HP Connected Music

HP Connected Music, Hewlett-Packard lancia la sua piattaforma di streaming musicale

HP Connected Music

Anche HP, al pari di varie altre aziende appartenenti al mondo dell’IT, ha scelto di entrare a far pare del business delle piattaforme musicali lanciando HP Connected Music, un nuovo ed interessante servizio realizzato grazie alla collaborazione con Universal.

HP Connected Music è già attivo in Europa (Italia inclusa), in Africa ed in alcuni paesi mediororientali e può essere impiegato da tutti gli utenti in possesso di un tablet, di un laptop, di un ultrabook o, ancora, di un PC HP dotato dell’ultimissimo Windows 8.

il servizio prevede, nel dettaglio, che gli utenti possano accedere in maniera totalmente gratuita e per un arco di tempo pari a tre mesi all’intero catalogo Universal potendo, in tal modo, effettuare lo streaming dei brani musicali dei relativi artisti.

Tutti coloro che hanno effettuato l’acquisto di un PC appartenente alla gamma Spectre o Envy potranno inoltre effettuare il download gratuito di ben 10 brani al mese per un periodo di tempo complessivo pari a 90 giorni.

Apple contro Samsung Galaxy Tab 10.1 e Android Jelly Bean

Apple si scaglia contro Samsung e Android Jelly Bean

Apple contro Samsung Galaxy Tab 10.1 e Android Jelly Bean

Al già lungo elenco di dispositivi Samsung che stando a quanto sostenuto da Apple avrebbero violato i suoi brevetti è ora stata fatta richiesta al giudice Paul S. Grewal della Corte Federale di San José (California) che venga aggiunto anche il Galaxy Note 10.1 ed Android Jelly Bean.

Quella fatta da Apple va a configurarsi come una richiesta di particolare rilievo se si tiene conto del fatto che per la prima volta in assoluto entra in scenda Android.

Nel contenzioso Apple ha infatti incluso la versione 4.1 del sistema operativo del robottino verde, quella conosciuta anche come Jelly Bean.

Nel dettaglio, ad agosto dell’anno corrente Apple, poco dopo aver ottenuto la vittoria da 1 miliardo di dollari contro Samsung, aveva depositato in tribunale una seconda causa mediante cui accusava la sudcoreana di aver violato ulteriori brevetti con altrettanti vari altri smartphone e tablet che non erano stati inclusi nel precedente procedimento legale.

Kim Dotcom problemi dominio Mega

Mega, sospeso il dominio per il nuovo Megaupload

Kim Dotcom problemi dominio Mega

Il successore di Megaupload, quello che da qualche settimana a questa parte si è fatto conoscere in rete con il nome di Mega, pare proprio che non sia nato sotto una buona stella: a mettere i bastoni tra le ruote al progetto di Kim Dotcom ci ha pensato Blaise Louembe, Ministro per le Comunicazioni del Gabon.

Il dominio di primo livello sfruttato per mandare in rete Mega, così come dichiarato dallo stesso Dotcom, sarebbe dovuto essere quello, appunto, del Gabon (me.ga) ma stando alle più recenti informazioni a riguardo sembra proprio che il Ministro per le Comunicazioni dello stato dell’Africa centrale abbia sottolineato, una volta appresa la notizia, la non volontà di far sfruttare le piccole nazioni africane come piattaforma per commettere atti volti alla violazione del copyright, né tantomeno sfruttate da persone senza scrupoli.

Xbox Surface

Xbox Surface, Microsoft è al lavoro su un tablet per il gaming

Xbox Surface

Stando a quelle che sono le più recenti dichiarazioni Microsoft sarebbe attualmente al lavoro su un nuovo tablet da 7 pollici dedicato al mondo del gaming ed identificato con il nome di Xbox Surface.

Le prime indiscrezioni a riguardo avevano iniziato a circolare in rete, e non solo, già a partire dal mese di giugno ma adesso quelli che sino a qualche ora addietro erano semplici rumors sembrerebbero essere diventati una certezza.

