Vidinotes, creare sommari stampabili dei video di YouTube

Su YouTube possiamo trovare video di ogni genere. Da quelli divertenti a quelli che ci insegnano qualcosa, ed è proprio su questi ultimi che si basa il post di oggi. Capita, infatti, di trovare spesso dei video che ci mostrano passo passo come fare qualcosa. Dalle guide più idiote su come aprire una bottiglia con un foglio di carta, a quelle più complesse su come effettuare una tracheotomia con una penna biro (naturalmente sto scherzando, spero davvero non esista una guida del genere, ma è solo per rendere l’idea dell’ampio spettro di guide che è possibile trovare).

Capita di trovare anche guide di cucina davvero interessanti, ma di volerle far preparare a qualcuno che non riuscirebbe ad usare YouTube come ricettario (una persona anziana per esempio). Questo è il perfetto caso in cui potremo pensare di usare l‘applicazione online di oggi. Infatti, grazie a Vidinotes, potremo estrapolare da un video, una guida passo passo in forma cartacea, corredata da immagini e spiegazioni al lato.

YouTube ed il video visto (quasi) 80miliardi di volte

Vi sarà di certo capitato di dare un’occhiata ai video più visti in assoluto di YouTube. Con molta probabilità, si tratta dei video più visti nella storia umana, considerando il fatto che si tratta del primo servizio nel suo genere. Se ci siete andati in questi ultimi mesi, avrete notato il clamoroso sorpasso del video che deteneva il primato da diversi anni, mi riferisco a “Evolution of Dance”, da parte di un’altro cult della rete, e cioè “Charlie bit my finger – again !”.

In questi ultimi giorni, però, qualcosa ha minacciato quest’ordine. Un video, in pochissimo tempo, è stato visualizzato per ben 80 miliardi di volte! E’ una cosa palesemente impossibile. Ipotizzando che anche tutti gli abitanti della terra abbiano una connessione ad internet, ogni essere umano ha guardato quel video per più di dieci volte. Si tratta di un palese errore del servizio di video hosting.

Synchtube, condividiamo i nostri video preferiti su YouTube in tempo reale

Oramai, allo stato attuale delle cose, YouTube costituisce uno dei portali maggiormente visitati dall’intera utenza, poiché, accogliendo un enorme quantità di video, permette a ciascun visitatore di compensare, oltre che la curiosità, anche i più svariati criteri di ricerca.

Proprio a questo proposito, generalmente, capita più o meno abbastanza frequentemente di dover o voler condividere, con amici, parenti, colleghi e quant’altro, un dato video sul noto canale video, il tutto fornendo molto semplicemente quel dato link a quel dato utente.

Certo è, però, che se ciascun utente, anziché osservare da solo un determinato video, si ritrovasse ad avere l’opportunità di guardarlo in tempo reale con altri visitatori scelti, l’operazione di condivisione andrebbe a risultare molto più fruttifera e divertente.

Proprio per questa ragione è stato dunque ideato un nuovo servizio online che prende il nome di Synchtube.

Webnote, creare degli spazi online completamente condivisibili

Vi sarete di certo accorti che questa è l’era della condivisione in tempo reale. Moltissimi sono gli strumenti che permettono di fare tutto ciò, ma non sempre sono tanto semplici da poter essere utilizzati dagli “amici dei geek“. Mi riferisco a quella fascia sociale che del mondo dell’informatica conosce solo msn, facebook, youtube e forse skype.

Spesso però, si palesa la necessità di dover inglobare anche loro in qualche progetto che prevede l’uso del computer e della rete. Conosco bene quanto sia scocciante spiegare ad un Troglodita (in senso informatico),ad esempio, google documenti, che in quanto a condivisione è un ottimo strumento visto che permette la modifica in contemporanea con altri utenti di uno stesso documento.

Caricare video 3D su YouTube

Il 2009, come ogni anno, è stato l’anno di molte novità. Abbiamo cercato di seguire per voi le più interessanti o le più divertenti e per concludere l’anno finiamo con uno dei boom del 2009, un revival diremmo, il video in 3 dimensioni.

Il video in tre dimensioni è apparso ovunque, prima nei cinema, poi sui televisori di ultima generazione, nelle videocamere ovviamente quindi su YouTube.

Youtu.be, il nuovo short URL

youtu.be

Da quando esistono ed hanno creato gli short url bisogna dire che ci hanno semplificato la vita in rete. Non che fosse tragica però è stata una miglioria non di poco. Dopo Google e Facebook, anche Youtube si adatta a questa strategia che lo vede come sempre protagonista.

Parliamo di Youtu.be, il nuovo short url targato Youtube. La peculiarità sta nel fatto che dovremmo accorciare manualmente i link in quanto il servizio, appena avviato, non presenta strumentazione adeguata per fare in automatico quanto descritto sopra. Il problema è comunque momentaneamente risolvibile come vedremo dopo il salto.

