La nuova frontiera dei videogames si chiama VirtuSphere

Sicuramente più costosa della PS3 o dell’ Xbox, ma il massimo in fatto di esperienza di gioco e interattività.
La VirtuSphere è un grande involucro di plastica di forma sferica che permette al giocatore di calarsi completamente nel mondo dei videogames, interagendo totalmente con esso per ottenere la più realistica esperienza desiderabile.

La Sfera, capace di ruotare completamente a 360° e di muoversi liberamente in qualsiasi direzione, grazie alla sua forma permette al giocatore di correre per distanze illimitate, saltare, rotolare, senza incorrere in pericoli di nessun tipo, libero da qualsiasi vincolo.
L’ unica cosa di cui deve fornirsi è un paio di occhiali, necessari per visualizzare i giochi 3D proposti dal computer.

Tanti auguri al lettore MP3 per i suoi primi 10 anni

Tanti auguri al lettore MP3 per i suoi primi 10 anni

Questo mese, esattamente 10 anni fa, il padre di tutti i lettori MP3, l’MPMan F10 veniva presentato. Inizialmente mostrato all’esposizione Cebit nel 1998, l MPMan F10 possedeva 32 MB di memoria, nei quali trovavano posto ben 5 canzoni, il tutto coadiuvato da un piccolissimo schermo LCD.

Il prezzo iniziale era di 250 dollari, a cui se ne dovevano aggiungere 69 per la versione da 64 MB. Il trasferimento dei file avveniva molto lentamente attraverso una porta di connessione parallela. Nonostante fossimo all’alba della musica digitale la RIAA già si faceva sentire, contestazione di quella volta, il lettore Rio che secondo l’associazione delle major americane infrangeva il copyright.

Le informazioni contenute sui nostri computer sono molto più a rischio di quanto pensiamo

LaptopSecurity

È allarme sicurezza per i nostri fedeli computer. Secondo alcune nuove ricerche, infatti, i dati contenuti sarebbero molto più vulnerabili di quanto pensiamo. Ad esempio: lo sapevate che è possibile recuperare abbastanza facilmente tutti i dati contenuti nella Ram? Questa sorta di “memoria volatile”, che come sappiamo tutti immagazzina i dati solo durante il funzionamento del computer, in realtà non li cancella allo spegnimento della macchina.

Alcuni dati importanti, come addirittura le chiavi che servono a decrittare i dati contenuti sull’hard-disk, vengono conservati per diversi minuti dopo lo spegnimento. La crittatura dei dati è uno dei metodi principali con i quali aziende ed enti proteggono il proprio materiale; la scoperta di questi lunghi tempi in cui le chiavi di decrittatura rimangono nella Ram sta mettendo ora in allarme numerosi esperti di sicurezza informatica.

L’evoluzione dei loghi delle grandi aziende informatiche

Riprendiamo a parlare delle compagnie e delle aziende che si sono sviluppate maggiormente grazie ad internet e più in generale in campo informatico, dopo avervi mostrato l’evoluzione e i significati nascosti del logo di Google, e della celebre “Silicon Valley”, cerchiamo insieme di dare uno sguardo a quelli che sono stati e che sono i loghi di aziende del calibro di Microsoft, IBM, Apple e Nokia.

Il logo è probabilmente una delle componenti più importanti e allo stesso tempo di più difficile realizzazione, deve essere semplice ma di effetto, deve identificare l’azienda alla sola vista e quindi deve rimanere ben impresso nella mente delle persone.
Dall’elenco che segue, vi potrete rendere conto anche voi di come nel tempo sia cambiata la concezione di “Logo”, e di come attualmente lo stile su cui si basano sia comune in molti casi.

Adobe Systems
L’ Adobe Systems nasce nel 1982 grazie ai programmatori John Warnock e Charles Geschke, dopo un primo periodo di gravi difficoltà economiche e di insuccessi, l’azienda si è proiettata con decisione all’interno del mercato divenendo oggi una delle realtà più affermate.
Il primo logo Adobe fu disegnato dalla moglie di Warnock

La “Silicon Valley” e i quartier generali dei colossi dell’informatica

La maggior parte delle aziende che operano nel campo informatico sono situate nella zona meridionale di San Francisco, denominata “Silicon Valley” (in italiano “valle del silicio”) proprio per la grande concentrazione di industrie legate ai semiconduttori e ai computer.

