Guida: come integrare il SP1 nel disco d’installazione di Windows 7


Come ormai tutti voi ben saprete, ieri Microsoft ha reso disponibile il download di Windows 7 SP1. Come spesso facciamo a margine dell’uscita di un nuovo Service Pack, eccoci dunque qui a vedere come creare un nuovo disco d’installazione del sistema operativo redmondiano e come integrare in esso questo nuovo “paccone” di aggiornamenti.

Per integrare il SP1 nel disco d’installazione di Windows 7 basta usare il software gratuito RT Seven Lite (una nostra vecchia conoscenza) e avere a portata di mano un’immagine ISO di Windows 7 con relativo Service Pack. Se siete d’accordo, iniziamo con l’operazione.

Cosa serve

  • Un PC con Windows 7
  • RT Se7en Lite Beta 2.6.0 (download x86 | download x64)
  • Un’immagine ISO del disco d’installazione di Windows 7
  • Windows 7 SP1 a 32 o 64 bit a seconda della ISO di Windows 7 utilizzata (download)
  • Un bel po’ di spazio libero su hard disk (facciamo 10-15GB)

KeePass+Dropbox, come sincronizzare le password tra più PC


Ormai sono sempre di più i geek che non possono vivere senza Dropbox. Anche perché, oltre a sincronizzare i file tra più computer e dispositivi in maniera egregia, il celeberrimo servizio della “scatola blu” – se usato bene – permette di fare tante cosucce davvero interessanti.

Ad esempio, voi usate KeePass per custodire in maniera sicura le vostre password? Bene, allora sappiate che potete unire le potenzialità del vostro password manager preferito con quelle di Dropbox per sincronizzare le password tra più PC e averle così sempre a portata di mouse.

Come scoprire le applicazioni che consumano più RAM e CPU su Windows


Se c’è una cosa che noi geek amiamo fare (a parte leggere Playboy in HEX), quella è monitorare le risorse del PC. Windows 7 integra diversi strumenti che permettono di farlo – e anche bene -, ma perché non cercare una soluzione più “universale” che ci permetta di scoprire le applicazioni che consumano più RAM e CPU su Windows indipendente dalla versione del sistema in uso?

Con il programma gratuito Process Monitor di Microsoft (Sysinternals), che non richiede installazioni per poter funzionare ed è molto facile da utilizzare, si può monitorare lo stato del PC e sgamare i processi ciuccia-risorse in batter d’occhio. Se non vi fidate di quello che stiamo dicendo, ecco una guida dettagliata su come fare.

Ubuntu: come sostituire OpenOffice con LibreOffice


Come molti di voi ben sapranno, alcuni programmatori di OpenOffice in disaccordo con le politiche di Oracle hanno deciso di mettersi in proprio e di realizzare una nuova suite per l’ufficio basata su OOo, LibreOffice.

Oltre che per alcune modifiche, fatte perlopiù “sotto il cofano”, questo nuovo progetto si presenta come più “aperto” e dinamico rispetto all’ormai affannante OpenOffice, motivo per il quale molti geek hanno deciso di abbracciare la sua causa e di lasciare il pacchetto di Oracle.

Se anche voi fate parte di questi, eccovi servito un metodo “facile facile” per sostituire OpenOffice con LibreOffice su Ubuntu. Tutto quello che bisogna fare è aprire il terminale e dare, in serie, i seguenti comandi:

Guida: scaricare da Megaupload senza attendere i 45 secondi

Chiunque, almeno una volta, ha avuto modo di scaricare un file dal popolare sito di file hosting Megaupload. Per i nuovi arrivati, magari per chi ancora non lo conoscesse, si tratta di un servizio web in cui è possibile caricare qualsiasi tipo di file e condividerlo in rete mediante un apposito link fornito al termine dell’upload.

Famosissimo alla gente per la grande quantità di materiale presente (una buona parte non lecita!), gli utenti che non possiedono un account premium (in sostanza di un abbonamento) hanno delle restrizioni. Una tra queste, la più scomoda forse, è l’attesa di 45 secondi prima di cliccare sul pulsante download per salvare il file sul proprio PC.

Come caricare file su Dropbox tramite e-mail (senza servizi Web di terze parti)


Come noto, Dropbox non permette l’upload diretto di file tramite e-mail. A dire il vero, nei mesi passati sono nati dei servizi online adatti allo scopo ma gli utenti più attenti alla privacy si sono ben guardati dall’utilizzarli. Allora eccoci puntualmente qui per proporvi una soluzione alternativa che permette di caricare file su Dropbox tramite e-mail senza usare servizi Web di terze parti.

