Scrivere documenti in GoogleDocs velocemente

Scrivere documenti in GoogleDocs velocemente

Per creare un nuovo documento con Google Docs molto probabilmente apriamo la dashboard selezioniamo Nuovo, scegliamo il tipo ed iniziamo a scrivere. Bene sappiate che questo è il metodo lento. Infatti oggi vedremo come creare un documento in Google Docs dal nostro desktop o utilizzando i collegamenti.

Innanzitutto inseriamo nei segnalibri del browser, preferibilmente nella barra, questi link, che rispettivamente servono per creare un Nuovo Documento, un Nuovo Foglio di Calcolo o una Nuova Presentazione. Ricordiamoci di premere CTRL quando apriamo il nuovo documento cosi questo verrà aperto in una nuova scheda del browser.

“Stanotte ci facciamo il bagno nella piscina di quel riccone?”. Spopola in Europa lo strano fenomeno del “dipping”

Piscine

La notizia sta facendo in queste ore il giro dei principali siti d’informazione, e ovviamente non potevamo perdercela. Si tratta della singolare moda del “dipping”. Che cos’è il dipping? Beh, se cerchiamo sul dizionario “dip” in inglese significa “breve immersione”, “breve nuotata”. E si tratta proprio di questo, in effetti, ma con l’aiuto di internet. In pratica, ragazzi che cercano su Google Maps piscine condominiali o ville con piscine e fanno un’intrusione notturna per una nuotata “al volo”.

Il fenomeno, che scoppia inevitabilmente d’estate, sta prendendo piede in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma ben presto potrebbe approdare (con tutta la sua pericolosità, tra l’altro) anche da noi. Ma come funziona esattamente? Si cercano su Google Maps case con piscine nella propria zona, e sempre con Google Maps si cerca di capire com’è possibile fare un’irruzione pacifica al loro interno. Poi ci si dà appuntamento sui social network (esistono addirittura gruppi appositi su Facebook o Bebo) e, specialmente di notte tra mezzanotte e le tre, si fa il bagno fin quando qualcuno (come sempre accade) non scopre il “misfatto”.

Stanchi di Google? Ecco delle ottime alternative ai maggiori servizi di bigG

Ormai sono sempre più le persone a considerare Google una sorta di Microsoft del web, detentrice di un pericoloso monopolio dei servizi on-line, ogni giorno utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo.

Su quanto ciò possa essere considerato vero non ci pronunciamo, ma oggi vogliamo divertirci insieme a voi vedendo un elenco di ottime alternative ai maggiori servizi di bigG, in grado di non far rimpiangere questi ultimi a chi, per motivi ideologici o di pura curiosità, non vuole più utilizzare prodotti made in Google. Buona lettura!

– Google: nel campo de motori di ricerca non si discute la superiorità di bigG rispetto alla concorrenza, ma alternative come Yahoo! ed Ask.com (molto apprezzato dagli addetti ai lavori) sono da prendere in seria considerazione nel compiere ricerche più approfondite.

Nuova Homepage per Google Mobile

Nuova Homepage per Google Mobile

Google ha eliminato i gadget dalla homepage della versione mobile, questi sono stati inseriti nella pagina di iGoogle, il tutto molto probabilmente per migliorare la velocità di caricamento della pagina.

Nel blog del team di Google Mobile scrivono che il motivo di questa maggiore velocità è dovuto all’inserimento della home nella cache del telefonino.

Google Talk e Yahoo! Messenger possono comunicare tra loro

Google Talk e Yahoo! Messenger possono comunicare tra loro

Quando si dice “hanno fatto il biscotto”, no non parleremo del possibile accordo tra Romania e Olanda a scapito dell’Italia, ma dell’accordo tra Yahoo! e Google che si sono “alleate” per fare fronte comune contro Microsoft.

Se la parte più importante per tutto il settore dell’adv è la concessione in outsourcng di Adsense per moltissimi utenti la novità consiste nel fatto che gli utenti di Google Talk e Yahoo Messenger presto potranno comunicare. Possiamo dire quindi addio a tutte le hack di terze parti.

Google segna Digg sulla lista della spesa! Ma a che gli serve?

Google segna Digg sulla lista della spesa! Ma a che gli serve?

Marissa Mayer e Kevin Rose che ne pensate di questa coppia? La prima meno nota è la VicePresidente per i Search Products & User Experience di Google, il secondo noto a tutti, o quasi, è il fondatore di digg. Sembra che la Mayer abbia fatto un offerta a Rose non inferiore ai 200 milioni di dollari per l’acquisto di digg.

Inutile dire che se Google acquistasse un servizio come digg cercherebbe subito l’integrazione con Google News, che attualmente, sebbene molto popolare, non sta portano a bigG molti soldi. Fonti vicine all’azienda di Mountain View dicono che un accordo tra digg e Google è stato raggiunto già durante gli scorsi mesi, non si sa se scritto o orale.

Intro in Flash? Addio se cerco con Google

Intro in Flash? Addio se cerco con Google

C’è stato un periodo i cui molti sviluppatori farcivano il sito con una bella introduzione in Flash, pesante come non mai.

