La mela è sempre più verde

Sulla scia dell’evento di qualche giorno fa, Steve Jobs, cala l’asso e punta tutto sull’ecologia.

I consumatori sono ormai sempre più attenti all’ecologicità dei prodotti ed anche in questo campo, Apple, si sta dimostrando sempre più leader ponendosi, per poi raggiungerli, obiettivi precisi ed ambiziosi.

Aiutare l’ambiente riciclando i vecchi cellulari

La tecnologia va avanti, le batterie diventano più longeve, lo stile migliora e progressivamente i nostri super tecnologici cellulari non sono più così super tecnologici e nelle nostre case, stipati in cassetti, scatole o armadi, conserviamo inutilizzati i vecchi cellulari che non usiamo più.

Non lontani dall’essere rifiuti, questi residuati bellici GSM, rimangono nelle nostre case fino al primo trasloco o alle prossime pulizie di primavera, poi verranno a malincuore gettati nel cassonetto più vicino per finire in una discarica dove verranno distrutti e concorreranno all’inquinamento ambientale grazie ai loro componenti spesso molto inquinanti.

Se il panorama che vi abbiamo descritto vi spaventa, eccovi un’ottima alternativa. Leggendo il giornale di oggi -nello specifico Il Firenze di Epolis– siamo venuti a conoscenza di soldiperiltuocellulare.com che ci permette di recuperare facilmente un po’ di soldini dai nostri vecchi apparecchi.

LoCO2, il PC da meno di 60Watt

Se fino a qualche anno fa ci sembrava impossibile che un PC -a pieno regime- potesse consumare meno di una lampadina, oggi dobbiamo ricrederci. Dai laboratori inglesi della Akhter Computers è nato un All-In-One dalle prestazioni competitive e dai consumi ridottissimi, il LoCO2.

L’intera gamma, che offre processori che vanno dall’Intel Celeron Dual Core 2.0GHz a 65nm all’Intel Core2Duo 3.0GHz a 45nm, promette di essere piuttosto performante anche grazie ad architetture dotate di 2GB di memoria RAM e 250GB di HDD, inoltre tutti i modelli montano schermo da 19″, altoparlanti, masterizzatore DVD e sono corredati da Windows Vista Basic preinstallato. La gamma, pensata per scuole ed uffici, è adatta anche all’uso casalingo grazie alla possibilità di scelta del processore. Impensabile, però, l’uso da parte dei gamers incalliti a causa dell’acceleratore grafico Intel GMA 3100.

Linux, il pinguino ecologista

L’ecologia sta entrando sempre di più nelle nostre viste e lo spirito di conservazione del pianeta, grazie al cielo, è l’argomento più caldo del momento. Mentre fino a qualche anno fa la logica che muoveva il mondo era solo quella del vile denaro, oggi l’anima ecologista del pianeta ci ha sensibilizzato ai problemi ambientali, finalmente l’uomo ha iniziato a comprendere che di Terra cen’é una sola e le sue risorse non sono infinite.

Nel disperato tentativo di non estinguerci, anche il geek moderno non può non fare i conti con i consumi del proprio computer e sopratutto: cosa ne sarà dell’amato PC quando diventerà ahimè obsoleto, come fare per sfruttare fino all’osso i nostri apparecchi e risparmiare energia? La risposta è nel pinguino.

Dell Studio Hybrid Mini-PC: il nuovo Mini-PC di Dell!

L’era dei Mini-PC è entrata ormai nel pieno di se stessa, sono tante le aziende che si stanno organizzando per produrre questa nuova tipologia di PC e anche Dell non è da meno. Sono tante le indiscrezioni riguardo il nuovo mini-pc pensato da Dell, che proprio oggi Geekissimo vi va a presentare.

Dell Studio Hybrid Mini-PC è il nuovo PC da salotto ideato da Dell che racchiude eleganza e tecnologia in soli pochi centimetri di spazio. Disponibile in diverse colorazioni, il prezzo di questo PC oscilla dai 499$ ai $1,099, ovviamente i $1,099 saranno raggiunti solamente prendendo il TOP della gamma di questo PC. Il PC è entrato in vendita ieri sera e qui potete vedere tutti i prezzi.

