Google Nexus Tablet

Google Nexus Tablet: a luglio sul mercato?

Google Nexus Tablet

Dopo averne tanto discusso e dopo aver fatto numerose supposizioni il fatidico momento del Nexus Tablet, il tablet di Google, sta finalmente per arrivare.

Stando infatti a quanto reso noto da alcune fonti pare proprio che le spedizioni del tablet targato big G avranno inizio a partire dal mese di giugno con un volume iniziale pari a 600 unità mensibili.

Il Google Nexus Tablet dovrebbe poi fare poi il suo debutto nei negozi a luglio.

20 Nuovi sfondi che solo i veri Geek possono capire

Nel sabato successivo al Geek Day (festeggiato ieri dai media più che dai veri geek) non potevamo che rimboccarci le maniche e andare a scovare per voi una nuova manciata di immagini per rimpolpare la nostra collezione di sfondi che solo i veri geek possono capire.

Come i più assidui di voi ben sapranno, si tratta di wallpaper ironici che hanno come protagonisti personaggi, comportamenti e icone della cultura geek in tutte le sue sconfinate declinazioni. Come regola vuole, non dobbiamo spiegarvi altro. Dobbiamo solo augurarvi un buon divertimento e augurarci che gli sfondi vi piacciano. Enjoy!

Max Tabs, limitare il numero massimo di schede da aprire in Firefox

Avere l’opportunità di aprire più schede simultaneamente nella finestra de browser web è senz’altro una gran bella comodità ma, così come ben saprà buona parte di voi lettori di Geekissimo, all’aumentare del numero dei tab aperti aumenta anche la difficoltà nel gestire quelli che sono i contenuti d’interesse disponibili online senza contare poo il fatto che, in tal modo, non è poi così difficile incorrere in eventuali e fastidiosi blocchi e rallentamenti.

Tenendo conto di quanto appena affermato una risorsa quale Max Tabs potrebbe rivelarsi molto ma molto utile onde evitare di ritrovarsi a dover fare i conti con una gran quantità di schede aperte nella finestra del browser, diverse delle quali magari non effettivamente necessarie.

Arrange Your Desktop, organizzare automaticamente i file in cartelle dividendoli per tipologia

Avere un desktop ordinato e ben organizzato costituisce un fattore di fondamentale importanza al fine di poter reperire in maniera tanto semplice quanto rapida tutto ciò di cui si ha bisogno al momento opportuno.

Talvolta, però, organizzare al meglio il proprio desktop può essere un’operazione difficile da eseguire per cui uno strumento quale Arrange Your Desktop può rivelarsi particolarmente utile in situazioni di questo tipo.

Arrange Your Desktop, infatti, è un software totalmente gratuito e perfettamente compatibile con tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, consente di organizzare automaticamente le icone presenti sul proprio desktop creando cartelle separate per le immagini, per i video, per i documenti, per i programmi e per altri tipi di file.

Google copyright report sulla trasparenza

Google e il copyright: rimossi 250 mila link pirata a settimana

Google copyright report sulla trasparenza

Dopo aver ricevuto numerose accuse da parte di varie società ed enti relativamente ad un presunto atteggiamento di negligenza nei confronti della lotta al copyright big G ha ora deciso di far luce sul proprio operato.

Per far ciò Google ha provveduto ad aggiungere un’apposita e nuova sezione all’interno del report sulla trasparenza circa le principali operazioni effettuare dall’intero gruppo nella quale l’argomento trattato è, appunto, quello relativo alla rimozione dei link previa segnalazione di coloro che ne detengono i diritti d’autore.

Al fine di spazzar via ogni dubbio circa la propria attività il team del gran colosso delle ricerche in rete ha inoltre provveduto a rendere noti i numeri ad essa relativa.

Stando a quanto dichiarato, Google, ogni settimana, avrebbe quindi provveduto a rimuovere dai database circa 250 mila link, una cifra questa che risulta nettamente superiore rispetto a quella facente riferimento al 2009.

ViPad, un buon application launcher in stile Windows Aero

Avere a portata di mano una qualche risorsa grazie alla quale poter accedere in maniera tanto pratica quanto rapida a tutte quelle che sono le applicazioni di maggiori interesse presenti sulla propria postazione multimediale può essere molto utile quando, ad esempio, il menu Start degli OS redmondiani non risulta perfettamente congeniale alle proprie esigenze.

