Flash Manager: scaricare, convertire e gestire facilmente i file .swf

A chi non è mai capitato, navigando online, di incappare in un elemento in Flash e di desiderare di archviare il tutto direttamente sul proprio PC in modo tale da potervi dare uno sguardo anche in un secondo momento?

Bhe, di certo un ampio numero di voi lettori di Geekissimo si sarà ritrovato più e più volte in una situazione di questo tipo ma, purtroppo, a causa della mancanza degli giusti strumenti mediante cui eseguire il tutto, avrà dovuto rinunciare all’esecuzione di tale operazione.

PsykoTube, visualizzare i video di YouTube utilizzando un nuovo motore di ricerca visuale

Passare parte del proprio tempo su YouTube alla ricerca di tutti i vari ed eventuali filmati d’interesse costituisce senz’altro una tra le attività maggiormente svolte fra la vasta e curiosa utenza, tuttavia, a lungo andare, la classica interfaccia del ben noto ed affermato servizio di visualizzazione video e la relativa modalità di navigazione potrebbero stancare.

In questi casi, allora, considerare l’idea di utilizzare un servizio quale PsykoTube appare senz’altro lecito!

PsykoTube, infatti, costituisce un nuovo e particolarissimo servizio web, ovviamente utilizzabile in modo completamente gratuito e senza dover effettuare alcun tipo di registrazione, che offre un modo decisamente alternativo di navigare tra i contenuti visuali di YouTube e, ovviamente, di dare uno sguardo a tutto quanto d’interesse.

Scopriamo insieme perché!

Come aggiungere Google Docs al menu contestuale di Windows

Se siete assidui utilizzatori di Google Docs, ecco qualcosa che potrebbe rallegrarvi la giornata.

Il sito Internet “HowToGeek” ha architettato un simpatico stratagemma grazie al quale è possibile aggiungere Google Docs al menu contestuale di Windows e dar vita a nuovi documenti di testo, fogli di calcolo, presentazioni e disegni online direttamente dalla voce “Nuovo” del menu che si apre facendo click destro sul desktop o nell’Esplora Risorse.

Per attuarlo, basta scaricare un archivio contenente due script per il registro di sistema (una per abilitare e una per disabilitare Google Docs nel menu contestuale di Windows), quattro icone (per rendere più carine le voci che andranno a inserirsi nel menu contestuale) e un’applicazione (un semplice script di AutoHotkey contenente l’istruzione ” Run, %1%” necessario a lanciare la creazione dei documenti online) e fare quanto segue:
  1. Scaricare l’archivio con tutto l’occorrente da qui;
  2. Estrarre tutti i file “.ico” e l’applicazione “googledocsrunner.exe” contenuti nell’archivio appena scaricato ed estrarli nella cartella “C:\Windows”;

DAPlayer, un fantastico media player alternativo scaricabile gratuitamente ancora per poco!

Esistono numerosi ed appositi player grazie ai quali riprodurre tutti i vari ed eventuali file multimediali, sia audio che video, presenti sul proprio PC, tuttavia, nella maggior parte dei casi, si tratta di strumenti manchevoli del supporto per alcuni formati specifici, a patto, ovviamente, che non si disponga dei relativi codec installati.

Qualora foste alla ricerca di una valida risorsa in grado di colmare una carenza di tale tipologia e, per di più, specifica per la riproduzione dei file video in alta definizione, allora, di certo, è il caso di dare un’occhiata ad un più che promettente applicativo quale DAPlayer.

Si tratta, per l’appunto, di un player multimediale specifico per OS Windows che, mediante un’accattivante interfaccia utente, così com’è possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio, consentirà di riprodurre un enorme varietà di formati differenti e, nello specifico, quelli facenti riferimento ai file video quali blu-ray, AVCHD, TS, MKV, MPEG4, H264, oltre ad offrire un eccellente riproduzione dei DVD, ma anche dei CD musicali.

Google Calendar Backup: effettuare backup automatici, e non, di Google Calendar

Tutti coloro che utilizzano Google Calendar con una certa assiduità avranno senz’altro avuto modo di verificare personalmente quanto possa rivelarsi utile al fine di pianificare, organizzare e ricordare i propri impegni, le ricorrenze e quant’altro.

