituire il conseguente crollo dei ricavi, i migliori candidati player sul mercato si rivelano quelli in grado offrire servizi a valore aggiunto basati su Ip con nuove strategie di prezzo, sebbene molte aziende debbano ancora definire le rispettive strategie relative all’IP”. Tra l’altro, i dati sono anche confermati da una recente indagine, secondo cui quasi una famiglia statunitense su sei (poco più del 15 per cento) non possegga una linea fissa, e che quasi tre famiglie su dieci possiedono solo il telefono cellulare e non ricorrono praticamente mai all’apparecchio tradizionale.

La Nokia mette a disposizione Share on Ovi, l’innovativo servizio di sharing per foto e video

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Share on Ovi è il servizio “potenziato” di recente dalla Nokia, infatti questo è stato progettato proprio dalla nota casa produttrice di cellulari tra i più venduti al mondo.
Grazie ad esso ed ad un account Nokia, sarà possibile usufruire di molteplici funzioni che faranno al caso dei più smanettoni del cellulare ma anche dei semplici utilizzatori.

Si potranno condividere foto, video e perché no? Anche conoscere altre persone con le quali dialogare e scambiare idee sul proprio telefonino.
La grafica in stile Web 2.0 non lascia di certo a desiderare, e lo stesso vale per le opzioni che contiene Ovi.
Per la registrazione, come accennavo prima, basterà compilare i semplici campi richiesti quali: nome, e-mail, password, ecc., e sarà possibile eseguire l’upload di quante foto o di quanti video vorremo.

Diamo un’occhiata al nuovo Guardian Mobile, l’innovativo antifurto (e non solo) per Symbian 3rd (con sconto del 30%)

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Molti di voi sicuramente sapranno che da ieri è disponibile Guardian Mobile, ovvero il nuovo antifurto e non solo, per cellulari Symbian di 3rd.
Molte sono le caratteristiche che distinguono questo “piccolo” software per smartphone dagli altri anti minacce esistenti ed è proprio per questo che Guardian sta ottenendo molto successo a neanche soli 24 ore dal suo rilascio ufficiale.
Molti erano i rumors e gli avvisi che hanno fatto molto incuriosire il pubblico di Internet e nonostante ciò questi si stanno meravigliando delle funzioni che possiede il soggetto in questione.
Ebbene, noi di Geekissimo, stiamo avendo l’opportunità di testare (già da prima dell’uscita ufficiale), la versione Platinum ovvero la più completa dopo la Gold e la Free, e ammettiamo che gli sviluppatori hanno compiuto un ottimo lavoro e dopo mesi di testing e di compilazione, posso dire di essere orgogliosi di loro stessi.

I prezzi sono molto abbordabili, la versione free ovviamente è gratuita ma possiede poche caratteristiche che poi spiegheremo nel corso del post mentre la versione Gold si aggira intorno ai 13€ seguiti dai 20€ della versione Platinum, ma in esclusiva per il lettori di Geekissimo, fino al 25 Maggio potrete usufruire di un 30% di sconto sull’acquisto.
Graficamente tra i 3 tipi non si notano grandi differenze, a parte il logo, ma il “succo” è ciò che conta in questo caso. Andiamo a vedere come avviene la configurazione e l’utilizzo di questo antifurto mobile.

A New York cellulari vietati a scuola; in Austria vietati anche sui mezzi pubblici

Telefonia

Dopo aver discusso, la scorsa settimana, dell’opportunità o meno di togliere internet dalle aule universitarie, ecco che sulla stessa scia stanno facendo discutere due notizie: una arriva da New York, l’altra dall’Austria. E in tutti e due i casi si tratta di telefonia mobile.

La prima notizia, dicevamo, arriva da New York, dove la Corte Suprema ha deciso che in tutte le scuole pubbliche saranno banditi i cellulari. Una decisione che preoccupa, più che gli studenti, soprattutto i genitori, che tramite il cellulare potevano controllare i movimenti dei figli ed essere avvisati in caso di emergenza, soprattutto nel tragitto casa-scuola. Secondo il tribunale, però, i cellulari ultimamente sono talmente diffusi che vengono usati per copiare nei compiti, come strumento di intimidazione e per mettere su YouTube video di diversa natura.

I cellulari sempre più attenti ai contenuti mobile

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I produttori di telefoni cellulari si scontrano sfornando sempre dei nuovi modelli, più raffinati e multifunzione. I produttori di contenuti, invece, puntano tutto sull’intrattenimento, convinti che il 2008 sia l’anno del mobile e dell’intrattenimento. Il menù dei cellulari in linea di massima è sempre quello: giochi, musica e video, nelle forme più diverse di televisione e cinema. Ma le offerte si moltiplicano e si differenziano con il passare del tempo liberando sempre di più il cellulare dalla necessità di interfacciarsi con il computer. Su questa strada si sono mosse Nokia, Sony Ericsson e Motorola, cercando di chiudere accordi con tutti i produttori di contenuti in maniera diretta.

Le novità di queste settimane non sono poche. La prima, molto importante, è stata quella dell’arrivo di Napster sui cellulari. Napster Mobile è un servizio di download a pagamento che funziona per abbonamento e che consente di scaricare le canzoni direttamente sul cellulare, per poi copiarle, se si vuole, anche sul pc (un pò come iTunes). Bisognerà aspettare per vedere aperto il Music Store di Nokia, che è in progetto all’interno del portale Ovi dell’azienda finlandese. Nel frattempo però è partito il servizio di download di giochi che trasforma alcuni dei modelli della Nokia in una piccola console portatile. N-gage è ora un servizio on line, aperta per ora solo in versione “beta” per i possessori del Nokia N81.

