Più di 15 iPhone esplosi? Forse l’Apple paga per il silenzio.

Sono 3 i casi dichiarati ufficialmente, si tratta di 2 iPhone e iPod esplosi, ma probabilmente sono molti di più, si parla già di una quindicina di casi. Ma vediamo di ricostruire i fatti. La prima esplosione è avvenuta in inghilterra a Liverpool ad inizio mese, e la vittima è stata una bambina di 11 anni, per fortuna senza gravi conseguenze. L’iPod si era cominciato a scaldare e fumare e per fortuna la bambina ha avuto la prontezza di lanciarlo lontano da lei prima che scoppiasse. La mamma ha prontamente contattato l’Apple, e dopo lunghi rimbalzi, gli hanno risposto che le avrebbero offerto un bel rimborso in cambio del silenzio sull’accaduto.

In Francia sono stati denunciati altri 2 casi analoghi, le vittime in questi casi sono 2 ragazzi francesi, rispettivamente di 18 e 29 anni. Entrambi si sono visti esplodere l’iPhone dopo che aveva cominciato a fare rumori anomali e a surriscaldarsi. Il ragazzo di 18 anni è stato ferito all’occhio con delle schegge schizzate via dal display andato in frantumi dopo l’esplosione. La mamma del diciottenne per fortuna era un medico ed è tempestivamente intervenuta limitando il danno. Subito dopo ha contattato l’Apple che ha negato ogni responsabilità.

iPhone: Liberiamo un po’ di memoria con MemorySweep

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A differenza dei precedenti modelli iPhone 3GS è equipaggiato con parecchia memoria, tuttavia nonostante ciò, alcuni utenti hanno lamentato rallentamenti dopo l’aggiornamento del firmware alla versione 3.0.1. In questo caso dobbiamo solamente aspettare settembre e il rilascio della versione 3.1 e sperare che il problema venga risolto.

Intanto è possibile tentare di liberare memoria quando il sistema rallenta in maniera preoccupante, a causa dei molti processi in background.

Trasformiamo l’iPhone in un dispositivo di storage

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Ci sono svariati software nell’App Store che trasformano l’iPhone in un deposito, molto costoso, per i vostri file. Tuttavia per il trasferimento di quest’ultimi nella maggior parte dei casi è necessaria una connessione Wi-Fi. Fa eccezione Servers Man che permette di sfruttare la rete 3G.

Il principio di funzionamento è davvero molto semplice, una volta scaricata ed installata sul melafonino dal PC possiamo accedere a questo per caricare e scaricare file attraverso un browser web o protocollo WebDAV.

Prowl, Growl per iPhone

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Recentemente è stata rilasciata Prowl, un nuovo cittadino dell’appstore di iTunes al costo di 2,39€, che si occuperà finalmente di traslare Growl su iPhone. Growl è un servizio di notifiche molto popolare fra gli utenti Mac, non molto tempo fa rilsaciato anche in versione Windows; la sua caratteristica principale è quella di essere compatibile pressapoco con qualunque applicazione installerete e poter dunque fungere da Grand Central delle notifiche.

Prowl si comporta diversamente. Anziché comunicare con le applicazioni sul vostro iPhone e centralizzarne le notifiche, comunica con Growl sul vostro Mac, tutte le notifiche che Growl mostra sul costro Mac vengono immediatamente mostrate sul vostro iPhone sfruttando il Push Notification Service. E’ possibile impostare una serie di filtri e comportamenti delle due applicazioni così da rendere la ostra esperienza più personalizzabile.

Top 5 delle Migliori Applicazioni per iPhone/iPod Touch

Top 5 delle Migliori Applicazioni per iPhone/iPod Touch

iPhone e iPod Touch sono fra i migliori prodotti in circolazione, il primo per la telefonia mobile, il secondo per il mondo della  (ma non solo). Grazie all’App Store, è possibile trovare migliaia di applicazioni, gratuite o a pagamento, disponibili per entrambi i dispositivi.