Secondo alcune fonti anonime ma, come sempre, ben informate lo sviluppo di un dispositivo ARM è già stato avviato ed il nuovo tablet targato Microsoft dovrebbe riuscire a fare la sua prima apparizione in pubblico già prima del lancio della Xbox 720, probabilmente nel corso dell’E3 2013.

Alle voci in questione appare poi opportuno sommare la comparsa in rete, avvenuta per breve tempo e poche ore prima del keynote di Los Angeles dedicato alla presentazione dei Surface da 10,6 pollici, di un documento facente riferimento ad un fantomatico tablet da 7 pollici avente una risoluzione pari a 1280×720 pixel, un processore IBM POWER7, una memoria DD3 da 5 GB ed una scheda video AMD.

Chiusura Windows Live Messenger e integrazione su Skype

Ufficializzato il ritiro di Windows Live Messenger, Microsoft punta tutto su Skype

Chiusura Windows Live Messenger e integrazione su Skype

Da ieri avevano iniziato ad impazzare in rete rumors facenti riferimento all’intenzione di Microsoft di “mandare in pensione” Windows Live Messenger sostituendolo con Skype, il noto client VoIP recentemente acquisto dalla redmondiana.

Sino a qualche ora fa la notizia in questione non era ancora stata confermata da Microsoft cosa che, invece, è poi avvenuta mediante la pubblicazione di un apposito comunicato ufficiale pubblicato sul blog di Windows e su quello di Skype.

Quindi, dopo ben dodici anni di attività e di onorata carriera Windows Live Messenger, così come comunicato, chiuderà i battenti il prossimo anno, entro il primo trimestre del 2013, ed il celebre servizio di instant messaging non sarà più disponibile per alcun paese del globo terrestre eccezion fatta per la Cina.

Apple vuole migliorare Siri ed abbandonare Nuance

Apple dovrà pagare 368 milioni di dollari per l’infrazione di alcuni brevetti sul VPN

Apple infrazione brevetti VPN di VirnetX

Così come stabilito dal tribunale del Texs Apple sarà costretta a pagare la modica cifra di ben 368 milioni di dollari a VirnetX come risarcimento e rimborso per aver infranto quattro brevetti facenti riferimento ai collegamenti VPN di proprietà della società.

Nel dettaglio, secondo VirnetX Apple avrebbe violato i brevetti in questione sulla tecnologia VPN all’interno delle proprie soluzioni FaceTime utilizzate su Mac, su iPhone e su iPad.

Già nel 2010, inoltre, VirnetX vinse una causa analoga contro Microsoft ottenendo, come risarcimento, una somma di denaro pari a 100 milioni di dollari.

Nel 2010, tuttavia, Microsoft sollevo alcuni dubbi in merito ai brevetti registrati da VirnetX sottolineando inoltre il fatto che la stessa società in questione potesse andarsi a configurare come un patent troll ovvero un gruppo creato con l’unico obiettivo di registrare brevetti per tecnologie diffuse per poi poter avviare cause e fare richiesta di risarcimenti tutt’altro che irrisori ai colossi dell’IT.

Google Maps app iOS 6

Google Maps potrebbe non arrivare mai su App Store

Google Maps app iOS 6

Con il lancio di iOS 6, la nuova versione del sistema operativo mobile per device Apple, ha avuto origine la spinosa questione mappe che pur essendo stata chiusa (?) con le scuse pubbliche di Tim Cook e con la promessa che ben presto il sistema verrà aggiornato, migliorato e corretto continua comunque a far parlare di sé seppur in altra maniera.

Dopo il lancio del sistema di mappe Apple per iOS e dopo le numerose lamentele da parte degli utenti avevano iniziato a circolare in rete diverse notizie inerenti la volontà di Google di rendere disponibile l’app di Google Maps su App Store.

Da alcune ore a questa parte, però, secondo nuove voci provenienti da fonti anonime e diffuse dal The Guardian l’avvento di Google Maps su iOS 6 andrebbe a configurarsi come molto improbabile.

