Jigsaw Planet, risolvere puzzle online e crearne di personalizzati con foto ed immagini

Girovagando per la grande rete, come d’altronde dando uno sguardo anche qui su Geekissimo, è facile rendersi conto dell’enorme quantitativo di giochi e passatempi d’ogni genere ai quali è possibile attingere direttamente dal proprio browser web e, sopratutto, in maniera completamente gratuita.

Proprio a tal proposito, quest’oggi, per la gioia di tutti i più accaniti giocatori online e, in particolare, di coloro che si dilettano nel risolvere rompicampi d’ogni genere, diamo uno sguardo a Jigsaw Planet, un meraviglioso servizio web, ovviamente utilizzabile gratuitamente e sia con che senza registrazione, grazie al quale sarà possibile risolvere puzzle e crearne di personalizzati.

Si, esatto cari appassionati lettori, avete capito bene, Jigsaw Planet non soltanto consentirà di ricomporre i tanti bellissimi puzzle proposti, tutti aventi un differente grado di difficoltà che va di pari passo con la raffigurazione scelta ed il numero di pezzi, ma, per di più, sarà anche possibile creare un rompicapo personalizzato eseguendo l’upload di una qualsiasi immagine, scegliendo il numero ed il tipo di pezzi nel quale si desidera scomporla e, infine, assegnandogli un nome in modo tale da permetterne una ben più semplice identificazione tra il vasto assortimento disponibile.

OneSync: sincronizzazione semplice ed immediata di file e cartelle con il proprio account Dropbox, unità di rete e dispositivi portatili

Dropbox è senz’altro uno tra i servizi di storage online dei file per eccellenza che, nel corso di breve tempo, ha saputo guadagnarsi il favore di un enorme numero di utenti per la sua semplicità d’utilizzo e, sopratutto, per la sua grande efficienza.

Tuttavia, alla sopra citata efficienza vanno però ad affiancarsi alcune piccole pecche, di certo non gravi ma, in ogni caso, si tratta pur sempre di pecche, quali, ad esempio, l’impossibilità, almeno allo stato attuale delle cose, di inviare file e cartelle alla directory di Dropbox agendo direttamente dal menu contestuale dell’OS.

Per ovviare a questa manchevolezza è però possibile ricorrere ad un apposito programmino gratuito e tutto dedicato agli OS Windows che, non soltanto offre la possibilità di eseguire esattamente quanto appena accennato ma, per di più, integra anche altre interessanti funzionalità che, di certo, gran parte di voi lettori di Geekissimo saprà ben apprezzare.

Ma adesso bando alle ciance e concentriamoci dunque su OneSync, l’applicativo oggetto dell’attenzione di questo post!

LaterBro, programmare la pubblicazione degli aggiornamenti di stato su Facebook e Twitter

Chi utilizza assiduamente Facebook, Twitter o magari entrambi i servizi, di certo avrà cercato più e più volte apposite risorse mediante cui ottimizzare la gestione degli account e, nello specifico, quella del proprio status.

Infatti, avere a propria disposizione la possibilità di programmare l’invio degli aggiornamenti di stato sia sull’uno che sull’altro social network potrebbe essere senz’altro utile in una gran varietà di circostanze e chi gestisce un blog o, in linea ben più generale, coloro che curano la pubblicazione di contenuti online, di certo sapranno quanto una funzionalità di tale tipologia possa risultare, spesso e volentieri, una vera e propria ancora di salvezza.

A tal proposito LaterBro potrebbe dunque essere un’ottima risorsa alla quale appellarsi.

Windows, come riavviare l’Esplora Risorse dal menu contestuale del desktop


In passato abbiamo visto come terminare i processi che non rispondono dal menu contestuale di Windows, ma come fare quando ad aver bisogno di un reset è l’Esplora Risorse del sistema operativo Microsoft? Semplice, allo stesso modo.

Con un semplicissimo script bat e un paio di chiavi “giuste” da inserire nel registro di sistema è possibile riavviare l’Esplora risorse di Windows dal menu contestuale del desktop. Il trucchetto funziona con tutte le versioni più recenti di Windows (anche quelle a 64 bit) e non presenta particolari controindicazioni. Che aspettate a provarlo? Trovate la procedura da seguire passo-passo qui sotto.