Proprio questa mossa di Apple ha favorito la loro esplosione fra i giovani, e numerose sono le applicazioni davvero utili che ampliano le funzionalità espresse dai gioielli della società di Cupertino.

iPhone OS 3.1, cosa dobbiamo aspettarci

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A due settimane circa dal rilascio del nuovo sistema operativo mobile di casa Apple, iPhone OS 3.0, e del nuovo modello di iPhone, l’iPhone 3GS, già si parla di iPhone OS 3.1 Beta. L’aggiornamento al nuovo sistema operativo ha tenuto vivo il fuoco del buzz in giro per la rete, probabilmente dati i problemi che alcuni utenti iPhone stanno riscontrando con il nuovo sistema operativo e con il nuovo device.

Fra le decine di voci di corridoio su bug e malfunzionamenti che in questi casi vengono fuori, quella che ci è parsa più gettonata e preoccupante è l’effetto del Push Notification Service sulla batteria. A quanto pare molti lamentano un calo brusco delle prestazioni della batteria in seguito all’installazione di Apps che sfruttano il Push Notification Service.

Pareri confortanti da parte di varie community ci comunicano che il difetto, anche se dovesse essere generalizzato, è da imputarsi ad aspetti software e quindi rimediabile. Altre segnalazioni riporterebbero di numerosi conflitti con nuove e vecchie applicazioni che portano a continui crash dell’iPhone oltre ad un’intermittennza nella ricezione WiFi.

Immaginerete dunque le speranze che si ripongono su questa beta, che lo ricordiamo è 3.1 e non 3.0.1, quindi dovrebbe contenere alcune differenze sostanziali. Ecco un’anteprima sulle nuove funzioni finora conosciute, purtroppo non è ancora stata rilasciata nessun informazione riguardo le fix.

Jailbreak per iPhone 3GS da Mac finalmente disponibile

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Non appena rilasciato il nuovo iPhone il DevTeam, la squadra che ormai si è affermata come i cracker “ufficiali” per iPhone, si è messa all’opera per eliminare il vincolo che tiene gli iPhone legati all’Appstore. Dopo un paio di settimane di duro lavoro e infinite bufale, spesso pericolose, corse sulla rete, hanno avuto successo nel loro scopo, dando la possibilità agli utenti di sbloccare o come si dice in gergo Jailbreak il proprio iPhone tramite Windows.

Con qualche difficoltà in più rispetto al solito il DevTeam è andato incontro a tutti coloro non potessero o non volessero utilizzare il sistema operativo di casa Microsoft per sbloccare il proprio iPhone e proprio oggi ha rilasciato la versione per Mac scaricabile a questo indirizzo.

Sbloccando il vostro iPhone potrete eseguire su di esso varie applicazioni non ufficiali alcune delle quali, a parere di molti, sopperiscono alle principali mancanze del sistema operativo mobile della Apple, applicazioni in background, video da youtube etc. Una veloce ricerca sul web vi permetterà di approfondire questo mondo sommerso delle applicazioni per Jailbreak, ma vi raccomandiamo vivamente di fare attenzione.

Prendere il controllo di un iPhone via SMS è possibile

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Penso che tutti voi conosciate Charlie Miller, il noto ricercatore di sicurezza specializzato in Mac e iPhone che riuscì a prendere il controllo di un Mac Book Air in due minuti nella giornata di ieri ha messo in guardia tutti i possessori del melafonino.

Infatti quest’ultimo sarebbe soggetto ad una grave vulnerabilità che permette l’esecuzione di codice remoto tramite SMS.

iPhone 3GS con Tre, scopriamo le tariffe

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Dopo una snervante quanto efficace campagna di marketing su twitter la Tre ha finalmente rilasciato i piani tariffari previsti per iPhone, che da Luglio saranno disponibili online o presso i negozi Tre.

Con l’arrivo della Tre sul mercato dell’iPhone in Italia, finalmente si può parlare di concorrenza, tanto che l’Italia si ritrova da fanalino di coda a protagonista sul mercato iPhone. I prezzi proposti dalla Tre sono a dir poco entusiasmanti se comparati con i suoi diretti concorrenti, TIM e Vodaphone, ma andiamo a scoprire si cosa stiamo parlando.

I modelli disponibili sono IPhone 3G 8Gb e iPhone 3GS 16/32Gb. Prima grande novità è che entrambi i modelli saranno disponibili sia in bundle con un Abbonamento sia con Carta Prepagata con dei requisiti di ricarica minimi mensili. Andiamo al nocciolo.

