YouTube: guardare specifiche parti dei video utilizzando i tasti numerici

Tutti coloro che, con una certa frequenza, amano girovagare tra i contenuti di YouTube, di certo sapranno quanto possa risultare fastidioso attendere l’intero caricamento del video nel caso in cui si fosse interessanti solo ed esclusivamente ad una specifica parte di esso.

Certo, onde evitare di attendere oltre è possibile posizionare il cursore del mouse direttamente sulla barra di avanzamento del video e cliccare nel punto corrispondente alla sezione che si desidera visionare ma, tuttavia, un operazione di questo tipo può essere eseguita in maniera decisamente più immediata sfruttando solo ed esclusivamente i tasti numerici presenti sulla propria tastiera.

Si tratta infatti di un semplice trucchetto che, di certo, potrà risultare utile ad un ampio numero di utenti.

Windows 7: come inserire dei programmi nella barra dei preferiti dell’Esplora Risorse

La barra di accesso rapido alle cartelle preferite – quella collocata nella parte sinistra dell’Esplora Risorse – è stata sicuramente una delle innovazioni più utili introdotte da Microsoft in Windows Vista. Ora abbiamo la stessa, comodissima barra anche in Windows 7 ma forse non la conosciamo ancora abbastanza come pensiamo.

Ad esempio, voi sapevate che era possibile rendere ancora più utile la sidebar di Explorer mettendoci dentro dei collegamenti ai programmi oltre che alle cartelle? No? Beh, è normale visto che normalmente quest’azione non è consentita. Ma con un piccolo sotterfugio si può, e noi oggi siamo qui per svelarvi come.

Chrome: come aggiornare manualmente le anteprime dei siti nell’home page

Le anteprime dei “siti più visitati” presenti nella pagina iniziale del vostro Google Chrome fanno le bizze? Non si aggiornano da millenni? Avete alcuni thumbnails che fanno oggettivamente schifo e volete liberarvene? Ecco allora un breve tutorial su come cancellare la cache delle anteprime di Chrome che potrebbe tornarvi utile.

Come i più geek di voi già sospetteranno, tutto quello che bisogna fare per aggiornare manualmente le anteprime dei siti nel browser di “big G” è cancellare un file che si trova all’interno della cartella del profilo e riavviare il programma.

Questa la procedura da seguire per ottenere il risultato sperato su tutti i principali sistemi operativi in circolazione:
  1. Chiudere eventuali finestre di Chrome aperte;
  2. Se si utilizza Windows: recarsi nella cartella “%LOCALAPPDATA%\ Google\ Chrome\ User Data\ Default\”;

Come scaricare video da Vimeo senza restrizioni o iscrizioni [userscript]

Come si fa a scaricare video da YouTube ormai lo sappiamo un po’ tutti, ma YouTube non è il solo sito in cui è possibile trovare un mucchio di video interessanti. Tra le più fornite alternative al portale di Google c’è Vimeo, un sito di video sharing diventato famoso per la presenza di filmati in alta definizione prima che questi approdassero anche su YouTube.

Scaricare video da Vimeo è semplice almeno quanto farlo dal sito di “big G”, ma non tutti sanno che è possibile farlo evitando di iscriversi al sito e bypassando i limiti di download (max. 5 video al giorno) imposti normalmente dal servizio. Noi oggi vi spiegheremo come fare.

Che ci crediate o no, tutto quello che dovete fare per scaricare video da Vimeo è usare un userscript chiamato “Free YouTube!” che, una volta installato nel browser, tramuta automaticamente i video presenti su tutti i maggiori siti di video-sharing (YouTube, Vimeo, Blip-tv e altri) in link cliccabili che permettono il download dei filmati sul PC e/o la loro visualizzazione in player esterni (es. VLC).

Gmail: aumentare il tempo di annullamento delle e-mail dopo l’invio

Ormai è da qualche anno che Gmail permette di annullare l’invio delle e-mail, ma non tutti sanno che Google ha portato il tempo massimo per l’annullamento da 5 a 30 secondi e che ora è possibile regolare tale impostazione.

Se nemmeno voi eravate a conoscenza di questa “chicca” (che può risparmiarci un bel po’ di figure barbine), eccovi un rapidissimo tutorial su come aumentare il tempo di annullamento delle e-mail in Gmail dopo il loro invio.

Windows 7: come avere il task switcher Alt+Tab di Windows XP

Ecco una piccola appendice ai trucchetti stupidi per Windows 7 pubblicati ieri: per un motivo o l’altro, il vostro gusto dell’orrido vi porta a preferire il task switcher di Windows XP a quello trasparente e con anteprime grafiche di Windows 7? Beh, sappiate che potete averlo… anche senza disabilitare la bella interfaccia Aero dell’ultimo sistema Microsoft.

Per sostituire l’Alt+Tab di Windows 7 con quello di Windows XP (potete vedere le differenze in foto) basta mettere mano al registro e creare una chiave. Se volete sapere come e quale, continuate a leggere.