Di recente sono nate due filosofie di pensiero, la prima cerca di limitare il flash allo stretto indispensabile, vedi Youtube, la seconda continua a fare largo uso di questo linguaggio di programmazione, visitate il sito del AlfaRomeo, si potrebbe dire che giustamente con linee più veloci quei contenuti non sono cosi pesanti, ma personalmente non ritengo sia un pensiero giusto.

FeedBurner cambia indirizzo

FeedBurner cambia indirizzo

FeedBurner lo scorso Aprile ha trasferito tutti i suoi utenti su Google Accounts. Ma se a suo tempo Google decise di non integrare completamente FeedBurner nella sfera dei servizi Google da ieri non è più cosi.

Infatti a questo indirizzo è possibile raggiungere FeedBurner il che indica una vera e propria integrazione con i servizi offerti da BigG già da come si può notare dalla home page.

Gmail, come inserire una firma HTML grazie ad un bookmarklet

Come già ribadito in diverse occasioni, uno dei maggiori difetti che Gmail attualmente dimostra di avere è senza ombra di dubbio la mancanza dell’opzione relativa alla firma HTML. Un elemento che per alcuni vuol dire poco o nulla, ma per molti altri (tra cui professionisti o dipendenti di aziende, che devono avere il logo ed i recapiti in ogni mail inviata) significa un’infinità di tempo risparmiato.

Ed allora, quasi inevitabilmente, dal web sono iniziate a spuntar fuori varie soluzioni alternative per ovviare al problema: da userscript (ahinoi malfunzionanti, a causa dei continui aggiornamenti del servizio) ad automatismi esterni con l’ausilio di programmi gratuiti. Bene, oggi è arrivato il turno di un bookmarklet, ovvero un segnalibro speciale che, una volta richiamato mentre si scrive un messaggio, inserisce la firma HTML in Gmail automaticamente.

Google ed Euro 2008

Google ed Euro 2008

Cosi come durante gli scorsi mondiali anche quest’anno, per gli Europei Google vuole tenere aggiornati i suoi utenti, infatti se cerchiamo euro 2008 potremo vedere quali sono le prossime due partite in programma o se cerchiamo euro 2008 nomenazionale, vedremo gli ultimi risultati della squadra specificata.

Inoltre Google ha creato una pagina specifica chiamata 23days, tanto durerà la competizione europea. Dove possiamo trovare una mappa con tutti gli stadi dove si disputeranno le partite e un gadget che ci mostrerà risultati in diretta, news e quant’altro.

Abilitare le nuove features di Gmail lasciando la lingua italiana

Abilitare le nuove features di Gmail lasciando la lingua italiana

Come vi abbiamo annunciato qualche giorno fa, sono state introdotte nuove funzionalità in Gmail. Possiamo battezzarla senza dubbio la versione Gmail 3.

L’elenco delle nuove features lo potete trovare in questo articolo. Oggi voglio spiegarvi come possiamo abilitare queste nuove funzioni, anche con interfaccia in italiano. Come sicuramente sapete prima di approdare sulla versione localizzata, le nuove funzioni vengono inserite nella versione “internazionale” ovvero quella in lingua Inglese.

Gmail, come visualizzare sempre i campi BCC/CC ed avere un utilissimo menu contestuale

Ed eccoci tornati a parlare di uno dei trii più amati dai geek di tutto il mondo: Gmail+Firefox+Greasemonkey, un mix perfetto che rende possibile quasi ogni cosa, facilitando non poco la vita a chi naviga quotidianamente sul web.

Stiamo infatti per vedere insieme come visualizzare sempre i campi BCC/CC ed avere un utilissimo menu contestuale in Gmail, due cose che sembrano quasi insignificanti, ma vi assicuriamo che invece risultano un incredibile modo per velocizzare il proprio lavoro con il noto servizio di web-mail “made in Google”.

La prima cosa da fare, è ovviamente quella di installare l’estensione Greasemonkey per Mozilla Firefox, quindi ecco dove procurarsi gli script per ottenere i risultati promessi:

Google Gadgets open-source per Linux

Google Gadgets open-source per Linux

Google, nella giornata di ieri, ha annunciato ufficialmente la disponibilità di Desktop Gadgets per Linux e la distribuzione del codice sorgente sotto licenza open-source Apache.

Cosi eventuali bug o problemi non ci potranno fermare durante l’utilizzo di queste applicazioni, dato che potremo risolverli noi stessi, con le conoscenze adeguate s’intende!

La home-page di Google è illegale?

GooglePrivacy

Guai giudiziari per Google, accusata di violare le leggi californiane a causa della sua riluttanza ad inserire direttamente nella home page un link alla pagina della politica sulla privacy. “A Google è stato chiesto di inserire la parola privacy, una parola di sole sette lettere, accanto agli altri link che portano alle pagine di informazioni sulla ricerca e sulla società. Una parola piccola che però nel mondo della privacy è molto importante”, ha spiegato Beth Givens della Privacy Rights Clearinghouse.

Tutto è partito da una segnalazione proveniente da alcuni blog del New York Times, secondo cui Google non si sarebbe adeguata all’Online Privacy Protection Act del 2003 (la legge californiana sulla privacy, per intenderci): la legge prevede che ogni sito che abbia dietro un’attività commerciale e raccolga informazioni private degli utenti debba segnalare bene in vista nella propria home page un link alla propria pagina che spiega la politica dell’azienda nei confronti della privacy.