Windows 8 esce ad ottobre, è ufficiale

Ciò che tutti noi sapevamo già da tempo è diventato ufficiale. Durante la Worldwide Partner Conference che si sta tenendo in questi giorni a Toronto, la dirigente di Microsoft Tami Reller ha annunciato che la versione finale di Windows 8 uscirà ad ottobre e non a novembre come qualche rumor aveva cominciato a riportare nelle scorse settimane.

Windows 8, addio ai gadget sul desktop?

Arrivati in grande stile con la sidebar di Vista, i gadget sul desktop di Windows potrebbero già avere i giorni contati. Lo riporta Win8China secondo il quale nella versione RTM di Windows 8 – di cui lo staff del sito starebbe testando una build preliminare numerata 844x – non sarà presente alcun riferimento ai famigerati widget e al loro pannello di gestione.

Amazon Web Services

Amazon Web Services: tutti i dettagli sulle cause dei problemi a Netfix, Instagram e Pinterest

 Amazon Web Services

Durante le ultime ore Amazon ha pubblicato un dettagliato resoconto relativo agli eventi che si sono verificati lo scorso fine settimana e che hanno causato l’interruzione dei servizi offerti da Netfix, Instagram e Pinterest conseguenzialmente ad una violenta tempesta che ha colpito la zona nord della Virgina.

Stando a quanto reso noto la piattaforma cloud di Amazon, unitamente alle problematiche facenti riferimento alla mancanza di elettricità, ha avuto ulteriori intoppi dovuti al riavvio dei server.

Nel dettaglio, i data center che costituiscono l’infrastruttura degli Amazon Web Services sfruttano un sistema di alimentazione a doppio backup e quando si verifica un’interruzione di corrente o un picco di tensione così come quello dello scorso week end entrano in funzione prima i generatori di corrente e, eventualmente, gli UPS che sono collegati ai server.

La scorsa settimana, però, un data center è rimasto senza alimentazione per circa una decina di minuti poiché il generatore non ha fornito una tensione stabile e gli UPS si sono esauriti nel giro di poco tempo.

I 10 minuti in questione hanno causato non pochi problemi ad Amazon: le istanze EC2 sono infatti tornate online soltanto diverse ore dopo a causa di un collo di bottiglia nel processo di boot dei server ed i volumi di storage EBS sono stati attivati circa 60 minuti dopo.

L’Europa boccia ACTA

Con  478 no, 39 sì e 165 astensioni, il Parlamento Europeo ha bocciato definitivamente l’ACTA che a questo punto non potrà diventare più legge in nessuno dei Paesi membri dell’Unione. A dire no alla controversa normativa internazionale contro la contraffazione e la pirateria sono state anche le 5 commissioni competenti di commercio estero, industria, libertà civili, giustizia e affari interni, sviluppo e commissione giuridica.

Per chi non avesse seguito la vicenda, ricordiamo brevemente che l’ACTA (acronimo di Anti-Counterfeiting Trade Agreement) era una normativa internazionale studiata a “porte chiuse”, senza alcun consenso da parte dei cittadini, la quale aveva il compito di contrastare la pirateria e la contraffazione, pericolosamente accostate l’una all’altra, con armi più potenti e invasive rispetto al passato.

iPad Mini

iPad Mini: secondo i rumors debutterà entro la fine dell’anno

iPad Mini

Delle presunte intenzioni da parte di Apple di immettere sul mercato un iPad in versione “mini” se ne parla già da qualche tempo a questa parte ma proprio nel corso delle ultime ore le indiscrezioni a riguardo hanno iniziato nuovamente ad impazzare online.

Secondo i rumors, provenienti da fonti autorevoli ed appartenenti ad ambienti molto vicino a quelli di Cupertino, un “fratello minore” dell’iPad potrebbe essere immesso sul mercato da Apple poprio entro la fine dell’anno corrente andando quindi a sfidare le ambizioni di Google con il suo Nexus 7 ma anche di Amazon con i nuovi presunti Kindle Fire in arrivo.

L’iPad Mini, sempre secondo i rumors, dovrebbe avere una dimensione compresa tra i 7 e gli 8 pollici ed un prezzo più o meno simile a quello della concorrenza, intorno ai 200 dollari.

Bill Gates crede nel successo di Surface, ma tesse le lodi di iPad

Lo “zio” Bill Gates è stato protagonista di un’intervista con Charlie Rose (sulla PBS) in cui ha parlato molto delle sue attività filantropiche ma ha espresso anche alcuni interessanti giudizi sul neonato Microsoft Surface, su iPad e sul flop che fu il tablet Slate.

Parlando del nuovo device presentato in pompa magna da Ballmer e soci qualche settimana fa, l’ex CEO di Redmond si è dimostrato molto fiducioso e fiero. Adesso Microsoft ha qualcosa con cui può cambiare le carte in tavola, ha affermato Gates. “Surface prende il meglio di entrambi i mondi (PC e tablet) e lo mette insieme“.

