Google supera Apple, ora è l'azienda tech di maggior valore al mondo

Google supera Apple, ora è l’azienda tech di maggior valore al mondo

Google supera Apple, ora è l'azienda tech di maggior valore al mondo

Apple è sicuramente una tra le aziende di maggior valore attualmente presenti sulla piazza ma Google, a quanto pare, lo è ancora di più o almeno questo è quel che risulta attenendosi alle analisi di mercato effettuate durante la scorsa settimana.

Le analisi, nel dettaglio, sono state condotte dal Wall Street Journal che ha poi provveduto a comunicare il verdetto finale dichiarando che big G ha superato Cupertino per capitalizzazione e che rappresenta oggi l’azienda tecnologia di maggior valore al mondo.

La capitalizzazione di mercato, è però opportuno sottolinearlo, è una misura che risulta abbastanza limitata rispetto all’intero valore di una società e il prezzo del titolo in borsa in uno specifico momento va a configurarsi più interesse per gli investitori e per gli analisti che una vera e propria stima dell’effettivo valore di un gruppo.

In ogni caso se si tolgono i 145 miliardi di dollari della liquidità netta detenuta da Apple a marzo dell’anno corrente e se si sottraggono i 45 miliardi di dollari di cash di Google si ottiene un valore enterprise che risulta pari a 233 miliardi per Cupertino e a 241 miliardi per big G.

Street View, Google fotografa il Burj Khalifa di Dubai

Street View, Google fotografa il Burj Khalifa di Dubai

Street View, Google fotografa il Burj Khalifa di Dubai

Il Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo che sorge in uno dei sette Emirati Arabi Uniti, con i suoi 829,8 metri è riuscito a gudagnarsi il titolo di edificio più alto del mondo.

Non tutti, però, hanno la possibilità di visitare il Burj Khalifa o, molto più “semplicemente”, di ammirarne le fattezze dall’esterno. Proprio per questo Google ha deciso di offrire ai suoi utenti la possibilità di capire cosa è possibile provare osservando il panorama dall’area circostanze andando ad arricchire il già vastissimo database di Street View.

Da alcune ore a questa parte, infatti, su Street View è presente una nuova raccolta di immagini panoramiche a 360 gradi dell’imponente edificio. Le immagini sono state scattate dal team di big G sfruttando le attrezzature Trekker e Trolley.

Google Glass arrivano anche campi Wimbledon 2013

I Google Glass arrivano anche sui campi di Wimbledon 2013

Google Glass arrivano anche campi Wimbledon 2013

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, oltre ad essere stati impiegati in sala operatoria sono giunti anche sui campi di Wimbledon 2013, la 127esima edizione del più antico e prestigioso evento nello sport del tennis che, appunto, ha luogo a  Wimbledon (Londra).

La tennista Bethanie Mattek-Sands, 58esima nel ranking mondiale, ha infatti portato con sé, direttamente sui celebri campi da tennis, i futuristici, ma oramai non troppo, occhiali di Google, così come dimostrato anche mediante il filmato sottostante condiviso su YouTube.

Nel video l’atleta americana indossa i Google Glass negli incontri con lo staff medico, con i media, durante la preparazione dei bagagli ed anche nel corso di qualche partita d’allenamento.

Le Gift Card per Google Play debuttano in Europa

Le Gift Card per Google Play debuttano in Europa

Le Gift Card per Google Play debuttano in Europa

Pur non essendo ancora accessibili per gli utenti italiani alcune sezioni presenti su Google Play, il marketplace specifico per device Android, qualcosa, a quanto pare, ha cominciato a muoversi o almeno così fa pensare il lancio delle Gift Card anche nel Vecchio continente.

La notizia risale a qualche ora fa ed è stata confermata in via ufficiale sulla pagina di supporto del marketplace: le Gift Card, le carte acquistabili in negozio per il download di app, giochi e contenuti multimediali presenti su Google Play, hanno fatto il loro debutto in Francia e Germania.

Le Gift Card, per chi non lo sapesse, sono apparse per la prima volta in terra a stelle e strisce e nel Regno Unito dove sono state vendute in maniera limitata.

Android Nation, Google sta allestendo un negozio in India

Android Nation, Google sta allestendo uno store in India

Android Nation, Google sta allestendo un negozio in India

Le indiscrezioni inerenti il lancio dei Google Store, i negozi che il colosso di Mountain View avrebbe intenzione di allestire con l’obiettivo di offrire agli utenti la possibilità di testare i propri prodotti prima dell’acquisto, sono state smentite in via ufficiale da Andy Rubin a febbraio dell’anno corrente ma nonostante ciò i rumors a riguardo sembrano non essere destinati ad arrestarsi.

