Microsoft lancia Office Mobile per Android

Microsoft lancia Office Mobile per Android

Microsoft lancia Office Mobile per Android

Dopo aver lanciato Office per iPhone nel corso delle ultime ore Microsoft ha annunciato anche la disponibilità della sua suite d’ufficio per device Android.

Tutti gli utenti in possesso di uno smartphone basato sul sistema operativo mobile del robottino verde che hanno sottoscritto un abbonamento ad Office 365 possono dunque visualizzare e modificare documenti Word, presentazioni PowerPoint e fogli di lavoro Excel mediante Office Mobile per Android.

La suite di produttività per Android della redmondiana include tutte le funzionalità già viste su iOS per cui dopo aver effettuato il login con un account Microsoft l’app comincerà a sincronizzare tutti i documenti presenti su SkyDrive, SkyDrive Pro o SharePoint. Sarà possibile visualizzare i documenti più recenti all’avvio dell’app mediante l’apposita scheda.

Sfruttando le altre tab disponibili è possibile creare documenti con Word, utilizzando tutti i principali strumenti di formattazione, e fogli Excel, avendo inoltre l’opportunità di utilizzare le funzioni somma automatica, ricerca e filtro dei dati.

ASUS lancerà uno smartwatch Android Wear economico e super sottile

Asus dice addio a Windows RT

Asus dice addio a Windows RT

I produttori che hanno scelto di dare un’opportunità a Windows RT non sono stati molti. Tra questi Asus è stato uno dei pochi ad aver creduto nel nuovo sistema operativo della redmondiana ma a quanto pare la cosa non si ripeterà più, almeno non per il momento.

Jonney Shih, il presidente di Asus, ha infatti confermato che in futuro Asus si concentrerà prevalentemente sui sistemi Windows 8 basati su soluzioni Intel e non ARM affermando inoltre che Windows RT “non è molto promettente”.

Quando dichiarato dal presidente di Asus non esclude però in maniera completa ulteriori progetti Windows RT ma è comunque abbastanza improbabile che questi possano arrivare considerando che tutti gli sforzi compiuti sino a questo momento con il VivoTab RT non hanno portato a buoni risultati.

Apple testa prototipi di iPhone con display dai 4,8 ai 6 pollici?

iPhone 5S, iOS 7 conferma la presenza del lettore di impronte digitali

iPhone 5S, iOS 7 conferma la presenza del lettore di impronte digitali

L’iPhone 5S, il prossimo presunto modello di melafonino che Apple dovrebbe introdurre sul mercato entro tempi più o meno brevi, sarà dotato di un lettore di impronte digitali probabilmente incastonato nel tasto Home.

Della feature in questione se ne parla già da parecchio tempo a questa parte ma se sino a qualche giorno fa si trattava ancora di semplici rumors quanto emerso ora funge invece da vera e propria conferma, o quasi.

Nell’ultima beta di iOS 7 sono presenti dei documenti con esplicito riferimento a funzioni biometriche del device.

È esattamente questo quanto reso noto da Hamza Sood che ha analizzato i pacchetti di iOS 7 tramite OS X. Nei pacchetti vi sarebbe una cartella chiamata BiometricKitUI.axb. Naturalmente il solo nome non è sufficiente a confermare l’arrivo di un lettore di impronte digitali sul prossimo modello di iPhone considerando che le misure biometriche in via d’attivazione sul device potrebbero essere le più disparate ma una stringa di testo descrittiva annessa ai codici della cartella lascerebbe ben sperare fugando ogni dubbio in tal senso.

Chromecast, l'OS integrato è una versione modificata di Android

Chromecast, l’OS integrato è una versione modificata di Android

 Chromecast, l'OS integrato è una versione modificata di Android

La scorsa settimana Google ha tenuto un apposito evento in occasione del quale l’azienda di Mountain View ha tolto i veli al nuovo Nexus 7, ad Android 4.3 Jelly Bean e a Chromecast, un mini dongle pensato per trasformare ogni televisore HDMI-compatibile in una smart TV.

Il dongle targato big G è stato descritto da Google stessa come un dispositivo equipaggiato con sistema operativo Chrome OS ovvero lo stesso su cui si basano i notebook appartenenti alla linea Chromebook.

Grazie al lavoro compiuto dal team di GTV Hacker è stato però possibile apprendere, nel corso delle ultime ore, che la piattaforma software integrata in Chromecast è in effetti un’altra.

Il nome e il logo stampato sul dispositivo e mostrato a tutto schermo all’accensione potrebbero trarre in inganno ma in realtà il nocciolo di Chromecast è un altro: una versione modificata di Android, la stessa già vista all’opera sui box Google TV.

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Per quanto amato possa essere l’iPhone porta con sé, sin dal momento del suo esordio sul mercato, un problema di non poco: la durata della batteria.

Non è infatti così insolito vedere proprietari di melafonini armati di caricatori e di altri dispositivi ad hoc mediante cui alimentare il proprio iPhone anche in mobilità.

Apple ha però deciso di porre definitivamente rimedio a tale problematica o almeno questo è quel che a quanto pare potrebbe accadere in futuro.

