Privacy Mozilla Firefox

Presentation Mode, proteggere la propria privacy su Firefox in un click

Privacy Mozilla Firefox

Anche se nella maggior parte dei casi non si ha nulla da nascondere l’idea di rendere visibile la propria cronologia delle ricerche anche ad altri utenti potrebbe risultare fastidiosa e chi, tra voi lettori di Geekissimo, si ritrova spesso e non tanto volentieri a dover condividere la postazione multimediale in uso sarà senz’altro d’accordo.

Onde evitare che le informazioni inerenti la propria navigazione online finiscano sotto gli occhi altrui è sufficiente cancellare la cronologia del browser web in uso ma se non si desidera effettuare quest’operazione ogni volta si potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare l’add-on Presentation Mode… a patto però che venga impiegato Mozilla Firefox.

Si tratta di un add-on progettato, appunto, per far fronte a situazioni di questo tipo poiché una volta in uso agisce andando a disattivare la funzione di completamento automatico della barra degli indirizzi in modo tale che i segnalibri e la cronologia non vengono rivelati quando qualcuno inizia a digitare del testo, disabilitare la nuova scheda del browser in modo tale da non rendere visibili i siti web più visitati, comprimere la barra dei segnalibri e, dulcis in fundo, va a disattivare anche i suggerimenti di ricerca e cancella l’ultimo testo cercato.

Google Maps iOS privacy utenti europa

Google Maps per iOS, problemi di privacy in Europa

Google Maps iOS privacy utenti europa

Dopo le svariate problematiche con le mappe Apple molti utenti hanno atteso con ansia il rilascio, avvenuto proprio qualche giorno fa, di Google Maps per iOS.

Non tutti, però, sono stati così eufornici come, ad esempio, il personale del Centro per la protezione della privacy di Schleswig-Holstein, in Germania.

Al primo avvio dell’app, infatti, un messaggio notifica agli utenti il fatto che “il servizio di localizzazione di Google raccoglierà dati anonimi relativi all’ubicazione al fine di inviarli a Google o tenerli archiviati sul terminale” e l’unico sistema per poter procedere con l’utilizzo dell’app è quello di accettare a mò di presa visione.

La condivisione delle informazioni di geolocalizzazione risulta quindi attivata per default e sarà compito dell’utente quello di cercare, direttamente all’interno dell’app, l’apposita opzione mediante cui disattivarla.

WinLock, bloccare con password qualsiasi finestra e nasconderla nella system tray

La maggior parte degli utenti che per una qualsiasi ragione si ritrova a dover utilizzare un dato computer in presenza d’altri, come ad esempio in un ufficio, sicuramente avrà dovuto fare almeno una volta i conti con la questione privacy e sicurezza.

Lasciare aperte ed in bella vista specifiche finestre sul desktop, come nel caso di quelle relative a documenti di una certa rilevanza e di pagine web di servizi home banking, talvolta può andarsi a configurare come un’attività in grado di compromettere la propria privacy e la propria sicurezza.

Partendo dal presupposto che sarebbe opportuno mettere in atto alcuni accorgimenti di varia natura onde evitare di ritrovarsi poi a dover fare i conti con spiacevoli situazioni anche ricorrere all’utilizzo di un pratico ed apposito programmino quale WinLock può essere molto utile.

WinLock, infatti, è un software gratuito e specifico per sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di nascondere con una password qualsiasi finestra attiva sul desktop e di collocarla automaticamente nella system tray della barra delle applicazioni dove, appunto, verrà ridotta ad icona.

PrivacyFix, un’estensione per proteggere la privacy online

Svariate piattaforme social hanno suscitato serie preoccupazioni in fatto di privacy degli utenti che, specie nel corso degli ultimi tempi, hanno dovuto imparare ad impostare personalmente e spesso anche con difficoltà i settagi mediante cui incrementare il livello di protezione delle proprie informazioni online.

Non tutti, però, potrebbero trovare di semplice esecuzione tale operazione a causa delle innumerevoli voci sui cui risulta necessario agire dalle impostazioni dei vari servizi online.

Per semplificare e velocizzare il tutto è però possibile ricorrere all’impiego di una recente ed utile risorsa quale PrivacyFix.

Immagine che mostra il logo di Google Chrme

Google Chrome, in arrivo il Do Not Track

Google Chrome Do Not Track

Buone, buonissime notizie in arrivo per tutti coloro che si servono quotidianamente di Google Chrome e che tengono in maniera particolare alla propria privacy, specie quando si è intenti a navigare online.

