Context Menu Enhancer, un altra valida utility per personalizzare ed ottimizzare il menu contestuale di Windows

Più volte, qui su Geekissimo, abbiamo suggerito e recensito diverse utility mediante cui ampliare le voci presenti nel menu contestuale di Windows e, di conseguenza, ottimizzarne l’utilizzo in base a quelle che sono le singole esigenze di ciascun utente.

Quest’oggi, a tal proposito, scopriamo insieme un altro interessante e funzionale strumento mediante cui eseguire esattamente quanto appena accennato in modo tanto semplice quanto veloce e, ovviamente, senza spendere neanche un centesimo!

Il programmino oggetto di questo post è Context Menu Enhancer, un applicazione supportata da tutti gli OS Windows che, com’è facile dedurre anche dal nome stesso del software, consente di aggiungere tante ed utili voci al menu contestuale dei sistemi operativi di casa Redmond, così da facilitare e velocizzare l’accesso ad una gran quantità di operazioni eseguite, almeno nella maggioranza dei casi, a livello giornaliero, il tutto selezionabile direttamente da un pratico pannello di controllo appositamente preposto allo scopo.

WinContig, un utility portable per deframmentare solo alcuni file

L’operazione di deframmentazione del disco costituisce sen’altro un processo di notevole importanza al fine di ottimizzare l’utilizzo della propria postazione di lavoro, prevenendo così l’insorgenza di eventuali problemi futuri.

Tuttavia, la maggior parte dei tool utilizzati per eseguire tale operazione va ad agire sull’intero disco, il che potrebbe rivelarsi una procedura del tutto inutile e decisamente lenta se si ha intenzione di operare solo ed esclusivamente su determinati file.

Proprio per tale motivo, quest’oggi, diamo un occhiata ad un efficiente strumento portable preposto esattamente a tale scopo che, di certo, gli amministratori di sistema sapranno apprezzare di gran lunga.

Windows 7: aggiungere “Apri finestra di comando qui come amministratore” al menu contestuale

Tra le voci più utili del menu contestuale di Windows 7, c’è sicuramente “Apri finestra di comando qui” che consente di aprire il prompt dei comandi da qualsiasi cartella che viene selezionata con il pulsante destro del mouse mentre si tiene premuto il tasto Shift della tastiera. Quest’ultima, permette di risparmiare un mucchio di tempo quando si devono compiere delle operazioni da riga di comando ma ha un grosso difetto, non prevede l’apertura del prompt con privilegi da amministratore.

Per rimediare a questa piccola-grande mancanza, oggi vi proponiamo uno script per il registro di sistema che consente di avviare il prompt dei comandi dal menu contestuale di Windows 7 anche con i privilegi da amministratore. Di seguito l’intera procedura da seguire.

Chrome OS, i netbook costeranno 300-400 dollari. Troppi?

Dopo un lungo periodo di silenzio, finalmente qualcuno torna a parlare di Chrome OS. Si tratta di Eric Schmidt, CEO di Google, che nel corso dell’Atmosphere Cloud Computing Forum ha annunciato i prezzi dei futuri netbook equipaggiati con il sistema operativo del colosso di Mountain View.

«I netbook con Chrome OS costeranno dai 300 ai 400 dollari. Questo – ha spiegato Schmidt – significa che i loro prezzi saranno relativi esclusivamente all’hardware di cui dispongono. Il software con cui verranno equipaggiati sarà gratuito ed open source, come previsto».

Quanto alla diffusione del sistema, il CEO di Google (nel video qui sotto) ha auspicato che molte delle aziende produttrici di computer aiutino il progetto integrando Chrome OS nei loro notebook e netbook. Per il momento, un sì deciso è arrivato solo da Acer, che produrrà computer portatili con il sistema di “big G” non appena questo diverrà disponibile.

Pixazza, Adsense per immagini

Il settore dell’advertising continua ad essere la principale fonte di profitto della maggior parte delle dotcom e del web in generale. Il meccanismo di Google, AdSense, ha dimostrato di funzionare molto bene, permettendo agli utenti di accedere facilmente e alle aziende di convertire la pubblicità in profitti tracciabili.

La scelta di Google ha ispirato non pochi che hanno continuato sulla strada, innovando e a volte superando lo stesso Google. E’ il caso di Pixazza che ha applicato la teoria degli AdSense alle immagini. In che modo? Inizialmente riferendosi strettamente al settore dell’intrattenimento e di Hollywood, si è espanso ad altri settori.

Adesso annuncia il suo arrivo nel settore del turismo, sport e casalinghi. Funziona in questo modo: aggiungendo una semplice stringa di codice all’HTML di una pagina web, su questa sarò possibile taggare gli oggetti nelle immagini. Il tagging degli oggetti determina la distribuzione di pubblicità.

