Viaggio di Capodanno a Roma da organizzare sul web: tra storia e cultura millenaria

Passare il capodanno a Roma è senza dubbio uno dei sogni dei milioni di turisti che ogni anno affollano la città eterna. D’altro canto è sicuramente un momento unico ed irripetibile anche per gli abitanti della città. La notte di San Silvestro rappresenta da sempre una delle feste più sentite e più festeggiate dell’anno intero. È tradizione trascorrere questa serata tra amici, in famiglia, con il proprio partner o tra colleghi. Roma si presenta all’appuntamento con una serie di iniziative talmente variegate e numerose per le quali si ha solo l’imbarazzo della scelta.

DVD e Blu-ray, ancora superiori allo streaming

Secondo l’NPD Group, una delle principali aziende di ricerca del mercato americano che fornisce informazioni tra consumatori, produttori e rivenditori, gli utenti preferiscono ancora il DVD e il disco Blu-Ray (BD) per visualizzare film e varie tipologie di video digitali.

Negli ultimi tre mesi, il 77 per cento dei consumatori ha visionato un filmato (film e quant’altro) su un DVD o su un BD, almeno per una media di quattro ore alla settimana. Entrambi i numeri non subiscono variazioni rispetto l’anno precedente.

L’era del Cloud Computing, a che punto siamo?

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Una delle innovazioni principali dei nostri tempi è il cloud computing. Molti non sanno minimamente di cosa si stia parlando e pure ogni giorno ne utilizziamo i servizi e contribuiamo alla sua crescita.

La cloud, o nuvola, è composta dall’insieme di WebApp messe a nostra disposizione dalle varie compagnie web. Gmail, Zoho, Yahoo Answer, Greader, Facebook, etc. Tutti questi servizi sono indipendenti fra loro e possono funzionare stand-alone, allo stesso tempo però possono essere integrati attraverso l’utilizzo di varie tecnologie, una su tutte le API.

E così da Greader sarete in grado di inviare un articolo sfruttando il servizio di posta GMail, oppure di postare un link su Friendfeed che provvederà a feeddare il vostro stream di Facebook piuttosto che Twitter.

Il successo principale del cloud computing è dovuto alla sua scalabilità. Anziché allocare un determinato numero di risorse per ogni accesso, grazie al cloud computing è possibile rendere il consumo di risorse on-demand, con grande risparmio per le aziende e soprattutto con un’ottimizzazione delle risorse che rende possibile l’esecuzione di applicativi complessi senza appesantire la rete.

Novità dalla Baia: Global Gaming Factory X accusata di insider trading!

ThePirateBay

Vi abbiamo raccontato, proprio due giorni fa, della cessione di The Pirate Bay, sito dei torrent per eccellenza, e della sua cessione multimilionaria ad un gruppo svedese, ma riapriamo l’argomento, approfondendo le vicende su una nuova voce trapelata: un’accusa agli acquirenti, stavolta.

Pare, infatti, che la Global Gaming Factory X abbia fatto dei movimenti non proprio limpidi in merito all’ultimo periodo e, molte operazioni sono, quindi, sotto il mirino dei più curiosi perché sembrano convincere davvero poco.

All’origine di tutto, già la premessa sembra convincere poco. La Global Gaming Factory X ha fatto registrare, nell’ultimo periodo, una stranissima serie di compravendite che ha fatto insospettire i controllori della Borsa Svedese di Aktietorget.

The Pirate Bay venduta a Global Gaming Factory X AB per 5.3 milioni di Euro!

ThePirateBay

Abbiamo aspettato un giorno, il tempo per effettuare qualche verifica e per raccogliere quante più informazioni possibili, per annunciarvelo. Ma alla fine siam qui a scriverci, perché stavolta la pubblichiamo davvero la notizia: The Pirate Bay, famoso tracker per torrent, è stato venduto ad una società svedese, la Global Gaming Factory X AB (GGF), per una cifra attorno agli 8 milioni di dollari, pari, quindi, a circa 5.3 milioni di euro (10 miliardi e 300 milioni del vecchio conio, per intenderci..).

Uno dei più discussi, se non il più discusso sito al mondo. TPB, oggetto di controversie giudiziarie all’estero ma anche in Italia (basti ricordare il blocco ordinato da un magistrato di Bergamo nel 2008), è stato quindi ceduto ad un’altra società, che si occupa di pubblicità, internet cafè, software e videogames, a quanto pare, ad un prezzo che, probabilmente a causa delle tristi vicende legali legate al portale, pare essere un po’ al di sotto del valore di mercato stimato per il tracker.

PayPal Fee Calculator: come calcolare bene i soldi al netto mandati tramite PayPal!

