Foto che mostra i Google Glass in primo piano

I Google Glass saranno in vendita il 15 aprile

I Google Glass saranno in vendita il 15 aprile

Dopo tanto chiacchiericcio e dopo tanta attesa i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete, sono finalmente pronti a fare il loro debutto sul mercato. Il 15 aprile oramai alle porte i Google Glass, infatti, non saranno più ad appannaggio di pochi eletti ma “chiunque” potrà averne un paio.

L’iniziativa è stata annunciata da Google stessa mediante la pubblicazione di un post ad hoc su Google+.

Ogni giorno riceviamo richieste da coloro i quali non hanno ancora trovato un modo per entrare nel programma Explorer, e noi vogliamo anche il loro feedback. Ecco perché il prossimo martedì, 15 aprile, proveremo il nostro ultimo e più grande esperimento di espansione del programma Explorer mai fatto fino a oggi. Permetteremo a chiunque negli Stati Uniti di diventare un Explorer con l’acquisto dei Glass.

Google Play Edicola è finalmente fruibile anche in Italia

Google Play Edicola è finalmente fruibile anche in Italia

Google Play Edicola è finalmente fruibile anche in Italia

Interessanti novità per gli utenti Android del tricolore e per tutti gli abitanti del Bel paese che in qualche modo hanno già avuto modo di apprezzare “le grazie” di Google Play Newsstand. D’ora in avanti, infatti, anche gli utenti italiani che sono in possesso di un device basato sul sistema operativo del robottino verde potranno acquistare e scaricare magazine e quotidiani mediante Google Play Edicola così come avviene anche in altri territori già da alcuni mesi a questa parte.

Benvenuto in Edicola, la nuova area di Google Play dove puoi trovare i tuoi giornali: dall’attualità all’intrattenimento, gratis e a pagamento, i tuoi quotidiani, settimanali, mensili preferiti tutti in un unico posto. Naviga nella nostra selezione, approfitta degli speciali sconti per un periodo limitato e scopri di più sull’app Google Play Edicola. Il tuo mondo dell’informazione a portata di click.

Windows XP è in pensione ma continua ad essere usato da 6.000 siti web

Windows XP è in pensione ma continua ad essere usato da 6.000 siti web

Windows XP è in pensione ma continua ad essere usato da 6.000 siti web

Così come preannunciato da tempo l’8 aprile Windows XP è andato in pensione. A partire da martedì, infatti, Microsoft ha messo definitivamente un punto al supporto a quello che può senza alcun dubbio essere identificato come il sistema operativo più longevo ed apprezzato della storia della redmondiana.

Il capitolo Windows XP dovrebbe quindi essersi definitivamente concluso ma il fatto che ad utilizzare il buon vecchio OS siano ancora in tanti, anzi tantissimi dimostra chiaramente che le cose non stanno così.

La società di sicurezza Netcraft ha infatti scoperto che in tutto il mondo sono ancora attivi migliaia di siti web ospitati su computer che eseguono Windows XP. In base alle statistiche di Netcraft sarebbero infatti oltre 6.000 i siti web che usano Windows XP e che stanno continuando a farlo nonostante i numerosi avvertimenti in fatto di sicurezza ricevuti da Microsoft.

Smartphone: con la batteria StoreDot la ricarica avviene in 30 secondi

Smartphone: con la batteria StoreDot la ricarica avviene in 30 secondi

Smartphone: con la batteria StoreDot la ricarica avviene in 30 secondi

In futuro sarà possibile ricaricare la batteria dello smartphone, croce e delizia dell’universo mobile, in soli 30 secondi.

No, non si tratta di fantascienza (come invece potrebbero pensare in molti!) bensì della promessa fatta dall’azienda israeliana StoreDot: quella della vendita di una batteria che può essere ricaricata in meno di un minuto.

La dimostrazione del funzionamento di questa speciale batteria, di cui ne è disponibile il video dopo il salto, è avvenuta durante la conferenza Microsoft Think Next a Tel Aviv utilizzando un Samsung Galaxy S4.

Amazon Dash, il dispositivo che rivoluziona la spesa alimentare online

Amazon Dash, il dispositivo che rivoluziona la spesa alimentare online

Amazon Dash, il dispositivo che rivoluziona la spesa alimentare online

Dopo aver lanciato il suo set-top box ora Amazon si appresta a rivoluzionare il modo di fare acquisti online delle persone.

Nel corso delle ultime ore il colosso dell’e-commerce ha infatti presentato un nuovo dispositivo identificato con il nome di Dash. Si tratta di un piccolissimo device progettato, appunto, per aiutare le persone a fare la spesa online dei prodotti alimentari in un modo sino ad ora mai visto.

Amazon Dash ha pressapoco le dimensioni del WiiMote (il controller del Nintendo Wii) ma è dotato di un microfono, di uno scanner di codici a barre e della connettività Wi-Fi.

