Emule Download

Come abbiamo avuto modo di dire in più di una circostanza, sono sempre di più i geek che ritengono eMule e i software P2P obsoleti, sorpassati. Le soluzioni alternative per scaricare film, musica e giochi gratis sono tante, tutte ottime, ma in realtà molti utenti – informatici navigati ma anche volenterosi principianti – continuano a rivolgersi al caro vecchio “muletto” per trovare file rari che su altri circuiti non sembrano rintracciabili facilmente.
Alla luce di ciò, abbiamo deciso di dare una mano a tutti coloro che hanno scelto eMule come proprio client P2P di fiducia e che, cercando nei motori di ricerca termini come emule download, si sono ritrovati sommersi da un mare di link relativi a varie versioni del programma. Se volete scoprire quale scaricare per ottenere il meglio dal vostro sistema e dalla vostra connessione, non dovete far altro che continuare a leggere.

Come velocizzare eMule e ottenere un ID alto [Video Tutorial]

http://www.youtube.com/watch?v=Rl2wijX9BSQ

Emule è il software di peer to peer più utilizzato al mondo; milioni di utenti, ogni giorno, caricano e scaricano file dal sistema di cui ognuno fa parte. Le priorità, e quindi le velocità di download, sono assegnate prevalentemente in base al numero di file condivisi dall’utente e dalla richiesta che questi file hanno da parte degli altri. Tuttavia, una volta installato il software, è possibile apportare determinate modifiche per cercare di velocizzare il download dai server emule ed ottenere un ID alto per lo scaricamento. Vediamo quali accorgimenti adottare!

1.Aprite eMule e posizionatevi in Opzioni -> Connessione.

2.Impostate Capacità di download ed Upload elevate. In questo modo offrirete una maggiore opportunità ad altri utenti di accedere ai vostri file e, parallelamente, non imposterete alcun limite al download.

3.Impostate Fonti Massime per File e Limiti di Connessione a valori elevati, rispettivamente 500 e 600. Le connessioni in ingresso e in uscita saranno maggiori.

4.Impostate la riconnessione automatica nel caso in cui vi sconnettiate da un server o dalla rete stessa, il software provvederà autonomamente alla riconnessione.

5.All’inizio dell’articolo abbiamo detto che il sistema affonda le proprie radici nella condivisione di file, proprio per questo è necessario condividere almeno 20 file.

Come aggiornare i server per eMule?

aggiornare server emule

Per i veri geek si tratta di una prassi consolidata da attuare senza nemmeno pensarci più, ma la domanda “come faccio ad aggiornare la lista server emule?” rimane una delle più digitate sul Web e questo non possiamo assolutamente ignorarlo.

Eccoci quindi pronti a fornire un breve vademecum su come aggiornare la lista dei server di eMule a tutti quegli aspiranti geek alle prese con uno dei client P2P più diffusi nel nostro Paese (e non solo). Si comincia!

Il primo passo da compiere per aggiornare i server emule è recarsi nella scheda “Server” della finestra principale del programma, picchiare con il tasto destro del mouse in un punto vuoto della lista e selezionare la voce “Elimina tutti i server” dal menu contestuale. In questo modo si eliminano i server contenuti nella lista del proprio eMule, compresi quelli eventualmente poco affidabili.

Discussione: Internet e la legalità, atto 1°

Internet è un mondo parallelo, d’accordo. E quindi come mondo, per definizione, ha dei pregi e dei difetti, dei pro e dei contro, degli aspetti leciti e degli aspetti meno leciti. E proprio di questo vogliamo parlare oggi.

Ci rendiamo conto, però, che la trattazione non può avvenire, dati i tanti punti da sviscerare, in un solo ed unico intervento, e dividiamo dunque l’argomentazione in più post. Quindi aspettatevi un seguito a quanto scritto oggi.

Poste le premesse è evidente che si può partire. Domanda: a cosa pensiamo quando ci pongono l’accostamento delle parole “internet” e “legalità”? Non so voi, ma a me vengono in mente, a primo acchitto, eMule et similia. E vi spiego perché.

