Lively, la seconda vita by Google (Beta)

Nella vostra vita (reale) avrete sicuramente provato o sentito parlare di Second Life, ma come, no ?

Bene, Second Life è un mondo virtuale creato, abitato e popolato dagli stessi utenti.
In pratica si tratta di una mega chat 3D nella quale vengono condivise foto, esperienze, addirittura si possono effettuare dei viaggi virtuali, quasi come un The Sims online composto da utenti reali.

La “big-G” ovvero Google ha pensato bene di lanciare il suo mondo surreale, il progetto si chiama Lively, che praticamente consiste nella stessa ed identica cosa del suo predecessore.
A differenza che però Second Life non è completamente gratuito, mentre Lively è assolutamente free, almeno al momento, ma in ogni caso conoscendo le politiche di google il programma resterà assolutamente gratuito.

Il programma è ancora in versione beta ma è già possibile creare il proprio personaggio, personalizzarlo ed effettuare i primi incontri nell sale virtuali.

In questo caso ho fatto la prova ad entrare nella Room di Google facendo un giro nella camera, molto futuristica per la verità, dopo essermi seduto su un comodo ma alquanto insolito divano, ho iniziato a conoscere i miei primi amici virtuali.

Non so ora se i nomi fossero inventati ma ho conosciuto due pseudo-ragazze, per la verità è stato molto ma molto simpatico parlare con loro, ma vederle in grafica cartoon non è proprio la stessa cosa che conoscerle in carne ed ossa (ovviamente).

Google Sites allarga l’utilizzo a tutti i possessori di un account Google

Pochi mesi fa avevamo annunciato il lancio di Google Sites, il servizio di Google che basandosi sulla tecnologia JotSpot permetteva di creare un wiki, ovvero un sito web, (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che può essere modificato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che ne hanno accesso, come in un forum.

L’ utilizzo del servizio era però limitato agli utenti Google Apps.
Dico “era” perchè da oggi è stato allargato a tutti i possessori di un account Google. Il funzionamento di Google Sites ricorda molto quello dei CMS più utilizzati come WordPress o Blogger. L’ amministratore può gesitre il proprio sito da un interfaccia semplice e intuitiva WYSWYG (What You See What You Get), completa di tutti gli strumenti per creare articoli, inserire immagini, link, e così via.

E’partito Google Sites ovvero creare siti web in 5 minuti

E’partito Google Sites ovvero creare siti web in 5 minuti

Dopo circa un anno dall acquisizione di JotSpot, Google finalmente ha lanciato un servizio basato appunto sulla tecnologia di JotSpot, parlo di Google Sites. Un nuovo servizio che entra a far parte del mondo di Google Apps e permette di creare siti web, sia da soli che con altri. “Gli utenti possono lavorare assieme al sito aggiungendo allegati, informazioni da altre applicazioni Google (come Google Docs, Google Calendar, Youtube e Picasa) e nuovi contenuti.

Creare un sito insieme è facile come modificare un documento, puoi controllare chi deve avere l’accesso all’area di modifica, solamente tu, il tuo team o membri della tua organizzazione” spiegano da bigG. Google offre templates, un rich-text editor, 10GB di spazio per ogni account Google Apps e l’integrazione con altri servizi di Google embeddando ad esempio calendari, presentazioni, documenti, slideshows di foto e video.