Come e quanto tempo trascorrete online? RescueTime risponde!

Negli ultimi anni, il tempo che ciascun utente trascorre seduto al PC e, in particolare, navigando online, sembra essere di gran lunga aumentato, sopratutto a causa dell’incidere dei vari servizi web sempre più utilizzati e degli oramai celebri social network.

A tal proposito, potrebbe risultare decisamene utile monitorare come e quanto tempo viene impiegato navigando in lungo e in largo per la grande rete, così da avere un idea ben più precisa delle svariate attività svolte online.

Prendere un cronometro ed iniziare a contare i minuti trascorsi su una data pagina web è senz’altro una buona soluzione ma direi che si tratta di un metodo decisamente poco conveniente, mentre invece potrebbe risultare molto più pratico e poco impegnativo utilizzare RescueTime.

Si tratta infatti di un estensione disponibile per due dei browser web più apprezzati dall’intera utenza quali Google Chrome e Mozilla Firefox, per cui, una volta installato l’add-on, sarà possibile accedere ad un pratico grafico, come quello indicato in immagine, e ad altri utili strumenti, mediante cui visionare agevolmente un rapido resoconto della propria attività web.

Red iGone, rimuovere gli occhi rossi dalle proprie foto in tre semplici passaggi

Essere in grado di scattare una foto di buona qualità è senz’altro un operazione alla portata di tutti ma, invece, sapersi destreggiare in modo ottimale nell’apportarvi le dovute correzioni al PC non è certo cosa da tutti!

Infatti non sono poi così tanti gli utenti in grado di muoversi abilmente tra i molteplici comandi messi a disposizione dai vari software di fotoritocco, mentre invece sembrano essere molti di più coloro che, per un motivo o per un altro, non riescono ad operare in maniera ottimale così da correggere e migliorare la visualizzazione delle proprie fotografie.

A tal proposito, uno degli elementi alla base di una buon lavoro di fotoritocco, nel senso più semplice del termine, è la rimozione degli occhi rossi, decisamente fastidiosi e, ovviamente, antiestetici.

Chemitorium, creare e visualizzare molecole in 3D

La chimica è una delle materie per certi versi più difficile. Diversamente dalla fisica meccanica che da la possibilità di visualizzare almeno mentalmente cosa accade se lasciamo cadere una palla, oppure facciamo scivolare un mattone su un piano inclinato, la chimica ci permette solo lontanamente di immaginare cosa succede nel macroscopico, e tutto è tranne che intuitivo. Insomma, si sa benissimo che si ha a che fare con leggi differenti da quelle che siamo abituati a vivere nel quotidiano.

Con questa prefazione, voglio dire che le cose diventano più semplici quando riusciamo a vederle. Mentre un mattone che scivola è facilmente scrutabile, una molecola d’acqua è decisamente molto più difficile da vedere (usando un eufemismo). Eppure guardando la geometria molecolare, riusciremo a capire molte cose del microscopico. Ad esempio che gli atomi che compongono una molecola aventi stessa carica tentano di mantenere la maggior distanza possibile tra loro (esempio: molecola di metano che ha forma di tetraedro).

System Screensavers Tweaker, personalizzare gli screensaver di default integrati in Vista e Seven

Come sicuramente molti di voi lettori di Geekissimo avranno avuto modo di notare, sia Windows Vista che Seven, l’ultimissimo OS di casa Redmond, risultano equipaggiati di un valido set di screensaver in grado di soddisfare, in linea generale, i gusti della maggior parte dell’utenza.

Tuttavia, se amate personalizzare il PC in ogni minimo dettaglio e vorreste rendere ancor più consono al vostro gusto il salvaschermo utilizzato, allora forse è il caso di dare un occhiata ad un interessante utility gratuita che, nel giro di qualche passaggio e con estrema facilità, consentirà di modificare gli screensaver presenti di default negli ultimi OS Windows.

Il programmino in questione è System Screensavers Tweaker, un utile risorsa portatile che permette di eseguire esattamente quanto appena accennato, consentendo dunque di modificare ed ottimizzare alcuni parametri relativi agli screensaver Bubbles, Mystify, Ribbons, Lines e Aurora .

Una volta scaricato ed avviato il programmino (potete eseguire il download diretto cliccando qui) non dovremo far altro che selezionare lo screensaver da modificare scegliendolo dalle schede presenti nella parte alta della finestra ed iniziare quindi a settare i vari parametri di modifica.