PayPal Fee Calculator

A tutti i lettori sarà capitato o capiterà in tempi relativamente brevi, visto l’andazzo, di effettuare o meglio ancora ricevere prima o poi un pagamento in rete grazie al più famoso servizio del campo, PayPal.

Proprio a voi che siete interessati a ciò, cari lettori, è dedicato questo articolo, perché vi presentiamo un servizio che di sicuro non vi dispiacerà tenere tra i vostri Segnalibri: vi presentiamo PayPal Fee Calculator!

PayPal Fee Calculator è uno strumento online in grado di consentire all’utenza di calcolare, in maniera precisa e con supporto a tutte le principali valute del mondo, i soldi al netto che arriveranno effettivamente ai riceventi dei pagamenti effettuati con PayPal.

Crrncy.com: un convertitore di valuta veloce veloce!

Crrncy

Soprattutto dopo l’era degli acquisti online e delle spedizioni anche in capo al mondo, anche noi poveri mortali fino a poco fa al massimo partecipi dell’economia del nostro portafoglio, spesso vuoto, ci siamo affacciati verso nuovi orizzonti di business.

Non vogliamo parlare di economia, anche perché si necessiterebbe di conoscenze appropriate, ma un qualcosa di semplice ve lo vogliamo presentare anche in questo campo: Crrncy!

Crrncy è un’ottima risorsa web che consente, in maniera facile ed intuitiva, di convertire qualsiasi cifra in euro, dollaro americano, sterlina inglese e corona svedese, partendo comunque da una di questre quattro valute.

La polizia francese sceglie l’open source

La Francia da qualche anno a questa parte ha progressivamente scelto la strada della sperimentazione open source. In controtendenza con tanti paesi Europei, Italia in testa, ha deciso di puntare tutto sull’open source.

Da tempo infatti il Ministero dell’Agricolura francese utilizza la distribuzione Mandriva Linux e la Camera dei Deputati si affida ad Ubuntu su oltre 1000 dei propri computer. Sulla scia governativa, la Polizia francese, ha deciso nel 2004 di sperimentare il passaggio progressivo all’open source.

Rumors, Google interessata a Twitter?

Dopo il mancato arrembaggio di Facebook su Twitter, il simpatico uccellino pare essere in odore di acquisizione da parte di BigG. Avete capito bene, Google sembra interessata a comprare Twitter in blocco, becco ed ali comprese.

Questo clamoroso rumor è nato dal fatto che è comparsa magicamente su Twitter la pagina ufficiale di Google nella quale vengono twittati di volta in volta suggerimenti e simpatici messaggi rilasciati da BigG.

Acquisti online, in rialzo libri e CD

Ormai online possiamo acquistare qualsiasi genere di prodotto, dalle automobili ai vini pregiati, ovviamente il mercato più ampio è quello dell’elettronica con enormi negozi online che ci mettono a disposizione innumerevoli quantità e qualità di gadget geek e prodotti informatici a prezzi spesso vantaggiosi.

Un mercato fin’ora molto sottovalutato, ma in crescita costante da anni è quello relativo ai libri ed ai CD. Musica a cultura, probabilmente per la loro vastità, sono diventate aree di interesse molto importanti per chi si vuole mettere in affari in rete.

Il 2009 di Apple inizia in controtendenza

In un panorama mondiale deprimente dal punto di vista economico, Apple naviga contro corrente. Mentre moltissime aziende, tra cui importanti multinazionali, fanno registrare bilanci in calo tanto da varare manovre di licenziamento un po’ in tutto il mondo, il marchio con la mela vanta una crescita importante.

Nel corso del 2008 Apple ha registrato una crescita costante che sorprendentemente raggiunge quasi il 6% e che supera addirittura le previsioni dell’azienda stessa che prevedeva che il valore delle proprie azioni sarebbe salito a 1,38 dollari, valore che invece ha raggiunto la mirabile quota di 1,78 dollari.

Microsoft-Yahoo, la telenovela continua

Anno nuovo accordi nuovi e Microsoft riprova, nel braccio di ferro più lungo della storia, a vincere la battaglia con Yahoo. La telenovela, di cui ultimamente vi avevamo parlato qui, ha appena sfornato una nuova puntata con nuovi personaggi e colpi di scena.

Nella storia, come dicevamo, appaiono due nuove comparse, mentre fino a qualche tempo fa Ballmer interloquiva sopratutto con Yerry Jang, dal quale ha ricevuto diverse porte in faccia, adesso ha a che fare con la nuova CEO, Carl Bartz, e con il presidente di Yahoo, Roy Bostock, per questo motivo la trattativa non è perduta.