Sappiamo tutti, fosse anche solo per sentito dire, almeno qualcosina sulle molto discusse leggi sul diritto d’autore, ed è proprio al diritto d’autore che vogliamo riferirci oggi. E soprattutto sulle violazioni in seguito al download di files protetti.

eMule, guida (definitiva) alla configurazione e all’ottimizzazione

Quest’oggi vi proporrò una vera guida step-by-step per il “nostro” amatissimo mulo, cercherò di illustrarvi in modo molto semplice le sue funzioni principali permettendomi poi di darvi qualche piccolo consiglio per evitare i server fasulli e l’id basso.

Ad oggi sono in tanti ad avermi chiesto almeno una volta nella loro vita una mano a configurare, eMule a partire dalla mia ragazza ad arrivare all’ultimo dei miei conoscenti, ho così tante volte spiegato passo passo come configurarlo che sinceramente se avessi scritto prima questa guida sicuramente avrei avuto qualche capello in più e sarei sicuramente meno esaurito.

Eviterò ogni banalità, sarà infatti inutile introdurvi eMule e spiegarvi la sua utilità dal momento che ormai anche i bimbi conoscono il mulo e lo utilizzano per scaricare qualsiasi tipo di file da internet.

A dire il vero un ottima guida è consultabile anche su questo sito ma non ho mai capito come mai non li abbia del tutto conviti, forse è troppo completa che quasi quasi li spiazza.

Ai fini dell’apprendimento cercherò di utilizzare linguaggio molto semplice (e non avanzato) e cercandovi in ogni caso di farvi capire le operazioni che di volta in volta andremo ad eseguire senza troppo affanno.

Innanzitutto procuratevi la versione ufficiale di eMule, scaricabile dal seguente link, la versione ufficiale di eMule si riconosce principalmente perchè non è a pagamento.

Dopo aver scaricato ed installato il mulo (sono sicuro che riuscirete ad installarlo tutti facilmente, almeno l’installazione non da mai problemi), si avvierà la schermata principale, prima di essa la richiesta da parte del firewall di Windows (o di altro firewall installato sul vostro pc) di autorizzare il programma al “dialogo” con la connessione internet, nel mio caso usando Windows Vista, ovviamente la schermata sarà simile alla seguente:

Cliccate su Avanti, poi inserite un nickname preferito (possibilmente non il vostro nome e cognome) e lasciate non “flaggate” le altre due opzioni, flaggare (per i meno “tecnici”) vuol dire mettere la spunta (detto anche segno V di visto o “bandierina”).

Emule vi richiederà quindi di configurare le porte TCP e UDP, queste fantastiche due porte (genericamente sono due coppie) sono nientealtro che le porte abilitate o da abilitare sul NAT (uno pseudo-firewall del vostro router, che in realtà è un traduttore di indirizzi di rete) che vi consentiranno di non avere un id Basso su eMule (il classico mulo bendato).

Se avete una connessione bridged, ovvero avviate manualmente la connessione tramite l’icona del vostro ISP (alice, tiscali, tele2 etc..) molto probabilmente potrete saltare questo passaggio, se invece avete una connessione di tipo routed (ovvero il modem/router si connette in automatico ogni qualvolta lo accendete) bisognerà entrare nello status del vostro router e configurare per l’appunto il Nat sul Virtual Server.

easyMule: l’ultima MOD di eMule. Interfaccia più pulita e veloce!

eMule è senza ombra di dubbio, il programma migliore per il download dei file dalla rete P2P. Essendo il migliore è anche quello più utilizzato. Nella sua versione originale il software, però, pecca di qualche piccolo problema, molti utenti, infatti, si lamentano perché trovano il programma troppo difficile da configurare e il tema dello stesso, per alcuni è vecchio e ormai superato. Proprio per questi, alcuni programmatori, passano il loro tempo a realizzare delle MOD di eMule, cioè, versioni modificate del software originale.

