CapShare, catturare screenshot e condividerli direttamente su Facebook

Come abbiamo avuto modo di apprendere qui su Geekissimo nel corso del tempo esistono innumerevoli strumenti grazie ai quali è possibile catturare screenshot ma ben pochi di essi mettono a disposizione dei loro utilizzatori apposite opzioni mediante cui effettuare l’upload delle immagini direttamente su Facebook.

Quindi, cari lettori, qualora aveste un’esigenza di questo tipo potreste prendere in considerazione l’idea di utilizzare un’apposita e pratica risorsa quale lo è CapShare.

Scopriamo subito di cosa si tratta!

CapShare è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, consente di effettuare la cattura di screenshot selezionando la porzione di schermo d’interesse e, successivamente, di condividere il tutto direttamente su Facebook.

Il successo di Instagram in un’infografica: da zero a un miliardo

Cos’ha spinto Facebook ad esborsare un miliardo di dollari per acquisire Instagram? O meglio, perché Instagram è diventato così appetibile e quali sono state le tappe principali del suo successo? Potremmo spiegarvelo con un post lungo e soporifero, degno di una lezione dell’Università Nettuno, ma abbiamo optato per qualcosa di più simpatico e quindi ve lo diciamo con un’infografica.

L’infografica (pubblicata da MakeUseOf) ci mostra sotto forma di scatti vintage – e come sennò? – tutte le tappe più significative della breve ma intensissima vita di questa app che ha dapprima stravolto la vita degli utenti iOS e poi, solo recentemente, ha conquistato i cuori dei possessori di smartphone Android. La trovate qui sotto, se ci cliccate sopra potete vederla in dimensioni originali.

Come cancellarsi da Instagram salvando le foto caricate sul proprio account

Come facilmente prevedibile, oggi torniamo ad occuparci dell’acquisizione di Instagram da parte di Facebook e sugli effetti negativi che questa potrebbe portare al servizio fotografico più amato dagli utenti iPhone-muniti.

Per farla breve: se anche voi siete fra i detrattori di Facebook e appena saputa la notizia avete deciso di cancellarvi da Instagram, oggi vi daremo una mano a raggiungere rapidamente il vostro scopo suggerendovi qualche soluzione per salvare tutte le foto che avete caricato su Instagram e fornendovi il link diretto per la cancellazione del vostro account dal servizio. Let’s go!

Backup delle foto di Instagram

Ecco tre valide soluzioni per salvare con un click (o poco più) tutte le vostre foto caricate su Instagram.

  • Instaport – è un servizio online gratuito che permette di salvare tutte le foto del proprio account Instagram in un archivio zip da scaricare sul computer. Nelle ultime ore è stato preso d’assalto dagli utenti e quindi funziona a singhiozzo.
  • Copygram – un altro ottimo servizio online free che permette di realizzare un backup in locale delle proprie foto di Instagram o di creare gallery con tutta la propria cronologia sul noto social network fotografico. Per usarlo, occorre registrarsi gratuitamente.
  • InstaBackup – un’applicazione gratuita per Mac che consente di realizzare il backup di tutte le foto presenti sul proprio account Instagram in due click. Per usarla, basta autenticarsi su Instagram e scegliere la cartella in cui salvare le proprie foto. Poi fa tutto in automatico.

Facebook compra Instagram per 1 miliardo di dollari

Mentre noi, comuni mortali ci abbandonavamo alle gozzoviglie pasquali, nei dintorni della Silicon Valley c’era uno strano fermento. Un ragazzotto, che fino a qualche anno fa era solo di belle speranze, stava per aprire il suo gonfio libretto bancario e strappare un assegno da un miliardo di dollari. Una cifra i cui zeri non scriviamo per mero pudore.

Come avrete ben capito, ci riferiamo a Mark Zuckerberg e al fatto che ieri sera è stata ufficializzata l’acquisizione di Instagram da parte di Facebook per un miliardo di dollari. Cos’è Instagram? Se avete un iPhone è abbastanza improbabile che non lo sappiate, se avete Android potreste averlo scoperto da pochissimi giorni.

