Facebook acquisisce Lightbox

A Mark Zuckerberg deve essere venuta una passione improvvisa per la fotografia. A poche settimane dalla clamorosa acquisizione di Instagram per 1 miliardo di dollari, il social network più famoso del mondo ha portato a termine un’altra operazione “predatoria” acquisendo l’intero team di sviluppo di Lightbox, una delle migliori alternative ad Instagram disponibili per Android.

Le cifre dell’operazione non sono state rese ancora note, ma come facilmente intuibile siamo lontani dall’esborso fatto per Instagram. Il team di sviluppo di Lightbox, d’altronde, è composto da appena sette persone e Facebook ha acquisito solo quest’ultimo, non l’intera azienda.

Wozniak elogia Mark Zuckerberg: “è un mix di me e Steve Jobs”

Per il suo ventottesimo compleanno (caduto nella giornata di ieri), Mark Zuckerberg ha ricevuto tantissimi regali. Alcuni simili a quelli che riceviamo anche noi comuni mortali, con tanto di pacchetto, fiocco e bigliettino, altri decisamente più singolari ma indubbiamente più importanti. Ci riferiamo all’elogio a mezzo stampa che il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, ha fatto nei confronti di Zuckerberg, paragonandolo anche a Steve Jobs.

Secondo Woz, Mark Zuckerberg rappresenta un mix fra lui e Jobs. Dispone di conoscenze tecniche avanzate ma ha una visione delle cose e un modo di porsi al cospetto del pubblico molto simili a quelli che hanno fatto di Steve Jobs l’icona che è oggi.

Facebook ed Instagram: l’acquisizione potrebbe subire dei ritardi

È passato circa un mese da quanto Facebook, o per meglio dire Mark Zuckerberg, agendo praticamente all’insaputa di tutti, ha effettuato l’acquisizione di Instagram, la celebre app per device iOS ed Android dedicata al photo-sharing, per la modica cifra di 1 miliardo di dollari.

L’importante acquisizione, tanto apprezzata quanto temuta e commentata in maniera negativa, da qualche ora a questa parte sembrerebbe però esser finita nel mirino della Federal Trade Commission che, appunto, ha provveduto ad aprire un’apposita indagine sull’operazione.

A riportare la notizia è il Financial Times (purtroppo è necessario essere abbonati per leggere l’articolo) citando alcune fonti secondo cui la l’esame della transazione, a cui dovrà provvedere la Federal Trade Commission, potrebbe causare un ritardo nel processo d’acquisizione o, per meglio intenderci, affinché questo venga completato.

Quanto vale il tuo profilo Facebook?

I numeri di Facebook sono impressionanti, li abbiamo scoperti un paio di mesi fa insieme. La valutazione del social network di Mark Zuckerberg è salita alle stelle in vista del suo debutto in borsa, ma vi siete mai domandati quanto potrebbe valere un singolo profilo? No, non quello di Zuck o di chissà quale VIP. Il vostro!

My Unplug è un simpatico servizio online gratuito che permette di sapere quanto vale un profilo Facebook in base al numero di amici, post, note e like che si hanno. Chiaramente si tratta di un valore indicativo senza alcun scopo reale – non pensate di poter vendere davvero il vostro profilo Facebook – ma l’idea è simpatica.

Facebook integrazione filtri Instagram

Facebook integrerà i filtri fotografici di Instagram

Facebook integrazione filtri Instagram

È trascorso poco meno di un mese da quanto Facebook ha effettuato, agendo a sorpresa, l’acquisizione di Instagram per la modica cifra di 1 miliardo di dollari e da allora non si è fatto altro, o quasi, che parlarne.

Nonostante le rassicurazioni date da Zuckerberg ed i commenti del team di Instagram sono stati e sono tutt’ora in molti gli utenti timorosi del fatto che la celebre app dedicata al photo-sharing possa subire sostanziali modifiche a causa del suo neo legame con Facebook.

Sino a questo momento, comunque, l’acquisizione non aveva ancora dato i suoi frutti e non erano state rese note con esattezza le intenzioni da parte dei due team coinvolti.

Facebook, nuova funzione per sensibilizzare alla donazione degli organi

La morte, la malattia, sono argomenti scomodi che si fa fatica ad affrontare su un social network come Facebook. Quando una stella dello spettacolo o una asso dello sport passano a miglior vita, tutti sono pronti a pubblicare messaggi commemorativi o a cambiare il proprio avatar ma pochi si preoccupano di affrontare in maniera seria e personale tematiche del genere.