Chrome: effettuare ricerche rapide su Gmail e Google Docs dalla barra degli indirizzi

La barra degli indirizzi di Google Chrome è una delle dieci meraviglie del mondo moderno. Permette di fare qualunque cosa e di farla nel minor tempo possibile, senza contare che si può personalizzare in maniera maledettamente pratica e veloce.

Con il breve tutorial di oggi, vedremo come usarla per effettuare delle ricerche rapide su Gmail e Google Docs – due dei servizi online di “big G” più usati e apprezzati dai geek di tutto il mondo – senza collegarsi ai suddetti siti e senza ricorrere ad estensioni inutili. Eccolo:
  1. Fare click destro sulla barra degli indirizzi di Chrome e selezionare la voce “Cambia motori di ricerca” dal menu contestuale per accedere al pannello di controllo dei motori di ricerca;

Trucchetti stupidi per Windows 7 – Parte V

Credevate che con la notte di Halloween gli incubi fossero finiti? Nulla di più sbagliato. Ad accogliervi in questa prima giornata di novembre c’è un nuovo appuntamento con i nostri inimitabili trucchetti stupidi per Windows 7, quelli che ai geek “duri e puri” viene l’orticaria solo a sentirli ma che in realtà possono tornare utili un po’ a tutti… perché non si può sapere tutto nella vita, giusto? E allora non fate complimenti e servitevi pure: offre la casa!

Scoprire i dispositivi che “svegliano” il computer

Il vostro laptop con Windows 7 si riprende continuamente dallo standby senza che lo vogliate? Potrebbe essere colpa di qualche dispositivo (di solito la schede di rete) impostato in modo da poter “svegliare” il computer a proprio piacimento. Per scoprire quali sono i dispositivi che “svegliano” il computer, non bisogna far altro che avviare il prompt dei comandi con privilegi da amministratore e dare il seguente comando: powercfg /devicequery wake_armed. Per disattivarli, occorre recarsi in Pannello di Controllo > Hardware e Suoni > Gestione dispositivi, selezionare il dispositivo da “azzittire” con il pulsante destro del mouse, cliccare sulla voce “Proprietà” del menu contestuale e togliere la spunta dalla voce Consenti al dispositivo di riattivare il computer presente nella sezione Risparmio Energia delle proprietà del dispositivo.

Collegamenti al Pannello di Controllo sul desktop

Forse non tutti lo sanno, ma è possibile velocizzare l’accesso a tutte le sezioni del Pannello di controllo, anche quelle più remote, creando dei collegamenti a queste ultime sul desktop. Per farlo, occorre appuntarsi il nome esatto della sezione del Pannello di controllo a cui si intende accedere velocemente (es. visualizza connessioni di rete), digitarlo nel menu Start di Windows 7 e trascinare sul desktop il collegamento che compare nel menu.

Internet Explorer 9 Tech Preview 6, come aggiungergli l’interfaccia utente di IE9 beta

Non avete ancora scaricato la Tech Preview 6 di Internet Explorer 9 perché non vi va di provare un browser privo (o quasi) di interfaccia utente, senza barra degli strumenti o barra degli indirizzi? No problem. Con un piccolo “magheggio” è possibile aggiungere l’interfaccia di IE9 Beta ad Internet Explorer 9 TP6 e risolvere questo problema alla radice.

Il trucchetto non sembra avere particolari controindicazioni e nei nostri test (su Windows 7 a 32 bit) ha funzionato in maniera egregia. Perché non ci provate anche voi? Trovate tutto scritto qui sotto.
  1. Scaricare e installare Internet Explorer 9 beta;
  2. Scaricare e installare Internet Explorer 9 Tech Preview 6;
  3. Creare una nuova cartella sul desktop e rinominarla in IE9_PP6;
  4. Recarsi nella cartella C:\ Program Files\ Internet Explorer (“C:\ Program Files (X86)\ Internet Explorer” se si utilizza un sistema a 64 bit);

Google Chrome: 10 funzioni e caratteristiche che forse non conoscete

Tutti coloro che utilizzano Google Chrome con una certa frequenza di sicuro avranno avuto modo di sperimentarne le fattezza e le principali funzionalità in modo tale da poter ottimizzare di gran lunga il proprio grado di navigazione online.

Tuttavia potrebbero però esserci funzioni e caratteristiche meno usuali che, molto probabilmente, sarebbe bene apprendere in modo tale da poter sfruttare in modo ancor più efficace il ben noto ed affermato browser web targato Google.

Proprio per questa ragione scopriamo dunque insieme 11 interessanti funzioni e caratteristiche di Google Chrome che, probabilmente, non conoscete.

