Google Transit giunge anche a Como

Google Transit Como

Come ben sapete, tra i tanti servizi di Google c’è anche l’applicazione Google Maps. Quest’applicazione vi permette di trovare degli indirizzi di tutto il mondo e di poter creare dei percorsi da fare in automobile. Da oggi, Google Maps ha una funzione in più che lo rende ancora più interessante.

Grazie a Google Transit, potrete creare un percorso, sfruttando Google MAPS, da svolgere con i mezzi pubblici. In altre parole, inserendo il vostro indirizzo di partenza e quello di destinazione, Google Maps mi farà scegliere se fare quel percorso con i mezzi pubblici o con la propria automobile.

L’omino giallo di Street View arriva in Italia, passeggiando per le vie di Firenze

Apprendiamo dal sito ufficiale della Regione Toscana una bella notizia: il famoso omino giallo di Street View, il servizio di Big G integrato in Google Maps che permette di visualizzare vie e blocchi residenziali quasi ad altezza d’uomo, giunge in Italia per la prima volta e comincia a muoversi lungo le vie della culla del Rinascimento italiano, il capoluogo della Regione Toscana: Firenze. Da oggi, infatti, digitando questo nome nel box degli indirizzi di Google Maps, apparirà il tasto “Street View”.

Grazie a questa funzionalità, posizionando l’omino giallo lungo il tracciato disponibile, saremo in grado di vedere vie, strade, punti d’incontro, risoranti, monumenti e tutto ciò che si potrebbe osservare nella realtà. L’unica differenza è che lo faremo comodamente seduti sulla nostra poltrona. Cerchiamo, allora, di saperne di più su questo fantastico servizio.

Trapster, il segnalatore gratuito live di autovelox

Amanti della velocità o se preferite amanti del salvadanaio udite udite direttamente dalla grande mela arriva la soluzione gratuita per le “trappole” della Polizia Stradale.
Trapster è un sito che raccoglie quotidianamente ed istantaneamente le segnalazioni da parte degli utenti viaggiatori o curiosi che incrociano sulla loro strada i famosissimi e temutissimi autovelox.
Il progetto manco a dirlo si basa e sfrutta Google Maps e funziona grazie al supporto quotidiano degli stessi utenti registrati, ovviamente gratuitamente.

Ad oggi Trapster ha raggiunto un discreto successo nelle Americhe e in Europa, nella nostra penisola invece l’utilizzo è ancora scarso, ma con una adeguata pubblicità sicuramente riusciremo ad avere gratuitamente una guida in tempo reale per gli autovelox e finalmente non saremo più costretti a pagare TomTom e compagnia bella per l’utilizzo dei loro software non sempre correttamente aggiornati e funzionanti.
In Italia per il momento sono stati segnalati gli autovelox fissi, quelli potenzialmente meno pericolosi in quanto più o meno tutti sono al corrente della loro collocazione.

Fortunatamente da alcuni giorni si nota un discreto crescendo di segnalazioni da parte della nostra penisola, da un certo punto di vista ci consola sapere dove sono ma il fatto che il numero di AV cresca sicuramente non è positivo, anche se tutto ciò fortunatamente ci fa capire che qualcuno finalmente inizia a capirne l’utilità.

OnionMap, la tua guida turistica virtuale

La perturbazione che colpirà l’Italia intera in questo fine settimana probabilmente siglerà l’inizio della stagione autunnale. I metereologi non parlano d’altro. Insomma, alla luce di questa situazione, cosa c’è di meglio di una bella vacanza? Cominciamo a definire la destinazione ed a cercare informazioni, mappe, carte turistiche delle città che andremo a visitare.

Chi non conosce Google Maps, il servizio satellitare di Big G, che ha mappato quasi tutto il mondo? Uhm… Efficace, ma oggi voglio proporvi qualcosa di più bello, da bravo geek. Da oggi, per cercare mappe e affini rivolgetevi a OnionMap!

Google modifica Google MAPS e introduce Google Bookmarks in Google Blocco Note!

I mesi estivi sono quelli che sono più sfruttati dai programmatori per testare nuove applicazioni sul web, oppure per aggiornare e/o modificare quelle già esistenti. Questo è quello che fanno anche in casa Google, proprio in questi giorni stanno subendo delle modifiche le applicazioni WEB ideate da Google, come per esempio Google Maps e Google BloccoNote.

Proprio la prima applicazione, Google Maps, in questi giorni ha visto delle sostanziali modifiche alla sua parte grafica. Non è stato toccato solo l’aspetto grafico, sono state aggiunte, e anche migliorate, alcune funzioni che rendono quest’applicazione ancora più funzionale. Inserito un menu blu sopra le immagini della mappa, contenente il menu dell’applicazione. Inoltre, è stato aggiunto il pulsante che vi permette di nascondere o mostrare la barra laterale dell’applicazione.

