Ext2Explorer, navigare nelle partizioni Linux da Windows senza installare software

Se siete soliti avere a che fare con sistemi dual-boot animati da Windows e Linux, saprete già sicuramente come usare le partizioni di Linux tramite Windows. Ma come fare ad accedere alle partizioni formattate con il file system tipico di Linux da Windows senza installare programmi o driver adatti allo scopo? Semplice, avendo nella propria cassetta degli attrezzi geek Ext2explore.

Ext2explore è un ottimo strumento gratuito, open source e no-install che permette di navigare nelle partizioni Linux da Windows senza installare software. Basta scaricare l’archivio del programma dal sito ufficiale (link in fondo al post), avviare l’applicativo “ext2explore.exe” e si è liberi di scorrazzare nelle partizioni Ext2/Ext3/Ext4 del sistema del pinguino per visualizzare ed estrarre qualsiasi tipo di file.

Hooeey webprint, creare automaticamente una raccolta dei siti web visitati visionabile anche offline

A tutti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di ritrovarsi ad esplorare il web visionando eventuali siti internet d’interesse e, per un motivo o per un altro, di dover interrompere la propria esperienza di navigazione online per forza di causa maggiore.

Qualora particolarmente interessati, potremo tentate in un secondo momento di reperire nuovamente la pagina web in questione, tuttavia, in una situazione di questo tipo, anche i più esperti setacciatori della cronologia potrebbero avere qualche problema non riuscendo più ad identificare tutto quanto visionato in precedenza.

Nel caso in cui anche voi, cari lettori di Geekissimo, vi ritroviate a dover fare frequentemente i conti con una situazione di tale tipologia allora, a prescindere dall’OS in uso, una risorsa quale Hooeey webprint potrebbe rivelarsi senz’altro estremamente utile.

Linux: 5 falsi miti da sfatare prima di provare Ubuntu 10.10

Se per caso non ve ne foste ancora accorti, ieri Canonical ha rilasciato la versione finale di Ubuntu 10.10. Le novità presenti nella distro sono davvero tante, dal gestore delle foto (Shotwell) alla nuova interfaccia per la versione netbook del sistema (Unity), ma non è di questo che oggi vogliamo parlarvi.

Quello che vogliamo fare, cogliendo al balzo l’occasione dell’uscita di “Maverick Meerkat” che per molti di voi potrebbe rappresentare il primo approccio verso il mondo di Tux, è sfatare qualche luogo comune relativo a Linux e a perché, secondo chi spesso lo denigra senza averlo nemmeno mai provato, non varrebbe la pena prenderlo in considerazione.

Signore e Signori, ecco a voi una lista di 5 falsi miti su Linux da sfatare: leggetela, poi fate un “giretto” con la nuova versione di Ubuntu e tirate lo dovute conclusioni.
  • Linux non supporta gran parte dell’hardware disponibile e spesso bisogna compilarsi i driver a mano: fossimo agli albori del 2000 sarebbe vero, ma negli ultimi anni Linux ha fatto grandissimi passi in avanti anche sotto il punto di vista della compatibilità hardware. È vero, qualche dispositivo non è ancora supportato appieno, ma questa è più una lacuna delle case produttrici (che non forniscono driver adeguati) che del sistema operativo in sé. Ciò detto, installando Ubuntu o simili ci sono molte probabilità che non dobbiate installare nemmeno un driver per iniziare a lavorare (bene) con il vostro computer. Figuriamoci compilarlo!

UltraCopier, gestire ed ottimizzare la copia e lo spostamento dei file

Di default, tutti gli OS di casa Redmond offrono ai propri utenti la possibilità di copiare e spostare i file d’interesse in maniera semplice e più o meno rapida, impedendo però di settare quelli che sono i parametri relativi alla velocità, risultando dunque, di conseguenza, un punto a sfavore dell’intero sistema quando ci si ritrova a dover operare su un elevato numero di elementi.

Tuttavia, nel caso in cui si desiderasse organizzare al meglio le proprie opzioni di copia e spostamento dei file, incluso il settaggio della velocità, si potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare un valido e performante strumento quale lo è UltraCopier.

jPDF Tweak, gestire e modificare in maniera completa i file PDF

Per tutti coloro che spesso e, probabilmente, non troppo volentieri, hanno a che fare con documenti in formato PDF di varia tipologia, ecco in arrivo un interessante e, al contempo, performante programmino mediante cui sarà possibile gestire facilmente il tutto.

