Close All, chiudere tutti i programmi in esecuzione mediante un unico click

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Di certo, anche a voi sarà capitato, almeno una volta, di ritrovarvi ad operare su più programmi contemporaneamente, il che comporta in modo inevitabile l’apertura, direttamente sul vostro desktop, di numerose finestre.

Si tratta di una situazione che sicuramente non comporta alcun danno al vostro PC ma di sicuro risulta alquanto fastidiosa, ad esempio nel caso in cui dovesse avvicinarsi qualcuno alla nostra postazione di lavoro e non abbiamo la ben che minima intenzione di mostrare ciò su cui stiamo macchinando.

Quindi, proprio per evitare di incorrere in situazioni di questo tipo, ma anche al fine di ottenere una migliore e più rapida gestione del PC, ecco far capolino un interessante utility che di certo apprezzerete.

Firefox: salvare le password di tutti i siti senza richieste all’utente

Non siete propriamente definibili come dei patiti della sicurezza informatica, utilizzate da soli il vostro computer e siete soliti far ricordare al browser tutte le password di accesso ai vari siti?

Allora qui abbiamo un trucchetto che fa proprio al caso vostro. Protagonista il navigatore Firefox e le richieste di salvataggio delle password che vengono mostrate quando l’utente compila i moduli di accesso ai siti Web (vale a dire la barra che compare nella parte alta dello schermo con all’interno i pulsanti “Ricorda”, “Mai per questo sito” e “Non ora”).

Che ne dite di disabilitarle del tutto e permettere al programma di memorizzare silenziosamente tutti i dati? È una pratica un po’ pericolosa per la privacy, ma a qualcuno potrebbe interessare. Ecco come agire:
  1. Chiudere eventuali istanze di Firefox aperte;
  2. Recarsi nella cartella X:\Program Files\Mozilla Firefox\components (dove “X” è il drive dove risiede il sistema e “Program Files” la cartella in cui si installano i programmi);

XP Quick Fix Plus, come risolvere i problemi comuni di Windows XP

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Che Windows XP sia immortale è un dato di fatto, che sia onnipresente un altro. Nonostante l’uscita del nuovo nato di casa Microsoft, Windows Sette, tutt’oggi sono molteplitici i tools e gli applicativi che vengono sviluppati per il celereberrimo XP.

Ne abbiamo visto davvero di tutti i colori, di tutte le salse e fino alla nausea. Oggi, per continuare questa lunga striscia, vorrei presentarvi XP Quick Fix Plus. Non è nient’altro che un software, gratuito ed in versione portable, che ci permette di risolvere le maggiori problematiche, esattamente 25, che purtroppo a volta capita di avere con il sistema operativo Windows.

Samsung Open-Day: netbook, monitor e tanto altro

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Nel pomeriggio di mercoledì siamo stati ospiti di Samsung Italia presso lo show room milanese di Cernusco sul Naviglio: un appuntamento interessante per per scoprire nel dettaglio tutte le novità, tra prodotti e tecnologie, che caratterizzano l’offerta di Samsung in vista del periodo natalizio 2009.

In un’ampia sala era raccolto tutto il meglio della tecnologia Samsung: dalle stampanti multifunzione all’ultimissima serie di netbook economici. La nostra attenzione si è focalizzata principalmente sui nuovi  Netbook, con un’ampia offerta di dimensioni ( si parte dai 7 pollici fino ad un particolare 11,6 HD) e sui nuovi  monitor LCD e LED, una categoria che vede Samsung sempre al primo posto nei risultati di vendita. Ecco cosa ci ha colpito. A seguire una gallery completa dei nuovi prodotti.

Windows 7 VS Ubuntu 9.10 secondo il Guardian

Meglio i Beatles o i Rolling Stones? Meglio le brune o le bionde? Meglio Windows 7 o Ubuntu 9.10?

Tutte domande a cui rispondere è molto difficile, ma non impossibile. Lo sa bene il giornalista Kevin Anderson, che sull’autorevole Guardian non ha esitato a mettere a confronto i due sistemi operativi più chiacchierati del momento, evidenziare i maggiori pro e contro di entrambi e azzardare qualche giudizio (opinabile, come qualsiasi giudizio personale, ma interessante da conoscere).

Di seguito, trovate riportate le parti salienti dell’articolo. Leggetelo attentamente e non mancate di faci sapere la vostra a riguardo.