Lo stratagemma è stato ideato dal sito “Digital Inspiration” e prevede l’utilizzo congiunto di un indirizzo Gmail/Hotmail dedicato e del software freeware Mail Attachment Downloader, che serve a scaricare automaticamente sul PC gli allegati delle e-mail. Se vi va di scoprirlo in dettaglio, non vi rimane che continuare a leggere.

Windows 7 a 32 o 64 bit? Guida alla scelta


Vi è appena capitato fra le mani un PC dotato di processore a 64 bit e siete indecisi se installarci come sistema operativo Windows 7 a 32 o 64 bit?

Con il post di oggi vogliamo fare un po’ di chiarezza sull’argomento, proponendovi una guida alla scelta con tutti i pro, i contro e le peculiarità di Windows 7 x64 quanto dei sistemi a 64 bit più in generale. Leggetela e scegliete il meglio per le vostre esigenze.

Requisiti minimi

Iniziamo con il confrontare i requisiti minimi per Windows 7 a 32 e 64 bit, giusto per farci un’idea sulle differenze tra le due edizioni del sistema.
  • Windows 7 a 32 bit: processore x86 da 1 GHz o più veloce; 1 GB di RAM; 16 GB di spazio disponibile su disco rigido; scheda grafica DirectX 9 con driver WDDM 1.0 o superiore.
  • Windows 7 a 64 bit: processore x64 da 1 GHz o più veloce; 2 GB di RAM; 20 GB di spazio disponibile su disco rigido; scheda grafica DirectX 9 con driver WDDM 1.0 o superiore.

Ufficialmente, le differenze non sono tantissime. Tuttavia, possiamo dirvi senza troppi pericoli di essere smentiti che usare un sistema a 64 bit ha senso solo quando si hanno almeno 5 GB di RAM e un processore da almeno 3.0 GHz (o giù di lì). Adesso scopriremo perché.

Guida: come spostare la cartella utente in Windows 7 e Vista


Avete deciso di cambiare il vostro nome utente su Windows? Bene, ma sappiate che così facendo non potrete trasferire come per magia tutto il contenuto della vostra cartella utente attuale in quella nuova. Cioè, sì, si può fare, ma con qualche limitazione.

Qui di seguito trovate un tutorial completo su come spostare la cartella utente in Windows 7 e Vista senza ricorrere a software esterni e senza troppe grane. Ma abbiate ben presente che questa procedura comporta parecchie possibili controindicazioni.

Spostando la cartella del proprio profilo, si può rischiare di trovare collegamenti non funzionanti nel menu Start, programmi che credono di essere stati aperti per la prima volta anche se sono presenti da mesi sul sistema, preferenze di software andate a ramengo e indicizzazioni da fare da capo. Se siete consci di tutto ciò, procedete pure, altrimenti desistete.

Guida: Come usare Kinect sul PC per giocare a World of Warcraft


Prima o poi, Kinect arriverà su PC. Quasi sicuramente sarà supportato da Windows 8, ma perché aspettare il rilascio del nuovo sistema operativo per provare l’ebbrezza di usare il rivoluzionario sistema di controllo Microsoft sui nostri computer?

Grazie ad un sistema (il Flexible Action and Articulated Skeleton Toolkit) sviluppato da alcuni ricercatori della University of Southern California è possibile usare Kinect sul PC per giocare a World of Warcraft già da adesso. Tutto gratis e senza particolari sbattimenti. Se non ci credete, ecco una guida su come fare.
  1. Collegarsi a questa pagina e scaricare il FAAST cliccando sull’apposito link;
  2. Scaricare da qui e installare OpenNI sul proprio PC;

Come aggiornare un Hackintosh a Mac OS X 10.6.6 e installare il Mac App Store


Come tutti gli utenti Apple, anche i possessori di Hackintosh possono installare il Mac App Store sul loro computer tramite l’aggiornamento a Mac OS X 10.6.6.

Se avete creato un Hackintosh seguendo la guida in otto passi che vi abbiamo proposto qualche settimana fa, dovreste poter passare a OS X 10.6.6 senza troppi problemi installando l’aggiornamento tramite il Software Update.