Salvaguardare la privacy su Google Street View: come offuscare volti, case ed automobili

Come abbiamo avuto modo di verificare nel corso del tempo, Google Street View è divenuto un prodotto sempre più evoluto andando a presentare delle caratteristiche estremamente interessanti e fornendo dunque la possibilità di visionare interi percorsi stradali in 3D, analogamente a quanto è possibile fare di persona.

Le immagini utilizzate per riprodurre i vari ambienti tridimensionali, come già affermato più volte, non sono altro che appositi scatti realizzati direttamente dalle mitiche Google Car, le automobili targate big G appositamente preposte al fine di fotografare strade, palazzi e tutto quanto appaia lungo l’intero percorso compiuto.

Tuttavia sono parecchi gli utenti che, giorno dopo giorno, hanno iniziato a lamentare preoccupazioni circa la propria privacy poiché, come sicuramente avrete avuto modo di notare (e se non lo avete mai fatto allora forse è il caso di iniziare…) le immagini presenti su Google Street View, spesse volte, raffigurano anche persone, macchine o abitazioni talvolta facilmente identificabili.

Come sincronizzare le proprie cartelle con Dropbox facilmente

Con i suoi 2 GB di spazio sul Web messi gratuitamente a disposizione di ciascun utente, Dropbox è uno dei migliori servizi di storage attualmente in circolazione, lo sappiamo tutti. Quello che forse non tutti sanno è che è possibile sincronizzare le proprie cartelle con Dropbox facilmente, senza estenuanti copia-e-incolla e senza dover salvare tutti i propri file nella cartella di Dropbox.

Tutto quello che serve per ottenere un backup online automatico dei propri file è un programma gratuito di nome Link Shell Extensions, il quale consente di creare hard link, link simbolici (un rimando virtuale ad un file o una cartella) e congiunzioni di directory (cartelle fisiche che fanno riferimento ad altre cartelle) attraverso il menu contestuale di Windows. Ma ecco la breve procedura da seguire in dettaglio.
  1. Scaricare ed installare il client desktop di Dropbox sul proprio PC ed effettuare l’accesso a quest’ultimo con il proprio account;

HP Slate, prima recensione e prima bocciatura: non è un rivale per iPad

Tempo di giudizi per HP Slate. Il tablet indicato da tutti come principale antagonista di iPad è finito nelle mani dei redattori di conecti.ca, che sono stati tutt’altro che teneri nel giudicare l’ambita tavoletta animata da Windows 7.

Pare infatti che Slate non sia altro che “un netbook dotato di touch-screen capace di riprodurre tutto, compresi i contenuti in Flashma anche di essere “molto lento nel caricamento del sistema operativo” come un netbook, appunto. Lo schermo è più piccolo di quello di iPad (8.9 pollici e risoluzione di 1024×600 pixel), supporta il multi-touch ed è in plastica, cosa che lo rende molto solido e resistente.

Insomma, un quadro non proprio esaltante quello fornito da conecti.ca, che completa il suo ragionamento dicendo che in realtà HP Slate non è un rivale per iPad ma per i netbook che sono già sul mercato da un bel pezzo.

MobiReader, OCR a portata di iPhone

I programmi OCR hanno lo stesso problema dei programmi voice-to-text: troppo spesso non funzionano o funzionano male. Non è il caso di MobiReader per iPhone però che svolge la sua funzione egregiamente e soprattutto in modo intelligente.

MobiReader infatti vi darà la possibilità di scegliere fra due opzioni principali, una generica per la scansione di qualunque documento e l’altra specifica per i bigliettini da visita. La seconda funzione ha del magico, dal momento che scansionando i vostri bigliettini da visita non solo convertirà le immagini in testo, ma precompilerà una scheda contatti che nell’80% dei casì non richiederà alcuna modifica se non qualche piccola correzione ortografica.

Gestisci i file presenti nel Cestino di Windows con BinManager

Il cestino, se potesse parlare sicuramente ci manderebbe al diavolo. Il cestino di Windows sicuramente ha poca importanza nella mente di un comune utente di Windows, ma non tutti sanno che quel piccolo cestino che vi ritrovate sul desktop, è una fonte di salvezza per molti che sono fissati con l’eliminazione dei file. Molte volte, infatti, capita di eliminare dei file inutilmente ed ecco che per ripristinarli, basta un doppio click nel cestino.

Molte volte mi è capitato di eliminare file fondamentali per un lavoro, ma dimenticati in una sotto-cartella e quindi eliminando la cartella principale, addio anche alle varie sottocartelle con annessi file. Grazie al Cestino di windows, che possiamo equiparare al purgatorio, cioè quella parte dove i file stazionano prima dell’eliminazione definitiva (inferno), o del ripristino (Paradiso).