Si tratta di una app collegata ad un social network fotografico attraverso la quale ognuno può scattare delle foto con il proprio smartphone e sentirsi un fotografo fichissimo. Tutto merito degli effetti speciali che si possono applicare agli scatti prima della pubblicazione online. Secondo le ultime statistiche ufficiali, è usata da oltre 30 milioni di utenti in tutto il mondo.

Probabilmente, è proprio questo il fattore che ha spinto Zuck a sganciare così tanti dollari senza batter ciglio. Facebook aveva bisogno di potenziare il suo settore fotografico. Secondo i rumor circolati in Rete nei mesi scorsi, aveva intenzione di introdurre degli effetti speciali in stile Instagram e quindi alla fine è stata scelta la strada più sicura e semplice, piombare come un carrarmato sulla “preda” e firmare un assegno di quelli che mettono d’accordo tutti (forse anche gli utenti, ma a quelli si pensa dopo).

Facebook irraggiungibile in Europa per diversi minuti

Ve lo immaginate l’utente italiano medio che la mattina si sveglia, prova ad accedere a Facebook e non ci riesce? È successo questa mattina, quando il social network di Mark Zuckerberg è risultato irraggiungibile in tutta Europa per diversi minuti. La cronistoria, in breve, di quello che è successo la trovate sul blog di Vittorio pasteris su Il Sole 24 Ore.

Dalle 8:43 Facebook ha smesso di dare cenni di vita in Italia e nel resto del vecchio continente per poi tornare a funzionare perfettamente (o almeno così pare) verso le 9.00. Le 8:58, per essere precisi. Le cause del disservizio non sono state ancora rese note, per il momento comunque sembrano da escludere attacchi hacker.

Facebook Messenger approda ufficialmente su Windows 7

Se ne era iniziato a parlare qualche mese addietro ed il suo arrivo in via ufficiale era già atteso da qualche tempo a questa parte ma soltanto nel corso delle ultime ore Facebook Mesenger, il client per la gestione da desktop di tutte le varie attività eseguite su Facebook, è stato reso ufficialmente disponibile per OS Windows.

L’app, resa disponibile dal team del rinomato social network in blu, consente di chattare con i propri amici, di visualizzare le notifiche e di tenere traccia dei feed di notizie, il tutto direttamente dalla propria scrivania virtuale e, di conseguenza, evitando di dover aprire il browser web così come di consueto e così come sicuramente avranno già avuto modo di verificare tutti coloro che hanno sperimentato le fattezze del tester del client trapelato in rete settimane fa.

Il client, comunque, risulta prevalentemente basato sull’utilizzo dei Ticker, il sistema per la gestione dei flussi d’informazione introdotto da Facebook non molto tempo fa, mostrando quindi, uno dopo l’altro, tutti gli aggiornamenti di maggior rilievo facenti riferimento alle operazioni compiute dagli utenti presenti nelle proprie liste amici.

FB PhotoTheater Killer, disabilitare l’utilizzo del nuovo visualizzatore di foto ed immagini su Facebook

Come sicuramente avranno avuto modo di notare, già da qualche tempo a questa parte, buona parte di voi lettori di Geekissimo, il visualizzatore di foto ed immagini di Facebook è stato soggetto ad ulteriori modifiche in modo tale da poter offrire una migliore e ben più pratica visualizzazione di quelli che sono i contenuti d’interesse.

Le foto e le immagini presenti su Facebook, infatti, risultano ora visualizzabili così come se fosse stata avviata una sorta di presentazione.

Tuttavia, come spesso accade conseguenzialmente all’introduzione di una novità, se per alcuni l’applicazione di tali modifiche è risultata cosa ben gradita per altri, invece, non è stato così.

Facebook spia i messaggi degli utenti? No.

Un allarmante articolo apparso nei giorni scorsi sul Sunday Times (visibile solo a pagamento) ha accusato Facebook ed altri “big” di Internet, come Flickr e YouTube, di usare le proprie app mobile per spiare i messaggi conservati sugli smartphone degli utenti. Di fronte ad una rivelazione del genere, in Rete è scattato subito il panico ma probabilmente la situazione è meno grave di ciò che vogliono farci credere i giornalisti britannici. Il motivo è stato spiegato dai responsabili di Facebook.