Nexus 7 violazione brevetti Nokia

Il Nexus 7 viola i brevetti di Nokia, parola della finlandese

Nexus 7 violazione brevetti Nokia

Il nuovissimo Nexus 7, il tanto chiacchierato tablet presentato ufficialmente proprio pochi giorni addietro da Google e realizzato in collaborazione con Asus, non è stato ancora rilasciato ma sembrerebbe esser già sotto attacco per la presunta violazione di alcuni brevetti.

Un nuovo capitolo della patent war sembrerebbe essersi aperto e, in questo caso, a scatenare le polemiche è Nokia.

La ben nota azienda finlandese, infatti, proprio nel corso delle ultime ore ha inviato una dichiarazione dicendo che il Nexus 7 non dispone di alcuna licenza mediante cui potersi servire dei brevetti Nokia.

A finire nell’occhio del ciclone sono, nello specifico, alcune soluzioni legate alla connetività Wi-Fi.

Immagine che mostra il logo di Google Chrme

Google Chrome, alcuni problemi con la ricerca istantanea

Google Chrome problemi ricerca istantanea

Google Chrome, il browser web del gran colosso delle ricerche in rete, da qualche ora a questa parte pare stia dando alcuni fastidiosi problemi agli utenti durante le ricerche effettuate digitando una specifica query all’intero della omnibar.

Stando alle segnalazioni risulta infatti che numerosi utenti, sia Windows sia Mac, appartenenti a differenti locazioni geografiche stanno visualizzando, in maniera piuttosto frequente, una pagina bianca al posto di quella che, invece, dovrebbe contenere i risultati della ricerca effettuata.

Allo stato attuale delle cose da parte di Google non è stata ancora resa disponibile alcuna info ufficiale in merito alla natura della problematica anche se big G ha provveduto a sottolineare il fatto che il tutto è stato risolto per buona parte degli utenti.

Coloro che, nonostante ciò, si stanno ritrovando ancora a dover fare i conti con la fastidiosa pagina bianca sono molteplici, così come testimoniano le discussioni presenti sul forum ufficiale del progetto ed anche su Twitter.

MobileMe chiuso

Apple: MobileMe è stato chiuso definitivamente

MobileMe chiuso

MobileMe, il servizio in salsa cloud nato nel 2008 e targato Apple, è stato chiuso in maniera definitiva, così com’è anche facile intuire osservando il cartello che ci si ritrova dinanzi agli occhi collegandosi al sito web dello stesso, cedendo il passo al ben più recente iCloud.

La news, comunque, non è inaspettata per gli utenti in possesso di un device Apple: già a giungo dello scorso anno, sin dall’annuncio di iCloud, Cupertino aveva dato la notizia sottolineato inoltre la necessità per gli utenti MobileMe di effettuare la procedura di migrazione verso il nuovo servizio.

Coloro che sino a questo momento non hanno provveduto a migrare il proprio account e a salvare in un’altra posizione le foto e le immagini presenti nella Galleria e i file su iDisk potranno sfruttare i tre collegamenti, che resteranno attivi ancora per qualche tempo, annessi alla pagina principale di MobileMe, quella, appunto, dove è adesso affisso il cartello “chiuso”.

Mediante i tre link in questione sarà quindi possibile accedere a MobileMe e recuperare le foto dalla Galleria ed i file da iDisk.

Windows 8 Pro a 39,99$ per gli utenti di Windows 7, Vista e XP

Windows 7 è stato un enorme successo commerciale, forse fin troppo grande per Microsoft che ora, a ridosso del lancio del suo nuovo sistema operativo, teme che il buon vecchio Seven possa trasformarsi in un secondo XP e “ingabbiare” milioni di utenti fra le sue comode grinfie. Per evitare il verificarsi di una situazione del genere, il colosso di Redmond ha deciso di lanciare una ghiottissima offerta di aggiornamento allargata un po’ a tutti.

Fino al 31 gennaio prossimo, gli utenti di Windows 7, Vista ed XP potranno aggiornare il proprio PC a Windows 8 Pro pagando 39,99$, un prezzo piuttosto allettante soprattutto considerando che non ci sarà distinzione fra le edizioni di partenza: anche con la Home Premium di Windows 7 o con la Home di XP si potrà passare senza problemi a Windows 8 Pro. Le opzioni per l’upgrade sono quelle che vi abbiamo riportato qualche giorno fa:

Mercato browser giugno 2012: testa a testa Chrome-IE

Il mese che si è appena concluso ha segnato un momento di stallo nel mercato dei browser. Dopo il grande sorpasso attuato da Chrome ai danni di Internet Explorer, ora i due programmi sono testa a testa.

Secondo le statistiche di StatCounter (aspramente criticate da Microsoft dopo l’annuncio del sorpasso di Chrome), nel mese di giugno 2012 c’è stato poco movimento con Chrome ed Internet Explorer che hanno guadagnato qualche briciola di market share rispetto ai 30 giorni precedenti. Per Microsoft si tratta comunque di un’ottima notizia, visti i cali subiti nei mesi passati.