Installazione

Per i suoi test, Anderson ha volutamente utilizzato un vecchio Dell Latitude Cpx con processore Pentium III da 750Mhz. L’aggiornamento di Ubuntu 8.10 a Karmic Koala (una RC) è durato circa due ore, in questo lasso di tempo il sistema ha provveduto a scaricare il mega-upgrade dalla grande rete, applicarlo e aggiornare tutti gli applicativi presenti nell’OS. L’installazione da zero di Windows 7 (misteriosamente in versione beta) sulla medesima macchina ha impiegato poco, non è ben specificato quanto ma tenuto conto dell’hardware a disposizione è presumibile si sia trattato di 30/40 minuti totali.

Volete provare Windows 7, installatelo sul vostro Mac

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Per molti Apple-addicted questo post è una bestemmia, ma in un mondo ideale dove i fanatismi si evitano anche nelle cose più futili, poter disporre di due sistemi operativi è certamente utile. I tre principali sistemi operativi in circolazione sono Windows, arrivato alla sua ultima versione con Windows 7, Linux, disponibile in una miriade di distribuzioni e Mac OS X, il sistema operativo di Cupertino.

Tralasciando inutili polemiche e le considerazioni, tutte plausibili, sulla qualità o meno di questi sistemi operativi, ci limiteremo a dire che ci sono alcuni casi in cui avere Windows è strettamente necessario, altri invece in cui non si vuole rinunciare al sistema operativo che ha accompagnato l’ingresso nel mondo dell’informatica per la maggior parte di noi ed altri in cui semplicemente piace e lo si vuole usare.

Ammettendo che abbiate scelto di passare a Mac dunque, ma ancora vorreste la possibilità di utilizzare Windows, cosa particolarmente richiesta nella fase di transizione da un sistema operativo all’altro, dovrete installare sul vostro Mac un secondo sistema operativo, nel nostro caso Windows 7.

La prima scelta da compiere è se si voglia installare Windows 7 su di una seconda partizione, oppure ci si accontenta di utilizzarlo attraverso un terminale virtualizzato. Nella prima ipotesi dovremo scegliere al boot se accedere ad una partizione piuttosto che un’altra; la seconda ipotesi invece ci permette di avviare Windows 7 direttamente da Mac OS X, utile in termini di praticità, ma ovviamente nulla a che vedere con le prestazioni che un’installazione nativa ci offre.

App Garden, Flickr propone al pubblico la raccolta delle applicazioni che sfruttano le sue API

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Chi bazzica lungo la rete, di certo avrà avuto modo di notare come le applicazioni per una migliore gestione di Flickr e delle sue funzioni siano aumentate giorno dopo giorno, al fine di sfruttare al meglio ciò che il network di condivisione fotografica offre ai propri utenti.

Con il passare del tempo, le applicazioni, di terze parti o meno, che utilizzano le API di Flickr sono divenute talmente tante che, poter avere una visione più o meno completa di cosa offre le rete ai propri utenti, costituisce un operazione tanto difficile quanto impossibile.

Proprio per questo, Yahoo!, proprietaria di Flickr, ha finalmente deciso di riunire tutte le applicazioni che permettono un più efficiente utilizzo del network, in unico spazio che prende il nome di “App Garden.

YouTube aggiunge nuovi controlli per i Partner

YouTube

Nonostante abbia passato molti momenti difficili dal punto di vista finanziario, YouTube è riuscita a sopravvivere ed a mettere da parte tutte le difficoltà, riprendendo i contatti con partner musicali molto importanti e riuscendo nel frattempo ad organizzare eventi live del livello del Concerto degli U2 di qualche giorno fa, che (come vi abbiamo già anticipato) ha registrato ben 10 milioni di visualizzazioni. Senza dubbio, una ripresa del genere è dovuta almeno in parte al restaurarsi dei rapporti con le major discografiche, che danno un contributo enorme al portale con i loro portali.

Twitter introduce il suo terzo linguaggio

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Twitter il social network dai 140 caratteri che sta lentamente, ma non troppo, conquistando una buona fetta della rete continua nel favorire la sua espansione facilitando l’accesso dell’utenza. Dopo aver introdotto la lingua giapponese, preso accordi con compagnie telefoniche indiane ora introduce la terza versione in lingua del suo portale, più precisamente, Twitter in spagnolo.

L’annuncio della presenza di una nuova opzione nei Settings è stato fatto tramite il blog ufficiale di Twitter. Nel messaggio, completamente in spagnolo, sono in primo piano i ringraziamenti a tutti i volontari che hanno contribuito alla sua traduzione, quindi l’annuncio:

[…] Twitter está ahora oficialmente disponible en español.