Ecco perché Facebook, su precisa direttiva del suo fondatore Mark Zuckerberg, ha deciso di lanciare una nuova feature definita “salva-vita” che permette a tutti i donatori di organi residenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito di rendere pubblica la propria scelta e sensibilizzare la pubblica opinione su questo delicatissimo argomento con un avvenimento importante da pubblicare sul diario.

Pinterest si “sgonfia” e perde utenti

Pur essendo stato lanciato nel 2010, Pinterest ha registrato un boom di popolarità solo negli ultimi mesi. Alla fine del 2011 era entrato nella top ten dei social network più famosi del Web, il mese scorso era diventato addirittura il terzo social network più usato negli Stati Uniti (prima di LinkedIN) ma ora, a quanto pare, la pacchia è finita.

Il sito AppData ha pubblicato uno studio sull’utilizzo di Pinterest tramite Facebook dal quale si evince chiaramente che negli ultimi 30 giorni il sito delle board e dei pin ha visto un esodo di utenti davvero preoccupante.

A febbraio 2012 gli utenti attivi su Pinterest via Facebook erano 11.30 milioni, a marzo questo numero è sceso a 11.15 milioni ed ora, sempre stando alle statistiche di AppData, la cifra è sprofondata ad 8.3 milioni di utenti che continuano ad utilizzare con frequenza le lavagne virtuali del servizio.

CoverPhotoEditor, creare e personalizzare copertine da utilizzare su Google+

Da quando su Facebook ha fatto la sua comparsa la Timeline qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di svariati servizi online mediante i quali, in maniera davvero semplicissima, creare e personalizzare la propria copertina.

Unitamente a Facebook anche su Google+, soltanto da pochissimo, è stata concessa agli utenti la possibilità di selezionare una data immagine da utilizzare come cover per il proprio profilo ed anche in questo caso, così come per il rinomato social network in blu, ricorrere all’utilizzo di un servizio quale CoverPhotoEditor potrebbe rivelarsi utile per molti utenti.

Ma che cos’è CoverPhotoEditor? La risposta è molto semplice: si tratta di un nuovo servizio web che, in maniera totalmente gratuita e senza dover effettuare alcuna sottoscrizione, consente di creare una copertina completamente personalizzata da applicare al proprio profilo sul servizio di social networking reso disponibile dal gran colosso di Mountain View.

GExtend, ottimizzare la visualizzazione di Google+ su schermi dalle grandi dimensioni

Probabilmente in molti tra voi appassionati lettori di Geekissimo avranno già avuto modo di notarlo altri, invece, no ma, in ogni caso, resta fermo il fatto che big G, qualche giorno addietro, ha applicato tutta una serie di modifiche al layout di Google+ introducendo due barre laterali, concedendo maggiore spazio alle notizie pubblicate e molto altro ancora.

Le modifiche apportate, così come sottolineato da Google stessa, mirano a focalizzare maggiormente l’attenzione degli iscritti al social network su quelli che sono i contenuti d’interesse ma, nonostante ciò, il restyling ha comportato l’insorgere di un piccolo ma fastidioso problema per coloro che dispongono di schermi dalle grandi dimensioni: essendo fissa la larghezza del contenuto viene visualizzato un ampio spazio vuoto tra la colonna presente sulla sinistra e gli elementi ad essa adiacenti e la barra collocata sulla destra.

Per ovviare a questo fastidioso inconveniente, in attesa che il team del gran colosso delle ricerche online provveda a correggere tale problematica, è stata resa disponibile un’apposita estensione per Google Chrome.

CapShare, catturare screenshot e condividerli direttamente su Facebook

Come abbiamo avuto modo di apprendere qui su Geekissimo nel corso del tempo esistono innumerevoli strumenti grazie ai quali è possibile catturare screenshot ma ben pochi di essi mettono a disposizione dei loro utilizzatori apposite opzioni mediante cui effettuare l’upload delle immagini direttamente su Facebook.

Quindi, cari lettori, qualora aveste un’esigenza di questo tipo potreste prendere in considerazione l’idea di utilizzare un’apposita e pratica risorsa quale lo è CapShare.

Scopriamo subito di cosa si tratta!

