Clipbox, prendere appunti con Windows in modo semplice ed efficiente

Chi si ritrova ad utilizzare costantemente il PC, in particolare per motivi di lavoro, di certo saprà quanto possa essere fondamentale avere a propria disposizione dei validi strumenti mediante cui tenere traccia della propria attività appuntando note, spunti e quant’altro possa venire in mente.

Per quanto concerne quelli che sono gli OS Windows, di default il sistema integra già il ben noto blocco note, dalle funzionalità decisamente scarne ma comunque sia utile in mancanza d’altro.

Navigando online, o ancor meglio, dando uno sguardo qui su Geekissimo, è facile notare la presenza di molteplici strumenti adibiti allo scopo in questione, tuttavia sono ben pochi quelli in grado di combinare insieme due fattori di estrema importanza quali semplicità ed efficienza.

Dexpot, nuova versione con SevenDex: i desktop virtuali a portata di super-taskbar

Per la gioia di tutti coloro che sono ancora alla ricerca di un software per la creazione e la gestione dei desktop virtuali leggero, efficace e che non castri gli effetti grafici di Windows 7/Vista, oggi torniamo a parlare dell’ottimo Dexpot.

Lo facciamo perché questo praticissimo programma gratuito che consente di utilizzare fino a 20 ambienti di lavoro paralleli contemporaneamente, ognuno dei quali con le sue finestre e i suoi programmi aperti, da qualche tempo integra un plug-in che rende la vita molto più semplice e divertente a chi usa Windows 7 come sistema operativo principale.

Si tratta di SevenDex, che consente di visualizzare un’icona con il numero dell’ambiente di lavoro in cui ci si trova e le anteprime in tempo reale di tutti i desktop virtuali avviati in Dexpot nella taskbar del nuovo sistema operativo Microsoft.

Docs, la risposta di Microsoft a Google Docs passa per Facebook

In concomitanza con la pubblicazione ufficiale di Office 2010 RTM, Microsoft sorprende tutti e dal palco della conferenza F8 degli sviluppatori Facebook annuncia la creazione di Docs, una versione di Office Online funzionante tramite il popolare social network ideato da Mark Zuckerberg con cui il colosso di Redmond intende lanciare definitivamente il suo guanto di sfida verso Google Docs. Per saperne di più, ecco pronta per voi una panoramica completa su Microsoft Docs e tutte le sue potenzialità.

Cos’è Docs? Una versione riveduta e corretta delle Office Web Applications di Office 2010, che consente di visualizzare, creare e condividere online documenti di Office attraverso Facebook. Gratuitamente.

Com’è fatto? La sua interfaccia utente rispecchia appieno quella di Office 2010. È quindi caratterizzato dalla nuova versione, più sobria ed elegante, dell’interfaccia a schede “Ribbon” introdotta in Office 2007 e presente in molte delle applicazioni integrate in Windows 7.

Quali formati di file supporta? Tutti quelli compatibili con Word, Excel e Powerpoint. I file salvati con Docs possono essere modificati in Office 2007/2010 (sfruttando le Web Applications di Office) ed Office 2003/XP (dopo aver installato l’apposito “compatibility pack”).

I garanti sulla privacy da tutto il mondo si scagliano contro Google

A quanto pare è partita un’azione congiunta, senza un reale valore legale, contro il gigante di Mountain View da parte dei garanti sulla privacy della maggior parte dei paesi che ne hanno uno.

A scatenare il putiferio sarebbe stato Google Buzz e il modo in cui è stato implementato. Secondo i garanti sulla privacy coinvolti, fra cui non figura il garante statunitense, Google Buzz sarebbe stato introdotto alla comunità senza le dovute precauzioni in termini di privacy.

Altro punto su cui i garanti si sono concentrati è stato Google Street View, e questa suona meno come una novità, visto che Google non sta avendo vita facile qui, nel vecchio mondo, dove molti governi premono perché la frequenza con cui Google indicizza le strade sia diminuita.

IE Tab Classic, visualizzare pagine web con Chrome come se stessimo utilizzando Internet Explorer

In seguito all’introduzione dell’oramai celebre Ballot Screen, sono stati davvero in tanti gli utenti che, venendo a conoscenza di ulteriori e validi browser mediante cui solcare la grande rete, hanno deciso di abbandonare l’utilizzo costante del oramai storico Internet Explorer per passare a strumenti analoghi, ed aggiungerei ben più performanti, come nel caso di Chrome e Firefox per citarne alcuni.

