OperaMobileEmulator, testare un sito o blog su Opera Mobile dal nostro computer

L’informatizzazione sta diventando sempre più portatile, con cellulari che presto eguaglieranno le possibilità offerteci da un comune computer. Anni fa sarebbe stato impensabile la possibilità di installare applicazioni sui telefonini, che a stento riuscivano a memorizzare i numeri di telefono nella rubrica. Oggi abbiamo cellulari con schermi touch screen che ci permettono di fare cose che, guardate con occhio arcaico, potrebbero sembrare pura stregoneria. Insomma, capita a chiunque di soffermarsi dinanzi ad un iPhone e pensare: “Ma come diavolo è possibile che un oggetto così sottile possa fare tutte quelle cose!”.

Quando non siamo a casa, spesso è l’unico oggetto tecnologico nelle nostre vicinanze, che ci consente di comunicare con il mondo esterno. Se si tratta di un cellulare di ultima generazione molto probabilmente avrete anche la possibilità di connettervi ad internet, meglio se la connessione è Wi-Fi se non volete spendere l’equivalente costo del cellulare in connessione (costi ai limiti della truffa).

Rilasciata la Beta di Opera 10.5

Finalmente una buona notizia per gli utenti Opera, dopo che in queste ultime settimane la maggior parte dell’attenzione è stata dedicata al futuro rilascio di Google Chrome 5, che vi abbiamo approfonditamente recensito svelandovene diversi retroscena, tra cui l’inclusione di default di Google Translate senza dover obbligatoriamente installare prima la Google Toolbar. Il team del browser norvegese ha deciso di rispondere rilasciando la versione Beta di Opera 10.5, che fornisce finalmente una visione d’insieme abbastanza stabile di come sarà il nuovo Opera, senza la profonda incertezza delle versioni Alpha e Pre-Alpha.

Operetta Advance, rendi Firefox identico ad Opera 10

In queste ultime settimane le indiscrezioni e le news ufficiali riguardanti Opera 10 si sono succedute ad un ritmo impressionante, complice anche la versione 10.5 ancora in sviluppo, che a quanto pare garantirà ottime prestazioni, viste le sue eccezionali performance che le hanno permesso di battere Firefox e raggiungere Chrome sin da quando era ancora nello stadio Pre-Alpha. Inutile dire che Opera 10 è affascinante anche sotto molti altri aspetti, come ad esempio quello della grafica, innovativa e bella da vedere come sempre.

Opera 10.5 pre-alpha batte Firefox e raggiunge Google Chrome

Opera 10.5 pre-apha

Proprio fa vi avevamo parlato delle prime indiscrezioni riguardanti Opera 10.5 pre-alpha, un browser ancora estremamente prematuro ma che promette di dare molto filo da torcere ai suoi diretti rivali, ovvero Mozilla Firefox, Internet Explorer e Google Chrome. Nel precedente articolo vi avevamo accennato della mancanza di benchmark precisi, vista la giovanissima età del browser, ma a quanto pare i ragazzi di gHacks sono riusciti a fare qualche misurazione con un buon grado di precisione. Sono test che devono essere ovviamente presi con le pinze, visto che il browser è praticamente appena nato, ma che possono essere utili per farsi un’idea sulle sue potenzialità. Vi lasciamo ai grafici.

Opera 10.5 pre-apha, prime indiscrezioni

Opera 10.5 pre-apha

La versione 10 di Opera, rilasciata qualche mese fa tra le grandi aspettative degli utenti, sembra proprio aver accontentato tutti, grazie anche all’avvio del progetto Opera Unite che si pone l’obiettivo di portare la collaborazione tra gli utenti (sotto moltissimi aspetti) a livelli mai visti prima. Attualmente lo sviluppo del browser norvegese è arrivato alla versione 10.2 alpha, che risultava essere l’ultima fino a qualche giorno fa, salvo poi cedere il posto all’ultimissima arrivata, ancora ferma ad uno stato estremamente prematuro: Opera 10.5 pre-alpha.

Opera 10.10 Beta disponibile. Che ve ne pare?

La prima beta di Opera 10.10, la nuova versione del noto browser norvegese che non abbiamo esitato a definire come l’ultimo asso nella manica di Opera Software, è finalmente tra noi.

Come anticipato, la grande novità di dieci punto dieci è rappresentata da Opera Unite, un sistema che trasforma il navigatore della grande O in una sorta di social network senza confini, attraverso cui condividere file, ospitare siti Web, effettuare lo streaming di file musicali e chattare con i propri amici. Il tutto, senza dover perder tempo a caricare i file a destra e a manca: basta che questi ultimi siano presenti sul computer, che il PC sia connesso ad Internet, ed il gioco è fatto.

Opera 10: impostare Gmail come client e-mail predefinito

Sarà anche vittima di un insuccesso immeritato, ma a noi Opera 10 piace e non abbiamo alcuna intenzione di abbandonarlo.

Eccoci quindi qui, puntuali, a proporvi una nuova guida destinata proprio al potentissimo navigatore norvegese. Oggetto del tutorial sono Gmail e la sua capacità di trasformarsi nel client di posta predefinito di Opera, quello che si apre quando vengono cliccati dei collegamenti che puntano ad indirizzi e-mail.

