Google eBookstore: “big G” lancia la sfida letteraria ad Apple ed Amazon


Ormai è chiaro, la “big thing” tecnologica del 2010/2011 si chiama e-book. Sull’e-book ha puntato tutto Amazon con il suo Kindle, sull’e-book ha puntato in gran parte Apple con il suo iPad, e ora… ora è arrivato il momento per un’altra protagonista del mondo tecnologico di scendere in campo e avanzare la sua proposta digital-letteraria.

Ci riferiamo a Google che, dopo rumor durati diverse settimane, ha inaugurato il suo Google eBookstore, una nuova vetrina digitale tramite la quale si possono acquistare, sfogliare e leggere oltre 3 milioni di libri online, un po’ come se si trattasse di messaggi di Gmail.

Il servizio è accessibile non solo da computer ma anche da smartphone/tablet con Android, iPad/iPhone e lettori di libri digitali che supportano Adobe eBook (come quelli di Sony). Ma purtroppo, al momento, l’acquisto dei libri è delimitato al solo territorio USA e in catalogo non sono presenti ebook in italiano.

Android Gingerbread & Nexus S, tutto quello che c’è da sapere

Come già sicuramente saprete, se oggi per Google sarà il giorno di lancio di Chrome OS, anche ieri è stata una grande giornata, dove sono stati presentati tanti nuovi prodotti direttamente da Mountain View.

Protagonisti principali sulla scena sono il nuovissimo Android Gingerbread, ed il “successore” del caro Nexus One, il Nexus S. Ormai tutti i blog ne parlano di queste due novità, ma vediamo ciò che si deve sapere realmente.

Wikileaks, nuove rivelazioni sul caso Google-Cina


Mentre continuano a rincorrersi le voci sul destino del suo fondatore, Julian Assange (che è ancora ricercato da mezzo mondo), il redivivo Wikileaks ha pubblicato nuove interessanti indiscrezioni sul caso Google-Cina.

Un nuovo cablogramma “trafugato” dall’ambasciata americana a Pechino confermerebbe la responsabilità del governo cinese dietro gli attacchi hacker a Google dell’anno scorso, affidando un ruolo centrale nella loro ideazione a Li Changchun, sessantaseienne propagandista del regime di Hu Jintao che si sarebbe detto scandalizzato dagli articoli critici verso di lui rintracciati tramite Google.cn.

Wikileaks: governo cinese dietro attacchi hacker a Google

Oltre a sputtanare i leader politici di mezzo mondo, i rapporti segreti pubblicati ieri da Wikileaks hanno messo in luce le opinioni delle autorità americane sugli attacchi hacker ricevuti da Google in Cina.

Secondo quanto riportato dal sito di Julian Assange, alcuni contatti dell’ambasciata americana a Pechino avrebbero affermato che “L’hackeraggio di Google è stato parte di una campagna per il sabotaggio dei computer organizzata da funzionari, esperti di sicurezza e criminali informatici reclutati dal governo cinese”.

Con queste parole si confermerebbe, dunque, la responsabilità del regime di Hu Jintao nelle intrusioni che hanno preso di mira non solo gli account Gmail di alcuni dissidenti, ma anche i sistemi informatici di diverse aziende americane, il Dalai Lama e molti alleati degli USA. Sin dal 2002, pare.

Come disabilitare Google Instant Previews in Firefox e Chrome

Google Instant Previews, le anteprime grafiche dei siti che “big G” ha inserito nei risultati di ricerca, non va a genio a tutti. Molti utenti ne farebbero volentieri a meno e noi oggi siamo qui per dirvi come liberarvene, una volta per tutte.

Qui di seguito, trovate illustrata la procedura per disabilitare Google Instant Previews in Firefox e Chrome sfruttando gli “adblocker”, le estensioni che servono per bloccare le pubblicità. Fatene buon uso.