ThumbnailGenerator, applicare delle scritte alle immagini

ThumbnailGenerator

Se siete dei blogger saprete bene che uno dei tanti modi per far conoscere il proprio blog, è quello di piazzare il logo, o il nome, del dominio sulle immagini. Ancora meglio se si tratta di foto esclusive. Questa modifica “vandalica” può rivelarsi utile anche per evitare che qualche altro blogger si impossessi delle nostre foto, e le usi senza alcun ringraziamento sul proprio blog.

Quello di cui vi ho parlato è un watermark, ed oggi voglio recensirvi un software che genera delle thumbnail contenenti appunto i watermark. C’è da dire che le thumbnail vengono usate più che altro per creare delle anteprime (miniature) per delle foto più grandi, ma vi assicuro che questo software può essere usato anche per lo scopo sopradescritto.

TwitFile, condividiamo in tempo reale i nostri file mediante Twitter

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Ad oggi condividere i propri file online costituisce una delle principali operazioni eseguite dagli utenti al fine di aumentare la propria produttività, di abbattere le grandi distanze e di migliorare l’organizzazione personale.

Di servizi lungo la rete che consentono di eseguire le suddette operazioni ne esistono in gran quantità, tutti più o meno efficienti ed adatti ad ogni tipo di file ed utilizzo.

Tuttavia se l’operazione di condivisione dei file si potesse miscelare a quella di operare mediante un servizio di social networking la cosa costituirebbe un gran passo avanti, permettendo agli utenti di operare da un unico servizio, diffuso e di facile utilizzo, al fine di distribuire i propri file.

Proprio per questo è stato dunque ideato TwitFile, ossia un applicazione online gratuita grazie alla quale, sfruttando le credenziali del proprio account Twitter, è possibile condividere i nostri file online ed in tempo reale fino ad un massimo di 200 MB per ciascuno di essi.

Prima Orkut ora Google Friend Connect

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Google è certamente l’azienda più di successo sulla rete, ma ci sono fette del web che non gli appartengono, la più importante, Google non ha le mani sul social networking, il quale invece è concentrato nel colosso Facebook e nell’aspirante rivale Twitter.

Un efficace metodo di diffusione di Facebook è stato attraverso Facebook Connect. Con le sue API, sempre più semplici da implementare, che permettono agli utenti di loggarsi con il proprio account Facebook su siti di terze parti e il contenuto di questi siti che sfrutta Facebook come network di diffusione, prima del previsto Facebook si sta affermando come standard di connessione.

Google non accetta di buona voglia questo e parte al contrattacco. Meno di un anno fa introdusse sulla scensa Google Friend Connect, un set di API che non fa riferimento ad un social network centrale, ma fornisce agli amministratori di un sito di includere facilmente funzioni social, sfruttando la cloud di Google.

Windows 7: cosa fare quando l’aggiornamento da Vista si blocca al 62%

La cosa più brutta che può accadere ad un geek che si accinge ad aggiornare Vista a Windows 7 è quella di veder fermarsi tutto sul più bello, al 62% del processo per essere precisi.

Che ci crediate o meno, sono moltissime le segnalazioni affiorate sulla grande rete proprio in merito a questa problematica: il setup del nuovo sistema operativo Microsoft parte normalmente, tutto sembra filare liscio come l’olio, ma poi, al 62% della procedura, si blocca tutto. L’installazione non risponde più e bisogna interromperla in maniera brusca.

Fortunatamente, non si tratta di una situazione irrimediabile: sono solo alcuni servizi (Iphlpsvc su tutti) che vanno in bambola. La soluzione al problema è abbastanza semplice, veloce e noi l’abbiamo pronta qui per voi. Pronti a scoprirla?

Linux Live Usb Creator, creare distribuzioni linux bootabili da pendrive usb

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Attualmente le distribuzioni gnu/linux in commercio sono una miriade e tutte di ottima fattura. Capita molto spesso che gli utenti più curiosi o quelli che in realtà fanno dei vari e propri test, abbiano la necessità di testare con mano le diverse uscite dei sistemi operativi.

Ciò, che vi voglio presentare oggi, ma che è stato già trattato in passato, è una valida alternativa per creare delle vere e proprie distribuzioni avviabili tramite il vostro pendrive usb. Non aspettatevi niente di arduo e complicato, ma solo semplice attenzione per il raggiungimento dell’obiettivo.

Vediamo gli step che ognuno di voi dovrà necessariamente eseguire: