Mappa della diffusione dei Social Network nel mondo

Mappa della diffusione dei Social Network nel mondo

Alzi la mano chi di voi di questi tempi non usa un Social Network!

Qualunque internauta, geek o non geek, oggigiorno non può fare a meno di avere un account su tutti i migliori social network del momento: Facebook, Twitter, FriendFeed e chi più ne ha più ne metta. A questo punto, però, sorge spontanea una domanda: la diffusione dei social network è uguale in tutto il mondo, o in determinati paesi alcuni servizi sono più usati di altri?

Vincenzo Cosenza, responsabile di Microsoft Italia responsabile di Digital PR a Roma, ha creato una mappa della diffusione dei social network nel mondo basandosi sui dati di Alexa e Google Trends, aggiornati a Giugno 2009. La mappa è disponibile anche in una versione interattiva, incorporabile sul nostro sito/blog con il seguente codice:

Il Partito Pirata acquista sempre più consensi

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Quando il Pirate Party (Partito Pirata) fu fondato nei primi mesi del 2006 in Svezia la stampa europea lo accolse con molto scetticismo. Che però dopo le ultime elezioni europee è oramai del tutto immotivato, infatti cosi come in Italia partiti minori hanno fatto un balzo cosi in Svezia il partito Pirata ha conquistato 7 punti percentuali.

Questo vuol dire due dei 18 seggi disponibili per la Svezia al Parlamento Europeo. L’obbiettivo principale di questo partito è ovviamente di legalizzare la condivisione di file in internet.

Time incorona Twitter, cambierà il modo in cui viviamo

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Il Time dedica un articolo a Twitter e al suo interno pubblica un pezzo intitolato “How Twitter Will Change the Way We Live” (trad.: come Twitter cambierà il modo in cui viviamo). Il sito di “microblogging” viene, così, celebrato sulla copertina più famosa del mondo. Per i pochi che non conoscessero questo servizio, Twitter nasce nel 2006 e permette agli utenti di inviare messaggi di testo, con un massimo di 140 caratteri, tramite il sito stesso, via email, via sms, o utilizzando un servizio di messaggistica istantanea, come msn, skpye o google talk. Ogni messaggio viene poi letto da tutti i follower registrati tramite il sito stesso o tramite sms.

Il famoso settimanale statunitense si sofferma sul modo in cui Twitter ha cambiato, sta cambiando e cambierà il modo di fare informazione online, soffermandosi soprattutto sull’importanza di Twitter come nuovo sistema di comunicazione, come una piattaforma in continua evoluzione e rampa di lancio per rimbalzare informazione di stampo “classico” su altri siti.

FeedMingle: tanti feed in uno senza alcun limite!

FeedMingle

Neanche un mese fa, cari lettori, vi parlammo di come unire più feed in uno con Jumbra, ma, si deve dire, per quanto utile, quel servizio aveva un limite: non supportava più di 30 flussi, cosa non proprio bella per i lettori più accaniti.

Quest’oggi, quindi, come si sarà capito, cercheremo di riparare a questa mancanza, seppur la colpa non sia nostra. Come? Probabilmente avrete immaginato anche questo: presentandovi un nuovo sito, FeedMingle!

FeedMingle è un interessante servizio online che consente di far convergere, stavolta senza limiti dichiarati, feed di tipo RSS, Atom e JSON e che – e questa è una bella cosa – permette di creare degli utili widget per il nostro blog.

Guida: come modificare il registro di sistema senza accedere a Windows

regedit

Come i più assidui lettori di queste pagine digitali ben ricorderanno, poco meno di un anno fa vedemmo insieme come creare un disco di pronto soccorso per il PC a costo zero in maniera abbastanza facile e veloce.

Ebbene, cari amici geek, dovete sapere che con quello stesso disco, l’UBCD4Win, è possibile modificare il registro di sistema senza accedere a Windows. L’ideale quando, a causa di virus, malware o installazioni di software non andate a buon fine, risulta impossibile accedere al sistema e la soluzione si nasconde dietro una manciata di chiavi del registro.

Questa la procedura da seguire passo passo per arrivare allo scopo in maniera “indolore”:

Da Twitter a Facebook, il cosiddetto “stream pollution”

tagcloud-stream-pollution

Da quando qualche mese fa Facebook ha fatto il suo restyiling della homepage, le cose per gli utenti di Facebook sono cambiate drasticamente. Dove gli utenti erano abituati a loggare, postare contenuti e sloggare, adesso Facebook si è completamente immerso nel mainstream del real time blogging.

