Google “spinge” per l’adozione del formato WebP al posto di PNG e JPG per le immagini online

WebP

Il futuro delle immagini online? Google non ha dubbi, avrà un solo nome: quello del formato WebP da essa sviluppato. Con un post sul blog di Chromium, il colosso di Mountain View ha pubblicamente “spinto” la sua adozione da parte dei siti Internet in nome di una riduzione di peso delle foto senza perdite di qualità vistose e, soprattutto, di tempi più ridotti per il caricamento delle pagine Web.

Google sfata 10 miti sui Google Glass: la privacy è a rischio?

googleglass

I Google Glass stanno per arrivare, ma per il momento sono utilizzati solo ed esclusivamente da alcuni sviluppatori che stanno testando il prodotto. Gli accessori di casa Mountain View non sono ancora arrivati sul mercato, ma già destano non poche preoccupazioni. Sono molti i dubbi riguardanti soprattutto la privacy. Google, tramite la sua pagina ufficiale dei Glass su Google Plus, ha voluto sfatare ben 10 miti cercando di rassicurare ed informare gli utenti.

Google Hangouts, novità per la chat all'interno di Gmail

Google: Voice sarà integrato in Hangouts?

Google: Voice sarà integrato in Hangouts?

Anche per Google Voice, il servizio di Big G grazie al quale effettuare e ricevere chiamate tramite VoIP, pare sia giunto il momento di abbandonare la scena, così come già accaduto per svariati altri servizi e prodotti lanciati dal colosso delle ricerche in rete.

Stando infatti ai rumor che hanno cominciato a circolare in rete nel corso delle serata di ieri entro i prossimi mesi Voice verrà inglobato in Hangouts al pari di quanto già verificatosi con Talk e Messenger.

La redazione del sito web 9to5Google ha infatti riferito di esser stata informata sui piani di Google da una fonte rimasta anonima ma, come di consueto, ritenuta molto attendibile. Tale fonte avrebbe riportato la notizia in questione aggiungendo inoltre che il cambiamento sarà effettuato tramite l’aggiornamento delle applicazioni per dispositivi mobili e che riguarderà sia la piattaforma Android sia iOS.

Chromecast, nuovi indizi sulla vendita fuori dagli USA

Chromecast, nuovi indizi sulla vendita fuori dagli USA

Chromecast, nuovi indizi sulla vendita fuori dagli USA

Emergono online nuovi ed interessanti informazioni facenti riferimento a Chromecast, il mini dongle di Google presentato in occasione dell’ultimo Google I/O, ed il suo debutto in altri paesi al difuori degli Stati Uniti.

La scorsa settimana Sundar Pichai, il numero uno delle divisioni Android, Chrome e Google Apps, è intervenuto sul palco dell’evento South by Southwest (SXSW) di Austin parlando proprio di Chromecast, del successo ottenuto sino ad ora riscosso dal dispositivo e dell’intenzione di portarlo ufficialmente in altri paesi al più presto. Dopo la dichiarazione dei giorni scorsi nel corso delle ultime ore sono però saliti a galla nuovi indizi provenienti direttamente dall’app ufficiale per configurare e per controllare il dispositivo tramite smartphone e tablet Android.

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

I dispositivi indossabili sembrano esser diventati la nuova frontiera della tecnologia nonché il nuovo campo di battaglia su cui andranno a sfidarsi i colossi dell’IT. Sono sempre di più, infatti, i Big del settore che hanno in cantiere la produzione di device di tale tipologia. È questo il caso di Google che dopo aver lanciato i suoi occhiali per la realtà aumentata si appresta ora a fare altrettanto con un presunto smartwatch, un dispositivo identificato per convenzione con i nomi di Google Watch e di Google Time.

Dello smartwatch di Google se ne parla già da qualche tempo ma è stato soltanto nel corso delle ultime ore che sono state diffuse in rete quelle che potrebbero essere le effettive specifiche di tale device.

Google porta le Hawaii su Street View

Google porta le Hawaii su Street View

Google porta le Hawaii su Street View

Dopo aver arricchito il database di Street View con le immagini panoramiche di Churchill, la capitale dell’orso polare, il team di Google ha deciso di fare altrettanto con una location dal clima decisamente ben diverso: le Hawaii.

Infatti, nel corso delle ultime ore sono state aggiunte su Street View le immagini a 360 gradi scattate tra le suggestive spiagge e la vegetazione del celebre e tanto sognato arcipelago dell’ocena Pacifico.

Per la prima volta nella storia di Street View, però, non si tratta di foto scattate dal team di Big G bensì di immagini fornite da un’organizzazione locale, la HVBC (Hawaii Visitors and Convention Bureau), che ha provveduto a rispondere all’appello lanciato da Google lo scorso anno.

Google Maps Gallery, la piattaforma per raggruppare mappe di ogni tipo

Google Maps Gallery: la piattaforma per raggruppare mappe di ogni tipo

Google Maps Gallery: la piattaforma per raggruppare mappe di ogni tipo

Con il chiaro intento di raccogliere mappe da tutto il mondo e soprattutto di qualsiasi tipo il colosso delle ricerche in rete ha dato il via al progetto che prende il nome di Google Maps Gallery.

Si tratta di una nuova piattaforma annunciata nei giorni scorsi da Google, basata su Gogole Maps Engine ed a cui hanno già aderito svariati enti istituzionali e governativi, associazioni no profit, aziende e professionisti (ad esempio National Geographic, World Bank e U.S. Geological Survey) per la creazione di quello che, in parole povere, può essere definito come una sorta di atlante in grado di raccogliere ogni mappa disponibile, ognuna disegnata in modo tale da mettere in risalto uno specifico aspetto del territorio interessato.

