
Pirateria
Pwn2Own 2011, Google scommette su Chrome: chi lo buca vince 20 mila dollari!

Come negli altri anni anche nel 2011 si terrà l’ormai famosissima gara che coinvolge i migliori hacker al mondo. La manifestazione, denominata Pwn2Own, vede partecipare tutti i migliori esperti che si dilettano nel trovare bug e falle di sicurezza sui browser, nei principali sistemi operativi, e nei vari dispositivi mobile (con diverse piattaforme installate).
Le sfide sono molto avvincenti data la posta in palio, succosa e prestigiosa. I vincitori possono accaparrarsi vari premi a seconda del tipo di hacking eseguito sulle “prede” d’interesse. I premi vanno dai PC e Macbook utilizzati durante la gara a vere e proprie somme di denaro piuttosto importanti.
Facebook e gli hacker: violate le pagine di Mark Zuckerberg e Nicolas Sarkozy

Facebook, la piattaforma sociale che ha oramai raggiunto (e forse già superato) i 600 milioni di utenti, è stato più volte centro di attacchi su argomenti riguardanti la privacy degli utenti iscritti. Dalla sua nascita, specialmente dalla diffusione a larga scala in tutto il mondo, non sono di certo mancati attacchi hacker e fenomeni di phishing per violare e modificare profili e pagine fan.
Gli ultimi in ordine cronologico che, fino ad ora, ci han rimesso la faccia sono stati il presidente francese Nicolas Sarkozy e, udite udite, proprio il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. Anche se gli attacchi sono stati “buoni”, questi due avvenimenti successi negli ultimi giorni continuano a far riflettere circa la sicurezza presente nel più popolare social network.
La RIAA spera nell’educazione dei bambini per combattere la Pirateria

Sicuramente tutti voi conoscerete la RIAA, Record Industry Association of America, probabilmente la più famosa società il cui scopo è la tutela dei diritti digitali delle maggiori etichette discografiche, un compito molto arduo che ha inevitabilmente messo l’organizzazione in cattiva luce, portando a volte anche a casi di attacchi informatici al loro sito ufficiale. Nonostante veri e propri casi di “estremismo”, comunque, recentemente la RIAA ha deciso di “redimersi”, dichiarando ufficialmente che secondo loro il DRM è morto, e che bisogna tentare altre strade per proteggere i contenuti digitali. Siamo sicuri, però, che queste nuove strade siano del tutto politically correct?
Nuovo spot Anti-Pirateria dalla SIIA, cosa ne pensate?
Chissà quante volte, mentre scaricavate un file illegale, non avete pensato minimamente alle conseguenze che potevano avere gli artisti ai quali stavate rubando il lavoro, il frutto dei loro sforzi, e le profonde implicazioni morali riguardanti ciò che stavate facendo. Molto spesso infatti artisti, sia emergenti che famosi, si schierano contro la pirateria e il download illegale dei brani, venendo spesso tacciati come vecchi, invidiosi e poco aperti alle nuove tecnologie. Quello che non sanno gli autori di quegli insulti è che moltissimi artisti alle prime armi perdono il lavoro proprio grazie al p2p illegale, il quale li priva dei loro primi guadagni e di conseguenza degli stimoli e delle possibilità concrete di creare un nuovo album e continuare la propria carriera.
The Pirate Bay che fine farà?
Hans Pandeya è un nome che a molti non dice niente, tuttavia si tratta del CEO di Global Gaming Factory, la stessa azienda con sede a Stoccolma che nel mese di giugno ha scatenato una tempesta mediatica annunciando di aver acquisito ThePirateBay per 8 milioni di dollari, a fronte di un fatturato nel 2008 di soli 800 mila dollari.
The Pirate Bay era stato messo in vendita dopo aver raggiunto la fama mondiale, a causa di una lunga campagna portata avanti dalle major della musica e del cinema, e che si è conclusa con una condanna e una multa di quattro milioni di dollari contro i fondatori del sito.
Microsoft: Linux e pirateria i principali avversari

È morto uno degli spettacolari cani malesi in grado di riconoscere, con il naso, i cd contraffatti!

E chi l’ha detto che il peer to peer è illegale?
Condannato a 9 anni di prigione il super-spammatore mondiale

Come creare copie di Backup e Masterizzare DVD protetti

In questo caso, possiamo ricorrere a Free DVD, un utility che ha la stessa funzione della precedente ma gode di un supporto maggiore.
Il modo più semplice per installare Mac Os X 10.5.1 sul proprio Pc senza Hack

Il processo era lungo e complesso, richiedeva tanta pazienza e soprattutto una grossa competenza nel campo, e comunque il risultato era in molti casi lontano dall’essere definito soddisfacente a causa di varie incompatibilità hardware riscontrabili.
Il computer sul quale è stato installato Mac Os X aveva le stesse caratteristiche hardware indicate nel primo post, quindi non è assicurato che il procedimento funzioni su tutti i PC Intel con SSE3 o superiori.
Va comunque precisato che installare Leopard su una macchina non Apple, pur possedendo il cd d’installazione è un operazione illegale, da eseguire a proprio rischio e pericolo.
I provider potrebbero iniziare a bloccare “amichevolmente” i contenuti protetti da copyright. Ennesima invasione della privacy?

Reti pubbliche Wi-Fi: dobbiamo davvero fidarci? Il pericolo è dietro l’angolo