La prima azienda di elettronica nacque nel lontano 1939, era la Hewlett-Packard, e rimase quasi completamente isolata fino agli inizi degli anni 50, quando la zona conobbe il massimo sviluppo.
Ad oggi si contano più di mille aziende, se cliccate sull’immagine in alto potrete avere una panoramica completa di tutta la regione.

Scendiamo un po più nel particolare, non siete curiosi di vedere come sono esteticamente i quartier generali dei colossi dell’informatica?

Google: Partiamo dal motore di ricerca più famoso del mondo, esteticamente molto avveniristico, l’interno dell’edificio è arredato in modo originale con lampade colorate, giganteschi palloni di gomma, divani rossi.
All’interno della struttura si trovano anche numerosi servizi e luoghi di ritrovo per i dipendenti come ad esempio ambulatori medici, bar e una sauna, non a caso, il Googleplex è stato nominato il miglior luogo al mondo dove lavorare.

Rottura di un cavo sottomarino, internet ancora “in ginocchio” in India e Medio-Oriente

Backbone

Ci vorrà almeno una settimana, forse anche di più, per il ripristino totale dei servizi internet in Medio Oriente e in India, che come probabilmente saprete si sono interrotti da mercoledì a causa della rottura di due cavi sottomarini in fibra ottica. Secondo quanto riporterebbero alcune agenzie di stampa, la rottura ha bloccato il 70 per cento della rete egiziana e il 60 per cento di quella indiana, andando a colpire anche (in ogni caso in misura minore) Kuwait, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Oman, Qatar, Bangladesh e Sri Lanka.

Le principali compagnie di telecomunicazioni hanno annunciato che in questi giorni si stanno verificando anche disagi per le chiamate internazionali. La rottura del cavo si è verificata nel tratto di mare che va tra Alessandria d’Egitto e Palermo, a circa 10 chilometri al largo della città africana. Ancora non è chiara la causa dell’incidente: c’è chi parla di una nave che avrebbe ancorato per errore i grandi cavi fluttuanti, spezzandoli, e chi, invece, dà la colpa alle terribili condizioni atmosferiche e del mare. Ma perché il danno è così grave?

C’è qualcosa nell’aria: un MacBook sottile sottile e un po’ di delusione

MacBookAir

C’era davvero qualcosa nell’aria. I tanti fan della Mela che da giorni s’interrogavano sulle novità che sarebbero uscite dal Keynote di ieri di Steve Jobs al Macworld di San Francisco per una volta “c’hanno preso”. La novità principale, infatti, è stata la presentazione del nuovo MacBook Air: un computer portatile sottile sottile (“il più sottile del mondo”, rassicura Jobs) che con i suoi 4mm nel punto più sottile, l’altezza massima di 19 millimetri e il peso 1,26Kg sembra davvero un piccolo gioiellino. MacBook Air offre uno schermo widescreen con retroilluminazione LED da 13,3 pollici, una tastiera retroilluminata (perfetta, spiegano da Apple, per gli ambienti con scarsa illuminazione quali aerei, studi e sale conferenza, grazie a un sensore di luce ambientale integrato), la Webcam iSight integrata, un trackpad con supporto multi-touch (che si può usare, un po’ come l’iPhone, per ingrandire, ruotare e scorrere pagine e foto).

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, MacBook Air monta un processore Intel Core 2 Duo a 1,6GHz o 1,8GHz con 4Mb di cache L2 e include come standard 2GB di memoria, un disco da 80Gb a 1,8 pollici e le tecnologie Wi-Fi 802.11n e Bluetooth 2.1. Ci siamo dimenticati di parlare dell’unità ottica? Proprio no: Air, infatti, non è provvisto di masterizzatore/lettore cd/dvd. Questo, ovviamente, per risparmiare spazio (il lettore è comunque acquistabile a parte) e poi, spiega Jobs, perché con la tecnologia Wi-Fi tutto questo è superato. Per ascoltare un cd, guarda un dvd o installare un software è possibile utilizzare un altro Pc o Mac disponibile dove ci troviamo. Air riconoscerà automaticamente il cd inserito nell’altro computer e lo leggerà normalmente. E qui diciamo subito che si tratta un po’ di una prima pecca: è vero che cd e dvd sono sempre meno usati, ma è anche vero che se ci troviamo fuori casa e non abbiamo a disposizione nessun computer con unità cd… sono guai.

