Come aumentare il volume dei notebook con Realtek HD

Come sottolineato più volte sulle nostre pagine, uno dei problemi più diffusi sui notebook di molte case produttrici è quello del volume troppo basso. Qualche settimana fa, abbiamo già visto come aumentare il volume dei notebook in maniera generica e come aumentare il volume dei video oltre il limite massimo con Media Player Classic nella visualizzazione dei video, oggi invece vogliamo entrare più nello specifico.

Vogliamo occuparci di tutti i notebook su cui sono installati i driver Realtek HD e di come, armeggiando un po’ nel pannello di controllo di quest’ultimo, è possibile innalzare il volume massimo degli speaker di un bel po’. Se anche voi avete un computer portatile con questa configurazione, dunque, rimboccatevi le maniche e scoprite insieme a noi come aumentare il volume dei notebook con Realtek HD, trovate la procedura passo-passo dopo il salto.

Windows 7, come ripristinare la visualizzazione dei tag ID3 degli MP3 in Explorer

Se siete appassionati di musica, o comunque siete soliti armeggiare con dei file in formato MP3, saprete sicuramente che in Windows 7 è possibile visualizzare i tag ID3 degli MP3 direttamente dall’Esplora Risorse: basta fare click destro su un brano, recarsi nelle sue proprietà e consultare la scheda Dettagli. Questo almeno finché tutto funziona come dovrebbe.

In seguito alla disinstallazione di programmi particolarmente invasivi o ad incauti smanettamenti nel registro di sistema, può infatti capitare che la lettura dei tag ID3 smetta di funzionare e l’Explorer di Windows 7 smetta di visualizzare le informazioni avanzate dei brani nelle loro proprietà. Oggi vi spiegheremo come porre rimedio a questo problema e come ripristinare la visualizzazione dei tag ID3 degli MP3 in Explorer su Windows 7 in due modi: uno manuale da veri geek e uno automatico.

Come aumentare il volume dei notebook

Uno dei problemi più comuni dei computer portatili è sicuramente quello relativo all’audio troppo basso con cui vengono riprodotti video, brani musicali e suoni di sistema. Ahinoi, di miracoli non se ne possono fare e a meno di ricorrere a casse esterne non si può raddoppiare il volume dei notebook, ma qualcosina per migliorare la situazione si può trovare.

“Smanettando” un po’ con il pannello di controllo e le impostazioni dei player multimediali, è possibile aumentare il volume dei notebook facendolo arrivare un po’ al di sopra del volume massimo standard del computer. Qui sotto trovate spiegato dettagliatamente come su Windows 7/Vista e nei player Windows Media Player e VLC.

The Pirate Bay che fine farà?

Hans Pandeya è un nome che a molti non dice niente, tuttavia si tratta del CEO di Global Gaming Factory, la stessa azienda con sede a Stoccolma che nel mese di giugno ha scatenato una tempesta mediatica annunciando di aver acquisito ThePirateBay per 8 milioni di dollari, a fronte di un fatturato nel 2008 di soli 800 mila dollari.

The Pirate Bay era stato messo in vendita dopo aver raggiunto la fama mondiale, a causa di una lunga campagna portata avanti dalle major della musica e del cinema, e che si è conclusa con una condanna e una multa di quattro milioni di dollari contro i fondatori del sito.

Attenti a Excel, tre falle scovate

Il bollettino di sicurezza Microsoft di qualche giorno fa parla chiaro, in Excel sono state scovate ben tre falle di sicurezza molto gravi, definite, in relazione della versione del programma, “critiche” o “importanti”. Le falle possono far sì che un malintenzionato prenda il controllo del nostro sistema tanto da poter installare applicazioni, cancellare dati e simili.

Per fortuna il rimedio c’è e potete trovarlo qui attraverso i link alla vostra versione di Office, se avete un Mac non pensiate di essere immuni dal problema perché anche la vostra versione di Office potrebbe esserne affetta.

Seagate corre ai ripari, firmware nuovo per tutti

Seagate fa un passo indietro, dopo le numerose segnalazioni da parte degli utenti riguardo a problemi con i dischi Barracuda 7200.11 la compagnia ha ceduto ammettendo di aver messo sul mercato hard disk con il firmware corrotto.

L’ammissione, avvenuta lo scorso week end, è stata prontamente seguita dal rilascio di un nuovo firmware rivisto e sopratutto corretto per i modelli fallati. Il tira e molla tra gli utenti e la casa produttrice è iniziato qualche tempo fa quando sporadici acquirenti hanno iniziato a lamentare difetti negli hard disk della famiglia Barracuda, difetti che avrebbero portato non solo al malfunzionamento del disco ma addirittura alla perdita dei dati in esso contenuti.

Secunia PSI, diagnostica completa ed efficace

Ne esistono tantissimi di programmi che permettono di stabilire con una certa precisione il livello di sicurezza del proprio PC. Qui su Geekissimo abbiamo sempre segnalato le applicazioni ed i servizi che abbiamo ritenuto essere migliori, anche nel campo della sicurezza e della diagnostica. Purtroppo, però, il saggio diceva che un computer è sicuro solo quando è spento (ed io ci piazzerei un bel “forse”). Considerando che il computer del geek non è mai spento , risulta necessario sempre tenerlo aggiornato ed in sicurezza. Ma oltre agli aspetti più diretti, non bisogna dimenticare prevenzione e diagnostica: a questo proposito, è molto utile il software Secunia PSI, Personal Software Inspector.

Apple, trackpad poco sensibili per i nuovi MacBook

I neonati MacBook di casa Apple subiscono già acune lamentele da parte degli early customer, in molti forum, infatti, si moltiplicano i thread in cui si denunciano difetti nel trackpad in vetro dei nuovi modelli.

Il trackpad, dei MacBook Pro in particolare, risulterebbe agli utenti poco ricettivo sopratutto nelle aree periferiche del pad che recepirebbe solo parte dei click effettuati.

Provaci ancora Sony, si ripresentano le batterie difettose

Periodaccio per casa Sony. Dopo l’annuncio del calo degli utili e le vendite sottotono di PS3, la casa nipponnica si trova a dover fronteggiare un grosso problema relativo le batterie notebook fornite per importanti brand.

Il problema, che fece scalpore nel 2006 quando oltre 9,5 milioni di batterie al litio vennero ritirate e sostituite, si è ripresentato sotto forma di pesanti surriscaldamenti, principi d’incendio e simili.

A detta di Sony, sempre più scocciata dai pessimi ritorni d’immagine di questi avvenimenti, il fenomeno è molto minore a quello del 2006 e sono previsti ritiri e sostituzioni per un totale di 100.000 pezzi. Dell, HP e Toshiba, unici brand coinvolti nel problema, hanno in previsione di ritirare, solo negli USA, quasi 35.000 unità vendute tra il 2004 e il 2006.

Problemucci per la chicca di casa Sony

E’ uscita da pochissimo e già spuntano i primi difettucci. La nuova PlayStation Portable 3000 di casa Sony è nel mirino della critica e dei consumatori per un problema relativo la grafica.

Pare infatti che gli early customers, coloro che si sono fiondati a comprare la nuova PSP immediatamente dopo l’uscita, lamentino una pessima visualizzazione delle immagini in movimento che sembrano essere costantemente oggetto di filtro d’interlacciamento. Chiamata in causa, Sony, ha risposto laconica che il problema sarebbe stato preso in esame. Un pò poco per chi ha pagato fior di soldini!

Nvidia le fa girare ad Apple

Come sappiamo, lo scorso luglio, Nvidia aveva comunicato ufficialmente l’aumento della percentuale dei prcessori grafici difettosi. La causa è stata riscontrata in un problema relativo al packaging di alcuni modelli sviluppatosi in fase di confezionamento.

A pagarne le spese, però, ci sono i portatili di casa Apple. Anche se dapprima Nvidia aveva negato la possibilità del presentarsi di problemi nei processori grafici dei MacBook, da un’indagine di Apple stessa emergerebbe che alcuni modelli con schede Nvidia GeForce 8600M GT possono effettivamente presentare il problema.

Facebook e razzismo 2.0: quando la xenofobia si diffonde nel Web

Di Facebook ne abbiamo parlato in tutte le salse. E’ il miglior social network della rete, il più utilizzato, che conta più di 100 milioni di iscritti e con cui si può fare davvero di tutto. Si, tutto. Anche diffondere il razzismo, incitare alla violenza e dare voce ai più repressi sentimenti di discriminazione e intolleranza culturale.

Su Facebook non ci sono soltanto gruppi per condividere interessi e opinioni, per discutere su un determinato argomento, o semplicemente per ridere e fare due chiacchiere. C’è anche il gruppo “Ma perchè i napoletani non stanno a casa loro?”, “Odio gli Zingari” , “Cuore nero“, “Arbeit Macht Frei”, “+ Rum e – Rom”.

Everest, la soluzione per i “vuoti di memoria” dei driver hardware

Chissà quante volte vi sarà capitato di non ricordare o non sapere quale driver vi serviva per ripristinare il vostro hardware difettato, chissà quante volte vi siete affidati alla fortuna e chissà quante volte invece avete beccato qualche virus per cercare di scaricare miracolosi Tool che vi promettevano di sistemare le vostre periferiche.
Anche al più Geek tra i Geek capita di dimenticare il nome della nuovissima scheda madre acquistata proprio ieri, e anche al più fidato tra i tecnici capita di non conoscere la scheda madre dell’AS Rock del primo dopoguerra.
La Lavalys è la società ideatrice di Everest, a mio modo di vedere la migliore soluzione a tutti questi “vuoti di memoria” o meglio definiti come problemi tecnici.
Esistono due versioni di Everest, entrambe a pagamento, però, per recuperare e ricordare un driver vi basteranno sicuramente meno di 30 giorni, ovvero la durata esatta della versione di prova, quindi potrete utilizzarlo tranquillamente come se fosse gratuito.

Utilizziamo per comodità la versione Ultimate edition di Everest. Installiamo il programma di prova ed ovviamente eseguiamolo.
L’interfaccia che avrete davanti ai vostri occhi sarà molto intuitima e molto semplice, ricorda di fatto la Gestione delle Periferiche di Windows, con una piccola particolarità, esplodendo le varie periferiche il programma sarà in grado di rilevarvi chipset modello e tante altre informazioni utili.