Google, infatti, sarebbe effettivamente al lavoro su Google Maps per iOS e l’app dovrebbe essere pronta già entro la fine dell’anno corrente ma la stessa azienda di Mountain View riterrebbe improbabile il fatto che Apple possa approvare la nuova applicazione su App Store.

Alcuni segnali, infatti, farebbero prevedere il peggio per l’app di Google.

Microsoft sostituirà Windows Live Messenger con Skype

Microsoft manderà in pensione Windows Live Messenger sostituendolo con Skype?

Microsoft sostituirà Windows Live Messenger con Skype

Tra non molto Microsoft potrebbe decidere di “mandare in pensione” Windows Live Messenger, il celebre servizio di messaggistica istantanea della redmondiana, sostituendolo con Skype, il tanto amato quanto diffuso client VoIP acquisito già da qualche tempo a questa parte.

A lanciare l’indiscrezione è stato The Verge secondo cui, in base alle informazioni fornite da alcune fonti anonime, Microsoft, appunto, sarebbe in procinto di annunciare lo stop dell’oramai storico servizio di instant messaging cedendo il passo a Skype e dirottando utenti e traffico direttamente sul client VoIP.

Al momento, appare opportuno sottolinearlo, la notizia è ufficiosa e mancano ancora conferme effettive a riguardo ma l’operazione in questione dovrebbe rientrare in una strategia aziendale ben precisa quale quella mirante al cercare di monetizzare il più possibile attraverso Skype facendo leva, appunto, sulla gran mole di utenti che da anni ed anni a questa parte si servono assiduamente di Windows Live Messenger o, per i nostalgici, MSN e che, appunto, potrebbero far accrescere i ricavi del client VoIP.

Anonymous 5 novembre Operazione vendetta

Anonymous ricorda il 5 novembre ed attacca PayPal, Symantec e altri

Anonymous 5 novembre Operazione vendetta

Ieri è stata la giornata dedicata al rivoluzionario mascherato Guy Fawkes che, appunto, alla mezzanotte del 5 novembre del lontano 1605 venne arrestato da un gruppo di uomini armati mentre era intento a mettere in atto l’esplosione della Camera dei Lord.

Si tratta di una storia decisamente lontana nel tempo e da quelle che sono le ben più moderne vicende tuttavia essendo Guy Fawkes una sorta di “santo protettore” e di “musa ispiratrice” per Anonymus, il gruppo di hacker hacktivisti, c’è ben poco da stupirsi del fatto che nel corso della giornata di ieri sia stata messa in atto una vera e propria campagna di attacchi volti ad onorare la memoria dell’ex rivoluzionario.

Trattasi di quella che ha preso il nome di Operazione Vendetta e durante la quale, appunto, Anonymous ha messo in atto diverse azioni dimostrative sul web passando dal defacing di numerosi siti internet sino ad arrivare a veri e propri attacchi hacker per poi chiudere il tutto in bella pubblicando online parte del database di alcune aziende private e di diversi servizi online.

I bersagli colpiti dall’Operazione Vendetta di Anonymous sono stati i più disparati come nel caso del sito ufficiale del governo australiano, il sito web della NBC e della star del pop Lady Gaga.

Samsung Galaxy S3 30 milioni di unità vendute

Vendite record per il Galaxy S3 e per il Galaxy Note II, Samsung festeggia

Samsung Galaxy S3 30 milioni di unità vendute

Il Galaxy S3, lo smartphone di punta di Samsung, ha raggiunto e superato quota 30 milioni, una cifra questa che fa riferimento al numero di unità vendute a partire dalla presentazione del device avvenuta a Londra circa sei mesi fa.

Trattasi di uno straordinario successo così come testimonia anche la foto, apparsa da pochissimo sulla pagina Facebook internazionale di Samsung e presente anche ad inizio post, che segnala, appunto, il raggiungimento della cifra record.

I festeggiamenti per Samsung, però, non finiscono qui.