Sony Blu-ray Disc, venerdi il lancio a Berlino davanti ai Blogger di tutta europa

Venerdì prossimo a Berlino, in occasione dell’IFA, la fiera tecnologica più importante d’Europa, la Sony presenterà l’erede del DVD, il tanto atteso Blu-ray Disc. Ad assistere alla presentazione ci saranno 2 blogger per nazione, ed io ho avuto l’onore di essere stato invitato per l’evento dalla Sony.

L’altro blogger italiano è Luca di Pandemia che mi raggiungerà direttamente da Londra dove è stato invitato per un evento di altrettanta importanza, ma questa volta targato Nokia. Alla presentazione saranno presenti alcuni dei big della casa giapponese, tra cui:
  • Akira Shimazu – Senior General Manager, BD Strategy Office, HQ
  • Hiro Shinohara – Director Home Video Europe
  • Don Eklund – Executive Vice President, Advanced Technologies
  • Rich Marty – Vice President, New Business Development
  • Claude Borna – Director of European Business Development
Se tutto va bene dovrei riuscire a fare una diretta dell’evento direttamente qui su Geekissimo, in alternativa potete seguire l’evento sul blog creato apposta dalla Sony all’indirizzo http://sonybluray.wordpress.com/.

JackPC, il computer da parete!

JackPC

Il vostro computer vi porta via davvero troppo spazio?
Allora dovreste provare JackPC, un computer veramente piccolissimo, installabile su una parete!
Si, avete capito bene: questo minuscolo computer può essere posizionato direttamente sul muro, in modo da minimizzare in modo estremo lo spazio occupato dal nostro PC.

Si tratta di un computer effettivo al 100%: avrete infatti a disposizione porte USB, potrete collegare semplicemente monitor, mouse e tastiera, connettere il cavo della connessione internet e tanto altro!
Le prestazioni sono decisamente scarse, ma in fondo, in uno spazio così ristretto, chi riuscirebbe a realizzare una macchina discreta?

Il prezzo? 269 sterline (397 euro) per la versione più scarsa, 299 (440 euro) per la versione dalle prestazione più elevate

Vcast: videoregistratore online per i primi 100.000 utenti

Qualche giorno fa fi avevo parlato di Faucet il videoregistratore online, ma in poco tempo aveva chiuso le iscrizioni a causa delle moltecipli richieste.
Da qualche giorno, lo stesso servizio si è trasformato in Vcast, diventando davvero utile e graficamente piacevole. Ora troviamo anche un palinsesto con i programmi più visti e con la possibilità di abbonarsi ai feeds, per esempio se vi abbonate al MotoGp appena è diponibile la registrazione la riceverete nel feed. Solo che dovete sbrigarvi, ci sono solo 100.000 posti disponibili per testare la beta, ed è già qualche giorno che è stato lanciato.
Per chi non ha letto l’articolo su Faucet, si tratta di un servizio online che permette di registrare online i programmi tv e radio e poi potrete vederli con calma scaricandoli sul vostro pc, ipod, psp o apple tv.

Camicia Usb con aria condizionata!

Grazie alla segnalazione del nostro lettore Albey, vengo a conoscenza di questo indumento ultra geek!
Si tratta di una camicia usb con sistema di aria condizionata all’interno, che tramite una ventola riesce a mantenere costante la temperatura corporea senza soffrire il calore! La voglio assolutamente, e voi?! Unica nota dolente è il prezzo, costa infatti 159 USD e per il momento vendono solo la misura XL.

Faucet: videoregistratore online per i canali tv

Grazie alla segnalazioni di addirittura 3 lettori, Cobra90, Crockard e Kat, vengo a conoscenza di un rivoluzionario servizio online gratuito che cambierà il modo di registrare i programmi Tv.
Grazie a Faucet avrete la possibilità di registrare i maggiori canali televisivi italiani e le stazioni radiofoniche. Basta scegliere il canale da registrare, l’ora e la durata, come quando programmavamo il timer del videoregistratore Vhs, ve lo ricordate? Niente di più semplice, una volta registrato il programma, possiamo anche decidere quanti giorni deve restare a disposizione online, un tempo che va da un minimo di un giorno ad un massimo di tre.
Inoltre è anche possibile scegliere un formato di output per l’iPod, Psp e 3Gp. Se un giorno non potete vedere un vostro programma preferito, registratevelo e poi passatevelo nel vostro dispositivo portatile senza problemi. La qualità è molto buona, qui sotto potete vedere un pezzo di 5 minuti registrato ieri alle 18.40 su Italia 1, e poi uppato da me su youtube, quindi ha perso un po di definizione, ma non è malaccio.