A tal proposito, nel caso in cui foste alla ricerca di un buon application lacunher che oltre ad adempire in maniera impeccabile al compito al quale è preposto risulti anche dotato di una bella interfaccia utente allora una risorsa quale ViPad è senz’altro quella più adatta.

ViPad, infatti, è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che va a configurarsi come un elegante application launcher in perfetto stile Aero, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio annessa all’inizio di questo post, ed accessibile dalla taskbar grazie al quale si potrà accedere rapidamente alle proprie applicazioni preferite e ai siti web d’interesse organizzando il tutto in categorie.

jPortable, eseguire applicazioni Java senza installare JRE

I benefici derivanti dall’utilizzo di applicazioni portable sono noti a tutti. Non sporcano il registro, si possono portare sempre con sé (su una chiavetta USB o su un servizio di cloud storage come Dropbox) ma hanno qualche limitazione. O meglio, qualche limitazione ce l’ha chi le vorrebbe eseguire su qualunque PC in qualsiasi circostanza. Ci spieghiamo meglio.

Mettete il caso di voler far funzionare la vostra copia di RSSOwl o Jdownloader Portable su un PC su cui non è installato il software Java. Impossibile farlo, a meno di non perdere un mucchio di tempo a scaricare ed installare JRE. E invece no! Con jPortable potrete rendere portable anche Java ed eseguire le vostre applicazioni no-install che necessitano di JRE anche sui computer dove manca la celeberrima tazzina di caffè.

Segate acquista LaCie

Seagate acquista LaCie, accordo siglato

Seagate acquista LaCie

Seagate , il noto produttore di memorie di massa, ha annunciato, proprio nel corso delle ultime ore, di aver raggiunto un accordo per procedere all’acquisizione del 64,5% del pacchetto azionario del produttore francese di hardware LaCie.

Philippe Spruch, presidente e amministratore delegato di LaCie, farà quindi il suo ingresso in Seagate come leader della divisione dedicata ai prodotti per la memoria di massa dedicati al mercato consumer.

La linea di soluzioni offerte da LaCie andrà poi ad affiancarsi a quanto reso disponibile da Seagate, così come annunciato mediante l’apposito comunicato stampa.

L’obiettivo dichiarato è quello di crescere nei mercati europei e giapponese, di incamerare le competenze per sfruttare la rete di rapporti con i distributori di LaCie e, ultimo ma non ultimo, di migliorare la distribuzione dei prodotti sia dell’una sia dell’altra azienda.

La pirateria aumenta le vendite degli album musicali

Mentre in Italia le autorità impongono l’oscuramento di KickAssTorrents agli ISP, dall’Università della North Carolina arriva una ricerca che ribalta il luogo comune secondo cui il download di materiale pirata da Internet fa diminuire le vendite dei CD musicali.

L’economista Robert Hammond ha analizzato i dati di vendita di 1.095 album nell’arco di cinque settimane, confrontando i dati ufficiali forniti da Nielsen SoundScan con i download degli stessi album su un tracker BitTorrent privato. Il risultato è stato alquanto sorprendente.

Grazie ad un modello elaborato dallo stesso Hammond sulla base dei dati raccolti, si è scoperto che gli album trapelati sulla rete Torrent almeno un mese prima dell’uscita ufficiale nei negozi sono destinati a vendere 60 copie in più rispetto a quelli non oggetto di leak. Si tratta di circa 0.26 copie in più per ogni download pirata effettuato, con un beneficio maggiore per gli artisti che riescono a vendere almeno 100.000 copie dei propri dischi (ovvero quelli più famosi e protetti dai colossi dell’industria discografica).

Google lavora anche ad un set-top box basato su Android?

Google batte Oracle: Android non ha violato i brevetti Java

Google batte Oracle

La spinosa questione che, già da qualche tempo a questa parte, ha contrapposto Google ad Oracle in quanto accusata di aver sfruttato senza nessuna autorizzazione alcuni dei brevetti del colosso dei database per la realizzazione di Android ha avuto finalmente fine: il verdetto ha sancito la vittoria totale da parte di big G.

Già qualche giorno addietro era stato intravisto uno spiraglio di luce ma durante la penultima udienza la vittoria, seppur parziale, era stata ottenuta dalla società di Larry Ellison.