Nell’App store di Android, i permessi della app di Facebook includono la lettura e la scrittura di SMS. Il motivo di ciò è che abbiamo fatto alcuni test (non con il pubblico generale) di prodotti che richiedono una comunicazione fra il sistema di SMS e l’applicazione di Facebook“, hanno spiegato dei rappresentanti di Facebook al sito Business Insider. “Molte app per la comunicazione usano questo tipo di permessi. Pensate a tutte quelle applicazioni che si pongono come alternative al sistema di messaggi standard del sistema“.

TimelineRemover, disattivare diario Facebook con un click

Come i più assidui di voi sicuramente ricorderanno, qualche settimana fa vi abbiamo proposto una guida su come disattivare la Timeline di Facebook con degli script per Firefox e Chrome. Qualcuno però potrebbe essersi scoraggiato di fronte alla necessità di installare varie estensioni e maneggiare script che per i non geek sono un oggetto ancora misterioso, ed è per questo che oggi vogliamo segnalarvi l’esistenza di TimelineRemover.

Si tratta di un’estensione per Chrome e Firefox (le versioni per Safari ed Internet Explorer sono in lavorazione) che permette di disattivare diario Facebook con un click senza dover armeggiare con script o altri add-on. Usarlo è semplicissimo ed oltre a disattivare la Timeline permette anche di riattivarla a piacimento.

Facebook irraggiungibile per colpa di un film?

Come già anticipato sulla nostra bacheca ufficiale, ieri sera Facebook è risultato offline per qualche minuto, qualcuno dice cinque altri dicono addirittura quindici, ma al momento non è questo che ci interessa. Ciò che ci piacerebbe tanto sapere è: perché Facebook è risultato nuovamente irraggiungibile nel giro di pochi giorni?

La settimana scorsa si era verificata una cosa simile e si era parlato di un problema ai server, un normalissimo problema ai server del social network di Mark Zuckerberg che avrebbe escluso un attacco hacker ad opera di Anonymous o qualche “cane sciolto”. Adesso però il problema si ripropone.

Anche stavolta Anonymous non c’entra niente? Così pare, anche perché al momento in cui scriviamo sull’account Twitter del gruppo non sono comparse rivendicazioni o smentite. Ma le cose potrebbero essere andate in maniera ancora più “particolare”. Stando a quanto riportato da Neowin, il down di Facebook sarebbe da attribuire a… un film!

Facebook, tutti i numeri del social network di Mark Zuckerberg

Senza addentrarci troppo in tecnicismi con cui la maggior parte di noi non ha particolare dimestichezza, ieri Facebook ha iniziato il percorso che porterà il social network più famoso del mondo ad essere quotato in borsa nel giro di qualche mese. Dalle carte preparate da Mark Zuckerberg e soci sono emersi tantissimi dati e statistiche interessanti che ci aiutano a capire davvero quanto è grande Facebook e quanti soldi riesce a macinare nel giro di un anno.

Eccoveli raccolti in un mega-elenco che comprende tutti i numeri di Facebook, non solo azioni e fatturato, ma anche numero di utenti attivi, dipendenti e tutto quello che ruota intorno al mondo di quello che il cinema ci ha presentato come The Social Network.