Kim Dotcom Mega

Megaupload torna con me.ga il 20 gennaio 2013

Kim Dotcom Mega

La notizia del ritorno di Megaupload circola in rete già da un bel po’ di tempo a questa parte e nel corso degli ultimi giorni sono stati resi noti ulteriori ed interessanti dettagli inerenti, appunto, alla ricomparsa, seppur con un altro nome e con caratteristiche differenti, del celebre servizio.

Unitamente alle informazioni in questione nel corso delle ultime ore Kim Dotcom in persona ha dato conferma del fatto che Megaupload sta per tornare ma, questa volta, con un nuovo servizio più grande, mgiliore, più veloce, più forte e più sicuro, “bigger, better, faster, stronger, safer”.

La piattaforma, che così come già annunciato si chiamerà Mega, è stata realizzata adottando alcuni appositi accorgimenti per far sì che quanto accaduto mesi fa non vada più a verificarsi.

Tanto per cominciare il dominio di primo livello utilizzato è quello del Gabon (me.ga), uno stato dell’Africa centrale che ad oggi conta circa 1,4 milioni di abitanti.

Google sfida Siri con la ricerca vocale

Google porta la ricerca vocale su iOS e sfida Siri

Google sfida Siri con la ricerca vocale

Dopo aver presentato lo smartphone Nexus 4, il tablet Nexus 10, il nuovo sistema operativo per device mobile Android Jelly Bean 4.2 e, ancora, dopo aver annunciato l’imminente arrivo di Google Play Music anche per l’Italia, big G, nel corso delle ultime ore, ha comunicato un’ulteriore ed interessante novità.

Per la gioia di tutti gli appassionati utilizzatori dei servizi Google ma molto meno per il team di Apple big G ha lanciato una nuova e ben più evoluta versione della propria applicazione Google Search disponibile per iPhone, iPad e iPod Touch che risulta ora comprensiva dell’integrazione delle ricerche vocali, una tecnologia questa che pone la risorsa in diretta competizione con Siri.

Stando a quanto reso noto mediante il post pubblicato sul blog ufficiale di Google l’obiettivo a cui punta la rinnovata versione dell’app è quello di convincere gli utenti in possesso di un device iOS ad utilizzare big G per reperire qualsiasi tipo di informazioni disponibili in rete interagendo con il proprio dispositivo direttamente con la voce.

Gmail nuova modalità composizione messaggi

Google rinnova Gmail, attivato il modulo di composizione dei messaggi

Gmail nuova modalità composizione messaggi

Nel corso delle ultime ore Google ha annunciato l’arrivo un’importante ed interessante novità per quanto riguarda la composizione dei messaggi di posta elettronica in Gmail.

Stando a quanto dichiarato da Google tra gli obiettivi primari che sono stati perseguiti dal team di big G in tal senso vi sono la volontà di velocizzare la composizione dei messaggi di posta elettronica e quella di facilitare il più possibile la scrittura delle e-mail.

A fare da colonna portate per il raggiungimento degli obiettivi in questione è sicuramente il modulo di composizione dei messaggi.

Sino ad ora, infatti, la composizione dei messaggi è stata possibile sfruttando la medesima pagina impiegata per la lettura delle e-mail, con l’aggiornamento di Gmail, invece, la composizione potrà essere effettuata agendo da una sorta di finestra pop-up che, a seconda di quelle che sono le diverse esigenze di ciascun utente, potrà essere ingrandita o rimpicciolita.

iTunes 11 in arrivo a novembre

iTunes 11, uscita rimandata a novembre

iTunes 11 in arrivo a novembre

La versione 11 di iTunes, quella annunciata a settembre durante la conferenza tenuta da Apple allo Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco e che sarà caratterizzata da un’interfaccia utente rinnovata e da svariate altre innovazioni, arriverà più tardi del previsto e, così come reso noto nel corso delle ultime ore, potrà essere impiegata da tutti gli utenti a novembre.

A dare la notizia del ritardo del rilascio della nuova versione di iTunes è Tim Neumayr, portavoce di Apple, in una dichiarazione a CNET.