Samsung presenta la nuova serie di monitor CX! Scopriamoli insieme.

Sono passati circa 40 anni dalla fondazione di Samsung. Quest’azienda nel tempo si è contraddistinta per i prodotti di alto livello tecnologico creati. Iniziò con i televisori nel 1970, e circa 38 anni dopo la stessa Samsung presenta una nuova linea di TV ad alta definizione, molto in voga in questi anni.

La nuova serie CX è composta, per ora, da quattro principali Televisori. Il CX400 con una risoluzione di 1366 x 768, è il 400CXn. Esistono poi i modelli 460CX e 460CXn con un contrasto di 3000:1 e con tempi di risposta di 8ms. Questa nuova serie CX di Samsung, è adatta alle aziende. Dopo il salto tutte le dichiarazioni di Samsung in merito a questa nuova serie di TV.

Come saranno fatti i computer del futuro? Probabilmente avranno microchip chimici, magnetici o ottici

Chip

Come saranno i computer del futuro? Di quali materiali saranno costruiti? E quanto saranno veloci? Capita che ci poniamo spesso questa domanda, pensando agli anni a venire. Ebbene: alcune ricerche ultimamente pubblicate stanno dando luogo a un lungo dibattito nella comunità scientifica, perché pare davvero che nel giro di qualche decennio i microchip (che regolano la vita di tutti i nostri sistemi elettronici) potranno essere magnetici, chimici o ottici. Secondo la legge di Moore, il numero di transistor in un chip raddoppia ogni 18 mesi, e di pari passo vanno le prestazioni di un computer. Questa equazione, però, sta per raggiungere i suoi limiti perché la capienza massima dei chip sta per essere raggiunta.

E così, molto presto – addirittura nel giro di un paio di decine di anni – i nostri processori tradizionali fatti di silicio sono destinati completamente a sparire. A favore, ad esempio, dei microchip magnetici. Invece di utilizzare il movimento degli elettroni per elaborare le informazioni, il che dissipa tra l’altro molta energia, c’è chi sta pensando a sfruttare altre caratteristiche degli atomi. Un esempio concreto sono i cosiddetti “computer quantici”, in cui si utilizzano atomi “intrappolati” che variano il loro stato energetico, o quelli “a spin” che utilizzano una particolare proprietà magnetica delle particelle. Questo modo di elaborare le informazioni permetterebbe di effettuare molti più calcoli nella stessa unità di tempo.

Ecco come comprare un iPhone (e non solo) dagli States spendendo poco, quasi un 35% in meno

Ecco come comprare un iPhone dagli States spendendo poco

Dite quello che volete ma l’iPhone resta il mio sogno, non sarà il massimo, ma Apple come al solito riesce a coniugare eleganza e tecnologia in modi che nessun’altra casa produttrice sa fare. E se molto probabilmente tra qualche ora Steve Jobs salirà sul palco per annunciare il nuovo iPhone 3G, potete seguire la diretta tramite The Apple Lounge, io vi voglio segnalare un metodo, scoperto tramite il blog di Luca Mercatanti, per avere un iPhone a 260 euro senza dover andare negli States.

Infatti come sappiamo il dollaro in questo momento è molto più debole rispetto all’euro, quindi l’iPhone che in USA costa 399 dollari noi europei lo paghiamo 260 euro. Va da se che anche quando arriverà qui da noi, questo trucchetto rimarrà valido, infatti molto spesso il cambio per i prodotti tecnologici viene fatto 1:1 ovvero 399$=399€. Ma come farci arrivare l’iPhone dall’America senza dover rischiare nulla? Ebbene negli ultimi tempi sono nati servizi che fanno da intermediari tra noi e il negozio da cui facciamo acquisti in America, nel caso del iPhone, l’Apple Store. Questi sono ad esempio Usabox, Usamail1, Bongous, Myus e Mbex, che ci consentono di avere una casella postale fisica in America.