Tuttavia, nonostante si tratti di un servizio affidabile ed altamente funzionale vi è comunque da considerare il fatto che tutti i dati inseriti direttamente sui propri calendari risultano legati ai server di Google.

Qualora si desiderasse salvaguardare il tutto e, magari, effettuando delle copie di backup di Google Calendar da archiviare direttamente sul proprio PC, allora, di certo, un applicativo quale Google Calendar Backup è proprio quello che ci vuole.

Google Earth 6: migliorata l’integrazione con Street View, aggiunti gli alberi in 3D e semplificata la ricerca delle immagini storiche

Per la gioia di tutti i più appassionati utilizzatori dei prodotti targati big G, nelle ultime ore Google ha reso disponibile all’intera utenza il download della versione 6 di Google Earth che fa il suo debutto portando con sé tutt’un insieme di novità ed interessantissime caratteristiche aggiuntive.

Utilizzando per qualche istante il nuovo prodotto è inevitabile non notare la rinnovata integrazione con Street View, l’aggiunta degli alberi in formato 3D e la ben più semplice ricerca delle immagini storiche, contribuendo dunque a rendere ancor più realistico un prodotto che, a prescindere da qualsiasi aggiornamento, non è poi così dissimile dalla realtà effettiva.

Non solo Mac: la storia dei virus su Linux

Dopo il nostro post sul pericolo virus per Mac, ci sembrava giusto ribadire il concetto che nessun sistema operativo creato dall’uomo è invulnerabile proponendovi la storia dei virus su Linux. Si tratta di un interessante elenco stilato dal sito Internet “Neowin” con i nomi e le caratteristiche dei virus che, dal 1996 ad oggi, hanno infestato il sistema operativo del pinguino.
Consultatela come e quando volete. È un po’ lunghetta, ma possiamo assicurarvi che vale la pena leggerla: se volete ampliare la vostra cultura geek (e le vostre paranoie da maniaci della sicurezza informatica), non potete farvela sfuggire!
  • 1996: il gruppo di cracker VLAD (gli stessi autori del virus Boza per Windows 95) scrive il primo virus per Linux. Si chiama Staog e sfrutta una falla presente nel kernel del sistema del pinguino per insediarsi nei computer e agire legandosi a un file binario. Grazie a un pronto rattoppo del kernel Linux, la sua vita non è durata molto.
  • 1997: arriva il virus Bliss, che attacca tutti gli eseguibili e li rende inutilizzabili. Per fortuna, attecchisce al sistema solo quando l’utente è loggato come root (cosa abbastanza rara su Linux) e non crea troppi danni. Tra le distro ufficialmente colpite dalla minaccia, la famosissima Debian.
  • 1999: non si segnalano particolari minacce per il mondo Linux. In compenso, il sito umoristico “Humorix” inventa la notizia secondo cui un virus informatico denominato Tuxissa si intrufola sui computer per installare una copia di Linux su di essi. Parliamo del primo aprile dell’anno in cui tutto il mondo windowsiano trema per il virus Melissa.

Ecco come vedere le partite online gratis con SportPlayer 5.0

La domenica è la giornata dove molti di voi, sicuramente, riposano la propria menta e il proprio corpo da tutto lo stress accumulato durante la settimana. Stress causato dal lavoro, dalla famiglie e dalle mille preoccupazione che ogni essere umano può avere. E qual’è il miglior modo per rilassarsi e godersi una delle giornate migliori della settimana, se non guardarsi la propria squadra del cuore in televisione o sul proprio computer?

Molti hanno la possibilità di gustarsi la partita in televisione, meglio se in alta definizione e ancora meglio se in compagnia di una gustosa busta di pop-corn. Oggi vi voglio dare una bella notizia. Per tutti quelli che non hanno la possibilità di vedersi le partite in televisione in diretta ma non voglio rinunciare a seguire la propria squadra del cuore nel cammino verso la vittoria (almeno si spera!), oggi vi segnalo un software che vi consente di vedere tutti i maggiori eventi sportivi in streaming live sul proprio pc.

