Immagine che mostra il logo di Google Chrome

Google Chrome, maggiore protezione contro i contenuti ingannevoli

Buone notizie per chi è solito navigare in rete utilizzando Chrome, il browser Web di casa Google. Stando infatti a quanto reso noto nel corso delle ultime ore a partire da questo momento la funzionalità denominata Safe Browning annessa a Chrome che blocca gli attacchi di phishing e social engineering è in grado di offrire un maggior grado di maggiore protezione contro i contenuti embedded che includono finti pulsanti di download.

Immagine che mostra il logo di Google Chrome

D’ora in poi, quindi, quanto l’utente visita un sito Internet che contiene i cosiddetti social engineering ads, ovvero degli annunci che sembrano provenire da fonti affidabili e tentano di convincere l’utente ad eseguire azioni specifiche, vedrà comparire una schermata di colore rosso indicante il pericolo. La medesima schermata appare anche quando l’utente visita un sito Internet che distribuisce malware.

Foto che mostra la finestra di Google Chrome

Google Chrome e il bug dei 16 caratteri

Nei giorni scorsi il blogger Andris Atteka ha scoperto l’esistenza di un link costituito da 26 caratteri in grado di mandare in crash il browser Web Google Chrome.

Foto che mostra la finestra di Google Chrome

La scoperta ha subito attirato l’attenzione della redazione del sito Internet Venture Beat che si è immediatamente messa al lavoro su quello che sembrava essere un vero e proprio bug del famoso browser del colosso delle ricerche in rete.

Google Chrome, una funzione per consumare meno RAM

Dal momento del suo lancio sino ad oggi Google Chrome si è evoluto in fatto di velocità, stabilità, funzionalità e sicurezza ma c’è un aspetto sul quale big G ha ancora parecchio da lavorare per poter perfezionare in toto il suo browser Web: la gestione della RAM.

Chrome-app

Tenendo conto dei tanti feedback raccolti dagli utenti proprio a tal proposito Google ha però intenzione di rendere Chrome decisamente meno esigente in fatto di consumo di RAM e la nuova feature denominata Tab Discarding introdotta di recente nella versione Canary per Windows, OS X e Linux ne è un’evidente dimostrazione.

Foto che mostra varie immagini del logo di Google Chrome

Google Chrome, supporto agli Eventi Puntatore di Microsoft

Ben presto la navigazione online tramite il browser web Google Chrome diventerà ancora più comoda e piacevole. Nel corso delle ultime ore il team di Google ha infatti annunciato l’introduzione del supporto agli Eventi Puntatore (Pointer Events in inglese) lanciati da Microsoft per Internet Explorer e già integrati in Firefox e Opera.

Foto che mostra varie immagini del logo di Google Chrome

Sino a questo momento Google ha scelto di utilizzare esclusivamente Touch Events, specifica del W3C ed impiegata anche da Apple in Safari. A spingere Google al cambiamento sono stati i numerosi feedback raccolti dalla community di utenti e sviluppatori.

Foto che mostra varie immagini del logo di Google Chrome

Google Chrome, arriva la navigazione in incognito automatica?

Quella della navigazione in incognito è una feature integrata in tutti i principali browser attualmente sulla piazza. Tale funzione consente di aprire qualsiasi pagina web senza che l’indirizzo venga memorizzato all’interno della cronologia evitando inoltre che vengono generati cookie e che possano essere salvati informazioni riguardanti l’utente sui server dei siti che vengono vistati. La navigazione in incognito risulta in sostanza una funzionalità utile a molti e probabilmente è proprio per questo che in futuro in Google Chrome potrebbe essere possibile servirsene in modo del tutto automatico senza doverla attivare manualmente.

Foto che mostra varie immagini del logo di Google Chrome

A svelare le presunte future intenzioni del colosso delle ricerche in rete è stato un brevetto recentemente emerso online, depositato da Google presso l’USPTO nel 2011 ed approvato dall’ente nel 2013.

Immagine che mostra il logo di Google Chrme

Google Chrome, a 64-bit anche su Mac

Dopo una lunga ma fortunatamente non interminabile attesa Google Chrome è stato finalmente aggiornato ai 64-bit anche per Mac. La versione 39 di Chrome, specificatamente la relase 39.0.2171.65, supporta infatti i processi a 64-bit di OS X e promette di essere decisamente ben più efficiente nella gestione della memoria andando inoltre a risolvere eventuali incompatibilità con alcune applicazioni web. Grazie a tale novità gli utenti Mac potranno anche superare alcune noiose incompatibilità di Chrome come ad esempio la non completa integrazione di Java a 64-bit.

Immagine che mostra il logo di Google Chrme

A render nota la buona nuova è stata Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale di Chrome che sancisce l’importante aggiornamento del browser rimasto una delle ultime applicazioni a 32-bit per Mac.

Immagine di presentazione di Bookmark Manager di Google presente su Chrome Web Store

Google Stars è diventato Bookmark Manager per Chrome

Nei mesi scorsi erano emerse online alcune interessanti indiscrezioni riguardanti Google Stars, un servizio in salsa read it later al quale il colosso delle ricerche in rete pareva stesse lavorando. A distanza di qualche tempo la cosa è finalmente diventata ufficiale ed a sancirlo è il lancio al pubblico su Chrome Web Store dell’estensione Bookmark Manager. Il nome originariamente scelto viene dunque spazzato via e sostituito da uno ben più congeniale e che lascia intuire che si tratta di un sistema dedicato alla gestione dei preferiti all’interno di Google Chrome.

Immagine di presentazione di Bookmark Manager di Google presente su Chrome Web Store

Il download e l’installazione di Bookmark Manager, è bene tenerlo presente, va a modificare in maniera radicale la gestione dei bookmark con l’introduzione di un’interfaccia rinnovata e caratterizzata dalla presenza di grandi immagini di anteprima e da una navigazione più rapida ed immediata tra le cartelle.

Google Chrome, una feature per generare automaticamente le password

Google Chrome, una feature per generare automaticamente le password

Google Chrome, una feature per generare automaticamente le password

Al fine di rendere Google Chrome un prodotto sempre più performante oltre che accattivante il team del colosso delle ricerche in rete si impegna in maniera costante nel cercare di trovare ed introdurre feature che siano in grado di aumentare la sicurezza degli internauti che si servono del celebre browser web.

Evidente dimostrazione di ciò è senza alcun dubbio la novità inclusa nell’ultimo aggiornamento della relase Canary consistente in una rinnovata funzionalità per la gestione automatica delle password.

Download Notifier, notifiche sul desktop al completamento dei download

Download Notifier, notifiche sul desktop al completamento dei download

Download Notifier, notifiche sul desktop al completamento dei download

Google Chrome mette a disposizione dei suoi utilizzatori una barra che consente di verificare lo stato di avanzamento degli eventuali download e grazie alla quale successivamente è possibile accedere in maniera diretta al file scaricato.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, non è però soddisfatto di quanto offerto dal browser web del colosso delle ricerche in rete e vorrebbe poter avere a propria disposizione un qualcosa di più simile a quanto reso disponibile per Mozilla Firefox per la gestione dei download sarà sicuramente ben felice di poter fare la conoscenza di Download Notifier. Ricorrendo all’utilizzo di questa estensione è infatti possibile potenziare il sistema di download integrato in Google Chrome andando ad aggiungere una feature extra: le notifiche.