Questo avvicinamento a Twitter, che dopo MySpace è il social network più frequentato della rete, ha portato in breve ad una integrazione dei due colossi, permettendo agli utenti di postare in automatico i propri tweet anche sullo status update di Facebook attraverso l’applicazione Twitter di Facebook.

Potete immaginare le conseguenze di questa connessione. Una buona parte degli utenti, per lo più coloro che sono maggiormente attivi, hanno connesso i due social network, e di conseguenza non fanno altro che replicare ogni singola informazione, generando il cosiddetto “stream pollution”. Ma è giusto definirlo inquinamento?

Dal punto di vista dei motori di ricerca, dei social media graph e dei social media aggregator non c’è dubbio, questo è un fenomeno che crea non pochi grattacapi agli sviluppatori. Una tagcloud generata sulla base dei vostri stream risulterà falsata dal momento in cui le stesse identiche parole sono replicate su Facebook come su Twitter, per non parlare di coloro che hanno collegato più e più social network attraverso Friendfeed e simili.

Windows 7: 8 buoni motivi per usarlo, secondo Microsoft

windows 7 box

Il debutto sul mercato di Windows 7 si avvicina a grandi passi e, inevitabilmente, il battage pubblicitario relativo a quest’ultimo comincia ad intensificarsi su tutti i fronti.

Ecco quindi comparire sul sito Microsoft una pomposa lista di 8 buoni motivi per utilizzare Windows 7. Alcuni scontati, altri un po’ fantasiosi. Leggeteli tutti attentamente e fateci sapere se siete d’accordo con il Ballmer-pensiero.
  • Performace migliorate: a nessuno piace aspettare. Windows 7 assicura tempi di avvio, spegnimento, ripristino dallo standby e risposta più celeri rispetto al passato.

Webslug, strumento per la misurazione della velocità di caricamento di una pagina web

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Tra i lettori, sicuramente, ci sarà qualcuno che, per diletto o per professione, si trova a gestire un sito web. Non necessariamente l’articolo di oggi è da ritenersi rivolto a webmasters professionisti, anzi: anche chi si occupa di una singola pagina, magari un profilo personale su un circuito social, farebbe bene a dare un’occhiata.

Il servizio che proponiamo oggi mette alla prova del nove un costituente fondamentale per la valutazione qualitativa del sito stesso: la velocità di caricamento. Non più segreti con Webslug, ma solamente calcoli (suscettibili d’errore, naturalmente).

Blueberry, registrare tutto ciò che accade sullo schermo

blueberry

Per chi è solito postare sui propri blog delle guide, lo screen capture è il pane quotidiano. Esistono una miriade di software che compiono questo genere di lavoro, ci sono anche applicazioni online come ScreenToast. Oggi però voglio presentarvi un software che li batte tutti…

Blueberry è un software liberamente scaricabile che permette di catturare e registrare tutto ciò che accade sullo schermo. Dai video in streaming alle videoconferenze, questo software semplice da usare registra davvero tutto. In definitiva è uno dei più completi che abbia mai visto. E’ possibile anche incorporare ciò che riprende la webcam e, a registrazione completata, deciderne la posizione.

PageSpeed, un nuovo addon per firefox che ci mostra il rendimento di una pagina

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Firefox, cosa dire su questo browser? A giorni dovrebbe uscire la versione definitiva del nuovo Firefox, la 3.5 che si porta dietro un ricco rimodernamento fin dall’icona del browser che è stata rielaborata per l’occasione. Non voglio però dilungarmi troppo su quest’aspetto di Firefox, di articoli riguardanti la versione 3.5 del noto browser per la rete ma in particolar modo qui su Geekissimo, ne troverete a decine. Oggi però, voglio rimarcare ancora di più una delle funzioni che ha reso Firefox il browser più utilizzato, o meglio il secondo browser, dopo Internet Explorer.