Nel corso delle ultime ore, infatti, sono giunte nuove notizie. In India, precisamente a Nuova Delhi, è stato avviato uno store chiamato Android Nation.

Lo store ha una dimensione di circa 130 metri quadri ed a quanto pare va a configurarsi come il primo passaggio di un programma che prevede di fare altrettanto anche in Medio Oriente, in Africa e in Thailandia.

Cube Slam esperimento Google Chrome

Cube Slam, il nuovo esperimento Chrome: una rivisitazione di PONG

Cube Slam esperimento Google Chrome

Dopo l’ultimo ed incredibile esperimento mirante a trasformare lo smartphone in un controller di gioco Google ha ora sfornato un nuovo e divertentissimo Chrome Experiment con il quale cerca di mettere in risalto tutta la potenza del browser web Google Chrome.

Il nuovo esperimento di chiama Cube Slam ed altro non è che una rivisitazione in chiave moderna e tridimensionale del classico PONG interamente giocabile direttamente dalla finestra del browser web e senza dover installare alcuna componente aggiuntiva, così come sottolineato anche nel post pubblicato sul blog ufficiale di Google.

Cube Slam può essere giocato sia in modalità singolo contro l’orso Bob sia in modalità multiplayer con un proprio amico.

Nel caso delle partite in modalità multiplayer la faccia dello sfidante viene mostrata sul muro di fronte che deve essere abbattuto tre volte per potersi aggiudicare il match.

Per vincere è però necessario provvedere prima ad abbassare gli scudi di protezione colpendoli una volta e facendo spazio per mettere a segno il colpo decisivo.

Nuovo Nexus 7 seconda generazione luglio

Nexus 7, la seconda generazione sarà lanciata a luglio?

Nuovo Nexus 7 seconda generazione luglio

Nei mesi precedenti si è parlato a più riprese del possibile arrivo sul mercato di una seconda generazione di Nexus 7.

Il device, secondo le ipotesi ed attenendosi alle indiscrezioni, avrebbe dovuto fare la sua comparsa in occasione el Google I/O di quest’anno cosa che così com’è stato possibile verificare non è accaduta. Questo, però, non significa che la seconda generazione di Nexus 7 non verrà mai presentata.

Nel corso delle ultime ore hanno infatti ripreso ad impazzare le indiscrezioni inerenti il possibile lancio di una nuova versione del celebre device secondo cui l’esordio sarebbe previsto per questo luglio.

Il lancio dovrebbe avvenire in contemporanea con quello di Android 4.3 Jelly Bean, la versione del sistema operativo mobile del robottino verde non ancora annunciata ufficialmente ma avvistata a più riprese online.

Google Street View aggiornamento immagini di 1.001 nuove località

Google Street View, disponibili le immagini di 1.001 nuove località

Google Street View aggiornamento immagini di 1.001 nuove località

Nel corso delle ultime ore il database di Street View è stato sottoposto ad un nuovo e corposo aggiornamento.

Mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale Google ha infatti annunciato che dopo le foto a 360 gradi di New York il suo celebre ed ampiamente apprezzato servizio è stato ora arricchito con le immagini panoramiche ad alta definizione di ben 1.001 nuove località tra cui sono comprese zone dell’Asia, dell’Europa, dell’America Latina, degli Stati Uniti e del Canada.

Google Glass teardown

I Google Glass smontati pezzo per pezzo per la prima volta

Google Glass teardown

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, fanno discutere oramai da mesi e mesi a questa parte per le funzionalità, per così dire, fuori dal comune che offrono.

Oggi, però, a differenza di quanto fatto sino a questo momento, non parleremo delle features degli oramai celebri occhialini bensì delle parti (si, esatto, avete proprio capito bene!) che li compongono.

Infatti, Scott Torborg e Star Simpsons di Catwig dopo aver messo le mani sui Google Glass hanno provveduto a smontarli pezzo per pezzo on l’obiettivo di analizzarne le componenti interne e l’immagine presente ad inizio post è il risultato finale di questo primo teardown.