Gli alti consumi della nuova Nvidia GeForce GTX 280

E’ un argomento che ormai stiamo trattando parecchio in questi giorni. La componentistica Hardware dei pc, riguardante la parte video è quella che in questi giorni sta facendo sempre più parlare di se. Dopo avervi presentato i nuovi monitor di Philips, dopo aver presentato la nuova scheda video di AMD-ATI, oggi parliamo della nuova scheda Nvidia GeForce GTX 280.

Questa scheda sta facendo parlare subito di se in questi giorni, per i grossi consumi di energia elettrica che richiede. I grossi consumi di energia elettrica sono anche dovuti agli elementi presenti in questa scheda, si parla, infatti, di una memoria da 1GB GDDR3, e di un processore 65nm G(T)200. I consumi non sono poi così elevati se andiamo a vedere gli elementi che sono veramente “importanti”.

Dall’università di Pisa uno studio innovativo per evitare gli ingorghi sulla rete

Network

Quando progetti e studi italiani raggiungono l’eccellenza e suscitano clamore nel mondo scientifico internazionale è sempre un piacere parlarne. Accade all’università di Pisa, dove uno studio coordinato dal professor Stefano Giordano (docente di Telecomunicazioni del dipartimento di Ingegneria dell’informazione) è stato premiato nel corso dell’International Conference on Communications 2008 di Pechino. Lo studio è tutto incentrato ad avverare il sogno di ogni operatore di rete. Quale? La possibilità di “saltare gli ingorghi telematici della rete nel trasferimento dei dati, stimando i punti critici dei sistemi trasmissivi”.

Il lavoro dell’équipe toscana è stato scelto come “Best paper awards” insieme al altri dieci progetti tra oltre tremila lavori presentati nel corso del congresso delle telecomunicazioni organizzato dall’Institute of Electrical and Electronic Engineers. Focus del lavoro, dunque, la possibilità di riuscire a stimare i punti critici dei sistemi trasmissivi saltando le informazioni di network management degli apparati della rete stessa.

Ecco i monitor 3D di Philips.

Giusto ieri vi segnalavo la nuova scheda video esterna targata ATI. Oggi vi segnalo il nuovo monitor targato Philips, che in accoppiata con quella scheda vi farà entrare, nel verso senso della parola, nel gioco che state facendo. I nuovi monitor di Philips hanno la caratteristica di essere 3D, cioè, fornisco una visuale 3D senza l’uso degli speciali occhiali.

La particolarità di questi schermi 3D è di avere una visione 3D di qualsiasi gioco senza utilizzare gli speciali occhialetti che siamo abituati a indossare nelle attrazioni dei grandi parchi giochi. Come ben sappiamo Philips è una grande produttrice di Monitor LCD, Schermi e tanti altri prodotti di alta tecnologia, ne consegue che anche questo schermo è di alto livello, sicuramente non deluderà chi lo acquisterà.

Samsung annuncia un nuovo tipo di SSD da 256 GB

Ancora novità nel campo tecnologico. La Samsung ha annunciato il lancio di un SSD (un Disco a stato solido, dispositivo di archiviazione dati che utilizza unicamente l’elettronica dello stato solido per la memorizzazione delle informazioni digitali e non si serve di parti mecchanice o dischi magnetici) delle dimensioni di 256 Gb.
L’ annuncio è stato fatto durante il quinto forum “Samsung Mobile Solution” tenuto quest’anno a Taipei, in Taiwan.

La notizia sorprende non poco, considerate infatti che attualmente il più grande disco SSD in circolazione ha una capacità di memorizzazione pari a 64 Gb.
La capienza di questo gioiellino non influisce minimamente sulle altre caratteristiche. 200 Mbps in lettura e 160 Mbps in scrittura, con questi dati si annuncia come uno dei dispositivi più performanti mai creati.