“Stanotte ci facciamo il bagno nella piscina di quel riccone?”. Spopola in Europa lo strano fenomeno del “dipping”

Piscine

La notizia sta facendo in queste ore il giro dei principali siti d’informazione, e ovviamente non potevamo perdercela. Si tratta della singolare moda del “dipping”. Che cos’è il dipping? Beh, se cerchiamo sul dizionario “dip” in inglese significa “breve immersione”, “breve nuotata”. E si tratta proprio di questo, in effetti, ma con l’aiuto di internet. In pratica, ragazzi che cercano su Google Maps piscine condominiali o ville con piscine e fanno un’intrusione notturna per una nuotata “al volo”.

Il fenomeno, che scoppia inevitabilmente d’estate, sta prendendo piede in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma ben presto potrebbe approdare (con tutta la sua pericolosità, tra l’altro) anche da noi. Ma come funziona esattamente? Si cercano su Google Maps case con piscine nella propria zona, e sempre con Google Maps si cerca di capire com’è possibile fare un’irruzione pacifica al loro interno. Poi ci si dà appuntamento sui social network (esistono addirittura gruppi appositi su Facebook o Bebo) e, specialmente di notte tra mezzanotte e le tre, si fa il bagno fin quando qualcuno (come sempre accade) non scopre il “misfatto”.

Stanchi di Google? Ecco delle ottime alternative ai maggiori servizi di bigG

Ormai sono sempre più le persone a considerare Google una sorta di Microsoft del web, detentrice di un pericoloso monopolio dei servizi on-line, ogni giorno utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo.

Su quanto ciò possa essere considerato vero non ci pronunciamo, ma oggi vogliamo divertirci insieme a voi vedendo un elenco di ottime alternative ai maggiori servizi di bigG, in grado di non far rimpiangere questi ultimi a chi, per motivi ideologici o di pura curiosità, non vuole più utilizzare prodotti made in Google. Buona lettura!

– Google: nel campo de motori di ricerca non si discute la superiorità di bigG rispetto alla concorrenza, ma alternative come Yahoo! ed Ask.com (molto apprezzato dagli addetti ai lavori) sono da prendere in seria considerazione nel compiere ricerche più approfondite.

Google ed Euro 2008

Google ed Euro 2008

Cosi come durante gli scorsi mondiali anche quest’anno, per gli Europei Google vuole tenere aggiornati i suoi utenti, infatti se cerchiamo euro 2008 potremo vedere quali sono le prossime due partite in programma o se cerchiamo euro 2008 nomenazionale, vedremo gli ultimi risultati della squadra specificata.

Inoltre Google ha creato una pagina specifica chiamata 23days, tanto durerà la competizione europea. Dove possiamo trovare una mappa con tutti gli stadi dove si disputeranno le partite e un gadget che ci mostrerà risultati in diretta, news e quant’altro.

Twitterlocal Meets Google Maps per trovare chi “Twitta” in questo istante

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Premettendo che l’argomento possa piacere o no, oggi torniamo a parlare di Twitter e Web 2.0 allo stesso tempo. In che modo?
Ebbene, attraverso Twitterlocal Meets Google Maps, sarà possibile individuare tramite una semplice mappa del mondo tratta da Google Maps, le persone che twittano in un determinato luogo.

Molto semplicemente, senza alcuna difficoltà, saprete il twitting altrui e potrete vedere e conoscere, magari, in tempo reale altre persone e ragazzi o adulti che siano.
Basterà solamente collegarsi al sito per poter usufruire delle funzionalità che possiede Twitterlocal Meets Google Maps.
Tra le tipologie di mappe troviamo: Map, Satellite e Hybrid.

Google Maps aggiunge Street View alle sue Mappe Statunitensi

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Ebbene, come da titolo, credo ci sia poco da dire: Google Maps ha integrato di recente in se, Street View, dando la possibilità a chiunque, di osservare la propria casa e le vie preferite, in cui passa del tempo durante il giorno.
La notizia giunge da Google e per ora, purtroppo, i territori supportati, sono solo quelli appartenenti agli Stati Uniti, anche se il progetto tirato avanti da questo colosso Americano, sta facendo molti progressi e sta ottenendo un’enorme considerazione da molti Utenti Internet di tutte le età e non solo.

Personalmente, la trovo una grande idea questa di Street View integrato in Google Maps, uno dei motori di ricerca di mappe più utilizzati, insieme al software desktop Google Earth, di cui vi abbiamo parlato di recente, a causa dell’ uscita della release 4.3 beta.