Come ben sapete Firefox permette di aggiungere delle funzioni al software tramite l’installazione di plug-in o semplici Addon, creati appositamente per questo browser. Firefox inoltre, permette anche la personalizzazione del tema, ma per questo sicuramente troveremo altre occasioni. Beh, l’aspetto addon rende Firefox un browser altamente personalizzabile per tutte le tipologie di utenti, riesce grazie a questa sua caratteristica a coprire una grande fascia di mercato che altrimenti rimarrebbe scoperta. Firefox ad esempio è ottimo per i WebMaster grazie alla grande varietà di addon presenti in rete dedicata a questa categoria di lavoratori del WEB.

IncrediMail per personalizzare le proprie email

incredimail

Con la sua interfaccia semplice ma molto fantasiosa, IncrediMail può sembrare il solito client e-mail, ma, guardandolo più approfonditamente, noteremo che sono tante le funzioni incluse che agevolano la gestione ed il controllo quotidiano delle nostre caselle di posta elettronica, come il supporto a Microsoft Exchange.

È possibile personalizzare i messaggi con uno fra i tanti sfondi presenti in una delle varie categorie, come “Animali”, “Arte”, “Tecnologia” o ancora “Stati d’animo”. Il programma installa di default circa 50 sfondi, ma è comunque possibile scaricare on-line tutti gli altri o creare il proprio attraverso Letter Creator.

Fotopedia, un’enciclopedia collaborativa di immagini

Fotopedia, un'enciclopedia collaborativa di immagini

Qualche giorno fa abbiamo recensito Navify, un servizio gratuito per sfruttare l’enorme quantità di articoli contenuta in Wikipedia con l’aggiunta di immagini e video correlati. Poter unire la grande quantità di informazioni del testo, con l’enorme espressività di immagini e video, è senza dubbio vantaggioso, ma alcune volte può bastare un’immagine per esprimere ciò che vogliamo.

In questo caso, un servizio come Fotopedia, è semplicemente indispensabile. Sulla falsariga di Wikipedia, anche Fotopedia è un’enciclopedia collaborativa, nel senso che qualsiasi utente può proporre nuove immagini, archiviarle, nominare le più rilevanti e votare quelle inserite dagli altri utenti. Più specificatamente, ecco ciò che si può fare:

  • Condividere le foto: non c’è bisogno necessariamente di caricarle una ad una, Fotopedia permette di creare album anche con immagini importate da servizi come Flickr e Picasa. Nel caso non fossimo iscritti a servizi del genere, ma volessimo ugualmente creare il nostro album personalizzato, possiamo caricare le nostre foto direttamente sul sito di Fotopedia. Una volta caricate, le nostre foto potranno essere condivise, oltre che con la community, anche con i nostri contatti su Facebook, Twitter e Flickr.

Netbook con Android emergono le perplessità

Si fa un gran parlare di netbook che utilizzano Android come sistema operativo, e addirittura durante il Computex in corso sono stati mostrati già i primi dispositivi che adottano questa soluzione. Per il momento l’accoppiata Intel-Android sembra funzionare senza problemi.

Tutto un altro discorso va fatto per la coppia ARM-Android che stando a quanto dichiarato da un dirigente della ARM stessa non è ancora pronto per girare su netbook ARM based.

Come reagire quando un sito web risulta down?

I down dei siti web sono cose del tutto naturali, poichè un uptime del 100% è pressochè impossibile da raggiungere nel medio-lungo termine (neanche per BigG). Le cause possono essere molteplici e ogni down ha, generalmente, una sua storia a parte. Al di là delle cause che generano l’irraggiungibilità di un sito web e delle sue possibili soluzioni, vediamo come è possibile monitorare la situazione per cercare di capire quando un sito è down e, soprattutto, quando torna up. Il tutto, magari, con qualche statistica da poter visualizzare, al fine di giudicare meglio la qualità del nostro hoster.

Se il vostro sito personale o il vostro sito preferito risulta down, la cosa peggiore da fare è diventare nervosi premendo il tasto refresh in attesa che il sito torni funzionante. Per ovviare a questo problema e risparmiarci, forse, un pò di salute, esiste Notify Mee, un interessante e semplice servizio che fornisce un servizio veramente essenziale: invia una notifica via email non appena il sito che viene segnalato all’interno della sua homepage torna online.

Vi basterà, per usufruire di questo servizio, inserire l’indirizzo web che vorrete monitorare e la vostra email. Questo servizio produce, inoltre, un tweet per notificare all’interno web lo stato di down del proprio sito e, soprattutto, avvertendole quando questo tornerà up.