Se volete un iPhone 3GS 16Gb la Tre offre la possibilità di acquistarlo a 499€ 599€ senza alcun vincolo oppure ad un costo minimo di 199€ sottoscrivendo un abbonamento a 24 mesi al costo minimo di 29€. La tariffa include 4Gb al mese di traffico web, anche in tethering; 400 minuti di chiamate nazionali verso tutte le numerazioni, 200 sms. La stessa tariffa si applica anche all’iPhone 3G, con l’unica differenza che l’entry ticket sarà di 99€, 100€ in meno che certamente non ci dispiacciono.

iPhone 3GS in Italia, ma quanto mi costi?

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Abbiamo evitato di coprire minuto per minuto gli sviluppi dell’arrivo in Italia del nuovo iPhone 3GS, ma ora che le carte sono state scoperte dai cari TIM e Vodafone ecco un roundup della situazione.

Con il WWDC 2009 avevamo potuto sperare in un calo consistente dei prezzi, in particolare, dato che è stato mantenuto il precedente modello di iPhone negli Stati Uniti a 99$ con contratto a 24 mesi. Avevo sinceramente sperato, e non solo io, che in Italia si sarebbe verificata una situazione simile, con i nuovi modelli agli stessi prezzi dell’iPhone 3G fino a prima del 19 Giugno e il precedente ad un costo nettamente inferiore con contratto. Altra speranza vanificata era che dato il calo dei costi negli Stati Uniti dove ricordiamo, l’iPhone non può essere acquistato senza contratto, in Italia avremmo avuto un ridimensionamento dei costi per le versioni contract free.

Pur essendo state deluse tutte le nostre aspettative la situazione non è così disperata, non peggiore di prima almeno.

Iniziamo con le versioni contract free. Per quel che riguarda l’iPhone 3G il prezzo non è variato di una virgola, 500€ e sarà vostro, acquistabile anche on-line dall’Apple Store italiano. Per l’iPhone 3GS parliamo di prezzi esorbitanti, parliamo di 600€ per la versione 16Gb e 720€ per quella a 32Gb. Vi lascio immaginare l’indignazione della rete nei confronti di questi prezzi, soprattutto considerando che il cambio euro/dollaro è favorevole per la moneta nostrana e quindi pur non essendoci cifre ufficiali non ci vuole un economista per capire che i margini di guadagno saranno da capogiro.

OS iPhone 3.0 VS Windows Mobile 6.5, la diatriba sta per iniziare

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Così come spesso ci si ritrova a fare confronti e paragoni nel mondo dei computer tra Apple e Microsoft, alla stessa maniera la disputa continua anche per quando riguarda il mondo degli smartphone.
Appare quindi opportuno mettere a confronto i due OS per dispositivi mobili, iPhone 3.0 e Windows mobile 6.5, prodotti dai due colossi sopra citati.

Vediamo dunque quelle che sono le principali caratteristiche che entrambi gli OS presentano.

Per quanto riguarda la nuova versione dell’ OS per iPhone, disponibile da pochi giorni, essa è caratterizzata da un innumerevole serie di novità.

Tra le note più interessanti segnaliamo innanzitutto l’introduzione di una versione più leggera di Spotlight che permette di ricercare file, e-Mail, foto, contatti.

Da segnalare anche la presenza del tanto atteso copia e incolla grazie al quale si potranno tranquillamente copiare testi, link e foto ed incollarle direttamente in altre applicazioni.

Altra interessante novità consiste nell’inserimento della funzione di Tethering e dunque potremo finalmente utilizzare l’iPhone come modem 3G sia collegandolo ad un Pc via Usb sia via Bluetooth.

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Ma le novità non finisco qui, infatti sono stati introdotti altri interessanti elementi mancanti in precedenza, quali la tanto attesa funzione dell’invio degli MMS, la possibilità di utilizzare la tastiera in landscape anche per scrivere SMS ed e-mail e l’introduzione di un aggiornamento del browser Safari Mobile consentendo così una navigazione più veloce sul web grazie ad una nuova versione di web kit, il motore di rendering.

