LinkedIn nega le accuse e preannuncia battaglia contro la class action

LinkedIn nega le accuse e preannuncia battaglia contro la class action

LinkedIn nega le accuse e preannuncia battaglia contro la class action

Il team di LinkedIn non ha alcuna intenzione di continuare ad essere additato per furto di email, account e liste di contatti dei suoi utenti motivo per il quale ha deciso, proprio nel corso delle ultime ore, di fare il punto della situazione.

Il social network dedicato al mondo del lavoro è stato infatti accusato, mediante class action, di aver approfittato dei dati raccolti dai propri utenti ottenuti passando in rassegna tutti gli indirizzi di posta elettronica dei contatti in modo tale da poter poi procedere all’invio di sollecitazioni all’iscrizione al servizio.

Il team di LinkedIn ha però affermato che quelle in questione altro non sono che accuse prive di merito e che la giurisprudenza avrà presto il dovere si smontarle in sede di giudizio.

LinkedIn: sotto accusa per furto di email, account e liste di contatti

LinkedIn: sotto accusa per furto di email, account e liste di contatti

LinkedIn: sotto accusa per furto di email, account e liste di contatti

Dopo il caso, risalente allo scorso anno, della fuga di milioni di password rubate su LinkedIn nel corso delle ultime ore la questione sicurezza degli utenti e dati d’accesso è tornata a farsi sentire a gran voce seppur sotto altra veste.

Il noto social network dedicato al mondo del lavoro è stato infatti citato in giudizio negli Stati Uniti da vari utenti che hanno accusato la società di essersi appropriata senza autorizzazione delle loro identità virtuali a scopi di marketing, di aver poi hackerato gli indirizzi di posta elettronica e, infine, di aver scaricato la rubrica dei contatti.

La denuncia è stata depostaita presso una corte californiana. Gli utenti coinvolti nella causa chiedono che il social network venga obbligato, in futuro, a non compiere più violazioni del genere. Gli utenti chiedono inoltre un rimborso corrispondente ai ricavi che l’azienda ha ottenuto utilizzato i dati finiti nell’occhio del ciclone.

Apple, la domanda per i nuovi iPhone è già incredibile

Apple, la domanda per i nuovi iPhone è già incredibile

Apple, la domanda per i nuovi iPhone è già incredibile

Giorni fa Apple ha presentato ufficialmente i nuovi modelli di iPhone, il 5C e il 5S. Da alcune ore ne è stata avviata la commercializzazione in terra a stelle e strisce e in altri paesi selezionati ma nonostante il breve tempo trascorso dall’immissione sul mercato sembra proprio che i nuovi iDevice stiano riscuotendo un grande, grandissimo successo tra l’utenza a tal punto da esser già degno di nota.

Ad aver comunicato la buona nuova è stata Apple stessa mediante una dichiarazione rilasciata ad AllThingsD. Cupertino ha precisato alla celebre testata che in alcuni store i nuovi iPhone già non risultano più disponibili.

La domanda per i nuovi iPhone è stata incredibile: attualmente siamo sold out o con disponibilità limitata di iPhone 5S in molti store.

YouTube, nuove info sulla riproduzione offline da smartphone

YouTube, nuove info sulla riproduzione offline da smartphone

YouTube, nuove info sulla riproduzione offline da smartphone

Qualche giorno fa il team di YouTube ha pubblicato un post sul blog ufficiale della piattaforma informando gli utenti dell’arrivo, entro tempi non ben specificati, di una nuova versione delle app per device mobile grazie alla quale sarà possibile effettuare il download dei video in modo tale da poterli riprodurre anche offline.

A questo post dal tono abbastanza vago in merito al funzionamento della nuova feature è però seguito un secondo annuncio che fornisce nuovi ed interessanti dettagli circa la possibilità di scaricare e riprodurre i filmati d’interesse.

Stando a quanto reso noto gli utenti vedranno comparire il pulsante Add to device al fianco di video e playlist. Facendo tap su tale pulsante verrà avviato il download delle clip elencate all’interno della sezione On device presente nella schermata principale.

Gli utenti avranno a disposizione 48 ore per poter riprodurre offline i filmati scaricati. Una volta trascorso l’arco di tempo massimo stabilito i file saranno automaticamente resi inutilizzabili e verrà richiesta una nuova connessione per poter accedere allo streaming dei video.

iOS 7, scovato un bug nella schermata di blocco

iOS 7, scovato un bug nella schermata di blocco

iOS 7, scovato un bug nella schermata di blocco

Dal lancio di iOS 7 sono trascorsi pochissimi giorni ma nonostante ciò è già stato scovato un pericoloso bug in grado di mettere a rischio la sicurezza degli iDevice aggiornati alla nuova versione del sistema operativo mobile di casa Apple.

Il problema è stato confermato anche dalla stessa azienda di Cupertino che ha fatto sapere alla redazione di AllThingsD di essere già al lavoro per porre rimedio alla situazione cercando di rilasciare nel più breve tempo possibile un aggiornamento del firmware.

A finire nell’occhio del ciclone è la schermata di blocco. Il bug scovato consente infatti di bypassare la lockscreen nonostante sia presente un codice di accesso al dispositivo e di accedere senza problemi alla fotocamera ma sopratutto al rullino foto.

I Google Glass potrebbero non arrivare in Europa per anni

Google Glass

La commercializzazione dei Google Glass in USA dovrebbe essere avviata nel 2014 ma… quando potranno essere acquistati anche in Europa?

Purtroppo per noi utenti del Vecchio continente i fantomatici, ma oramai non troppo, occhialini di big G potrebbero arrivare con molto ritardo rispetto agli Stati Uniti.

Il Wall Street Journal ha infatti tenuto un incontro con Google durante il quale si è parlato dell’impatto della tecnologia alla base dei Google Glass sulla società ed all’interno delle varie legislazioni nazionali e comunitarie.

Secondo quanto emerso dall’incontro con Google 8000 beta tester e 2000 sviluppatori starebbero già sperimentando le virtù dei Google Glass sul territorio degli Stati Uniti. Nel Vecchio continente, invece, al momento è tutto ancora molto fermo. I Google Glass potrebbero non arrivare in Europa per anni!

Google Chrome, restyling in vista per la pagina Nuova Scheda

Google Chrome, restyling in vista per la pagina Nuova Scheda

Google Chrome, restyling in vista per la pagina Nuova Scheda

Google Chrome, il browser web del gran colosso delle ricerche in rete, prossimamente sarà soggetto ad un completo restyling che andrà a modificare del tutto, o quasi, le caratteristiche della pagina Nuova Scheda.

Ad annunciare le prossime ed interessanti modifiche alla versione desktop del browser web di mountain View è François Beaufort, da tempo appassionato al mondo Google e da poco parte integrante del gruppo californiano nel ruolo di Chromium Evangelist.

François Beaufort ha infatti pubblicato sul suo profilo Google+ uno screenshot (visualizzabile anche ad inizio post) che mostra le future novità.

Nello screenshot ciò che balza subito all’occhio è la presenza della barra di ricerca che va a replicare quella sulla homepage di Google e l’omnibox.

Apple abilita i legacy download da App Store

Apple abilita i legacy download da App Store

Apple abilita i legacy download da App Store

Gli utenti in possesso di un “vecchio” iDevice saranno sicuramente ben felici di apprendere quanto deciso da Apple nel corso delle ultime ore: in occasione dell’arrivo, in giornata, dell’attesissimo iOS 7 l’azienda di Cupertino ha scelto di abilitare i legacy download per App Store.

Trattasi, per chi non lo sapesse, della possibilità di scaricare versioni vecchie dei software sino a poc’anzi non più disponibili poiché incompatibili con il firmware iOS utilizzato.

Detta in termini ben più spiccioli questo sta a significare che coloro che sono in possesso di un iPhone inferiore alla versione 4, di un iPod Touch sino alla terza generazione e della prima versione di iPad potranno ora effettuare il download dell’ultima versione funzionante di una specifica app tenendo però conto del fatto che per ovvie ragioni non tutte le features potrebbero funzionare in maniera corretta.

Google Glass, niente tethering per accedere online

Google Glass, niente tethering per accedere online

La commercializzazione su larga scala dei Google Glass si avvicina ogni giorno sempre di più così come dimostrato dai continui update e miglioramenti che il team di big G cerca di rendere disponibili con sempre maggior frequenza per gli oramai tanto amati occhiali per la realtà aumentata.

È questo il caso del più recente aggiornamento software dedicato ai Google Glass con il quale, appunto, è stata eliminata la necessità di abilitare il tethering dallo smartphone per la condivisione dei dati e l’accesso online.

Questo, nello specifico, sta a significare che in tutti i casi in cui l’utente non avrà a propria disposizione una connessione di tipo Wi-Fi non dovrà obbligatoriamente disporre di un piano tariffario comprensivo di tethering per permettere ai Google Glass di effettuare l’accesso ad internet.

In circostanze di questo tipo sarà infatti sufficiente abbinare il dispositivo all’app MyGlass installata in precedenza sul proprio smartphone Android. Successivamente sarà dunque possibile fruire di tutte le funzionalità online supportate dagli occhiali per la realtà aumentata.

Amazon Kindle Fire HD 2, svelati design e specifiche tecniche

Amazon Kindle Fire HD 2, svelati design e specifiche tecniche

Amazon Kindle Fire HD 2, svelati design e specifiche tecniche

Dopo aver presentato la nuova versione del Kindle Paperwhite Amazon si appresta ora a lanciare la seconda generazione dei suoi Kindle Fire HD o almeno così dovrebbe essere attenendosi alle più recenti indiscrezioni.