Se nei videogames si iniziasse a promuovere la pace, non la guerra

Videogiochi

E se nei videogames s’iniziassero un po’ di più a promuovere la pace e la volontà di un mondo migliore, invece della violenza? Come tutti sappiamo, tra i videogiochi che vendono di più (e che piacciono di più) ce ne sono sempre molti che riguardano (da vicino o da lontano) la violenza. A partire dalla prossima settimana Advanced Micro Devices (Amd) ha annunciato un progetto destinato ai bambini che vogliono imparare a costruire videogiochi; la particolarità è che i videogames in questioni andranno a promuovere messaggi sociali come la lotta alla povertà o la protezione dell’ambiente che ci circonda.

Il progetto è chiamato “Changing the Game” (“cambiando il gioco”, appunto) e oltre al messaggio sociale darà la possibilità a bambini e ragazzi di iniziare a farsi un vero e proprio curriculum nel campo dello sviluppo di software e videogiochi. Non è tutto: sempre la prossima settimana Microsoft presenterà il primo gioco educativo tutto dedicato all’ambiente e sviluppato dai ragazzi della scuola secondaria americana che hanno partecipato all’iniziativa “Microsoft Imagine Cup”. Insomma: qualcosa inizia a cambiare sul fronte dei videogiochi?

Scopri se un prodotto rispetta la natura. Come? Semplicemente con Greener One

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Avete mai pensato, guardando un oggetto qualsiasi, che questo potesse recare danno alla natura e all’ambiente circostante?
Da oggi è possibile risolvere questa vostra incertezza con un intuitivo servizio Web 2.0. Mi riferisco a Greener One: semplice, facile e veloce.

Questi sono gli aggettivi che lo caratterizzano e lo definiscono al meglio. Grazie alle notevoli ed affascinanti funzioni disponibili, che rendono ancora più stimolante la navigazione in questo sito Web, Greener One è stimato ed apprezzato da molti utenti.
Il mio consiglio, nonché l’unico che posso darvi in questo campo, è senza ombra di dubbio di provarlo e di commentare eventuali problemi o opinioni generali.

L’allarme di Greenpeace: le consolle per videogiochi sono delle vere e proprie “bombe tossiche”

Consolle

Videogiocatori di tutto il mondo, fate molta attenzione. Le consolle davanti alle quali passate ore e ore per giocare ai vostri videogames preferiti potrebbero essere molto dannose e nocive per la salute. È quanto denuncia una ricerca dell’associazione ambientalista Greenpeace. Secondo lo studio, infatti, le consolle conterrebbero sostanze chimiche e metalli potenzialmente dannosi alla salute umana; inoltre, le aziende che le producono non starebbero facendo abbastanza per eliminare i componenti tossici e, quindi ridurre i rischi.

Tra le consolle che dovrebbero essere sostituite, la PlayStation 3 di Sony, la Xbox 360 di Microsoft e il Nintendo Wii (in pratica, tutte le più famose). Dando un’occhiata ai risultati dello studio, si evince ad esempio che sia la PlayStation 3 che la Xbox 360 contengono livelli considerati “molto alti” di ftalati: si tratta di sostanze chimiche che servono a rendere più “morbidi” i materiali flessibili, come le coperture di gomma dei cavi. Tra le sostanze tossiche, presenti anche il cloruro polivinilico, il berillio e il bromo.

Pork and Beans la canzone-parodia dei “Fenomeni” di YouTube

Geniale l’idea dietro al video di questa canzone, non poteva che essere un successo. E di tale si tratta, in un solo giorno circa 250.000 visualizzazioni e più di 4000 commenti, è un “Video Virale” a tutti gli effetti.
Allora come ben sapete da assidui frequentatori di YouTube, ci sono dei video che per un motivo o per un altro riscuotono un successo inimmaginabile.

E’ stato così per il video “Canon Rock” del chitarrista cinese che si cimenta nell’esecuzione di un brano con la chitarra elettrica, oppure per Miss Teen USA 2007, la miss del south carolina che rispondendo ad un intervista dice cose senza senso, come se fosse ubriaca, senza giungere a nessuna conclusione. Stesso discorso per il video-cult di Gary Broslma, il grassone che canta e balla la “Numa numa dance”. E l’ elenco potrebbe continuare all’infinito.
L’ idea del gruppo che canta la canzone “Pork and Beans” è stata quella di selezionare i video più famosi e visualizzati di YouTube, adattarli al testo della canzone, e mixarli insieme, in una compilation di “Fenomeni da YouTube“.