Indirizzi IP esauriti, IPv4 e IPv6: facciamo un po’ di chiarezza


Girovagando sui siti d’informazione o sfogliando i giornali degli ultimi giorni, vi sarete sicuramente imbattuti in qualche articolo relativo all’esaurimento degli indirizzi IP. Ma cos’è successo veramente? Rischiamo il collasso di Internet? Moriremo tutti risultando ancora ventenni su Facebook? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Iniziamo col dire che fino ad oggi abbiamo utilizzato (e continuiamo ad utilizzare) un protocollo internet denominato IPv4, il quale è in grado di garantire un numero massimo di 4.3 miliardi di indirizzi IP. Gli indirizzi IP, un po’ come accade con i numeri di telefono e i telefoni, sono associati a ciascun computer affinché questo si possa collegare alla Rete. Il primo febbraio, l’autorità che ha il compito di assegnare gli IP, la IANA, ha assegnato l’ultimo blocco di indirizzi disponibili, esaurendo, di fatto, i 4.3 miliardi di IP garantiti dal protocollo odierno.

Mozilla aggiorna la roadmap: le versioni 4, 5, 6 e 7 di Firefox entro la fine del 2011

Alla fine di gennaio Mozilla ha promesso, con tanto di dichiarazione da parte di Brendan Eich (cofondatore e dirigente del settore tecnico di mozilla.org), di accelerare lo sviluppo di Firefox per non perder terreno a scapito dei suoi antagonisti, tra tutti Google Chrome sempre più indirizzato a scalare le quote di mercato provenienti dal mondo browser.

Notizia di ieri che Mozilla ha aggiornato la tabella di marcia, la cosiddetta roadmap, del “panda rosso” con l’obiettivo di rilasciare al pubblico le versioni stabili e conclusive del proprio browser con maggiore frequenza, schiodandosi dalle lunghe tempistiche attuali condite, con FF 4, anche da numerose versioni beta.

Npackd: ricercare, scaricare, installare, rimuovere ed aggiornare applicativi mediante un unico software

Che vi siano software mediante cui monitorare la presenza di eventuali aggiornamenti relativi alle applicazioni in uso sul proprio PC non è certo una novità ma che, invece, ne esistano altri in grado di eseguire quanto appena affermato unitamente alla possibilità di di ricercare, scaricare, installare e rimuovere programmi invece si.

Npackd, infatti, consente di attuare esattamente tutto ciò!

Si tratta, per l’appunto, di un software freeware e tutto dedicato agli OS di casa Windows che, mediante un’interfaccia piuttosto scarna, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio, ma comunque di semplice utilizzo, consente di attuare tutte le operazioni precedentemente descritte andandosi dunque a configurare come un vero e propri gestore di applicazioni.

L’applicativo, al suo avvio, agisce andando ad interrogare un apposito server su internet in modo tale da poter accedere ad un ben fornito database di applicazioni, di cui, al momento, se ne contano circa 424, diverse delle quali disponibili in più versioni, tra cui sono incluse anche quelle più popolari quali, ad esempio, iTunes, Winamp, ImgBurne e molte altre ancora, tutte, ovviamente, completamente gratuite.

FreedomShare, editare e pubblicare testi online in modo semplicissimo

A patto che non si possieda un sito web, un blog o, in linea ben più generale, un qualsiasi spazio online, pubblicare e dare in pasto alla grande rete i propri contenuti diviene un’impresa piuttosto difficoltosa.

Per ovviare ad una situazione di questo tipo si potrebbe però prendere in seria considerazione l’idea di attingere ad uno degli appositi servizi disponibili in internet ideati, principalmente, per tutti coloro che non hanno a disposizione un proprio www ma avvertono comunque la necessitò di divulgare dei testi scritti.

FreedomShare è uno di questi!

Cryptographic Text Converter, crittografare messaggi di testo proteggendoli con un’apposita password

Eseguire un’operazione di crittografia su specifici messaggi di testo può risultare una procedura particolarmente utile da attuare in una gran varietà di situazioni al fine di tutelarne l’incolumità del contenuto.

Per eseguire operazioni di questo tipo risulta però di fondamentale importanza ricorrere all’impiego di specifiche risorse appositamente ideate a tale scopo, molte delle quali recensite anche qui su Geekissimo nel corso del tempo.

Tuttavia, quest’oggi, nonostante il già vasto assortimento di strumenti analoghi, diamo uno sguardo ad un ulteriore programmino (che di certo non guasta mai!) in grado di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato.