Google si prepara a lanciare Android TV

Google si prepara a lanciare Android TV

Google si prepara a lanciare Android TV

Dopo aver lanciato Chromecast il colosso delle ricerche in rete pare sia in procinto di immettere sul mercato un ulteriore dispositivo dedicato al mondo della televisione: Android TV.

Infatti, il sito web The Verge ha ottenuto in anteprima tutta una serie di documenti relativi alle intenzioni di Google di lanciare tale nuovo dispositivo e che mostrando funzionalità ed interfaccia dell’Android TV.

L’obiettivo principale di Google pare sia quello di fornire un prodotto molto semplice da usare e privo di tutte quelle funzioni non necessarie che solitamente confondo la massa. Si tratterà quindi di un device pensato per sfidare Apple TV ed Amazon Fire TV nonché un tentativo decisamente differente rispetto a quello già fatto la Google TV. Infatti, così come dichiarato da Google stessa nel suo documento “Android TV è un’interfaccia d’intrattenimento, non una piattaforma di elaborazione” aggiungendo che “tutto sarà basato sul trovare e godersi i contenuti con il minimo sforzo possibile” ed andando a sottolineare che “sarà cinematografico, divertente, fluido e veloce“.

Google sarebbe inoltre già in contatto con diversi sviluppatori a cui avrebbe chiesto di creare applicazioni ad hoc con un’interfaccia semplice costituita da tessere scorrevoli progettate per mostrare rapidamente film, spettacoli televisivi, app e giochi a disposizione dell’utente.

Youtube: il servizio di streaming musicale arriverà in estate

youtube

Lo streaming musicale per ora è nelle mani di Spotify, anche se il servizio dark ha non poco timore dell’ormai famoso Beats Music, non a caso ha recentemente deciso di rimuovere i limiti di tempo per riconquistare gli utenti.

Il vero colosso del settore, però, è da sempre il celebre Youtube che per ora non ha lanciato alcun servizio analogo. Sono ormai mesi che i rumor anticipano il debutto di un servizio streaming del portale di proprietà di Google, ma nuove indiscrezioni dichiarano che il lancio ufficiale sarà ancora rimandato.

Yahoo!, traffico internet criptato per garantire la massima sicurezza

Yahoo!, traffico internet criptato per garantire la massima sicurezza

Yahoo!, traffico internet criptato per garantire la massima sicurezza

Yahoo! ha compiuto un ulteriore ed importante passo finalizzato a garantire la massima sicurezza per i suoi utenti.

In seguito alla diffusione delle notizie relative allo scandalo NSA in base alle quali era emerso che la National Security Acengy intercettava le comunicazioni generate attraverso le reti che collegano i datacenter di Yahoo! e di Google Marissa Mayer, il CEO del colosso in viola, aveva promesso di mettere al sicuro gli utenti entro la fine del mese di marzo. Così è stato e proprio nel corso delle ultime ore l’azienda di Sunnyvale ha annunciato mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale che a partire dal 31 marzo 2014 tutto il traffico scambiato tra i datacenter di Yahoo! risulta totalmente criptato.

Google ha pagato 1 mln di euro di multa in Italia per Street View

Google ha pagato 1 mln di euro di multa in Italia per Street View

Google ha pagato 1 mln di euro di multa in Italia per Street View

Ad annunciare la cosa è stato il Garante per la protezione dei dati personali mediante un apposito comunicato apparso nel corso delle ultime ore sul sito istituzionale: nelle scorse settimane Google ha corrisposto la somma pari ad un milione di euro, una cifra questa richiesta con una sanzione per l’attività condotta dal gruppo in Italia nel 2010.

Il riferimento è, nel dettaglio, alle Google Car che hanno percorso le strade del Bel paese per catturare immagini panoramiche successivamente inserite nel ricco database di Street View.

Amazon presenta Fire TV, il set-top box per lo streaming e il gaming

Amazon presenta Fire TV, il set-top box per lo streaming e il gaming

Amazon presenta Fire TV, il set-top box per lo streaming e il gaming

In occasione di uno speciale evento tenutosi ieri Amazon ha finalmente tolto i veli al suo set-top box, quello che è stato presentato in via ufficiale con il nome di Fire TV.

Nel corso delle ultime ore, infatti, la compagnia di Bezos ha svelato il suo nuovo dispositivo, uno dei più chiacchierati di sempre, che racchiude in sé buona parte delle funzionalità e delle caratteristiche che gli utenti hanno sempre richiesto e desiderato a gran voce dalla concorrenza.

Fire TV è infatti un piccolo dispositivo dalle forme quadrate, vagamente simile alla rivale Apple TV, basato sul sistema operativo Android e caratterizzato da una potenza hardware decisamente inedita per il settore. Il set-top box di Amazon è infatti dotato di un processore quad-core, di una GPU dedicata e di 2 GB di RAM. Supporta inoltre le connessioni Bluetooth e Wi-Fi compatibili con lo standard MIMO e la visione dei filmati in 1080p, è nativamente compatibile con lo standard Dolby Digital ed ha una capacità di elaborazione difficilmente rilevabile sul settore.