SpringNote: creare, manipolare, pubblicare e collaborare alla creazione di documenti ed idee grazie al web 2.0

SpringNote è un nuovo servizio web 2.0 che permette la creazione avanzata e la condivisione di documenti, tutto in modo facile e veloce.

Simile all’oramai stra-noto Wiki, permette di pubblicare e condividere liberamente documenti, con la possibilità di collaborare (se lo si vuole), appuntare note veloci, conservare infiniti testi e caricare file con a disposizione ben 2 GB di spazio.

Il nuovo status-symbol? Essere su Wikipedia

Wiki

Niente più cellulari all’ultima moda, niente più vestiti firmati, niente più macchine sportive. L’ultimo status-symbol è quello di avere il proprio nome… su Wikipedia. Sembra, infatti, che comparire in una delle pagine della più grande e consultata enciclopedia online del mondo sia un grande onore e faccia la differenza rispetto a chi non vi compare.

Come saprete, infatti, non ci si può costruire una pagina di Wikipedia senza essere un minimo famosi per aver fatto qualche cosa (anche piccola) nella vita. La creazione della pagina, infatti, è legata all’approvazione dei moderatori… e capita spesso che dopo un lungo lavoro di costruzione, questa venga cancellata perché “manca il fattore notorietà”.

Arriva Wikipedia 2.0. Forse ci si potrà fidare

Wikipedia

Uno dei problemi principali di Wikipedia è quello del cosiddetto “vandalismo” ai danni di termini cosiddetti “sensibili”. La pagina di un politico come quella di un’azienda senza scrupoli o di una squadra di calcio, complice il fatto che Wikipedia è l’enciclopedia di tutti, può venire da tutti modificata liberamente con cambiamenti offensivi o fasulli. La comunità di moderatori fa ogni giorno un lavoro molto attento (spesso anche troppo attento – magari un giorno ne parliamo meglio) ma è molto difficile riuscire a filtrare tutte le varie frasi offensive (o notizie false) ai danni dei vari Prodi e Berlusconi.

Per questo, tra l’altro, molte voci da qualche tempo sono state protette e rese non modificabili. Ma non basta: per questo Wikipedia sta per lanciare un nuovo progetto, chiamato Wikiscanner, che permetterà ai lettori di capire immediatamente quali sono state le modifiche fatte a un determinato termine, nel corso del tempo, e quali sono state le motivazioni della modifica. Per adesso si tratta di un’indiscrezione, quindi ancora non sappiamo dirvi esattamente come funzionerà.