Firefox

  1. Installare l’estensione Adblock Plus e riavviare il programma;
  2. Cliccare sull’icona di Adblock Plus presente nella barra degli strumenti di Firefox e selezionare la voce Impostazioni dal menu;
  3. Cliccare sul pulsante Aggiungi filtro e aggiungere, uno ad uno, i seguenti indirizzi:

google.com##.vspi
google.com##.vspib
google.com###vspb
google.it##.vspi
google.it##.vspib
google.it###vspb

Google Instant Previews su Opera, ecco come abilitarlo

Proprio come la ricerca istantanea, anche le Instant Previews – le anteprime grafiche dei siti che Google ha inserito l’altro giorno nei risultati del suo motore di ricerca – non funzionano sul browser Opera. O almeno così vogliono farci credere.

E sì, perché proprio come l’altra volta, anche per Google Instant Previews è possibile oltrepassare questa inutile restrizione con un giochetto relativo all’user agent del navigatore: basta far credere a Google che si sta utilizzando un altro browser (nel nostro caso Firefox) anziché Opera e il gioco è fatto!

Che ci crediate o no, il “giochetto” da fare è lo stesso che abbiamo usato per l’Instant Search. Se non ve lo ricordate, lo trovate illustrato nella procedura passo-passo qui sotto.

Google non realizzerà un clone di Facebook

Quello tra Google e i social network è un amore che sebbene apparentemente naturale, per vicissitudini e controversie degne della miglior opera manzoniana, non è ancora riuscito a sbocciare in maniera definitiva.

Gli esperimenti fatti dal colosso di Mountain View per approdare nel campo ora dominato da Facebook e Twitter sono stati molteplici, alcuni dei quali anche particolarmente interessanti (vedasi Wave), ma finora senza risultati apprezzabili sul lungo termine.

Questo però non significa che Google abbia perso la speranza e la voglia di “sfondare” anche nel mondo delle reti sociali. Anzi. In un’intervista rilasciata poche ore fa, il capo del settore sviluppo mobile di “big G”, Hugo Barra, ha confermato che Google sta lavorando a un nuovo social network ed ha aggiunto che non si tratterà di un clone di Facebook.

AdSense: la nuova interfaccia è ora disponibile a tutti

Lo scorso Novembre, come molto probabilmente alcuni di voi lettori di Geekissimo ricorderanno o avranno avuto modo di verificare personalmente, Google aveva reso disponibile una rinnovata interfaccia utente per AdSense, il miglior sistema di advertising attualmente disponibile online.

Si trattava però di un cambiamento disponibile esclusivamente sottoforma di beta chiusa e, di conseguenza, utilizzabile soltanto da un numero ristretto di account scelti direttamente dal gran colosso del web.

Soltanto da qualche ora, invece, Google ha finalmente reso disponibile la rinnovata interfaccia di AdSense a tutti gli utilizzatori del servizio, per cui, pur trattandosi, al momento, di una versione beta (ma questa volta non chiusa!) può essere tranquillamente utilizzata senza alcun problema a discrezione di ciascun utente.

Così com’è possibile notare dando un’occhiata all’apposito video esplicativo, la nuova interfaccia di AdSense non consiste solo ed esclusivamente in un cambiamento a livello grafico ma ne investe anche le funzionalità, rendendo dunque il servizio ben più agevole nel suo utilizzo, corredato, tra l’altro di una guida di gran lunga migliorata e ricca di risposte esaustive.

Google introduce Instant Previews: i risultati delle ricerche online sono ora visionabili in anteprima

Negli ultimi tempi, come gran parte di voi lettori di Geekissimo avrà senz’altro avuto modo di verificare personalmente, Google ha messo in atto diverse ed interessanti innovazioni per quanto concerne il settore delle ricerche online, e non solo, in modo tale da fornire ai propri utenti un esperienza di navigazione ancor più coinvolgente di quanto già non lo sia e Google Instant ne è la prova più lampante.

Tuttavia un altro utile cambiamento è già in dirittura d’arrivo e, avanzando a braccetto con la nuova modalità di ricerca messa a disposizione dal gran colosso del web, offre ora una migliore visione ed interpretazione dei risultati ottenuti navigando online.