Passplex, creare password sicure online in 5 secondi


Non c’è bisogno di citare studi ad hoc. La stragrande maggioranza delle persone non utilizza password sicure per i propri account, siano essi relativi a servizi online o a sistemi operativi/applicazioni che girano in locale.

Se anche voi fate parte di questi, avete preso coscienza delle tante minacce informatiche a cui andate incontro e volete porre rimedio alla situazione, non indugiate: collegatevi a Passplex e potrete risolvere il vostro problema in cinque secondi netti.

Jailbreak iPhone, iPad e Ipod Touch firmware 4.2.1 con Greenpoison RC5 [Video tutorial]

E’ finalmente disponibile il Greenpoison RC5 per il jailbreak untethered di tutti i dispositivi apple aggiornati al firmware 4.2.1. Fino a poco tempo fa l’ultimo per cui era possibile la modifica era il 4.1; dai primi giorni di gennaio sono state distribuite le prime versioni beta, ma si è sempre attesa la versione definitiva. Il procedimento per ottenere il massimo dal dispositivo apple è veramente semplice; ricordiamo che Greenpoison è disponibile sia per Windows che per Mac. Tale modifica è untethered e disponibile per iphone 4, iphone 3gs, iphone 3g, ipad, ipod touch (tutte le generazioni) e ipod touch serie MC e MB.Vediamo come fare!

Wikileaks, presto nuove rivelazioni scottanti sull’Italia. Intanto è stato hackerato il sito del governo


Il rapporto fra Web e istituzioni italiane, notoriamente non fra i più idilliaci del mondo, sta vivendo ore di particolari turbolenze. Tutto è iniziato ieri pomeriggio, quando il sito governo.it è stato messo a dura prova da un attacco DoS che sembra essere stato messo in pratica dagli attivisti di Anonymous, il gruppo di hacker balzato agli onori della cronaca per aver mandato in tilt i siti di Mastercard e Visa nel periodo in cui le due aziende annunciarono il blocco dei conti di Wikileaks (a dicembre).

Ed è proprio Wikileaks l’altra “voce del Web” che sta mettendo in apprensione le già traballanti istituzioni del nostro Paese. In un’intervista rilasciata al TG3, il fondatore del sito, Julian Assange, ha svelato che “nelle prossime settimane, Wikileaks pubblicherà una grande quantità di nuovi scottanti documenti sull’Italia” citando apertamente casi di corruzione e scoop legati al mondo della politica e dell’economia.

FlickrEdit: visualizzare, modificare, caricare e fare un backup delle proprie foto su Flickr

Uno dei migliori “magazzini” online per caricare, organizzare e condividere le proprie foto è certamente Flickr, di proprietà Yahoo!. Con una semplice ricerca mirata e dettagliata si riceveranno tantissimi risultati, concerni a ciò desiderato.

Per impostazione predefinita Flickr non permette il backup delle foto caricate nel proprio account, perciò come sempre accade in queste circostanze (ovvero quando ci sono limitazioni e funzionalità non presenti) dovremo affidarci ad un buon programma che svolga a pieno tali compiti.

FlickrEdit è un’applicazione freeware scritta in Java, disponibile per PC Windows, che permette agli utenti di Flickr di poter visualizzare, modificare, caricare ed eseguire un backup della propria raccolta di foto in maniera molto semplice, per chiunque.

Wizdrop, condividere facilmente file multimediali online con i propri contatti

Come di certo avranno avuto modo di constatare personalmente tutti i più accaniti lettori di Geekissimo, al fine di trasferire agevolmente i propri file ad altri utenti, nel corso del tempo sono stati resi disponibili un enorme quantitativo di appositi servizi web che, a seconda delle diverse esigenze, risultano più o meno consoni per ciascun utente.

Proprio per tale ragione, quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, diamo un’occhiata ad una ulteriore ed interessantissima risorsa web che, in modo tanto semplice così come non mai, offre la possibilità di condividere i propri file, a patto che siano di natura multimediale, direttamente online con altri utenti, sfruttando la casella e-mail del destinatario o, in alternativa, il suo numero di telefono.

Si tratta, nello specifico, di Wizdrop, ossia un servizio web, utilizzabile in modo totalmente gratuito e senza dover effettuare alcun tipo di sottoscrizione, che consente di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato mettendo a disposizione dei suoi utilizzatori una pratica procedura grafica facilmente attuabile.