Immagine che mostra il logo di Google Chrme

Google Chrome, a 64-bit anche su Mac

Dopo una lunga ma fortunatamente non interminabile attesa Google Chrome è stato finalmente aggiornato ai 64-bit anche per Mac. La versione 39 di Chrome, specificatamente la relase 39.0.2171.65, supporta infatti i processi a 64-bit di OS X e promette di essere decisamente ben più efficiente nella gestione della memoria andando inoltre a risolvere eventuali incompatibilità con alcune applicazioni web. Grazie a tale novità gli utenti Mac potranno anche superare alcune noiose incompatibilità di Chrome come ad esempio la non completa integrazione di Java a 64-bit.

Immagine che mostra il logo di Google Chrme

A render nota la buona nuova è stata Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale di Chrome che sancisce l’importante aggiornamento del browser rimasto una delle ultime applicazioni a 32-bit per Mac.

Foto che mostra il logo di WhatsApp in differenti modalità

WhatsApp, crittografia end-to-end su Android

In pochi, anzi in pochissimi ne sono a conoscenza ma nell’ultima versione di WhatsApp per Android è stata integrata una funzionalità, per così dire, nascosta. Infatti, con la nuova versione di WhatsApp per Android gli utenti che inviano messaggi utilizzano, senza saperlo, la crittografia end-to-end basta sul protocollo di TextSecure, l’app di messaggistica sviluppata da Open Whisper Systems.

Foto che mostra il logo di WhatsApp in differenti modalità

Il termine crittografia end-to-end sta ad indicare che i messaggi non possono essere decifrati dal fornitore del servizio, anche nel caso in cui WhatsApp dovesse ricevere un ordine da parte della Polizia.

Foto che mostra un paio di Google Glass

Google Glass, a quando la commercializzazione?

Il progetto Google Glass è stato presentato ufficialmente dal team di Big G nell’aprile del 2012 ma nonostante gli oltre due anni e mezzo trascorsi sino ad ora non ci sono state ancora conferme riguardo la commercializzazione dei tanto chiacchierati quanto desiderati occhiali per la realtà aumentata.

Foto che mostra un paio di Google Glass

Tenendo conto della situazione gli sviluppatori hanno cominciato a dimostrare sempre meno interesse nei confronti dei Google Glass. La prolungata attesa per la commercializzazione sta infatti fancedo gettare la spugna a molti. I casi più eclatanti sono indubbiamente quello di Twitter e quello della software house Little Guy Games con il suo titolo videoludico ma sono anche molti altri i developers sono ormai stufi di attendere.

Immagine che mostra un supercomputer

IBM e NVIDIA realizzeranno i due supercomputer del futuro

La buona nuova è stata annunciata nel corso degli ultimi giorni: i due colossi IBM e NVIDIA sono stati incaricati dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per la costruzione di due nuovi supercomputer che risulteranno addirittura tre volte più potenti di Titan, il campione attuale. I due supercomputer si chiameranno Summit e Sierra e per il loro sviluppo stono stati stanziati fondi pari a 425 milioni di dollari.

Immagine che mostra un supercomputer

L’obiettivo con la costruzione di questi due nuovi supercomputer è quello di permettere la messa in atto di grandi, anzi grandissimi passi in avanti nel settore energetico e della ricerca ma anche in quello dell’efficienza dei combustibili, delle previsioni delle catastrofi e molto altro ancora grazie a prestazioni che potrebbero essere tra 30 e 60 volte superiori alle attuali.

Foto che mostra il logo di skype

Skype for Web, Microsoft ha annunciato la prima beta

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha provveduto ad annunciare la prima versione beta di Skype for Web. Durante le prossime settimane un ristretto numero di fortunati utenti riceverà un invito mediante cui sarà possibile accedere al celebre client VoIP direttamente da browser web e senza alcuna necessità di utilizzare l’apposita applicazione da installare su computer. Terminato il periodo di test il servizio sarà disponibile per tutti mediante un semplice login su skype.com.

Foto che mostra il logo di skype

Inizialmente Skype for Web risulterà un servizio di sola messaggeria ma stando a quanto dichiarato dallo stesso team di Skype ben presto verrà esteso a VoIP e videochiamate trasformando dunque questa nuova soluzione in qualcosa di estremamente potente.

Foto che mostra alcuni pacchi Amazon in pila

Amazon: ora è possibile ritirare i pacchi alle Poste

Interessanti novità per tutti gli abitanti del Bel paese che sono soliti effettuare acquisti su Amazon. Nel corso delle ultime ore la divisione italiana di Amazon ha infatti annunciato che adesso i suoi clienti possono scegliere di ricevere i prodotti ordinati nel punto di ritiro presso l’ufficio postale più vicino in modo tale da poterli poi prelevare in tutta comodità. Si tratta di una nuova ed interessante soluzione che ha come obiettivo il miglioramento dell’esperienza d’acquisto andando a semplificare le procedure di consegna.

Foto che mostra alcuni pacchi Amazon in pila

I clienti Amazon.it possono dunque scegliere di ritirare i propri acquisti presso un Pick-up Point in più di 10.000 uffici postali sparsi lungo l’intero territorio italiano. Ai clienti è permesso di scegliere il Pick-up Point con posizione e orari di apertura più adeguati alle proprie esigenze. I clienti possono cercare i Pick-up Point presso gli uffici postali più vicini in base al proprio indirizzo, al codice postale o a un punto di interesse. Amazon provvederà ad avvisare il cliente non appena la merce ordinata verrà consegnata nel Pick-up Point scelto. Per poter ritirare la merce presso i Pick-up Point è necessario mostrare la carta di identità o autorizzare una terza persona per il ritiro. Una volta ritirato il pacco Amazon provvederà ad inviare una email di conferma.