Da sottolineare inoltre il restyling di numerose applicazioni (quali ad esempio calendario, note ecc…), l’introduzione di In App Purchase per effettuare acquisti direttamente dalle applicazioni ed infine il supporto stereo per bluetooth.

iPhone 3GS vs Nokia N97

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A pochi giorni dalla presentazione durante il WWDC 2009 dell’iPhone 3GS le comparazioni vengono spontanee. E’ un periodo florido per gli smartphone e nelle ultime settimane abbiamo assistito e stiamo ancora ssistendo alla presentazione sulla scena di 4 nuovi potenzialmente killer smartphone; iPhone 3GS, Nokia N97, Palm Pre e HTC T-Mobile G2.

Come avrete intuito dal titolo oggi vogliamo mettere a confronto due fra i più promettenti smartphone che contribuiranno a quello che gli analisti ritengono sia il futuro del Web, ovvero il Web Mobile.

Nonostante le tecnologie hardware e software ancora non siano in grado di dare un’esperienza di navigazione comparabile fra PC/Mac e Mobile Surfing le case produttrici e la comunità open source stanno facendo passi da gigante ed un’enorme spinta in avanti è stata data proprio in queste ultime settimane, ma andiamo a vedere insieme le differenze fondamentali fra N97 e 3GS.

Incominciamo con l’hardware. Da questo punto di vista la Nokia come da tradizione è decisamente più hardcore. L’N97 si presenta con 2 camere, una front e un’altra in-phone. La camera principale è dotata di obiettivo Carl Zeiss con Autofocus, scatta fino a 5MP e può usufruire di un Flash al led molto potente. E’ in grado di registrare video sia in 16:9 che in 4:3 il che rende l’N97 ottimo per riprese amatoriali di buona qualità. L’iPhone 3GS invece, nonostante i consistenti upgrade rispetto la versione 3G è dotato di una sola camera sul retro, quindi niente funzione in-phone. Può scattare foto fino a 3MP e registrare video in qualità VGA con bilanciamento automatico del bianco e dell’esposizione. La funzione di autofocus però concerne il “tap to focus” che potrebbe rendere i vostri scatti particolarmente accurati oltre a rendere l’esperienza molto sci-fi; la funzione “tap to focus” consente di selezionare l’elemento dell’immagine che volete sia messo a fuoco semplicemente toccandolo sullo schermo.

iPhone 3GS, iPhone OS 3.0, Snow Leopard e prezzi “stracciati” per Macbook Pro

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Finalmente i rumors sono finiti, il WWDC 2009 è stato inaugurato con il consuetudinario keynote per presentare le novità dell’anno Apple, sono state due ore di delirio in cui Apple ha superato le voci di corridoio lasciando la platea a bocca aperta con tutte le novità sfornate (nuovo iphone su tutti).

Diciamo da subito che la presentazione è stata all’insegna dell’economicità, i prezzi sono stati stroncati e i modelli upgradati, ma andiamo al sodo.

Incominciamo con la famiglia Macbook. Da oggi l’unico Macbook di cui sentirete parlare è il Macbook bianco, per chi di voi fosse così affezionato al colore da rinunciare all’evoluzione hardware. Gli altri laptop targati Apple disponibili sul mercato saranno tutti Macbook Pro in versione 13 e 15 pollici. Ma tre sono le novità principali, la prima è la sostituzione dello slot ExpressCard/34 con un lettore di SD; la seconda è che la batteria è stata migliorata e promette di assicurare un’autonomia di 7 ore; la terza è il prezzo. La versione 13 pollici sarà disponibile a partire da 1150€; per quella a 15 pollici si parla di 1600€ mentre il MacBook Pro 17” costerà 2100€.

Nonostante il rilevante taglio sulle offerte base c’è da dire che la Apple da una parte da, dall’altra toglie. Ai 2 Gb di Ram del MacBook Pro 15” adesso subentrano 4Gb di Ram, ma le schede video non saranno più una Nvidia GeForce 9400M + 9600M GT, avrete solo la 9400M. La combo è ancora disponibile per le versioni più costose a partire da 1800€.

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Purtroppo sentiamo parlare ogni giorno di incidenti e morti dovuti allo guida in stato di ebbrezza. Orribili eventi che potrebbero essere evitati se ci fossero maggiori controlli e, soprattutto, una maggiore attenzione da parte degli automobilisti.

La tecnologia può essere utile anche in questi casi. Infatti Phone Alcol Test è un utile software gratuito per cellulari, pocket pc e iPhone che ci aiuta a capire se siamo realmente capaci di metterci alla guida dopo una festa o un semplice sabato sera.