CapShare è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, consente di effettuare la cattura di screenshot selezionando la porzione di schermo d’interesse e, successivamente, di condividere il tutto direttamente su Facebook.

Il successo di Instagram in un’infografica: da zero a un miliardo

Cos’ha spinto Facebook ad esborsare un miliardo di dollari per acquisire Instagram? O meglio, perché Instagram è diventato così appetibile e quali sono state le tappe principali del suo successo? Potremmo spiegarvelo con un post lungo e soporifero, degno di una lezione dell’Università Nettuno, ma abbiamo optato per qualcosa di più simpatico e quindi ve lo diciamo con un’infografica.

L’infografica (pubblicata da MakeUseOf) ci mostra sotto forma di scatti vintage – e come sennò? – tutte le tappe più significative della breve ma intensissima vita di questa app che ha dapprima stravolto la vita degli utenti iOS e poi, solo recentemente, ha conquistato i cuori dei possessori di smartphone Android. La trovate qui sotto, se ci cliccate sopra potete vederla in dimensioni originali.

Come cancellarsi da Instagram salvando le foto caricate sul proprio account

Come facilmente prevedibile, oggi torniamo ad occuparci dell’acquisizione di Instagram da parte di Facebook e sugli effetti negativi che questa potrebbe portare al servizio fotografico più amato dagli utenti iPhone-muniti.

Per farla breve: se anche voi siete fra i detrattori di Facebook e appena saputa la notizia avete deciso di cancellarvi da Instagram, oggi vi daremo una mano a raggiungere rapidamente il vostro scopo suggerendovi qualche soluzione per salvare tutte le foto che avete caricato su Instagram e fornendovi il link diretto per la cancellazione del vostro account dal servizio. Let’s go!

Backup delle foto di Instagram

Ecco tre valide soluzioni per salvare con un click (o poco più) tutte le vostre foto caricate su Instagram.

  • Instaport – è un servizio online gratuito che permette di salvare tutte le foto del proprio account Instagram in un archivio zip da scaricare sul computer. Nelle ultime ore è stato preso d’assalto dagli utenti e quindi funziona a singhiozzo.
  • Copygram – un altro ottimo servizio online free che permette di realizzare un backup in locale delle proprie foto di Instagram o di creare gallery con tutta la propria cronologia sul noto social network fotografico. Per usarlo, occorre registrarsi gratuitamente.
  • InstaBackup – un’applicazione gratuita per Mac che consente di realizzare il backup di tutte le foto presenti sul proprio account Instagram in due click. Per usarla, basta autenticarsi su Instagram e scegliere la cartella in cui salvare le proprie foto. Poi fa tutto in automatico.

Facebook compra Instagram per 1 miliardo di dollari

Mentre noi, comuni mortali ci abbandonavamo alle gozzoviglie pasquali, nei dintorni della Silicon Valley c’era uno strano fermento. Un ragazzotto, che fino a qualche anno fa era solo di belle speranze, stava per aprire il suo gonfio libretto bancario e strappare un assegno da un miliardo di dollari. Una cifra i cui zeri non scriviamo per mero pudore.

Come avrete ben capito, ci riferiamo a Mark Zuckerberg e al fatto che ieri sera è stata ufficializzata l’acquisizione di Instagram da parte di Facebook per un miliardo di dollari. Cos’è Instagram? Se avete un iPhone è abbastanza improbabile che non lo sappiate, se avete Android potreste averlo scoperto da pochissimi giorni.

Si tratta di una app collegata ad un social network fotografico attraverso la quale ognuno può scattare delle foto con il proprio smartphone e sentirsi un fotografo fichissimo. Tutto merito degli effetti speciali che si possono applicare agli scatti prima della pubblicazione online. Secondo le ultime statistiche ufficiali, è usata da oltre 30 milioni di utenti in tutto il mondo.

Probabilmente, è proprio questo il fattore che ha spinto Zuck a sganciare così tanti dollari senza batter ciglio. Facebook aveva bisogno di potenziare il suo settore fotografico. Secondo i rumor circolati in Rete nei mesi scorsi, aveva intenzione di introdurre degli effetti speciali in stile Instagram e quindi alla fine è stata scelta la strada più sicura e semplice, piombare come un carrarmato sulla “preda” e firmare un assegno di quelli che mettono d’accordo tutti (forse anche gli utenti, ma a quelli si pensa dopo).