YouTube dice Stop al servizio di download a pagamento

YouTube

Come al solito, quando si comincia ad offrire un servizio bisogna dare sempre un’occhiata all’eventuale concorrenza, e desistere quando le possibilità di vittoria sono eccessivamente scarse. Una procedura che YouTube avrebbe dovuto ricordarsi di seguire quando ha lanciato un servizio di download a pagamento per alcuni video, un servizio che è apparso fin da subito privo di qualsiasi speranza di successo, vista la fortissima concorrenza delle centinaia di siti che permettono di scaricare video dal famoso portale di video sharing.

YouTube trasmetterà un concerto Live di Alicia Keys

Continua l’onda dei concerti Live trasmessi in diretta su YouTube, una tradizione cominciata con il bellissimo e travolgente show YouTube Live ’08 (a cui parteciparono artisti del calibro di Katy Perry) e continuata recentemente con lo show degli U2 andato in onda in diretta proprio sul famoso portale di video sharing. A quanto pare, lo staff di YouTube ci sta prendendo proprio gusto, fortunatamente per noi utenti che possiamo così guardare ottimi eventi musicali senza spendere nulla.

YouTube Direct, l’uploader embeddabile

Il citizen journalism è una tendenza che come abbiamo più volte osservato, è in costante crescita e la nascita di servizi come Twitter e YouTube ne ha accelerato la sua affermazione. Pensate a tutti quei “giornalisti” che comunicano al mondo i propri scoop attraverso status update di Twitter, un video caricato on-the-go su YouTube e un’immagine condivisa su FlickR.

Virgolettiamo la parola “giornalisti” perché stiamo parlando delle migliaia di persone comuni che ogni giorno condividono le informazioni che apprendono durante la loro giornata. Più volte è capitato che questi nuovi informatori superassero i media tradizionali in tempestività ed accuratezza; la forza della rete che accomuna azioni singole e le rende visibili ha dato i suoi migliori frutti nel caso dei crimini in Birmania e delle proteste in Iran.

Alcuni esponenti dei media tradizionali stanno intraprendendo la strada dell’oltranzismo, cercando di procrastinare il più possibile la loro inevitabile fine. Altri invece, più intelligentemente, cercano di adattarsi e portare la loro esperienza in questo nuovo mondo, accogliendo sui propri portali i contributi di questi giornalisti improvvisati e mettendo le basi per un vero e proprio “citizen journalism“.

YouTube sperimenta il supporto ai video 1080p in HD

Il primo video di YouTube in 1080p (HD)

Con l’avvento della banda larga e la sua sempre maggiore (almeno negli altri paesi) diffusione, la diffusione di contenuti multimediali in alta qualità è aumentata esponenzialmente, vista la possibilità di usufruirne senza pachidermici tempi di caricamento e con una buona rendita visiva. Anche YouTube ha permesso l’evolversi di questo fenomeno, incoraggiando con la rimozione di diverse limitazioni l’upload di materiale in alta qualità, ora diffusissimo sul noto sito di video sharing.

YouTube sperimenta nuove pubblicità nei video

YouTube

Come tutti voi ben ricorderete, YouTube ha avuto gravissimi problemi finanziari in passato, problemi che avevano obbligato Google ad escogitare nuovi metodi per incrementare le (scarse) entrate di uno dei suoi acquisti più famosi. Sono stati inseriti nuovi banner, aumentati gli spazi pubblicitari, inseriti annunci all’interno dei video ed aumentate le possibilità di guadagno anche per i partner, con conseguente maggiore partecipazione da parte delle Major discografiche e della loro montagna di ottimi contenuti.

Il canale HTML5 di YouTube

youtube-html5-demo

Lo standard web del prossimo futuro è l’HTML5, la nuova versione del linguaggio semantico che ha reso il web ciò che è, l’HTML. Da troppo l’HTML era inadeguato ai nuovi standard, standard per lo più introdotti da altri linguaggi che l’HTML si è limitato ad integrare attraverso embed e objects.

Di questo avviso sono i grandi dell’informatica da tutto il mondo, l’HTML andava ripensato, aggiornato alle nuove necessità degli utenti ed alla spinta multimedialità della navigazione. Inoltre la quantità di plugin e add-on necessari per una navigazione fluida, sono il principale motivo di crash, conflitti e più in generale di frustrazione per molti utenti.

Senza andare a scavare nei tecnicismi, che pure sarebbe interessante esplorare, ma lo faremo in altra sede, basti dire che con l’HTML5 nascono nuove tag, e di conseguenza servono browser in grado di interpretare correttamente queste ultime. Safari e Chrome sono decisamente all’altezza, mentre Firefox ancora stenta a conformarsi correttamente con il nascente standard.