Ad esempio, chi utilizza Chrome, di certo avrà avuto modo di notare l’estrema velocità offerta dal browser, oltre ai numerosi altri vantaggi, in confronto a quanto il ben noto strumento targato Microsoft consentiva e consente tutt’ora di ottenere.

Tuttavia, nonostante vi siano una vasta gamma di elementi positivi a favore del browser web targato Google, Internet Explorer continua a primeggiare per quanto concerne la compatibilità con la maggior parte dei siti web, implicando dunque, nella maggioranza dei casi, l’impossibilità di visualizzare correttamente i contenuti presenti su una data pagina online.

Video Toolbox, eseguire operazioni avanzate di video editing direttamente online

Navigando online è facile rendersi conto dell’ampia scelta messa a disposizione di ciascun utente mediante cui far fronte a quelle che sono le esigenze più svariate, sia che si tratti di servizi a pagamento che di strumenti completamente gratuiti ed utilizzabili da tutti.

Proprio facendo riferimento a quest’ultima categoria, quest’oggi diamo uno sguardo ad un nuovo ed interessantissimo strumento online che, offrendo quelle che sono le funzionalità di un vero e proprio software eseguibile da desktop, permette di eseguire, in modo semplice,pratico e veloce, vere e proprie operazioni di video editing.

Context Menu Enhancer, un altra valida utility per personalizzare ed ottimizzare il menu contestuale di Windows

Più volte, qui su Geekissimo, abbiamo suggerito e recensito diverse utility mediante cui ampliare le voci presenti nel menu contestuale di Windows e, di conseguenza, ottimizzarne l’utilizzo in base a quelle che sono le singole esigenze di ciascun utente.

Quest’oggi, a tal proposito, scopriamo insieme un altro interessante e funzionale strumento mediante cui eseguire esattamente quanto appena accennato in modo tanto semplice quanto veloce e, ovviamente, senza spendere neanche un centesimo!

Il programmino oggetto di questo post è Context Menu Enhancer, un applicazione supportata da tutti gli OS Windows che, com’è facile dedurre anche dal nome stesso del software, consente di aggiungere tante ed utili voci al menu contestuale dei sistemi operativi di casa Redmond, così da facilitare e velocizzare l’accesso ad una gran quantità di operazioni eseguite, almeno nella maggioranza dei casi, a livello giornaliero, il tutto selezionabile direttamente da un pratico pannello di controllo appositamente preposto allo scopo.

WinContig, un utility portable per deframmentare solo alcuni file

L’operazione di deframmentazione del disco costituisce sen’altro un processo di notevole importanza al fine di ottimizzare l’utilizzo della propria postazione di lavoro, prevenendo così l’insorgenza di eventuali problemi futuri.

Tuttavia, la maggior parte dei tool utilizzati per eseguire tale operazione va ad agire sull’intero disco, il che potrebbe rivelarsi una procedura del tutto inutile e decisamente lenta se si ha intenzione di operare solo ed esclusivamente su determinati file.

Proprio per tale motivo, quest’oggi, diamo un occhiata ad un efficiente strumento portable preposto esattamente a tale scopo che, di certo, gli amministratori di sistema sapranno apprezzare di gran lunga.

Windows 7: aggiungere “Apri finestra di comando qui come amministratore” al menu contestuale

Tra le voci più utili del menu contestuale di Windows 7, c’è sicuramente “Apri finestra di comando qui” che consente di aprire il prompt dei comandi da qualsiasi cartella che viene selezionata con il pulsante destro del mouse mentre si tiene premuto il tasto Shift della tastiera. Quest’ultima, permette di risparmiare un mucchio di tempo quando si devono compiere delle operazioni da riga di comando ma ha un grosso difetto, non prevede l’apertura del prompt con privilegi da amministratore.

Per rimediare a questa piccola-grande mancanza, oggi vi proponiamo uno script per il registro di sistema che consente di avviare il prompt dei comandi dal menu contestuale di Windows 7 anche con i privilegi da amministratore. Di seguito l’intera procedura da seguire.

Chrome OS, i netbook costeranno 300-400 dollari. Troppi?

Dopo un lungo periodo di silenzio, finalmente qualcuno torna a parlare di Chrome OS. Si tratta di Eric Schmidt, CEO di Google, che nel corso dell’Atmosphere Cloud Computing Forum ha annunciato i prezzi dei futuri netbook equipaggiati con il sistema operativo del colosso di Mountain View.

«I netbook con Chrome OS costeranno dai 300 ai 400 dollari. Questo – ha spiegato Schmidt – significa che i loro prezzi saranno relativi esclusivamente all’hardware di cui dispongono. Il software con cui verranno equipaggiati sarà gratuito ed open source, come previsto».