“Dal prossimo anno pagelle solo online”. Ci sembra un po’ azzardato… e tra l’altro in Italia già si fa

Pagella

Sta facendo molto parlare di sé, in questi ultimi giorni, l’annuncio del neo-ministro della Funziona pubblica, Renato Brunetta, secondo cui entro un anno, un anno e mezzo anche le pagelle scolastiche saranno online. Una decisione, ha spiegato il ministro, che servirà far risparmiare carta alla pubblica amministrazione: “Se sapremo cambiare – ha spiegato il ministro – potremo spendere meglio e liberare importanti risorse da impieghi poco produttivi”.

Una scelta intelligente, penseranno in molti, anche se – ma sto esprimendo un’opinione personale – forse bisognerebbe iniziare da altre parti a eliminare la carta. La pagella scolastica, oltre che un importante documento che tutti i genitori, i nonni e i parenti dovrebbero poter continuare a toccare con mano, è anche un ricordo che si tramanda di generazione in generazione. E poi: anche se ormai internet “ce l’hanno tutti”, quante sono le famiglie che non riuscirebbero a visualizzare online la pagella, per incompetenza o per mancanza fisica di mezzi (collegamento a internet o computer)? A mio parere ancora molte. Ben venga, dunque, il risparmio di carta, ma probabilmente si potrebbe iniziare da altri settori.

Risparmia energia con Local Cooling

Risparmia energia con Local Cooling

LocalCooling è un software per Windows di Uniblue Group che permette attraverso una lista di tutto l’hardware installato sul computer di sapere più o meno quanti watt spende ogni singolo componente del computer.

Ad esempio il consumo totale del mio pc è di circa 168 watts ed il componente che consuma di più in assoluto è la CPU con i suoi 84 watts. Inoltre il programma offre differenti profili per cercare di far consumare al pc meno energia possibile.

Vuoi salvare l’ambiente? Paga le tue bollette sul web

NeroGoogle

Ieri si è “festeggiata” l’ora della terra, evento mondiale attraverso il quale in 380 città si sono spente le luci che illuminano monumenti, uffici ed edifici. Oggi allora parliamo di un nuovo modo, semplice e immediato, per risparmiare energia. Secondo uno studio statunitense ogni famiglia può risparmiare circa 7 metri quadri di foresta ogni anno pagando le bollette online e abbandonando, così, la carta.

Secondo lo studio, in media ogni famiglia riceve circa 19 bollette e comunicati bancari cartacei e fa circa 7 pagamenti con l’utilizzo di carta ogni mese; se si passasse, invece, a bollette o pagamenti elettronici, si risparmierebbero circa tre chili di carta all’anno, salvando 0,08 alberi ed evitando, soprattutto, la produzione di gas serra equivalenti alle emissioni di 250 chilometri percorsi con un’auto.

“Rigenerare” i vecchi Pc: un bel gesto nei confronti dell’ambiente

eWaste

Come vi comportate, quando comprate un nuovo computer, nei confronti di quello vecchio? Ormai non si fa altro – finalmente e giustamente, direi – che parlare di rispetto per l’ambiente e di risparmio energetico, e come sappiamo spesso e volentieri gli apparecchi tecnologici che tanto ci piacciono quando arrivano alla fine del loro ciclo di vita sono sempre alquanto difficili da smaltire. L’idea di parlare di tecnologia ed ecologia mi è venuta da questo articolo di C|Net News, in cui vengono messe a confronto le opinioni di diversi esperti verso il ricondizionamento o il riciclo totale di un computer. E a vincere sembra proprio il ricondizionamento (o la rigenerazione, che dir si voglia): il modo più semplice, economico ed ecologico per riciclare.

Ricondizionare offre, secondo molti esperti, la migliore alternativa alla crescita incondizionata della spazzatura elettronica (la cosiddetta e-waste, di cui ci siamo tra l’altro già occupati) in tutto il mondo. Per rimettere a nuovo un Pc, infatti, non vengono utilizzate le enormi quantità di energie che servono a distruggere i materiali di cui questo è composto: quando mandiamo un computer al riciclo, infatti, il riciclaggio consuma circa 20 volte l’energia necessaria per riutilizzare lo stesso computer.