I due autori dell’operazione hanno descritto l’apertura del prodotto come piuttosto complessa sconsigliando inoltre l’esecuzione di tale operazione a chi ha poca dimestichezza con i device di ultima generazione, sopratutto in virtù del fatto che è praticamente impossibile smontare i Google Glass senza danneggiarli e che il riassemblaggio potrebbe non essere effettuato in maniera corretta.

Per smontare l’Explorer Edition Scott Torborg e Star Simpsons hanno dapprima provveduto a rimuovere il case posto vicino alla lente scoprendo il tal modo l’alloggiamento del sensore di posizione e del sensore adibito alla misurazione dell’illuminazione ambientale.

Google Glass uso vietato nei casinò USA

Google Glass, vietato l’utilizzo nei casinò

Google Glass uso vietato nei casinò USA

Dopo il divieto di utilizzo durante la guida, dopo quello di impiego nei locali pubblici e dopo altre varie limitazioni i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del gran colosso delle ricerche in rete, sono stati banditi anche dai casinò in alcuni stati USA.

La notizia è dell’ultim’ora, o quasi, ed a stabilirlo è stata la New Jersey Division of Gaming Enforcement e decisioni simili sono state prese anche a Las Vegas, in Pennsylvania, a Ohio e nel Connecticut.

La motivazione alla base della decisione presa appare abbastanza palese: gli occhiali per la realtà aumentata di Google potrebbero essere impiegati per barare durante la fase di gioco.

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Google Glass, un aggiornamento per scattare foto migliori

Google Glass aggiornamento migliorie comparto fotografico

Nel corso delle ultime ore big G ha provveduto a rilasciare l’aggiornamento mensile per il software alla base dei Google Glass.

Tale aggiornamento, scaricato ed installato in maniera completamente automatica, migliora sensibilmente alcune delle funzionalità degli oramai celebri occhiali per la realtà aumentata di Google puntando, nello specifico, sul comparto fotografico.

Così come spiegato in un post pubblicato sulla pagina ufficiale di Google+ del progetto Google Glass l’aggiornamento porta con se l’integrazione del supporto alla modalità HDR, di solito utilizzata per ottenere scatti con una luce particolarmente suggestiva, la possibilità di identificare le condizioni di scarsa luminosità e quella di impostare in maniera automatica i parametri necessari per scattare foto nitide e più chiare.

Oggi rilasciamo un nuovo software per la fotocamera integrata in Google Glass. Questo è in grado di scattare una sequenza rapida di immagini ogni volta che si preme l’apposito pulsante, combinandole poi in modo da restituire un risultato migliore rispetto a quanto si avrebbe con una sola foto.

Google Stars, spuntano nuovi ed interessanti dettagli

Google, 7 giorni per correggere i bug

Google 7 giorni per corregere vulnerabilità

D’ora in avanti a seguito della scoperta di gravi vulnerabilità su software e servizi altrui Google attenderà soltanto 7 giorni prima di comunicare pubblicamente il tutto.

I vendor avranno quindi a disposizione una settimana, a partire dalla notifica dell’avvenuta vulnerabilità, per poter rimediare agli errori fatti.

Trattasi di una nuova policy del protocollo di intervento di big G comunicata dall’azienda mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale e consequenziale alla volontà del colosso delle ricerche in rete di voler porre rimedio il prima possibile alle vulnerabilità andando dunque a garantire un maggior grado di sicurezza agli utenti.

Cercare di ridurre il più possibile il tempo di esposizione di una vulnerabilità zero-day è, secondo il team del gran colosso delle ricerche in rete, il modo migliore per minimizzare l’esposizione dell’utenza ai pericoli maggiori.

Google vuole combattere la pirateria con l'advertising

Google vuole combattere la pirateria con l’advertising

Google vuole combattere la pirateria con l'advertising

Che Google cerchi di darsi il più possibile da fare per combattere la pirateria non è sicuramente una novità ma che ora voglia farlo sfruttando l’advertising si.

Secondo Google, infatti, oltre a bloccare l’indicizzazione dei siti web che offrono accesso a risorse P2P illegali è necessario adottare un approccio relativamente nuovo e che secondo l’esperienza recente ha dimostrato le sue potenzialità.

Tale approccio consisterebbe nel bloccare il business generato sui siti web in questione dalla visualizzazione dei banner pubblicitari, una tecnica questa che premetterebbe di limitare notevolmente l’afflusso di denaro verso coloro che si occupano della gestione delle piattaforme mettendo dunque KO l’attività.