Ad esempio aprendo la mappa intitolata Earth at Night 2012 è possibile visualizzare una cartina geografica che mostra le luci notturne della città presenti sulla Terra per l’anno 2012.

Google, orsi polari a portata di Street View

Google, orsi polari a portata di Street View

Google, orsi polari a portata di Street View

Nel corso degli ultimi giorni al già ricchissimo database di Google Street View sono andati a sommarsi ulteriori scatti panoramici a 360 gradi interamente dedicati all’orso polare!

In partnership con l’associazione Polar Bears International (PBI) la squadra di Google ha infatti provveduto a montare la sua speciale attrezzattura fotografica su uno dei mezzi utilizzati dall’organizzazione per immortalare Churchill, una zona nella provincia canadese di Manitoba meglio nota come “la capitale mondiale dell’orso polare”.

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Attenendosi alle indiscrezioni emerse nei giorni scorsi a marzo saranno finalmente tolti i veli al tanto chiacchierato quanto atteso smartwatch di Google. Si tratterà di un dispositivo parte integrante della già nota gamma Nexus e sarà prodotto da LG.

Al rumor in questione è tuttavia opportuno sommare le indiscrezioni emerse nel corso delle ultime ore e provenienti direttamente dal Mobile World Congress di Barcellona.

La redazione di CNET ha infatti riferito di aver appreso, in occasione della fiera spagnola e da una fonte rimasta anonima ma ritenuta comunque affidabile, che lo smartwatch di Google sarà presentato ufficialmente a fine giugno durante il Google I/O di quest’anno e che farà la sua comparsa sul mercato a partire da luglio.

Google non ha cercato di acquistare WhatsApp, parola di Pichai

Google non ha cercato di acquistare WhatsApp, parola di Pichai

Google non ha cercato di acquistare WhatsApp, parola di Pichai

Conseguenzialmente alla diffusione della notizia relativa alla messa a segno dell’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook hanno cominciato a circolare in rete, e non solo, alcune voci riguardo l’interesse di Google nei confronti dell’oramai più celebre app di messaggistica istantanea e le presunte offerte, a fronte di un’eventuale acquisto, fatte a quest’ultima da parte di Big G.

A detta di Google stessa quanto emerso nei giorni scorsi non ha però alcun fondo di verità. Sundar Pichai, numero uno della divisione Android, Chrome e Google Apps, ha infatti etichettato come false le indiscrezioni trapelate nel corso degli ultimi giorni riguardo l’interessamento di Big G nei confronti di WhatsApp.

La smentita arriva direttamente dai padiglioni del Mobile World Congress 2014, la fiera di inizio anno dedicata al mondo tech e in particolar modo al segmento mobile conclusasi ieri a Barcellona.

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass, Big G non vuole leggi che ne vietano l’uso al volante

Google Glass, Big G non vuole leggi che ne vietano l'uso al volante

Per quanto utili ed intriganti possano essere i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di Big G, non sono ben visti alla guida, che si tratti di auto, moto o di un altro mezzo di trasporto poco importa, poiché, a detta di molti, potrebbero essere fonte di distrazione portando, di conseguenza, al verificarsi di incidenti stradali.

Stando a quanto riportato da Reuters pare però che Google si stia dando particolarmente da fare affinché i suoi occhiali per la realtà aumentata possano essere utilizzati anche alla guida di una vettura.

Sembra infatti che Big G stia pressando i politici di almeno tre Stati americani per assicurarsi che la proposta di legge che vorrebbe del tutto vietare i suoi occhiali per la realtà aumentata venga bloccata prima che il dispositivo faccia la sua comparsa sul mercato.

Google Glass, donna aggredita perchè indossava gli occhiali di big G

Google Glass, donna aggredita perchè indossava gli occhiali di Big G

Google Glass, donna aggredita perchè indossava gli occhiali di big G

I Google Glass, è oramai cosa certa, una volta giunti sul mercato risulteranno senz’altro molto utili in svariati campi e per lo svolgimento di più e più attività ma… non saranno tutte rose e fiori o almeno questo è quello che lascia intuire la vicenda verificatasi nelle scorse ore in terra a stelle e strisce.

Sara Slocum, una donna di San Francisco, ha infatti dichiarato di essere stata aggredita e derubata da alcuni uomini per aver indossato all’interno di un bar i Google Glass.

Sara ha raccontato, ai giornali locali e mediante un post condiviso su Facebook nelle scorse ore, di trovarsi nel bar Molotov’s nella Haight Street e di essere impegnata a spiegare agli astanti il funzionamento del dispositivo quando qualcuno le strappato gli occhiali per la realtà aumentata di Big G dal viso insieme alla borsetta e allo smartphone.

Foto che mostra i Google Glass in primo piano

Google Glass, l’utilizzo prolungato può provocare forti mal di testa

Google Glass, l'utilizzo prolungato può provocare forti mal di testa

Chris Barrett è il filmaker salito agli onori della cronaca per aver filmato l’arresto di alcuni ragazzi con i Google Glass nonchè colui il quale ha parlato degli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete come uno strumento di notevole importanza per il giornalismo partecipativo decantandone caratteristiche e potenzialità in tal senso.

Barrett è però anche colui che prima di ogni altro ha puntato il dito contro i Google Glass accusando il dispositivo tech di big G di essere la causa dei suoi mal di testa.

Intervenuto sulle pagine di CNET Barrett ha infatti spiegato come e perché i Google Glass sarebbero l’origine delle sue emicranie.