La misurazione del tempo è una necessità dell’uomo sin dall’antichità. Gli Egizi furono i primi a inventare la meridiana e proprio il “disegno circolare” che segna le ore è rimasto immutato nei millenni. Il limite di questa misurazione del tempo era legato alla luce del sole che è stato superato con l’utilizzo dell’orologio ad acqua prima e della clessidra poi, fino ad arrivare al 14° secolo con l’orologio “a ruota”. Quest’ultimo aveva in sé tutti gli elementi rudimentali che si ritrovano ancora oggi negli orologi meccanici, come il meccanismo “unrast”, predecessore dell’attuale bilanciere.