Cercando con Google sicuramente ne trovate a milioni, molte sono valide, altre invece sono delle vere e proprio schifezze. Oggi Geekissimo vi vuole presentare un MOD che merita veramente di essere provata. easyMule è la MOD più leggera e facile da utilizzare di tutte le attuali modifiche che emule ha visto nella sua storia, la stessa, supera in facilità e in leggerezza lo stesso eMule.

Secondo una ricerca i cosiddetti “giovani” sarebbero “molto felici” di pagare per scaricare musica legalmente

Musica

Premesso che io odio la parola “giovani”, oggi parliamo di una statistica inglese che farà molto parlare di sé e di conseguenza discutere: da un sondaggio fatto tra ragazzi e ragazze che hanno tra i 14 e i 24 anni è emerso che la fascia più giovane non disdegna pagare per ottenere file musicali… l’importante però è che col pagamento se ne ricevano anche tutti i diritti illimitati di utilizzo. Il sondaggio è stato commissionato dalla British Music Rights, l’equivalente dell’italiana Siae.

Tra i risultati colpisce il fatto che l’80 per cento degli utenti di programmi peer-to-peer (come il pluripremiato eMule, solo per fare un esempio) si è detto disponibile a pagare affinché il file-sharing sia legalizzato. Il problema è che tutto questo esiste già, almeno per quanto riguarda la musica. Basti guardare iTunes o altri “negozi online” di mp3, che non costano poi molto (un euro per un brano, dieci euro per un album circa); il problema però, come al solito, sono i Drm, e cioè le limitazioni a copiare il brano scaricato sui computer o i lettori musicali degli amici. Insomma: ragazzi e ragazze vogliono possedere e controllare la propria musica.

Dopo mesi di attesa avviene il rilascio della versione finale di eMule 0.49a

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Dopo tanta attesa e molte news e rumors riguardo la nuova release di eMule, ecco che è disponibile di recente la versione 0.49a di questo software P2P più utilizzato al mondo.
Vi avevamo proposto due delle tre beta uscite (per quest’ultima non abbiamo fatto in tempo che subito è “arrivata” la finale).

Al bando le ciance, da ieri è possibile scaricare i file degli installer e il source code poiché come ben sapete eMule è un software opensource (a codice aperto) ovvero tutti gli sviluppatori interessati possono quando e come vogliono, creare delle mods o perfezionare il programma in questione.
Detto ciò, vi riporto al Changelog ufficiale e al post del forum:

Disponbile eMule 0.49a Beta 2. Sarà forse l’ultima?

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Come è nostro solito fare, vi teniamo, da veri Geek quali siete e sarete sempre, in continuo contatto col mondo delle News e con i vari aggiornamenti e update piccoli o grossi che siano, dei continui software ch escono.
Oggi torniamo a trattare l’argomento eMule e, in uno più piccolo spazio, il File-sharing.
Molti sono quegli utenti che utilizzano questo client P2P, e che scaricano di continuo da esso, film, canzoni, giochi, software, ecc.; che lo facciano legalmente o no, questo non è il tema di oggi.

Il software sviluppato in principio da Merkur, lo sviluppatore Tedesco che ha fatto un pezzo (ed anche grosso) di P2P regalandoci per l’appunto eMule attuale partendo dalla base del precedente ed antenato eDonkey2000, si aggiorna oggi, alla Seconda Beta dell’ultima release 0.49a, che va a sostituire la precedente Beta 1, di cui davvero poche persone si sono lamentate.

Rilasciata dopo tanta attesa la nuova versione di Emule, la 0.49a Beta1

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Solo qualche mesetto fa, vi abbiamo proposto un articolo nel quale elencavamo i migliori Server eMule; ed ecco che a sorpresa, questa mattina vengo a conoscenza del rilascio di eMule 0.49a Beta 1; e per dovere, ve lo comunico con grande gioia.