Apple sta infatti sviluppando un sistema intelligente di consumo delle batteria. Ad illustrarlo è il brevetto intitolato “Power Management For Electronic Devices” sottoposto all’attenzione dell’US Patent And Trademark Office.

Trimestrale Samsung, profitti record grazie a smartphone e componenti

Trimestrale Samsung, profitti record grazie a smartphone e componenti

Trimestrale Samsung, profitti record grazie a smartphone e componenti

Nel corso delle ultime ore Samsung ha pubblicato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre del 2013. Si tratta ancora una volta di dati record dovuti, in primis, alle ottime vendite registrate dagli smartphone e dalle componenti.

Il fatturato, pari a poco più di 51 miliardi di dollari, è infatti cresciuto del 9% rispetto allo scorso trimestre e del 12% se viene preso in considerazione il medesimo periodo dello scorso anno. L’ultile operativo è stato invece di 8,54 milioni di dollari, quello netto di 6,9 miliardi di dollari.

Samsung, così come già accennato, ha ottenuto la maggiore redditività nel mercato delle componenti distribuite alle terze parti, nel mercato degli smartphone ed anche in quello delle TV appartenenti alla fascia alta del mercato.

Per il futuro Samsung si aspetta che le vendite dei propri device mobile siano forti anche nel terzo trimestre seguendo dunque la falsariga del record segnato dal Galaxy S4 che a circa un mese dal debutto aveva venduto, così come segnalato dall’azienda, ben 10 milioni di unità.

Google presenta Chromecast, un mini dongle per lo streaming video

Google presenta Chromecast, un mini dongle per lo streaming video

Google presenta Chromecast, un mini dongle per lo streaming video

Durante lo speciale evento Google tenutosi ieri unitamente al nuovo Nexus 7 e ad Android 4.3 Jelly Bean è stato presentato anche Chromecast.

Si tratta di un piccolo dongle che ha come scopo quello di trasformare ogni televisore HDMI-compatibile in una smart TV. Detta in altri termini Chromecast consente di effettuare lo streaming dei video da computer o da device mobile, smartphone o tablet che sia poco importa, sfruttando Chrome.

In tal modo, quindi, agli utenti viene offerta la possibilità di riprodurre video da YouTube, Pandora o, ancora, Netfix, metterli in coda o in pausa, gestire il livello del volume ed accendere la TV direttamente dal dispositivo in uso e senza dover interrompere la riproduzione, anche in caso di stand-by del device. Per avviare un file, invece, tutto ciò che risulta necessario fare non è altro che sceglierlo da Chrome.

Trimestrale Apple, record di vendite per l'iPhone ma l'utile è in calo

Trimestrale Apple, record di vendite per l’iPhone ma l’utile è in calo

Trimestrale Apple, record di vendite per l'iPhone ma l'utile è in calo

Nel corso delle ultime ore Apple ha presentato al pubblico e agli analisti i risultati fiscali relativi al Q3 2013. Nonostante alcuni cali registrati quella in questione è, complessivamente, una buona trimestrale con un fatturato di 35,3 milioni di dollari ed un utile netto di 6,9 miliardi di dollari.

Nel dettaglio si tratta di un calo di poco meno del 20% rispetto ai 35 miliardi di fatturato, gli 8,8 di profitti e il 42% di margine del precedente periodo di riferimento.

Le vendite dei dispositivi continuano però a tenere, specie per quanto riguarda il settore degli iDevice.

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Al momento la data ufficiale di commercializzazione dei Google Glass non è stata ancora resa nota ma i preparativi per il lancio su scala globale dei chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata di big G continuano ad andare avanti ed il recente investimento del motore di ricerca su Himax Display, una sussidiaria di Himax Technologies, ne è senza alcun dubbio un valido esempio.

Himax Display si occupa, per chi non lo sapesse, della produzione di display avanzati ed altri prodotti adatti all’elettronica di consumo.

L’accordo pone come obiettivo quello di rendere più efficiente la costruzione dei prossimi Google Glass, quelli che verranno commercializzati su larga scala, oltre che espandere la capacità produttiva di Himax al fine di avere rese più proficue in merito alla realizzazione delle tecnologie per dispositivi HMD, HUD e picoproiettori.

Sim card: una su otto è vulnerabile, scovato un grave bug di sicurezza

SIM Card: una su otto è vulnerabile, scovato un grave bug di sicurezza

Sim card: una su otto è vulnerabile, scovato un grave bug di sicurezza

Dopo ben tre anni di studi e di esperimenti il ricercatore tedesco Karsten Nohl ha dichiarato, proprio nel corso delle ultime ore, di essere pronto ad illustrare all’industria quella che ha suo parere è una vulnerabilità di gravissimo impatto potenziale sull’intero mondo della telefonia.

Karsten Nohl ha dichiarato che una SIM su otto è vulnerabile ad uno specifico tipo di attacco che potrebbe permettere ad un eventuale malintenzionato di far eseguire operazioni ad un telefono agendo direttamente da remoto. Se si ipotizza l’esistenza di circa 5 miliardi di SIM in tutto il mondo la proiezione è di circa 600 milioni di SIM a rischio.