Una fonte ritenuta affidabile ha infatti riferito al sito web BGR che nei prossimi giorni Amazon presenterà i nuovi modelli di Kindle Fire HD ben differenti da quanto attualmente in commercio sia in fatto di specifiche tecniche sia in fatto di design.

Nel dettaglio, il Kindle Fire HD 2 da 7 pollici dovrebbe integrare un processore quad core Qualcomm Snapdragon 800 a 2 GHz, 2 GB di RAM e 16/32/64 GB di memoria flash. La risoluzione dello schermo dovrebbe essere pari a 1920×1080 pixel e non dovrebbe mancare una fotocamera posteriore da 8 megapixel. Il sistema operativo impiegato pare sia Android 4.2.2 Jelly Bean personalizzato a tutto tondo dal gruppo di Bezos.

Surface Mini e altri tablet Windows 8.1 in arrivo a breve?

Surface Mini e altri tablet Windows 8.1 in arrivo a breve?

Surface Mini e altri tablet Windows 8.1 in arrivo a breve?

Unitamente ai nuovi modelli di Surface, il Surface RT 2 e il Surface Pro 2, la cui presentazione è prevista per questo 23 settembre Microsoft potrebbe annunciare anche un Surface Mini, un tablet da 8 pollici realizzato con il preciso obiettivo di dare del filo da torcere all’iPad Mini di Apple e di cui si è già parlato nel corso degli ultimi mesi.

A riportare l’informazione in questione è Paul Thurrott di WinSuperSite sostentando inoltre che è molto probabile che il dispositivo possa fare la sua comparsa sul mercato entro dicembre dell’anno corrente.

Il device, sempre attenendosi a quanto reso noto da Paul Thurrott, dovrebbe disporre di un processore Qualcomm ottimizzato per garantire una maggiore durata della batteria e performance migliorate rispetto ai Surface attualmente in commercio.

Apple estende il programma AppleCare+, ora è disponibile in Italia

Apple estende il programma AppleCare+, ora è disponibile in Italia

Apple estende il programma AppleCare+, ora è disponibile in Italia

In occasione della presentazione dei nuovi modelli di iPhone, il 5C e il 5S, avvenuta questo martedì Apple ha anche provveduto ad estendere la portata del suo programma AppleCare+.

Andando dunque a confermare le voci di corridoio che avevano cominciato a circolare online già da qualche tempo a questa parte il servizio assicurativo di Cupertino è ora disponibile anche in Europa, in Italia, Francia e Regno Unito, ad un prezzo pari a 99 euro per la copertura di iPhone e iPad e di 59 euro per quella degli iPod.

AppleCare+ offre supporto tecnico telefonico e fino a due anni di copertura hardware aggiuntiva. Il servizio comprende inoltre due interventi per danni accidentali (qualsiasi danno fisico o guasto del dispositivo a causa di un evento imprevedibile o esterno che compromette il buon funzionamento del device) ciascuno dei quali ad un costo extra.

La garanzia fa riferimento solo e soltanto agli iDevice e agli accessori originali forniti nel pacchetto originario.

Nokia, ecco come sarà il tablet con Windows RT

Nokia, ecco come sarà il tablet con Windows RT

Nokia, ecco come sarà il tablet con Windows RT

Sono già diversi mesi che in rete, e non solo, circolano voci in merito allo sviluppo da parte di Nokia di un tablet con Windows RT.

A quanto pare ora il fantomatico tablet sta per diventare realtà!

Da pochissimo è stata infatti pubblicata online una nuova immagine (visualizzabile ad inizio post) del nuovo presunto device Nokia che consente di ammirare a tutto tondo il look del tablet.

Attenendosi all’immagine il tablet della finlandese dovrebbe presentare un design elegante con linee tipiche dei Lumia, un corpo estremamente sottile, una cornice di colore nero ed una scocca rossa.

HTC critica Apple, manca d’innovazione

HTC critica Apple, manca d’innovazione

HTC critica Apple, manca d’innovazione

Nel corso di un evento ad hoc tenutosi due giorni fa Apple ha presentato ufficialmente i suoi due nuovi modelli di iPhone, il 5S e il 5C.

Così come di consueto a poche ore di distanza dal termine del keynote grandi e piccoli nomi del panorama dell’IT hanno iniziato ad esprimere le proprie opinioni in merito ai nuovi smartphone della mela.

Nokia, ad esempio, ha ironicamente ringraziato Apple per aver “ripreso”, con l’iPhone 5C, alcune delle principali caratteristiche del design dei coloratissimi Lumia.

Sulla falsariga della finlandese anche HTC ha voluto dire la sua in merito ai nuovi melafonini.