In ogni caso, qui sotto trovate alcune indicazioni fornite dal blog ufficiale di tonymacx86 (la “distro” di OS X che abbiamo usato nella guida) che potrebbero aiutarvi ad aggiornare un Hackintosh a Mac OS X 10.6.6 tranquillamente, risolvendo tutti gli eventuali problemi riscontrabili dopo l’installazione dell’update.

Guida: come cambiare i nomi dei sistemi operativi nel boot loader di Windows 7/Vista


Utilizzate un sistema dual-boot, con due o più sistemi operativi, e volete cambiare uno dei nomi visualizzati nella schermata di selezione dell’OS? Tombola!

Qui sotto trovate non uno ma ben due metodi per cambiare i nomi dei sistemi operativi nel boot loader di Windows 7/Vista destinati a due tipi di utenza differenti: gli smanettoni, che amano far tutto da linea di comando, e gli utenti comuni, che possono ottenere lo stesso risultato usando un semplicissimo programma gratuito.

Metodo 1 – da linea di comando

  1. Avviare il prompt dei comandi con privilegi da amministratore;
  2. Digitare il comando bcdedit e premere il tasto Invio per visualizzare la lista dei sistemi presenti nel boot loader;
  3. Appuntare il valore Identifier del sistema da rinominare. Il nome del sistema è uguale al valore Description;

Windows 7 x64: cosa fare quando compaiono due icone del Blocco Note nella taskbar


Se utilizzate una versione di Windows 7 a 64-bit, potrebbe capitarvi di andare incontro a un problema alquanto singolare legato al Blocco Note. Avendo già inserito un collegamento al programma nella taskbar, potrebbe capitarvi di vedere comparire una seconda icona del “Notepad”, diversa da quella già “pinnata”, nella barra delle applicazioni ogni qual volta viene aperto un file di testo.

Tutta colpa di una pulizia del registro difettosa o di quale software birichino che ha cambiato l’associazione dei documenti txt e ha forzato Windows ad aprire i file di testo con il notepad.exe presente in “C:\Windows\SysWOW64” (la cartella con le copie degli applicativi di Windows a 32 bit) anziché con quello collocato nella cartella “C:\Windows\System32” (quello di default, presente anche nel menu Start). Se anche a voi è capitato, ecco come rimediare in soli due “colpi” di registro.
  1. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nella barra di ricerca veloce e premere il tasto Invio per accedere all’editor del registro di sistema;
  2. Recarsi nella chiave HKEY_CLASSES_ROOT\ txtfile;

Guida: come resettare le password di Windows 7, the easy way (Pogostick Offline NT Password & Registry Editor)


Dopo aver visto l’ultimo “cinepanettone” i vostri neuroni hanno chiesto asilo politico in Zambia e voi avete improvvisamente dimenticato la password di accesso a Windows 7? Non preoccupatevi. Abbiamo qui pronta per voi una guida geek per mettere a posto la situazione.

Con un tool gratuito chiamato Pogostick Offline NT Password & Registry Editor è possibile resettare le password di Windows 7 facilmente, con un CD/DVD o una penna USB, senza necessitare del disco d’installazione del sistema operativo. Per scoprire come funziona, non vi resta che continuare a leggere.

Guida: come usare le applicazioni per Android su PC


Con le sue innumerevoli funzionalità e la sua estrema duttilità Android è, ad oggi, l’alternativa più solida e completa ad iPhone. Il sistema operativo per smartphone di Google è apprezzato non solo dagli utenti ma anche dagli sviluppatori, che lo hanno accolto a braccia aperte e hanno già realizzato circa 200.000 applicazioni compatibili con esso.

Con la guida geek che stiamo per proporvi vedremo insieme come portare un pizzico del di “big G” sui nostri desktop e usare le applicazioni per Android su PC. È una procedura un po’ lunghetta da mettere in pratica ma possiamo garantirvi che è di semplicissima attuazione. Se avete ancora qualche giorno di vacanza, non potreste trovare di meglio per “smanettare” un po’ senza rischi e senza complicarvi la vita. Ecco il tutorial passo-passo completo:

Occorrente

  • Software Java (download)
  • Android SDK per Windows (download)
  • Applicazioni per Android in formato apk (ne potete trovare molte facendo una ricerca su Google)
  • Una connessione ad Internet (possibilmente ADSL)
  • Windows XP/Vista/7

Come procedere

  • Assicurarsi che sul proprio PC ci sia installato il software Java. Nel caso in cui non ci fosse, installarlo;
  • Scaricare Android SDK per Windows ed estrarre la cartella android-sdk-windows che contiene in una directory qualsiasi;