  • 1$ è lo stipendio simbolico che riceverà il CEO Mark Zuckerberg dal 2013 (lo stesso stipendio che prendeva anche Steve Jobs).
  • 12% delle entrate di Facebook vengono Zynga, fra pagamenti e pubblicità inserite all’interno dei giochi.
  • 15 aziende sono state acquisite da Facebook fino ad ora.
  • 21 volte compare nelle carte il nome di aziende partner o competitor di Facebook. Il nome di Google è scritto 14 volte, Google+ e Twitter un paio, Microsoft cinque volte, Friendster e MySpace non ci sono.
  • 35 volte viene menzionata nei documenti la parola “privacy.”
  • +39.4% i profitti di Facebook dal 2010 al 2011.
  • +46.8% le entrate di Facebook dal 2010 al 2011.
  • 56% delle entrate di Facebook viene da aziende pubblicitarie e piattaforme di sviluppo basate negli USA. Nel 2010 erano pari al 62% delle entrate.
  • 70 lingue diverse sono supportate da Facebook.
  • 3.200 sono i dipendenti di Facebook in giro per il mondo al 31 dicembre 2011.
  • 200.000$ è costato il dominio “facebook.com” dopo l’eliminazione del prefisso “the” nel 2005.
  • 783.529 dollari sono stati spesi da Zuckerberg per il programma “comprehensive security” del 2011 riguardante l’installazione e la manutenzione degli impianti di sicurezza nella residenza personale del fondatore di Facebook, il costo annuale del personale per la sicurezza e l’uso dell’aereo privato.
  • 1.9 milioni è il numero di piedi quadrati (176.000 metri quadri) che Facebook ha affittato per i suoi uffici in tutto il mondo al 31 dicembre 2011.

Mark Zuckerberg voleva vendere Facebook

Nel corso di questi anni, Mark Zuckerberg si è costruito la fama dell’uomo dei “no”, colui che ha creduto fin da subito nella sua creatura (Facebook) e, per questo, ha declinato ogni offerta di acquisto. Perfino lo scorbutico Steve Jobs prese in simpatia il giovane Mark per questo suo modo di agire. Ma è davvero così? Zuckerberg non ha mai pensato di vendere il social network che lo ha reso ricco e famoso? Secondo quanto riportato da ZDNet, in passato la tentazione ci fu.

Era il luglio del 2004, Facebook contava già un milione di iscritti (o quasi) ma nella mente di Zuckerberg scalpitava un altro progetto: Wirehog, un programma di file sharing diretto che di lì a poco avrebbe visto la luce (e poi di nuovo l’oblio, ma ci arriviamo dopo).

L’attenzione e le speranze che il ventenne Mark riponeva nel nuovo progetto erano tantissime, al punto che aveva deciso di vendere Facebook per focalizzarsi su Wirehog subito dopo il suo trasloco da Cambridge alla Silicon Valley. A testimoniarlo, una conversazione avuta da Zuckerberg con un suo confidente in chat  il 26 luglio 2004. Ve la proponiamo di seguito.

Timeline Movie Maker per Facebook, creare un video di presentazione del proprio Diario online

Ricordate il video che lo scorso Mark Zuckerberg e soci pubblicarono per pubblicizzare la Timeline di Facebook al suo lancio? Esatto, quello in cui si vedeva il profilo di un utente da varie angolazioni con una musica di sottofondo e diversi focus sulle sue foto, i suoi video, ecc.. Bene, ora possiamo avere tutti un filmatino del genere.

Grazie al servizio Timeline Movie Maker realizzato da Facebook in collaborazione con Definition 6, in una manciata di minuti tutti gli utenti di Facebook con almeno 75 foto pubblicate sul proprio profilo possono ottenere un video di presentazione della propria Timeline (il Diario di Facebook per chi si vuole attenere alla traduzione italiana del social network) da condividere con gli amici. Al momento solo tramite link, perché l’embed non va.

Tricked Out Timeline, creare copertine per la timeline di Facebook con effetto carta stracciata


Avete deciso di passare questa domenica curando e personalizzando i vostri profili social? Se la risposta è sì, prendetevi cinque minuti di tempo e fate un salto su Tricked Out Timeline, un simpatico servizio online gratuito che permette di creare copertine per la timeline di Facebook con effetto carta stracciata o con effetto Two for One (ossia con la foto del profilo che si integra perfettamente con la cover del profilo) in maniera estremamente rapida e semplice.

Per usarlo, non dovete far altro che collegarvi alla pagina principale del servizio e cliccare sul pulsante Rip O! (effetto copertina stracciata) o sul pulsante Two for One! (immagine del profilo e cover integrate) a seconda del tipo di copertina che desiderate creare. A questo punto, caricate l’immagine da usare come copertina della timeline di Facebook cliccando prima su Sfoglia e poi su Upload e procedete alla creazione della vostra cover aiutandovi con l’anteprima visualizzata sulla destra.