Ebbene cari lettori, le novità che lo differenziano dalla precedente release 0.48a sono molte, e ve elencheremo nel corso del post.

Per iniziare vi riporto le parole del forum ufficiale di eMule:

About 0.49a:

If we would name our versions instead of giving them plain version numbers, the name of 0.49a series would be something like “Kad Love”. Well probably not, because it sounds stupid, but I hope you get the idea : eMule 0.49a concentrates on improving Kad making it more stable, reliable and future proof. Of course other areas got some attention too:
The mainfeatures of this version are
• Major Kad protocol improvements, like kad obfuscation, better NAT handling, direct callbacks, flood protections, etc.
• Several changes to the message system to get rid of spammers (by Captchas) and stay in touch with friends with dynamic IPs
• Several GUI improvements like storing searches between eMule sessions, a searchfilter for shared files and easier access to the comment filter
• And as always fixing bugs and adding other small changes

Software News: scaricate Azureus 3.0.51 Beta 14 e DC++ 0.705

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Torrent o normale P2P, normale P2P o Torrent? Credo che ci sia questo dilemma in giro per il Web, che molti utenti hanno e a cui vorrebbero porre una definitiva soluzione.

Ma credo che questo non potrà avvenire mai, almeno fin quando una delle due “tecnologie” non cessi di esistere (cosa poco probabile visto come stanno le cose).

Io personalmente, le utilizzo entrambe, gestendo il “Normal P2P” per i file di piccole dimensioni o per quelli che non si trovano facilmente e i Torrents per i file di grandi dimensioni (tutti sempre con licenza e diritti d’autore).

Arrivando al tema del post, siamo qui per presentarvi gli ultimi aggiornamenti di due ottimi software che utilizzano la rete per il download di file tramite Torrent: Azureus e DC++ che si aggiornano rispettivamente, alle versioni (Azureus) 3.0.51 Beta 14 e (DC++) 0.705 (in lingua inglese, ma si potrà scaricare l’ “Add” per la lingua italiana.

La Comcast, importante provider internet, inverte la rotta e non perseguirà più chi scarica illegalmente. L’inizio di una nuova era?

P2P

Ultimamente in numerose occasioni (qui, qui o qui solo per fare qualche esempio) ci siamo occupati del comportamento dei provider nei confronti degli utenti “pizzicati” nel fare largo uso di programmi peer-to-peer per scaricare illegalmente film, software o musica. Una tendenza che ha visto ultimamente una maggiore attenzione dei fornitori internet nei confronti dei utenti, che in molti casi sono stati sanzionati o si sono visti revocare l’abbonamento alla rete per aver utilizzato software di scaricamento considerati illegali.

La Comcast, importante provider internet che era stato sanzionato per aver impedito a molti suoi clienti di utilizzare programmi di file-sharing, ha annunciato ieri un completo cambio di politica nei confronti di questa problematica, assicurando tutti i propri utenti che da ora in poi tratterà in modo uguale tutti i tipi di traffico internet. L’importante decisione arriva dopo numerose denunce da parte di associazioni di consumatori (ma anche singoli utenti) che si erano visti bloccare la propria connessione per aver utilizzato programmi come eMule o Limewire.

P2P Anonimo: scarica e condividi senza essere “spiato”

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Anche se il file sharing ha contenuti perfettamente legali, non è bello sapere di poter essere spiati da pirati informatici.

Per questo, viene in nostro aiuto l’ I2P, meglio conosciuto come “P2P Anonimo”, il quale, attraverso software specifici, protegge la nostra privacy, nascondendo l’ IP, adottando reti di scambio hoc e particolari algoritmi di cifratura dati.
In questi anni, alcuni progetti riguardanti questo argomento, non sono stati portati a termine, altri invece sono in fase di sviluppo, anche perché esso interessa a molti utenti Internet.

Perciò oggi, siamo qui per presentarvi 5 ottimi software I2P che ci permettono di condividere file senza essere controllati; vediamoli insieme.