Microsoft presenta al CEO Summit 2008, TouchWall il “cugino” di Surface

Il presidente del colosso di Redmond, ha presentato pochi giorni fa al Microsoft CEO Summit 2008, il nuovo gioiellino che ha progettato: TouchWall, da molti considerato il “cugino” di Surface, il tanto conosciuto “tavolo interattivo”.
Bill Gates a questa conferenza, spiega e teorizza le idee che vorrebbe mettere a punto insieme alla sua società, e credo ci sia riuscito lanciando questo nuovo gioiellino tecnologico.

Non so chi di voi abbia visto “MINORITY Report”, il film con Tom Cruise molto apprezzato dal pubblico solamente per il fatto di essere ambientato in un epoca futura, ed avendo delle pareti “sensibili al tocco”, proprio come in Microsoft TouchWall ma con un’unica differenza: questa è realtà.

Al CERN sviluppata una nuova rete 10.000 volte più veloce del Web

E’ come se una nota venisse sostituita da una sinfonia” questa la metafora che secondo il docente di Fisica all’università di Roma Andrea Capellini descrive meglio il sistema scovato al CERN di Ginevra per ottenere una rete di trasmissione dati simile all’attuale Internet, ma diecimila volte più veloce. Capace ad esempio di inviare l’intero catalogo delle canzoni dei Rolling Stones dall’ Italia ad un Pc posto dall’altra parte del mondo in soli due secondi.

Come forse saprete, è in costruzione ormai da qualche anno al CERN (consiglio europeo per la ricerca nucleare) il Large Hadron Collider o più semplicemente LHC (Grande collisionatore di adroni), un imponente acceleratore di particelle che sarà utilizzato per lo studio delle collisioni a livello subatomico.
A studiare tali collisioni e l’ enorme mole di dati rilevati dall’accelleratore, stimata intorno ai 10 petabyte l’ anno, si impegneranno studiosi da tutto il mondo
Ma come faranno gli scienzati a condividere ed elaborare una quantità tale di informazioni con i colleghi in tempo reale, senza causare il collasso della rete internet mondiale?

Google Doodles: logo a tema per celebrare l’ anniversario dell’invenzione del laser

Per tutta la giornata di ieri è apparso in Home Page di Google un logo nuovo, di quelli che vengono utilizzati per celebrare un particolare avvenimento. Come sempre in questi casi, cliccando sul logo si viene rimandati ad una pagina da cui si può capire quale avvenimento si vuole ricordare, in questo caso era l’invenzione del laser.

48 anni fa, il 16 maggio 1960, il fisico Americano Theodore Harold Maiman inviò il primo raggio laser presso i laboratori della Hughes Research a Malibù (California).
Egli approfondì gli studi sull’emissione stimolata di radiazioni condotti da Albert Einstein nel 1917, riuscendo così a realizzare un primo artigianale laser al cristallo di rubino, un invenzione di fondamentale importanza che ha dato vita a tutte le successive applicazioni laser, prima fra tutte, nel 1962, le micro-saldature durante gli interventi chirurgici alla retina.

Google primo anche tra i 100 top brand, boom per il settore tecnologico

Google primo anche tra i 100 top brand, boom per il settore tecnologico

Uno degli aspetti più importanti per il successo o insuccesso di una qualsiasi azienda è il suo marchio, brand. Quando una compagnia o azienda ha un marchio forte e di successo, le persone sono condizionate da ciò e sono più inclini ad utilizzare o acquistare il prodotto di questa azienda, perché lo sentono familiare. Di recente è stata stilata la classifica dei 100 brand più forti, ricerca firmata dalla Millward Brown Optimor.

Il risultato di questa ricerca è davvero molto interessante infatti 28 delle 100 compagnie presenti nella classifica operano nel settore della Tecnologia in un modo o nell’altro. Sinceramente avrei pensato di vedere al primo posto brand come McDonalds o Coca-Cola, mai mi sarei aspettato Google come brand più forte in assoluto. Questa la top ten :