Apple, l'acquisizione di PrimeSense è sempre più vicina

Apple, l’acquisizione di PrimeSense è sempre più vicina

Apple, l'acquisizione di PrimeSense è sempre più vicina

A luglio dell’anno corrente avevano cominciato a circolare alcune voci riguardanti le presunte intenzioni di Apple di effettuare l’acquisizione di PrimeSense, l’azienda israeliana alla base delle tecnologie di rilevamento 3D utilizzate nella prima versione di Kinect.

Ora, a quanto pare, l’acquisizione sembrerebbe essere oramai vicinissima e l’accordo, stando a quanto riportato, potrebbe chiudersi con un esborso pari a circa 345 milioni di dollari.

Attenendosi infatti ai più recenti rumor nel corso delle ultime ore nelle ultime settimane vi sarebbero stati svariati incontri tra i top manager della mela morsicata e quelli del controller sensoriale della Xbox dell’azienda di Redmond. Una delegazione di esperti pare inoltre sia stata accolta a Cupertino. Secondo le indiscrezoni sarebbe dunque stato fissato un accordo in base al quale PrimeSense sarebbe destinata a diventare parte integrante di Apple.

Apple, iOS 7 e il bug delle immagini cancellate

Apple, iOS 7 e il bug delle immagini cancellate

Apple, iOS 7 e il bug delle immagini cancellate

Sulla falsariga del buon vecchio detto “chi non muore si rivede” torna, con l’ultimo aggiornamento di iOS 7, un bug già visto in una delle precedenti versioni della piattaforma mobile dell’azienda di Cupertino.

Stando infatti a quanto recentemente riportato dal sito web AppleInsider in iOS 7.0.4 è insito un malfunzionamento già individuato, illo tempore, in iOS 5 che fa “risorgere” (si, esatto, è proprio questo il termine più corretto da utilizzare!) le immagini precedentemente cancellate. Il malfunzionamento, però, non sembra essere immediato e le immagini a dimensione naturale non vengono ripristinate, solo le anteprime.

Per poter sperimentare il bug occorre salvare nel rullino fotografico uno sfondo trasparente come ad esempio un’immagine PNG. Dopo aver effettuato il salvataggio del file nel rullino fotografico dovrebbero dunque comparire le vecchie inquadrature. La loro disponibilità, così come già accennato, è però limitate alle sole thumbnail.

Street View, Google porta gli utenti in gondola a Venezia

Street View, Google porta gli utenti in gondola a Venezia

Street View, Google porta gli utenti in gondola a Venezia

Google ha aggiunto un’ulteriore ed importante tappa alle già tante disponibili su Street View: questa volta il colosso delle ricerche in rete ha scelto di portare i propri utenti ad esplorare Venezia, una tra le città più affascinanti del Bel paese.

Google ha infatti aggiornato il servizio Street View introducendo tutta una serie di immagini panoramiche di calle e canali della meravigliosa location, ora visitabile direttamente e comodamente dal proprio dispositivo mediante quale click o tap.

Amazon Italia: arriva la Spedizione “Mattino”, la consegna diventa flash!

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Proprio pochi giorni fa vi abbiamo parlato del nuovo patto stipulato da Amazon con un servizio postale americano. I pacchi non si fermeranno nemmeno di domenica, quindi gli acquirenti potranno ricevere i prodotti comprati anche durante il giorno festivo. Gli italiani non possono usufruire di questo sistema, almeno per il momento, ma saranno felici nel sapere che Amazon Italia ha pensato anche al nostro paese includendo un nuovo metodo di spedizione che prende il nome di: Spedizione “Mattino”.

Snapchat: rubati 4,6 milioni di username e numeri telefonici

Snapchat ha detto no all’offerta da 3 miliardi di dollari di Facebook

Snapchat ha detto no all'offerta da 3 miliardi di dollari di Facebook

Il fatto che Facebook avesse cercato di aggiungere Snapchat alla sua interessante collezione di acquisizioni è cosa oramai nota già da qualche settimana, che ci avesse provato mettendo sul piatto una cifra pari ad 1 miliardo di dollari anche ma che nel corso degli ultimi giorni Mark Zuckerberg abbia ritentato offrendo ben più di 3 miliardi di dollari invece no.