Better Pop Up Blocker, il più efficace blocco popup per Google Chrome

Tutti i più accaniti esploratori della grande rete, ma anche coloro che navigano online con molta meno frequenza, di certo avranno ben presente cosa si intende quando si parla di finestre popup e del relativo ed inevitabile fastidio che ne deriva a causa della loro improvvisa apertura.

Le finestre popup, solitamente contenenti elementi pubblicitari di varia tipologia, balzano infatti agli occhi dell’utente ponendosi in rilievo rispetto a quelli che sono gli effettivi contenuti web visionati, disturbandone dunque la navigazione e, nella peggiore delle ipotesi, portando il browser web in uso a crashare.

Fortunatamente, per chi proprio non dovesse riuscire a reggere un peso simile, sono stati ideati molteplici ed appositi strumenti in grado di far fronte alla cosa, molti dei quali estensioni ed add-on per i più comuni browser web, tra cui, ovviamente, anche Google Chrome.

yTunes, ascoltare e guardare i video di YouTube utilizzando l’interfaccia di iTunes

Dando una rapida occhiata qui su Geekissimo, o, in alternativa, girovagando in lungo e in largo per il web, di certo non è poi così difficile rendersi conto dell’enorme quantitativo di servizi mediante cui ciascun utente viene messo in condizione di ascoltare i propri brani musicali preferiti direttamente online semplicemente servendosi dell’audio dei relativi video presenti su YouTube.

Tra essi troviamo anche yTunes, un servizio web di recente creazione che offre esattamente tutto quanto appena descritto presentando però un’interfaccia utente simile in tutto e per tutto, o quasi, a quella di iTunes, così com’è anche facile intuire dal nome stesso dell’applicazione online.

Il servizio, tra l’altro utilizzabile in modo completamente gratuito, consentirà dunque a ciascun utente di ascoltare i propri brani musicali preferiti semplicemente sfruttando il motore di ricerca interno e mettendo inoltre a disposizione un apposito player mediante cui gestire facilmente tutto quanto d’interesse.

Wikileaks Italia, ecco tutti i documenti segreti!

Qualche ora addietro, qui su Geekissimo, è stata prestata attenzione ad uno degli argomenti maggiormente discussi allo stato attuale delle cose: Wikileaks Italia.

In particolare, si è posto l’accento su tutto quanto concerne le opinioni delle autorità americane sugli attacchi hacker ricevuti da Google in Cina.

Tuttavia, le informazioni emerse dal sito web di Julian Assange, il giornalista che sta facendo tremare il mondo, fanno anche riferimento ad un insieme di sconcertanti rivelazioni riguardanti l’Italia, il “nostro” bel paese.

Firefox 4: come installare Greasemonkey

Affascinati dalla sua rinnovata velocità, molti utenti hanno deciso di mettere da parte la prudenza e iniziare a usare Firefox 4 beta 7 così com’è: potenzialmente instabile. Come lo so? Semplice, molti miei amici, sia sul Web che nella vita reale, mi hanno detto di aver fatto l’aggiornamento e non saper più come installare Greasemonkey!

Recandosi sulla sua pagina contenuta all’interno del sito “Mozilla Addons”, la popolarissima estensione per l’utilizzo degli userscript nel browser del panda rosso risulta infatti incompatibile con Firefox 4.0. Ma tranquilli, perché c’è un modo per scavalcare questo limite e installarla lo stesso senza avventurarsi in complicati smanettamenti.

Wikileaks: governo cinese dietro attacchi hacker a Google

Oltre a sputtanare i leader politici di mezzo mondo, i rapporti segreti pubblicati ieri da Wikileaks hanno messo in luce le opinioni delle autorità americane sugli attacchi hacker ricevuti da Google in Cina.

Secondo quanto riportato dal sito di Julian Assange, alcuni contatti dell’ambasciata americana a Pechino avrebbero affermato che “L’hackeraggio di Google è stato parte di una campagna per il sabotaggio dei computer organizzata da funzionari, esperti di sicurezza e criminali informatici reclutati dal governo cinese”.

Con queste parole si confermerebbe, dunque, la responsabilità del regime di Hu Jintao nelle intrusioni che hanno preso di mira non solo gli account Gmail di alcuni dissidenti, ma anche i sistemi informatici di diverse aziende americane, il Dalai Lama e molti alleati degli USA. Sin dal 2002, pare.