Stando a quanto recentemente comunicato, infatti, Google ha finalmente integrato in Chrome il supporto per il Do Not Track ovvero la funzionalità che consente agli utenti di impedire il tracciamento delle proprie abitudini ed i cui dati raccolti vengono poi impiegati dagli inserzionisti per creare pubblicità che risultino personalizzate.

L’opzione, nello specifico, è stata inclusa nella realse di sviluppo pubblicata sul dev channel ed entro la fine dell’anno la nuova feature sarà effettivamente e definitivamente disponibile.

Privacy Manager, accedere e gestire tutte le impostazioni sulla privacy di Chrome con un click

Tutti i principali browser web consentono di gestire le impostazioni sulla privacy relative alla propria navigazione online in modo tale da permettere all’utente di tutelare i propri dati e scegliere quindi quali rendere accessibili e quali, invece, no.

Nel caso specifico di Google Chrome, ad esempio, le impostazioni sulla privacy sono accessibili dalla sezione Impostazioni annessa al menu a tendina visualizzabile previo click sull’icona annessa alla barra degli strumenti e raffigurante una chiave inglese.

Non tutti, però, potrebbero riuscire a destreggiarsi facilmente tra tutti i vari settaggi di Google Chrome relativi alla propria privacy in rete.

Per ovviare nel miglior modo possibile a questo fastidioso inconveniente si potrebbe però prendere in considerazione l’idea di utilizzare una risorsa quale Privacy Manager.

File Secure Free, 4 differenti tool in un unico software per proteggere file e dati sensibili

In varie occasioni, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di diverse ed apposite applicazioni grazie alle quali preservare l’accesso ad eventuali informazioni riservate crittografando i dati, eliminandoli in modo irrecuperabile o, ancora, impedendone l’accesso mediante un’apposita password.

La maggior parte degli applicativi adibiti a tal scopo che sono stati presentati permettono però di eseguire soltanto una funzione per volta ragion per cui potrebbero rivelarsi scomodi da utilizzare per alcuni utenti, specie per coloro che non amano installare più e più software sulla postazione multimediale in uso.

File Secure Free, però, va a differenziarsi da tutto quanto di analogo proprio per la possibilità offerta di eseguire più operazioni.

Hide Folders, nascondere file e cartelle e preservare l’accesso al software con una password

Preservare l’accesso ai propri dati, specie quelli di una certa rilevanza, è molto importante, ancor di più quando ci si ritrova a dover condividere con altri utenti l’utilizzo di una data postazione multimediale.

A tal proposito, con il passare del tempo, i sistemi operativi Windows sono andati ad integrare un sempre maggior numero di features volte, appunto, ad incrementare il grado di sicurezza degli utenti ma nonostante ciò cercare di preservare ulteriormente l’accesso ai propri dati di certo non è un male.

Tenendo conto di quanto appena affermato un programmino quale Hide Folders può rivelarsi molto ma molto utile.

Hide Folders, infatti, è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows che, una volta in uso, permetterà di proteggere file e cartelle nascondendoli agli occhi di altri eventuali utenti indiscreti.

Per eseguire l’operazione in questione sarà sufficiente agire dalla finestra di Hide Folders (ad inizio post è disponibile anche uno screenshot illustrativo).

Systools Folder Lock, bloccare specifiche cartelle anche senza utilizzare una password

Già in diverse altre occasioni qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di vari ed appositi applicativi grazie ai quali bloccare l’accesso a specifiche cartelle presenti sul proprio PC in modo tale da evitare che file e varie ed eventuali informazioni riservate possano finire tra le mani sbagliate.

Proseguendo sulla medesima linea quest’oggi, cari lettori, andiamo a dare uno sguardo ad un altro software appartenente a tale categoria che va però a caratterizzarsi per la presenza di alcune interessanti features.

Il software in questione è Systools Folder Lock, totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows, e, una volta in uso, permette di proteggere i propri dati impedendo l’accesso a specifiche cartelle a chi non è autorizzato senza dover impiegare per forza una password.

Hide Your Menubar, bloccare l’accesso alla barra degli strumenti di Firefox con una password

Se condividete la vostra postazione multimediale con altri eventuali utenti, se spesso vi ritrovate a dover adottare stratagemmi di varia tipologia nel tentativo di preservare la vostra privacy (cosa che, con i tempi che corrono, diviene sempre più difficile!) e se, sopratutto, a tal proposito, siete alla ricerca di un valido sistema mediante cui limitare l’accesso alla barra degli strumenti di Firefox allora, sicuramente, troverete molto utile una risorsa quale Hide Your Menubar.