Si tratta di jPDF Tweak, un applicativo scritto in Java, completamente gratuito ed utilizzabile su qualsiasi OS (a patto che sia installato Java considerando quella che è la natura del programmino), che, in modo semplice e senza troppi problemi, consentirà di gestire e modificare i propri file PDF nel giro di qualche click.

CleanHaven, pulire e modificare i propri testi in modo pratico ma preciso

Per tutti coloro che operano al PC agendo, con una certa frequenza, su testi di varia tipologia, ecco in arrivo un interessante e performante programmino che, di certo, in pochi si lasceranno sfuggire.

Si tratta infatti di CleanHaven, un applicativo completamente gratuito e multipiattaforma (utilizzabile quindi su Windows, Mac e Linux) che potrebbe essere definito come una sorta di “coltellino svizzero” mediante cui manipolare i testi scritti, il tutto sfruttando un interfaccia utente essenziale ed altamente comprensibile.

L’applicativo, essenzialmente, consentirà di processare agevolmente testi con funzioni integrate in modo tale da poter eliminare o, eventualmente, modificare facilmente caratteri non ASCI, punteggiatura, spazi lasciati vuoti, tabulazioni ed anche parole duplicate e molto altro ancora, rilevandosi dunque estremamente utile in tutte quelle situazioni in cui risulta necessario manipolare elementi testuali in modo semplice, rapido e senza troppe complicazioni.

WebSnapshot, un applicazione multipiattaforma per generare schermate di intere pagine web

Esistono molteplici applicativi, tra l’altro anche completamente gratuiti, grazie ai quali, in quattro e quattr’otto, è possibile ricavare facilmente screenshots di tutto quanto, o quasi, venga visualizzato sul proprio desktop.

Tuttavia, se nella maggior parte dei casi, tali applicativi consentono di ottenere screenshots relativi a ciò che viene visualizzato direttamente sullo schermo in uso, vi è però da tenere ben presente che, solitamente, tali strumenti non consentono di ricavare e salvare quelle che sono le schermate relative ad intere pagina web.

Proprio per questa ragione, quest’oggi, diamo un occhiata a WebSnapshot, un utile ed interessantissima applicazione gratuita multipiattaforma basata su Adobe Air che, così com’è facile intuire anche dal nome stesso del tool, offre la possibilità di ottenere schermate relative ad intere pagine web in modo semplice ed immediato.

Ninite arriva anche su Linux (Ubuntu)

Avete appena installato una nuova copia di Ubuntu Linux sul vostro PC? Buone notizie in vista per voi: Ninite, l’ormai notissimo servizio che permette di installare più applicazioni contemporaneamente sfruttando un solo installer, è approdato anche sul sistema del pinguino.

Ninite per Linux permette di scegliere fra molteplici applicazioni appartenenti a varie categorie (Internet, ufficio, runtime, ecc.) e installarle simultaneamente tramite un comodissimo pacchetto deb che, detta in soldoni, funge da ponte tra i setup dei software e il computer. Quando in azione, Ninite si presenta come una classica schermata del terminale ma non richiede alcuna azione da parte dell’utente, state tranquilli.

Gconf Cleaner, eliminare le chiavi inutili da Gconf in GNOME (Linux)

Forse non tutti lo sanno ma GNOME, il popolare ambiente desktop che caratterizza distribuzioni Linux del calibro di Ubuntu, un po’ come il tanto vituperato Windows, ha un registro di configurazione che con l’andar del tempo può finire col riempirsi di voci inutili e chiavi “orfane”: Gconf.

Gconf Cleaner è una praticissima utility gratuita che permette di pulire il “registro” di GNOME da tutta la spazzatura digitale che si può annidare in esso, dalle chiavi residue non cancellate dai software dopo la loro disinstallazione agli elementi che, per un motivo o l’altro, si ritrovano senza più legami con i programmi presenti nel sistema.

UberStudent, una versione di Ubuntu dedicata agli studenti

Molte volte si è parlato di sistemi operativi, e se c’è uno in particolare, gratuito ed open source è sicuramente linux. Una delle distribuzioni linux maggiormente “avanzate” è senza ombra di dubbio UBUNTU. Ubuntu grazie alla sua facilità d’uso è davvero un buon sistema operativo soprattutto per chi utilizza il PC per studio; e tanto è vero che la maggior parte degli studenti prima o poi, provano questo SO.

