I Banner Pubblicitari arrivano anche su Google?

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Il web ci offre infinite risorse, ma molto spesso i siti che maggiormente amiamo ospitano anche delle pubblicità. I portali devono pur guadagnare e, di conseguenza, inseriscono dei banner che consentono ai proprietari di ottenere soldi in cambio di visite o, per meglio dire, click degli utenti. Difficile non trovare delle pubblicità sul web, a meno che non vi troviate sul famoso motore di ricerca di Google che risulta privo di questi “fastidi”.

Google lancia il Nexus 5 sul Play Store per errore: design e prezzo svelati

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Se ne parla ormai da mesi, il nuovo Nexus 5, nato da una nuova collaborazione di Google ed LG, arriverà tra pochissimo, ormai non abbiamo più dubbi. Sono giorni che si parla di questo terminale e quasi tutte le sue caratteristiche sono state ormai svelate, design compreso.

Mountain View, da pochissimi minuti, ha compiuto un grande errore (chissà, forse effettuato appositamente per far impazzire gli appassionati): ha lanciato sul Play Store il Nexus 5! Dopo pochi minuti di soggiorno, il device è sparito e la home page del negozio virtuale è tornata la solita, dunque senza smartphone LG.

Google lancerà Mobile Meter, l’app per analizzare l’uso del mobile

Google lancerà Mobile Meter, l'app per analizzare l'uso del mobile

Che Google già conosca usi ed abitudini dei suoi utenti (ed anche di quelli altrui!) è cosa oramai ben nota a tutti ma che il gran colosso di Mountain View abbia intenzione di investigare a fondo sul rapporto che lega le persone ai propri device mobile è invece una novità.

Nel corso delle ultime ore è infatti emersa online la notizia, pubblicata in primis dal sito web Engadget e poi confermata dallo stesso gruppo californiano, secondo cui big G cercherà di comprendere meglio il rapporto che lega l’utente agli smartphone e ai tablet e per farlo sfrutterà l’app Mobile Center che verrà creata per l’occasione.

Si tratterà di uno strumento in grado di raccogliere dati sull’utilizzo delle applicazioni per device mobile, di renderli anonimi e di inviarli ai server di Google.

Google Glass, gesture per etichettare immagini come preferite

Google Glass, gesture per etichettare immagini come preferite

Google Glass, gesture per etichettare immagini come preferite

Dopo aver appreso, nella giornata di ieri, che Google è già al lavoro su una nuova versione dei Google Glass oggi si torna nuovamente a parlare del tanto chiacchierato quanto atteso device.

Google ha infatti depositato presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office) un nuovo brevetto facente riferimento ancora una volta agli occhiali per la realtà aumentata che dovrebbero fare la loro comparsa sul mercato entro il prossimo anno.

Il brevetto in questione fa riferimento ad un sistema potenzialmente in grado di semplificare notevolmente il processo di acquisizione di un’immagine e quello della catalogazione delle fotografie.

I Google Glass 2 sono già in sviluppo, big G conferma

I Google Glass 2 sono già in sviluppo, big G conferma

I Google Glass 2 sono già in sviluppo, big G conferma

I Google Glass arriveranno sul mercato soltanto a partire dal prossimo anno ed in Europa il loro lancio potrebbe addirittura tardare a causa di questioni meramente correlate alla privacy degli utenti. Nonostante ciò il colosso di Mountain View ha già avviato lo sviluppo dei Google Glass 2, la futura generazione dei tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata.

Ad annunciare la lieta novella è stata Mary Lou Jepsen durante la recente conferenza del MIT EmTech.

Mary Lou Jepsen, che ha guidato il progetto One Laptop Per Child (OLPC) di Nicholas Negroponte, ha dichiarato di dormire soltanto tre ore a notte per poter portare avanti la nuova tecnologia alla base della futura versione dei Google Glass.

Scroogled

Microsoft: la campagna anti-Google funziona

Nella sua campagna “Don’t get Scroogled!”, Microsoft ha evidenziato in maniera forte le violazioni della privacy che subirebbero gli utenti di Chrome, Gmail e tutti gli altri prodotti di Google. Ma una tecnica di marketing così aggressiva, in fin dei conti, è efficace o no? Secondo una ricerca condotta da Answers Research, parrebbe proprio di sì.

Scroogled

Oltre il 53% delle persone che hanno guardato gli spot anti-Google di Microsoft dice di vedere Bing sotto una nuova luce, o quantomeno di essere andato a cercare informazioni sull’argomento. Allo stesso tempo, il numero di utenti che consiglierebbero Google a un amico è sceso del 10% fra chi è venuto a conoscenza della campagna “Don’t get Scroogled!”, mentre è salito del 7% il numero di persone che consiglierebbe l’utilizzo di Bing.