Pronti ad iniziare? Basta poco, che ce vo’?
  1. Chiudere eventuali istanze di Opera Browser aperte;
  2. Recarsi nella cartella X:\Programmi\Opera\defaults (dove “X” corrisponde alla lettera dell’unità dove si è installato il browser);

Opera 10.10: l’ultimo asso nella manica di Opera Software?

Come tutti voi ben saprete, qualche giorno fa è stata finalmente rilasciata la versione 10 finale di Opera, ma il ritmo di lavoro nei laboratori di Oslo è tutt’altro che rallentato. Sta infatti per essere ultimato lo sviluppo di Opera 10.10, un’ennesima nuova versione del browser norvegese comprendente la tanto attesa tecnologia Opera Unite.

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, la funzionalità Opera Unite aggiungerà un web server al programma, consentendo agli utenti di condividere file e chattare in un modo tutto nuovo. Una tecnologia che, insieme al neo-introdotto Turbo, sa tanto di ultimo asso nella manica per un’azienda che si trova a combattere costantemente contro un insuccesso immeritato e tanti concorrenti in splendida forma (Google Chrome e Firefox, per essere precisi).

E già, perché se nemmeno 10.10 riuscirà a fare il salto di popolarità che tutti noi ci aspettiamo, la vita in quel di Opera Software inizierà a farsi davvero dura. E le premesse, a giudicare la tecnologia Turbo introdotta in Opera 10, non sono proprio tra le più rosee.

Opera 10: Disponibile la beta 3

Non conoscono ferie in Norvegia, almeno questo mi viene da pensare dopo che nella giornata di ieri, Opera Software ha rilasciato la terza beta della versione 10 del omonimo browser web.

Parecchie le novità introdotte, si parla di una velocità di rendering maggiore del 40% grazie al nuovo motore Presto, migliorata la tecnologia di compressione Turbo, e apportate una serie di modifiche all’interfaccia grafica.

Opera Browser: cronaca di un insuccesso immeritato

Essere i più famosi non vuol per forza dire essere i migliori. In ambito informatico, uno degli esempi più lampanti di ciò, è sicuramente Internet Explorer: il browser di Microsoft che, pur essendo il più utilizzato al mondo, non può certo essere classificato come il migliore. Anzi.

L’altra faccia della stessa medaglia vede invece prodotti alternativi, come Opera Browser, riscuotere un successo per nulla proporzionato ai gradi di qualità ed impegno profusi nel corso di tutti questi anni.

E sì, perché con la sua esigua fetta di mercato del 3.36% (che per un browser su piazza da oltre quindici anni non è proprio il massimo della vita), il navigatore norvegese si conferma come il più incompreso tra i geni, con un trend di crescita molto basso ed un avversario, l’ultimo arrivato Chrome, in agguato per il clamoroso sorpasso.

Ma quali sono i motivi del mancato successo di Opera? Perché un browser così innovativo, rispettoso degli standard e facile da usare non è ancora riuscito ad ottenere il successo meritato?

Proviamo a scoprirlo insieme con una rapida lista di “moventi”.

Opera 9.7 in dirittura d’arrivo

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Nella giornata di oggi sono state rilasciate ulteriori informazioni riguardo alla prossima versione 9.7 di Opera Mobile.

Il cambiamento più grande lo subirà il motore di javascript, infatti sarà adottato Presto, lo stesso engine che ora viene utilizzato dalla versione destkop 10 di Opera. Verrà introdotto Opera Turbo per conservare la banda e aumentare la velocità di connessione. Previsto anche il supporto per Google Gears e per i widget out-of-browser.

Opera 10 Alpha con tecnologia Opera Turbo tutta da provare

La guerra dei browsers, insieme a quella dei sistemi operativi, costituisce uno dei pochi motivi di profonda dissociazione tra geeks. IE, Firefox, Opera, Chrome, Safari: tra questi cinque sistemi di navigazione si divide la maggior parte dell’utenza Web. Senza trascendere ulteriormente in discussioni più o meno accese, oggi ci occupiamo di quello che, in seguito al trionfo di Firefox da browser alternativo a principale concorrente di IE, è divenuto il nuovo prodotto “alternativo”: Opera.

Ha esordito nella versione 10 Alpha, riportando, oltre che innumerevoli miglioramenti, una sostanziale novità funzionale: la tecnologia di compressione Opera Turbo, che andiamo a presentare.

Pioggia di dollari sul progetto Theora

Il progetto open source della Xiph.Org, Theora, si è letteralmente arricchito di una pioggia di dollari, la Mozilla Foundation ha infatti donato a Wikimedia la bellezza di 100mila dollari per portare avanti lo sviluppo del codice open source.

Per chi non lo sapesse, Theora, è un codec video dal codice sorgente libero, creato nell’ambito di un più esteso progetto di realizzazione di formati multimediali open source, che punta a spodestare codifiche come l’mpeg4 o i formati windows media nell’ambito della riproduzione audio/video.