Visto che per la maggior parte degli studenti universitari, Ubuntu è più che sufficiente, ecco che arriva una distro linux creata apposta per quest’ultimi. Si tratta di una versione di Ubuntu, modificata ad-hoc proprio per gli studenti, il suo nome è UberStudent.

Pymaxe, scaricare brani musicali direttamente dal proprio desktop sfruttando apposite risorse online

Per tutti coloro che amano ascoltare musica senza sosta usufruendo degli innumerevoli strumenti disponibili direttamente via web, ecco in arrivo un interessantissimo applicativo da utilizzare direttamente dal proprio PC che, di certo, non vi lascerete scappare così facilmente.

Infatti, se siete stufi di effettuare il download dei brani musicali d’interesse usufruendo di appositi portali, se proprio non avete più voglia di girovagare in lungo e in largo tra i risultati di YouTube per ascoltare la vostra canzone preferita o qualunque sia il motivo che spinge voi lettori di Geekissimo a cercare una soluzione ben più consona alle vostre esigenze, allora, di certo, ricorrere all’utilizzo di Pymaxe costituisce la soluzione migliore!

Il programmino in questione, di natura open soruce, disponibile gratuitamente ed utilizzabile sia su Windows (è necessario installare prima il player multimediale VLC scaricabile cliccando qui) che su Linux, consentirà infatti di effettuare il download dei brani musicali direttamente sul PC in uso semplicemente servendosi di quella che è la banca dati messa a disposizione da diversi siti web quali il più che celebre YouTube ma anche Trilulilu, KOHit e MusicDumper.

Ubuntu 10.10 BETA disponibile

Eh si, ci troviamo in un “periodo beta“, infatti in questi ultimi tempi sono state rilasciate molte versioni beta di software come firefox, chrome, skype ecc. Pochi giorni fa è stato rilasciato anche Ubuntu 10.10 (Maverick Meerkat ), la distro linux per eccellenza, ovviamente in versione Beta. In questa nuova versione, sembra abbiano lavorato molto sulla gestione dei files multimediali.

Cosa aspettarsi da questa nuova beta? Aggiornate nuove app, un nuovo foto manager, migliorati i controlli multimediali e migliorata anche la sincronizzazione. Ma andiamo nello specifico:

SocialRiver, visualizzare comodamente tutte le ultime news di Facebook direttamente sul proprio desktop

E’ cosa ben risaputa, oltre ad essere piuttosto evidente, che Facebook, il social network per eccellenza, costituisce un ottimo e pratico strumento mediante cui restare costantemente aggiornati circa tutte quelle che sono le ultime novità riguardanti non soltanto colleghi, amici e parenti ma, inoltre, anche tutte le varie ed eventuali pagine d’interesse, come ad esempio quella di Geekissimo.

Se si utilizza il ben noto ed affermato servizio di social networking per far fronte a tale tipologia di necessità, allora, di certo, l’idea di poter controllare comodamente e facilmente tutte le ultime news più aggiornate direttamente dal proprio desktop e senza compiere alcuno sforzo potrebbe risultare piuttosto invitante.

Quindi, se siete alla ricerca di un valido sistema mediante cui compiere esattamente tutto quanto appena indicato non esitate ad utilizzare SocialRiver.

Questo è l’anno di Linux. Ancora.

Questo è l’anno di Linux. Quante volte abbiamo letto questa frase su blog e giornali nel corso dell’ultimo lustro? Cento? Mille? Chissà. Fatto sta che il sistema operativo del pinguino, in ambito desktop, è ancora fermo a un misero 1% di diffusione. Anzi, qualcosa in meno, stando ad alcune statistiche recenti.

Questo può voler dire solo due cose: o che i commentatori e gli analisti del settore non hanno ancora capito i gusti della “gente” o che viviamo in un mondo popolato esclusivamente da cerebrolesi, i quali non hanno ancora capito che esiste un’alternativa gratuita a Windows e Mac capace di soddisfare le loro esigenze a 360 gradi.

L’ipotesi più probabile è ovviamente quella in grassetto. E allora perché Linux non è ancora riuscito a sfondare in ambito desktop? Cosa gli manca?