Quanto alla diffusione del sistema, il CEO di Google (nel video qui sotto) ha auspicato che molte delle aziende produttrici di computer aiutino il progetto integrando Chrome OS nei loro notebook e netbook. Per il momento, un sì deciso è arrivato solo da Acer, che produrrà computer portatili con il sistema di “big G” non appena questo diverrà disponibile.

Pixazza, Adsense per immagini

Il settore dell’advertising continua ad essere la principale fonte di profitto della maggior parte delle dotcom e del web in generale. Il meccanismo di Google, AdSense, ha dimostrato di funzionare molto bene, permettendo agli utenti di accedere facilmente e alle aziende di convertire la pubblicità in profitti tracciabili.

La scelta di Google ha ispirato non pochi che hanno continuato sulla strada, innovando e a volte superando lo stesso Google. E’ il caso di Pixazza che ha applicato la teoria degli AdSense alle immagini. In che modo? Inizialmente riferendosi strettamente al settore dell’intrattenimento e di Hollywood, si è espanso ad altri settori.

Adesso annuncia il suo arrivo nel settore del turismo, sport e casalinghi. Funziona in questo modo: aggiungendo una semplice stringa di codice all’HTML di una pagina web, su questa sarò possibile taggare gli oggetti nelle immagini. Il tagging degli oggetti determina la distribuzione di pubblicità.

Come e quanto tempo trascorrete online? RescueTime risponde!

Negli ultimi anni, il tempo che ciascun utente trascorre seduto al PC e, in particolare, navigando online, sembra essere di gran lunga aumentato, sopratutto a causa dell’incidere dei vari servizi web sempre più utilizzati e degli oramai celebri social network.

A tal proposito, potrebbe risultare decisamene utile monitorare come e quanto tempo viene impiegato navigando in lungo e in largo per la grande rete, così da avere un idea ben più precisa delle svariate attività svolte online.

Prendere un cronometro ed iniziare a contare i minuti trascorsi su una data pagina web è senz’altro una buona soluzione ma direi che si tratta di un metodo decisamente poco conveniente, mentre invece potrebbe risultare molto più pratico e poco impegnativo utilizzare RescueTime.

Si tratta infatti di un estensione disponibile per due dei browser web più apprezzati dall’intera utenza quali Google Chrome e Mozilla Firefox, per cui, una volta installato l’add-on, sarà possibile accedere ad un pratico grafico, come quello indicato in immagine, e ad altri utili strumenti, mediante cui visionare agevolmente un rapido resoconto della propria attività web.

Red iGone, rimuovere gli occhi rossi dalle proprie foto in tre semplici passaggi

Essere in grado di scattare una foto di buona qualità è senz’altro un operazione alla portata di tutti ma, invece, sapersi destreggiare in modo ottimale nell’apportarvi le dovute correzioni al PC non è certo cosa da tutti!

Infatti non sono poi così tanti gli utenti in grado di muoversi abilmente tra i molteplici comandi messi a disposizione dai vari software di fotoritocco, mentre invece sembrano essere molti di più coloro che, per un motivo o per un altro, non riescono ad operare in maniera ottimale così da correggere e migliorare la visualizzazione delle proprie fotografie.

A tal proposito, uno degli elementi alla base di una buon lavoro di fotoritocco, nel senso più semplice del termine, è la rimozione degli occhi rossi, decisamente fastidiosi e, ovviamente, antiestetici.

Chemitorium, creare e visualizzare molecole in 3D

La chimica è una delle materie per certi versi più difficile. Diversamente dalla fisica meccanica che da la possibilità di visualizzare almeno mentalmente cosa accade se lasciamo cadere una palla, oppure facciamo scivolare un mattone su un piano inclinato, la chimica ci permette solo lontanamente di immaginare cosa succede nel macroscopico, e tutto è tranne che intuitivo. Insomma, si sa benissimo che si ha a che fare con leggi differenti da quelle che siamo abituati a vivere nel quotidiano.

Con questa prefazione, voglio dire che le cose diventano più semplici quando riusciamo a vederle. Mentre un mattone che scivola è facilmente scrutabile, una molecola d’acqua è decisamente molto più difficile da vedere (usando un eufemismo). Eppure guardando la geometria molecolare, riusciremo a capire molte cose del microscopico. Ad esempio che gli atomi che compongono una molecola aventi stessa carica tentano di mantenere la maggior distanza possibile tra loro (esempio: molecola di metano che ha forma di tetraedro).