  1. Bloccare una scheda: Cliccando con il tasto destro del mouse su una qualsiasi scheda aperta e selezionando la voce Blocca scheda dal menu contestuale aperto sarà possibile visualizzare qualsiasi tab sempre e comunque ridotta ad icona e fissata nella parte sinistra della finestra del browser.
  2. Incolla e cerca: Ogni qual volta viene copiata una data parte di testo o, eventualmente, l’url di uno specifico sito web, sarà possibile ridurre i tempi di ricerca e visualizzazione sfruttando il comando Incolla e cerca accessibile direttamente dall’apposito menu contestuale visualizzabile previa pressione del tasto destro del mouse nella barra degli indirizzi di Chrome.
  3. Drag and drop dei file scaricati: Quando viene eseguito il salvataggio di un file scaricato online sarà possibile accedervi in modo pratico e veloce trascinandolo dall’apposita barra visualizzata nella parte bassa della finestra di Chrome in un qualsiasi punto del desktop o del proprio PC.

Rainlendar: sincronizzare i calendari fra più PC usando Dropbox

Rainlendar ormai lo conosciamo tutti. Si tratta di un validissimo programma gratis che mostra un grazioso calendario personalizzabile sul desktop e, tramite quest’ultimo, permette di impostare appuntamenti, avvisi, scadenze e liste di cose da fare in maniera incredibilmente facile e veloce.

Il software, come detto, è validissimo, quasi perfetto. Se non fosse che – almeno nella sua versione gratuita – non include una funzione per la sincronizzazione automatica dei calendari fra più PC. Cosa che però si può ottenere molto facilmente usando Dropbox, il celeberrimo servizio di storage online e sincronizzazione di cui abbiamo parlato abbondantemente in passato.

Volete scoprire in dettaglio come? E allora continuate a leggere.

Sul PC con il calendario “originale”

  1. Fare click destro sul calendario di Rainlendar presente sul desktop e selezionare la voce Options dal menu contestuale per accedere al pannello di controllo del programma;
  2. Cliccare sul pulsante Calendars e selezionare dall’elenco il nome del calendario che si vuole condividere con Dropbox;
  3. Cliccare sul pulsante “…” presente accanto alla voce Filename: si aprirà una finestra di dialogo con la cartella in cui Rainlendar salva i suoi calendari;

Opera 11 Portable: come installare Opera 11 su penne e hard disk USB senza software esterni

In molti (compreso chi in questo momento sta scrivendo queste righe) non se n’erano manco accorti ma la procedura d’installazione di Opera 11 Alpha, la nuova versione del browser norvegese che introduce il supporto alle estensioni, consente di estrarre una versione portable del software su qualsiasi penna o hard disk USB.

Incredibile ma vero, tutto quello che bisogna fare è avviare normalmente l’installer del navigatore (Opera_installer_1100_1029_en.exe) e cliccare sul pulsante Options che si trova in basso a sinistra. Dopodiché, bisogna selezionare la voce External Device dal menu Install For, specificare la cartella in cui estrarre il browser cliccando su Change e continuare l’installazione normalmente.

Chrome: come spostare la cache e limitarne le dimensioni

Chi asserisce il contrario mente: Google Chrome è un browser tremendamente user-friendly. La sua interfaccia utente è una delle più essenziali e pratiche che si siano mai viste, ma questo ha portato “big G” a trascurare alcune impostazioni avanzate, quelle da veri geek, rendendone l’accesso particolarmente ostico (tanto per usare un eufemismo). È il caso della cache del browser, che – incredibile ma vero – non può essere né spostata né ridimensionata dal pannello delle opzioni di Chrome (quello accessibile cliccando sull’icona a forma di chiave inglese) ma solo regolata tramite dei codici da aggiungere al percorso del programma, nei collegamenti a quest’ultimo.

Certo, stiamo parlando di un’opzione che serve solo a chi ama “giocherellare” con le partizioni e/o a chi ha a che fare con dei drive a stato solido, ma ci sembra davvero strano che Google non ci abbia pensato ancora. Mah. Comunque adesso è inutile stare qui a rimuginare. Pensiamo, piuttosto, a imboccarci le maniche e passare subito all’azione: vediamo insieme come spostare la cache di Chrome e regolarne le dimensioni alla nostra maniera, quella geek!

Windows 7: come nascondere le partizioni dal prompt dei comandi

Ormai l’avrà capito anche chi sta appena accingendosi a muovere i primi passi nel mondo informatico. Con il prompt dei comandi di Windows 7 si può fare davvero di tutto: acquisire i diritti dei file di sistema, impostare la durata minima e massima delle pasword, resettare la password di Windows 7/Vista e perfino nascondere le partizioni senza usare software esterni.

Non ci credete? Beh, allora andate a consultare i post linkati sopra e, soprattutto, continuate a leggere queste righe per scoprire che non solo è possibile far sparire le partizioni da “Risorse del computer” a proprio piacimento (con la dovuta cautela), ma che si può farlo velocemente e senza faticare. Ecco come, in dettaglio:
  1. Avviare il prompt dei comandi con privilegi da amministratore;
  2. Digitare diskpart e premere il tasto Invio per avviare l’utility di gestione dei dischi;
  3. Dare il comando list volume per visualizzare l’elenco delle partizioni presenti nel computer;