Stando infatti a quanto recentemente riportato dal Wall Street Journal Facebook avrebbe proposto 1 miliardo di dollari soltanto qualche mese fa offrendo invece recentemente, complice la fortunata quotazione in borsa di Twitter, una cifra addirittura superiore ai 3 miliardi di dollari.

Ericsson: smartphone, traffico e qualità delle connessioni in crescita

Ericsson: smartphone, traffico e qualità delle connessioni in crescita

Ericsson: smartphone, traffico e qualità delle connessioni in crescita

Il mobile è il presente ma sopratutto il futuro. Oramai tutti, chi più chi meno, sono convinti di ciò ed i dati forniti da Ericsson nell’ultimo Mobility Report vanno ad avvalorare ancor di più tale tesi.

Stando infatti a quanto riportato nel Mobility Report di Ericsson e così come sottolineato da Douglas Gilstrap, Senior Vice President and Hed of Strategy dell’azienda, tra il 2013 ed il 2019 le sottoscrizioni degli smartphone in tutto il mondo raggiungeranno i 5,6 miliardi ed il traffico smartphone aumenterà di ben dieci volte entro i prossimi cinque anni. A guidare la tendenza sarà sopratutto la sempre maggiore diffusione degli smartphone a basso prezzo in Cina e nei mercati emergenti.

Nel Mobility Report di Ericsson viene poi indicando che gli abbonamenti mobile raggiungeranno quota 9,3 milioni entro il 2019 di cui 5,6 milioni saranno stipulati tramite smartphone piuttosto che mediante feature phone e tablet.

Apple, iOS 7.1 ha già raggiunto il 6% di diffusione

Apple: nuovi iPhone con display più grandi, ricurvi e sensori extra?

Apple: nuovi iPhone con display più grandi, ricurvi e sensori extra?

Un’ulteriore importante rivoluzione per gli iPhone di Apple potrebbe essere in arrivo, o quasi.

Stando infatti a quanto reso noto da Bloomberg nel corso delle ultime ore per il prossimo anno l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo non solo avrebbe in programma, così come già emerso qualche giorno fa, di lanciare più versioni di iPhone ma sarebbe anche intenzionata a farlo ricorrendo all’utilizzo di schermi ricurvi e sensibili alla pressione.

Apple, infatti, sarebbe pronta a proporre iPhone da 4,7 pollici e da 5,5 pollici in modo tale da andare ad assecondare l’utenza sempre più attratta dai dispositivi dotati di display di dimensioni maggiori, caratteristici dell’universo Android. Per attirare ulteriormente l’attenzione dell’utenza e sopratutto per cercare di offrire il meglio Apple avrebbe però intenzione di introdurre un panello ricurvo sull’area inferiore dei suoi melafonini in modo tale da garantire l’utilizzo del dispositivo con una sola mano.

Apple, la riparazione di iPhone 5S e 5C avverrà negli Apple Store

Apple, la riparazione degli iPhone 5S e 5C avverrà negli Apple Store

Apple, la riparazione degli iPhone 5S e 5C avverrà negli Apple Store

Apple ha deciso di dire stop ai lungi tempi d’attesa per la riparazione degli iPhone e alle spedizioni dei terminali guasti alla casa madre. L’azienda di Cupertino, infatti, sembra ora esser pronta a dare il via agli interventi su iPhone 5S ed iPhone 5C direttamente negli Apple Store.

Stando a quanto emerso in rete nel corso delle ultime ore con l’inaugurazione degli interventi di riparazione direttamente in negozio gli ultimissimi melafonini potranno godere della sostituzione rapida di display, tasti per il volume e per l’accensione, pulsante home, motore di vibrazione, fotocamera posteriore etc., il tutto in un arco di tempo massimo pari ad un’ora.

L’introduzione di tale pratica porterà con sé un duplice vantaggio. Infatti, non solo le riparazioni rapide ed in negozio eviteranno agli utenti di doversi separare per lungo tempo dai propri iDevice ma permetteranno inoltre a Cupertino di ridurre i costi in manodopera esterna ed in distribuzione di nuovi dispositivi, un’opportunità questa che risulta tutt’altro che di poco conto.