E Sony-Ericsson incontrò Windows Mobile ovvero XPERIA X1

E Sony-Ericsson incontrò Windows Mobile ovvero XPERIA X1

Una delle novità più attese del Mobile World Congress di Barcellona, sto parlando del primo cellulare di Sony Ericsson basato su sistema operativo Windows Mobile. Xperia X1 è comunque qualcosa di più, di un semplice dispositivo, per il produttore nippo-svedese: un nuovo marchio e un dispositivo con il quale giocare alla pari con Nokia, Apple e gli altri big dell’industria mobile sul fronte dei telefoni convergenti in grado di abbinare connettività Internet ad avanzate funzionalità multimediali.

«XPERIA è la nostra promessa di pensare principalmente all’esperienza degli utenti e di riuscire ad offrire una esperienza veramente unica – sempre, ovunque e con chiunque», ha dichiarato Rikko Sakaguchi, ideatore del Portfolio and Proposition a Sony Ericsson. Le caratteristiche sono veramente di tutto rispetto: corpo in metallo con pregiate finiture, ampia tastiera Qwerty che scorre sopra lo schermo Vga da tre pollici, supporto delle reti mobili 3,5G (Hsdpa e Hsupa), modulo per la connettività Wi-Fi, ricevitore aGps integrato e interfaccia “touchscreen” per navigare on-line e accedere a contenuti ed applicazioni.

Nuove punte di diamante da Nokia ovvero N78 e N96

Nuove punte di diamante da Nokia ovvero N78 e N96

E’ arrivato il momento del successore dell’N73, il telefono di punta del settore media dell’azienda che va in pensione e viene sostituito dall’N78, vero computer multimediale che non disdegna la navigazione sia GPS sia in 3G, in WiFi e in HSDPA. Per un prezzo di 350 euro il nuovo telefono avrà molte novità tra cui spicca una trasmittente radio FM per poter ascoltare la musica contenuta nel telefono attraverso una qualsiasi radio da quella in macchina a quella in un locale (Non male davvero).

E viene il momento più atteso per tutti gli amanti dei buoni telefoni e per i fan Nokia cioè la presentazione dell’N96, il successore dell’N95 che ne incorpora lo spirito e le funzionalità ma potenziandole tutte: più memoria, più video, schermo più grande e più applicazioni. Nello specifico 16GB di memoria interna, ulteriormente espandibili con schede MicroSDHC fino a 8GB. Inoltre offre un display da 2,8″ per la visione di filmati e video MPEG-4, Windows Media Video e Flash Video (come ad esempio i contenuti presenti sul network di YouTube). N96 offre anche il supporto per le connessioni WLAN e HSDPA.

Alcune anticipazioni dal Mobile World Congress di Barcellona

Alcune anticipazioni dal Mobile World Congress

Eccovi alcune anticipazioni dal Mobile World Congress di Barcellona, che aprirà i battenti domani. Quattro giorni di fiera e di congresso, nel quale l’intera industria della comunicazione mobile si da convegno per tracciare un bilancio, per presentare le proprie novità, per illustrare le tendenze del futuro di un settore che continua ad essere in straordinaria evoluzione. I temi sono quelli della comunicazione mobile, il Wi-Max, la tv, il gps, i contenuti (musica, giochi, cinema) ma a farla da padrone saranno come sempre le macchine, i nuovi modelli di smartphone, di Gps, di Pda, di telefoni cellulari, di console, di lettori mp3, di computer, di software, tutto quello che può essere messo in tasca o portato in giro con poco peso

E che, proprio per questo, sta cambiando il nostro modo di comunicare e di vivere l’intrattenimento. E che l’intrattenimento mobile diventi ogni giorno più importante lo conferma la presenza a Barcellona di Robert Redford, che martedì sera consegnerà i “Mobile Awards” e mercoledì terrà un attesissimo discorso. Uno degli oggetti più attesi dell’anno si mostrerà per la prima volta: il Google Phone. I riflettori infatti sono quasi tutti per i primi modelli di telefoni targati Google, basati sulla piattaforma Android. L’azienda britannica di microprocessori Arm ha annunciato infatti che presenterà domani un prototipo di telefono cellulare basato proprio su questa piattaforma open source di Google. Finora non è mai stato visto in pubblico alcun prototipo del telefonino di Google, annunciato lo scorso novembre insieme a 33 partner e del quale si parla da oltre un anno.

Charmburka, il burka-Bluetooth

BurkaBT

In un periodo in cui torna alla ribalta, in Turchia come in Olanda, il problema del velo indossato dalla donne di religione islamica vi segnalo un progetto interessante quanto provocatorio: CharmingBurka, il burka-Bluetooth. Si tratta di un progetto nato dalla collaborazione tra alcuni artisti e il MIT Media Lab, per non far mai calare l’attenzione su un indumento che, a detta di molti, sarebbe un vero simbolo di oppressione nei confronti delle donne.

Cosa fa esattamente questo burka-Bluetooth? Dall’esterno è ovviamente un normale burka, che copre interamente la donna lasciandole solo una piccola grata all’altezza della bocca per permetterle di respirare. All’interno, però, ha una tecnologia che permette di inviare la propria foto della donna a tutti i cellulari Bluetooth che si trovano nelle vicinanze. Per la serie: non puoi vedermi, ma se mi vieni vicino puoi ricevere la mia foto.