Si tratta infatti di un add-on specifico per il browser web reso disponibile da Mozilla che, una volta installato, entrerà in azione permettendo di bloccare l’accesso alla barra degli strumenti applicando un’apposita password, il tutto mediante un semplice e rapido click sulla voce che verrà annessa al menu contestuale di Firefox.

La barra degli strumenti, infatti, una volta bloccata, risulterà inaccessibile anche ai successivi riavvii di Firefox.

Facebook spia gli utenti? Ecco come bloccarlo e come scoprire tutti i dati che raccoglie su di noi

Continua a fare scalpore la notizia secondo cui Facebook spia gli utenti anche dopo la disconnessione grazie a dei cookie un po’ troppo “curiosi”, i quali invierebbero al social network di Mark Zuckerberg informazioni su tutti i siti visitati nel browser in uso. I vertici di Facebook si sono già difesi assicurando che le attività dei cookie non sono a scopo spionistico, eppure in Rete gli indignati che vogliono sbarazzarsi di loro continua a crescere.

Ecco il motivo per cui oggi abbiamo deciso di proporvi un breve vademecum con tutti gli strumenti utili per impedire a Facebook di spiarci e scoprire tutti i dati che raccoglie su di noi il social network più famoso del mondo. Non dovete far altro che scegliere l’arma che fa più al caso vostro e usarla come scudo contro le voglie più voyeuristiche di Zuckerberg e soci. Proteggiamo la nostra privacy, almeno entro i labili limiti in cui si può fare.

Facebook spia gli utenti anche dopo la disconnessione, ma Zuckerberg non ci sta

Passata la “sbronza” per le novità presentate alla conferenza F8, si torna a parlare di Facebook come una minaccia per la privacy degli utenti. L’accusa questa volta è di quelle pesanti: secondo l’esperto di tecnologia Dave Winer e l’imprenditore Nik Cubrilovic, Facebook userebbe i cookie per spiare gli utenti anche dopo la disconnessione dal sito riuscendo a scoprire tutti i siti che essi visitano.

L’unico modo per proteggersi dall’occhio impiccione di Facebook sarebbe quello di cancellare i cookie ogni volta che si visita il social network, ma forse, per nostra fortuna, l’allarme potrebbe essere troppo esagerato rispetto alla reale attività dei “biscottini” lasciati da Facebook sul PC.

Come rimuovere i numeri di telefono da Facebook

Avete mai provato a recarvi nella sezione Account > Modifica amici > Contatti del vostro account su Facebook? No, male. Altrimenti vi sareste già accorti che sul network di “fratello” Zuckerberg sono stati importati tutti i numeri di telefono della vostra rubrica telefonica. Questo accade perché l’applicazione mobile di Facebook sincronizza automaticamente i contatti dello smartphone con quelli del social network, mandando ancora una volta a ramengo la privacy degli utenti.

Sorprendente, vero? Però questo non è il momento di rimanere a bocca aperta, è il momento di agire. Abbiamo preparato per voi una velocissima guida su come rimuovere i numeri di telefono da Facebook e disabilitare la sincronizzazione dei contatti dal telefonino che non aspetta altro che essere messa in pratica per aumentare la vostra privacy su Facebook (insieme a quella dei vostri contatti, ovviamente). Mettiamoci subito all’opera!

I 10 migliori Web Proxy gratuiti per navigare in maniera anonima e/o sui siti bloccati

Come vi abbiamo suggerito in svariate occasioni (e come molti di voi saprete già di vostro) i Web Proxy sono il metodo più facile e veloce per usare i proxy senza dover “smanettare” nelle impostazioni del browser o della connessione Internet.

Questo tipo di servizi, può essere usato per visualizzare siti bloccati su PC di uffici e scuole uffici, navigare anonimi in Rete e consultare siti bloccati geograficamente (visto che nella maggior parte dei casi, utilizzandoli viene assegnato un indirizzo IP americano).

Alla luce di ciò, quest’oggi abbiamo pensato di semplificarvi un po’ la vita in questo genere di situazioni proponendovi una lista dei 10 migliori Web Proxy gratuiti per navigare in maniera anonima e/o sui siti bloccati. Usateli con cautela e considerate che questo genere di “trucchetti” causa sempre qualche rallentamento nella navigazione sul Web.

Total Net Privacy: servizio online semplice ed essenziale che permette di mantenere l’anonimato in Rete e visitare i siti bloccati tramite l’utilizzo di proxy. Consente una navigazione abbastanza rapida e prevede delle feature aggiuntive per chi sceglie di sottoscrivere i piani a pagamento.