Microsoft Office Web Apps, introdotto l'editing collaborativo

Microsoft Office Web Apps, introdotto l’editing collaborativo

Microsoft Office Web Apps, introdotto l'editing collaborativo

Nel corso delle ultime ore la redmondiana ha annunciato l’arrivo di una nuova ed interessantissima funzionalità che permetterà agli utenti di modificare uno stesso documento mediante le Office Web Apps.

Sfruttando infatti il co-authoring in tempo reale più utenti potranno contribuire simultaneamente all’editing in Word Web App, Excel Web App e PowerPoint Web App.

Da tempo le Office Web Apps supportano la modifica e la condivisione dei documenti. Sino a questo momento, però, tale operazione non era ancora possibile in real time. Con l’introduzione della nuova funzionalità appena annunciata l’editing collaborativo diventa invece realtà.

Tutti i co-autori saranno mostrati all’interno del documento con un cursore di colore differente onde evitare eventuali conflitti durante la fase di modifica. Gli utenti potranno collaborare utilizzando qualsivoglia dispositivo. Qualora un utente dovesse effettuare modifiche offline con la versione desktop di Office tutti i cambiamenti apportati al documenti saranno sincronizzati al momento del salvataggio sul cloud.

Google omaggia Hermann Rorschach con un doodle interattivo

Google omaggia Hermann Rorschach con un doodle interattivo

Google omaggia Hermann Rorschach con un doodle interattivo

Chi, quest’oggi, ha già vistato la homepage di Google avrà senz’altro avuto modo di notare che il tradizionale logo del colosso di Mountain View presente al di sopra del campo di ricerca è stato rimpiazzato da un nuovo doodle. Lo “scarabocchio” del giorno è infatti un omaggio allo psichiatra svizzero Hermann Rorschach in occasione del 129esimo anniversario dalla nascita.

Grazie al doodle interattivo proposto oggi da big G gli internauti possono sottoporsi ad una versione semplificata del Test di Rorschach condividendo poi ciò che viene visualizzato nelle macchie d’inchiostro (anche se in questo sarebbe meglio dire “di pixel”) su Facebook, su Twitter e/o su Google+.

Hermann Rorschach, per chi non lo sapesse, è colui che ha, per così dire, rivoluzionato la psichiatria. Nel 1909 Rorschach conseguì infatti la laurea in psichiatria dedicandosi poi negli anni successivi ad esperimenti di kleksografia, ovvero quella che, detta in altri termini, viene identificata come l’analisi delle differenti interpretazioni che i pazienti forniscono osservando dei fogli con disegni asimmetrici. Sulla base di tali esperimenti nacque poi negli anni successivi il Test, quello che ora Google propone ai suoi utenti, che ancora oggi porta il nome di Rorschach.

Microsoft, un solo account sviluppatore per Windows e Windows Phone

Microsoft, un unico account sviluppatore per Windows e Windows Phone

Microsoft, un'unico account sviluppatore per Windows e Windows Phone

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha annunciato un’importante novità che di certo permetterà di incrementare notevolmente il numero di applicazioni presenti sugli store digitali di Windows e di Windows Phone.

Infatti, così come sancito dalla redmondiana mediante la pubblicazione di un apposito post informativo sul suo blog ufficiale, d’ora in avanti gli sviluppatori dovranno effettuare un’unica registrazione per pubblicare le app su entrambi i marketplace. Grazie all’unificazione del processo di registrazione gli sviluppatori Windows diventano dunque anche sviluppatori di Windows Phone e viceversa.

Chi già possiede l’accesso allo store Windows può richiedere la pubblicazione della app anche sul Windows Phone Store, il tutto senza alcun costo aggiuntivo ed utilizzando il medesimo account Microsoft. Lo stesso vale per i developers registrati allo store delle app mobile.

Per i nuovi sviluppatori è invece previsto il pagamento di 19 dollari all’anno (99 dollari all’anno nel caso delle aziende). Una volta effettuato il pagamento si ha la possibilità di accedere ad entrambi gli store.