Si tratta infatti di Instant Previews, la nuova funzionalità di Google disponibile soltanto da qualche ora, anche se in fase di test già da alcuni giorni per un numero limitato di utenti, grazie alla quale viene offerta la possibilità di visualizzare un anteprima relativa a tutti i risultati delle proprie ricerche eseguite con Google Search, analogamente a quanto è possibile notare dando un’occhiata all’immagine d’esempio o, magari, testando personalmente il servizio.

Una nuova versione di FeedBurner è ora disponibile!

Tutti coloro che sono impegnati attivamente online di certo avranno avuto modo di conoscere e sperimentare FeedBurner, il ben noto ed ampiamente diffuso servizio rilanciato da Google mediante cui gestire e monitorare l’attività dei propri feed-RSS in maniera completa.

Il servizio, sebbene metta a disposizione interessanti funzionalità e venga apprezzato da un enorme numero d’utenti, è però in dirittura di rinnovamento seguendo quelle che sono le ultime tendenze del web e, nello specifico, di Google, ed andandosi dunque a basare su una nuova caratteristica quale quella di poter visionare i dati d’interesse in tempo reale.

È il tuo compleanno? Google festeggia con te regalandoti un doodle personalizzato

Tutti coloro che navigano frequentemente online e, ancor più spesso, scelgono di utilizzare Google come motore di ricerca per solcare i meandri del web di certo ben sapranno cosa si intende quando si parla di doodles.

Bhe, qualora non lo sapesse, i doodles non sono altro che quell’infinita quantità di loghi decorati e commemorativi che il gran colosso del web, spesso e anche volentieri, sostituisce alla ben più classica scritta Google multicolore posta in homepage.

Essendo quindi i doodles un’ottima trovata mediante cui incuriosire i vari utenti e, al tempo stesso, renderli partecipi di un dato evento specifico, Google ha deciso di adottare la medesima tecnica nei confronti dei propri utenti regalando quindi un apposito doodle personalizzato in occasione dei rispettivi compleanni.

Google Analytics lancia In-Page: la nuova funzionalità per visualizzare i dati relativi al proprio sito web sovrapposti durante la navigazione

La maggior parte dei blogger e dei webmaster ma, ovviamente, non solo, di certo conosceranno Google Analytics, il servizio reso disponibile direttamente dal gran colosso del web mediante cui ottenere informazioni dettagliate relative al traffico del proprio sito web e, eventualmente, sull’efficacia delle campagne di marketing.

Nonostante il servizio appaia dunque piuttosto completo ed efficace, soltanto da diverse ore Google ha reso disponibile a tutti gli utilizzatori di Analytics una nuova ed interessantissima funzionalità mirante alla comprensione ed alla verifica di come gli utenti navigano ed esplorano i contenuti di un dato sito web.

La nuova funzionalità prende, per l’appunto, il nome di In-Page e, essenzialmente, permette di visualizzare, direttamente nel corso della navigazione, quelli che sono i dati relativi a Google Analytics direttamente sul proprio sito web.

YouTube Leanback: Google TV… senza Google TV

Google TV ormai è realtà. I primi set-top box per la “nuova televisione” che ingloberà Internet, Android e TV digitale verranno consegnati da Logitech entro fine mese (almeno in USA), Sony ha presentato ufficialmente le sue Internet TV targate Mountain View, e sul Web… beh, sul Web già si può assaporare il gusto della “Googlevisione” con una versione speciale di YouTube creata ad hoc.

Per avere lo spettacolo della Google TV subito a portata di mouse (e tastiera), basta puntare il browser su youtube.com/leanback e abilitare la visualizzazione a schermo intero. Meglio ancora se su un TV LCD di almeno 30 pollici collegato al PC tramite un cavo HDMI.

Appena “acceso”, Leanback ci mette di fronte a un video di YouTube aperto in modalità casuale: potrebbe essere uno spezzone di X-Factor così come l’elezione di “miss qualcosa”. I comandi del video – con la barra di scorrimento e i pulsanti “mi piace” e “non mi piace” – sono situati in una mascherina al centro dello schermo, mentre la ricerca dei contenuti può essere effettuata semplicemente digitando le parole chiave sulla tastiera del computer (compare automaticamente una barra di ricerca nella parte alta dello schermo).