Street View, Il Museo Lamborghini è ora a portata di click

Street View, il Museo Lamborghini è ora a portata di click

Street View, il Museo Lamborghini è ora a portata di click

Gli appassionati di automobili saranno sicuramente più che lieti di apprendere che ora su Street View è possibile visitare, direttamente dallo schermo del proprio computer o dal display del proprio device mobile, il Museo Lamborghini.

Da pochi giorni a questa parte e per festeggiare i 50 anni di storia del celebre brand il colosso di Mountain View permette infatti di passeggiare virtualmente all’interno del noto edificio mediante un semplice click su Google Maps.

Trattasi dunque di un vero e proprio tour tra storiche automobili come Miura, Espada e Countachm, solo per citare alcuni dei modelli più famosi.

Eric Schmidt

Google e le pubblicità: gli utenti protestano sostituendo la propria foto con quella di Eric Schmidt

Eric Schmidt

Il prossimo 11 novembre, entreranno in vigore i nuovi termini di servizio sulla privacy di Google che consentiranno al colosso di Mountain View di usare le foto degli utenti negli annunci pubblicitari. La cosa, a chi ne è al corrente, non è andata giù. Ed anche se è possibile negare il consenso all’utilizzo delle proprie foto negli ads, molti utenti hanno deciso di protestare attivamente usando una tecnica piuttosto originale.

Google TV cambierà nome in Android TV?

Google TV cambierà nome in Android TV?

Google TV cambierà nome in Android TV?

La Google TV, oramai è cosa ben nota a tutti, non ha raggiunto quel successo tanto auspicato da big G.

Il progetto, infatti, pur non potendo essere definito un fallimento non è comunque riuscito a raggiungere gli obiettivi che il colosso di Mountain View si era preposto, molto probabilmente a causa di una distribuzione che ancora oggi non ha raggiunto tutti i territori ed anche a causa dello scarso supporto da parte dei produttori di terze parti.

Tenendo conto di ciò Google potrebbe presto provvedere al pensionamento del brand. A cambiare, però, sarà soltanto il nome. Da Google TV big G potrebbe aver scelto di passare ad Android TV o almeno questo è quel che è emerso in rete nel corso delle ultime ore.

Il sito web GigaOM ha infatti dichiarato di aver ricevuto la soffiata in questione direttamente da una delle aziende che negli ultimi tempi si è occupata della realizzazione dei device basati sulla tecnologia di Google.

Anche Google+ usa foto e nome degli utenti per le pubblicità

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Vi abbiamo già parlato della nuova privacy di Facebook. Il social network in blu inviò un’email a tutti gli iscritti per segnalare alcune modifiche e, in pratica, annunciava il modo in cui sfruttava il profilo (foto e nome) degli utenti per le inserzioni. Abbiamo già parlato abbondantemente di questo argomento, ma oggi vogliamo focalizzarci sui nuovi  termini di servizio di Google che si appresta a seguire la stessa identica strategia di Mark Zuckerberg.

Google brevetta una speciale cornice digitale

Google brevetta una speciale cornice digitale

Google brevetta una speciale cornice digitale

Tra gli innumerevoli progetti che Google ha in cantiere potrebbe esserci anche quello relativo alla commercializzazione di una speciale cornice digitale.

Nel corso delle ultime ore è stato infatti scoperto un brevetto depositato da big G martedì 1 ottobre presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office). Il brevetto fa riferimento ad un dispositivo in grado di mostrare le immagini salvate nella memoria intera degli smartphone.

La cornice digitale descritta da Google andrebbe infatti a connettersi alla rete domestica in modalità wireless ricevendo in tal modo gli scatti effettuati con lo smartphone e mostrandoli direttamente senza dover passare per schede di memoria esterne o per fastidiosi cavi USB.

Google acquista Flutter, il programma controllare il computer tramite gesture

flutter

Circa un anno fa, vi parlammo di un programma che vi consentiva di gestire il computer senza mouse e tastiera, ma utilizzando solo i gesti della vostra mano.

Flutter poteva essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale ed era disponibile sia per Windows sia per Mac. Oggi, visitando il loro portale, potrete leggere una lieta notizia: il programma è stato acquistato da Google! La loro applicazione sarà ancora disponibile (anche per i computer Apple), ma il loro lavoro continuerà al fianco della grande azienda.

google drive

Google modifica l’interfaccia grafica di Drive

google drive

Drive è uno dei migliori Cloud Storage disponibili sul web. Google è riuscito ad infastidire il noto DropBox con il suo servizio che, inoltre, aggiorna spesso. Tramite il blog ufficiale di Mountain View, abbiamo potuto scoprire le nuove modifiche grafica di Drive, ma in realtà tutti gli utenti che avevano usato la nuvola di Google avranno già notato la nuova interfaccia.