Nel corso delle ultime ore, invece, la giuria chiamata ad esprimersi in merito alla vicenda ha stabilito che Google non ha violato alcun brevetto di proprietà Oracle scagionando quindi il sistema operaativo mobile Android da tutte le varie ed eventuali accuse di plagio.

ALmoviesRenamer, rinominare automaticamente i film ed aggiungervi ulteriori informazioni

Tutti gli amanti del cinema che sono soliti archiviare gli innumerevoli film d’interesse direttamente sul computer in uso avranno senz’altro provato più e più volte ad organizzare al meglio la propria raccolta aggiungendo a ciascun file dettagli quali, ad esempio, i vari titoli originali, l’anno di rilascio etc.

Piuttosto che eseguire manualmente l’operazione in questione è però possibile ricorrere all’utilizzo di un’apposita risorsa quale AlmoviesRenamer grazie alla quale organizzare la propria raccolta di film in maniera ben più semplice e, sopratutto, rapida.

AlmoviesRenamer, infatti, è un software totalmente gratuito, di natura opensource ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows e Linux che permette, appunto, di rinominare automaticamente i film e di aggiungervi determinati dettagli specificati dall’utente risultando, proprio per tale ragione, particolarmente utile nella rimozione di eventuali caratteri indesiderati presenti nei titoli ed al fine di migliorare il grado di efficienza della ricerca nelle varie cartelle dedicate alla collezione.

KickassTorrents bloccato dalla Guardia di Finanza

KickassTorrents è stato bloccato dalla Guardia di Finanza

KickassTorrents bloccato dalla Guardia di Finanza

Il Nucleo della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cagliari ha bloccato, proprio nel corso delle ultime ore, l’accesso a KickassTorrents (kat.ph) rendendolo quini non più raggiungibile conseguenzialmente all’operazione denominata “Last Paradise”.

Alla lista dei vari siti web il cui accesso risulta bloccato, causa pirateria, dal Bel Paese va quindi ad aggiungersi KickassTorrents, ovvero quello che è stato definito anche dalle stesse autorità come uno tra i più grandi sumermarket mondiali del falso multimediale.

Stando a quanto reso noto dalla Guardia di Finanza KickassTorrents ha ospitato ben oltre 10 milioni di torrent attivi ricevendo, al contempo, ogni giorno ben più di 3 milioni di visite.

La maggior parte dei visitatori sono risultati provenienti dall’india e dagli Stati Uniti ma anche dall’Italia che, a quanto pare, va a collocarsi direttamente al loro seguito in terza posizione.

Linux Mint 13 disponibile per il download

Gli amici la chiamano Maya, ma se questo appellativo vi sembra troppo intimo (o imbarazzante) potete semplicemente rivolgervi a lei come Mint 13, Linux Mint 13. Si tratta dell’ultima release di una delle distro più amate degli ultimi mesi, una versione riveduta, smussata e corretta di Ubuntu – se così la vogliamo definire – che è riuscita ad accontentare tutti i fan insoddisfatti dal lavoro di Canonical.

Tra le novità principali di Linux Mint 13 troviamo gli ambienti di lavoro MATE 1.2 e Cinnamon 1.4, che sono rispettivamente l’erede di Gnome 2 e una versione modificata di Gnome 3, il display manager MDM basato su GDM 2.20 ed un nuovo tema grafico per il desktop denominato Mint-Z. È stato inoltre aggiunto Yahoo come motore di ricerca predefinito per il browser.

Yahoo! presenta Axis, il nuovo browser web visuale

Nel corso delle ultime settimane si è parlato a più riprese di Yahoo!, della sua situazione finanziaria e del curriculum taroccato del suo oramai ex CEO ma, a differenza di queste, la notizia che ha ora iniziato a circolare diffondendosi a macchia d’olio appare decisamente ben più positiva ed interessante oltre che inaspettata.

Al fine di arginare le perdite e nel tentativo di passare oltre la faccenda relativa a Scott Thompson, Yahoo! punta ora su una nuova strategia: la creazione ed il lancio di un nuovo strumento mediante cui navigare online.

Trattasi, nello specifico, di Axis, un browser web grafico di concezione piuttosto originale, utilizzabile da desktop come add-on per Mac e PC o, ancora, come app su iPhone ed iPad.

Il progetto non è ancora completo ma, nonostante ciò, ha già raccolto numerosi commenti positivi da parte di coloro che hanno avuto modo di testarne personalmente le fattezze.