La vulnerabilità sta destando non poca preoccupazione non solo per il rischio elevato ed imminente ma anche per il tempo necessario per la risoluzione del caso e per il rilascio della patch mediante cui poter correggere il problema emerso.

La vulnerabilità, spiega il ricercatore, altro non è che il frutto combinato di diverse tecnologie vetuste e software mal implementati, due elementi questi che combinati insieme potrebbero consentire di aggirare le sicurezze di una normale SIM Card mediante il solo invio di un SMS ad un utente.

Microsoft: l’iPad sarà un prodotto marginale, Surface avrà la meglio

Microsoft: l'iPad sarà un prodotto marginale, Surface avrà la meglio

La trimestrale di Microsoft non ha lasciato spazio ad eventuali dubbi: quello di Surface RT è stato un vero e proprio flop e l’inclusione nel bilancio dell’onore di 900 milioni di dollari ne è sicuramente la prova più evidente.

L’errore di Microsoft, così come la stessa azienda ha ammesso, è forse stato quello di aver lanciato Surface e gli altri tablet basati su Windows 8 troppo tardi rispetto all’iPad motivo per il quale Apple è riuscita ad avvantaggiarsi nelle vendite del suo device.

Per ribaltare la situazione c’è però ancora del tempo o almeno questo è quel che dichiara Janet Gibbons, a capo della divisione Windows di Irlanda e Regno Unito.

Per Gibbons la famiglia Surface e in linea ben più generale i tablet basati su Windows 8 sono in ritardo di 18 mesi rispetto a dove potrebbero essere ma stanno già recuperando molto velocemente aggiungendo inoltre che se gli iPad hanno una grande quota di mercato rispetto a quanto proposto dalla redmondiana è soltanto perché Cupertino è arrivata prima.

Trimestrale Google, i ricavi sono in crescita ma deludono gli analisti

Trimestrale Google, i ricavi sono in crescita ma deludono gli analisti

Da qualche ora Google ha comunicato ufficialmente i risultati fiscali facenti riferimento al secondo trimestre del 2013. Si tratta di cifre decisamente interessanti ma le attese degli analisti, che avevano sperato in ricavi ben maggiori, sono state deluse.

Il secondo trimestre di big G è stato infatti archiviato con un utile per azione di 9,56 dollari, gli analisti, invece, avevano stimato 10,78 dollari.

I ricavi sono stati pari a 14,11 miliardi di dollari. Nel dettaglio i ricavi derivanti dalla pubblicità sono stati di 13,11 milioni di dollari, i ricavi derivanti dai siti di proprietà Google hanno invece generato un fatturato di 8,87 miliardi di dollari e quelli derivanti dai siti partner sono stati pari a 3,19 miliardi di dollari. Sono stati poi registrati 1,05 miliardi di dollari di fatturati per altre attività.

Google ha avuto un ottimo trimestre, con oltre 14 miliardi di fatturato, in crescita del 19% su base annua.

Street View, Google porta gli utenti sulla cima della Tour Eiffel

Street View, Google porta gli utenti sulla cima della Tour Eiffel

Street View, Google porta gli utenti sulla cima della Tour Eiffel

Dopo aver reso disponibile un’incredibile raccolta di immagini panoramiche del Burj Khalifa di Dubai ora Google ha deciso di dirigere il team di Street View in Francia per fotografare il panorama della capitale visto direttamente dalla splendida Tour Eiffel.

Chi non ha mai avuto il piacere di salire sulla cima del più celebre monumento di Parigi e di ammirare il panorama della capitale dall’alto e chi ha intenzione di rivivere quest’esperienza sarà dunque ben felice di sapere che ora è possibile farlo in maniera semplice e divertente grazie a Street View.

Microsoft, un brevetto svela il suo possibile primo smartwatch

Anche Microsoft lancerà sul mercato un suo smart watch

Anche Microsoft lancerà sul mercato un suo smart watch

Anche Microsoft, al pari di Apple, di Google, di Samsung e di alri colossi dell’IT (almeno stando ai rumors), lancerà sul mercato un suo smart watch.Infatti, dopo le indiscrezioni diffuse online nel corso degli ultimi mesi ora The Verge sembra aver avuto delle conferme.

Stando a quanto riportato da alcune fonti anonime lo smart watch di Microsoft sarà immesso sul mercato nel 2014, sarà sviluppato dal medesimo team che porta avanti i progetti Xbox One e Surface, si tratterà di un prodotto con installata una versione modificata di Windows 8 ed avrà un corpo costituito sfruttando una variante dell’alluminio trasparente.

L’Aion (Oxynitride Aluminum) pare infatti che abbia una trasparenza dell’80% e che sia quattro volte più resistente del vetro.

Lo smart watch di Microsoft dovrebbe inoltre essere dotato di uno schermo da 1,5 pollici, dovrebbe mettere a disposizione dei suoi utilizzatori ben 6 GB di spazio di archiviazione interno, molto probabilmente verrà integrato il medesimo connettore magnetico utilizzato sui tablet Surface e dovrebbe essere supportata la connettività LTE.