Clip Your Photos, come applicare le cornici alle immagini

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Buondì cari lettori di Geekissimo, senza troppi giri di parole o presentazioni troppo ambigue vorrei presentarvi l’ennessima applicazione online che può esserci utile nel caso in cui non siamo tecnicamente preparati nell’utilizzare specifici software di grafica. Un’esempio comune può essere il classico Photoshop, Gimp e via discorrendo.

Non ci servirà niente di tutto questo e nemmeno un corso avanzato per soddisfare la nostra curiosità. L’applicazione online di cui parlavo prima si chiama Clip Your Photos e permette di applicare le cornici alle immagini.

10 cose che Apple dovrebbe imparare da Microsoft

Se vuole continuare sulla strada che porta al successo, Apple deve seguire attentamente tutte le mosse di Microsoft e in taluni casi prendere spunto proprio da queste ultime. Ecco la tesi sostenuta da un provocatorio articolo pubblicato da ITWeb, il quale mette l’accento su 10 cose che Apple dovrebbe imparare da Microsoft, nel bene e nel male.

Noi, come già fatto con articoli di carattere simile (primi fra tutti quelli di Preston Gralla pubblicati da Computer World), vi riportiamo tutto senza filtri e passiamo direttamente la palla a voi, gentilissimi lettori. Leggete tutto attentamente e diteci cosa ne pensate nei commenti.

Sicurezza

Al contrario di Microsoft, Apple non sembra mettere in cima alle proprie priorità il fattore sicurezza. Forse non ha ancora capito che più aumenta la quota di mercato del suo sistema operativo e più diminuisce il grado di sicurezza di quest’ultimo. I malware sono sempre dietro l’angolo e l’azienda di Cupertino deve rendersene conto in tempo.

Android, raggiunta quota 20.000 applicazioni

Android

Dato alla luce tra l’enorme sorpresa di sviluppatori ed utenti di tutto il mondo, Android, il sistema operativo mobile creato da Google, si è rapidamente affermato nella nicchia sempre più importante degli OS dedicati a dispositivi mobile come l’HTC, grandemente apprezzati dal grande pubblico anche grazie alle funzionalità offerte provenienti da sistemi operativi molto avanzati, i quali hanno contribuito alla creazione del termine smartphone ed alla sempre maggiore affermazione di questi dispositivi anche tra l’utenza non professionale.

Berlusconi, facebook e lo strano caso dei gruppi rinominati…

Berlusconi e lo strano caso dei gruppi truffa

Chiunque abbia un contatto con il mondo esterno ha saputo cose è successo al presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Tutti sanno che è stato colpito in pieno volto da un oggetto (souvenir di Milano) lanciato da un uomo chiamato Massimo Tartaglia. In questo post non voglio assolutamente esprimere il mio giudizio in merito a ciò che è accaduto. Proverò quindi a scrivere assumendo un atteggiamento quanto più possibile imparziale.

In questo post non si parlerà assolutamente di politica, questo argomento lo lascio agli editori di politicalive. Voglio invece parlarvi di cosa sta avvenendo nel social network più importante della rete, mi riferisco ovviamente a facebook. Cosa sta succedendo? In pratica, degli utenti si sono ritrovati, a loro insaputa, iscritti a gruppi che normalmente avrebbero ripudiato.

Chrome Torrent Downloader, individuare e scaricare i file torrent sfruttando il browser di casa Google

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Come sicuramente avrete avuto modo di notare negli ultimi giorni, ed ancor meglio nelle ultime ore, le estensioni per Chrome, il browser di casa Google, stanno raggiungendo un numero sempre più considerevole, andando poco alla volta a coprire tutte le più svariate esigenze dell’utenza, esattamente alla stessa maniera di com’è possibile fare con Firefox.

Infatti, se per il browser by Mozilla vi sono diverse estensioni mediante le quali viene offerta l’opportunità di reperire i file torrent di nostro interesse, adesso, è finalmente possibile fare esattamente la stessa cosa con il nostro caro e sempre più promettente Chrome.

Proprio a questo proposito, se rientrate in quella fascia d’utenza soddisfatta dell’utilizzo dei file torrent e sempre alla ricerca di nuovi ed efficienti strumenti mediante i quali riuscire a reperire ciò che più vi interessa, allora di certo rimarrete attratti da Chrome Torrent Downloader.

Si tratta di un estensione per Google Chrome, mediante la quale è possibile velocizzare il download dei torrent, il tutto senza dover cercare l’apposito link all’interno di una data pagina web.

Windows 7: 6 trucchetti stupidi

Mettiamo subito le cose in chiaro. L’immagine di apertura e il titolo di questo post hanno un carattere puramente goliardico.

Abbiamo deciso di intitolare l’articolo in questo modo solo perché di seguito ci sono dei trucchetti per Windows 7 che hanno veramente poco a che vedere con le complicate pratiche da geek a cui siamo abituati. Diciamo che si tratta di idee sfiziose per utenti che non hanno ancora avuto modo di spulciare a fondo il nuovo sistema targato Microsoft, così tagliamo la testa al toro.

Fatta questa doverosa precisazione, diremmo che possiamo passare all’azione. Giusto? Perfetto, allora rimboccatevi le maniche e mettete in pratica questi 6 trucchetti stupidi per Windows 7.

Aggiungere spazi vuoti alla taskbar

È possibile aggiungere degli spazi vuoti nella supertaskbar di Windows 7. Tutto quello che occorre fare è creare dei finti programmi a cui assegnare un’icona invisibile:
  1. Creare un nuovo documento di testo (Click destro > Nuovo > Documento di testo);
  2. Rinominare la sua estensione da txt ad exe;
  3. Trascinare il file appena rinominato nella taskbar;
  4. Tenere premuto il tasto Shift della tastiera, fare click destro sul file appena aggiunto alla taskbar e selezionare Proprietà dal menu contestuale;
  5. Cliccare sul pulsante Cambia Icona e dare OK all’avviso che compare in seguito;
  6. Fare doppio click su una delle icone trasparenti (gli spazi bianchi) presenti nella libreria Shell32.dll.

Namebench, come testare i server DNS

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In questo 2009 che sempre di più va a concludersi sono stati molteplici gli avvenimenti che si sono susseguiti, soprattutto in ambito di telecomunicazioni. Velocità dei servizi ADSL, qualità delle linee italiane, mancato scorporo delle stesse per dare fiato alla concorrenza. Ma ciò che in realtà interessa da sempre gli utenti, è la velocità.

Come la si ottiene? Beh, come scrissi in un articolo precedente, ciò che incide in maniera drastica sulla velocità è la qualità della linea, ovvero il rapporto tra segnale / rumore espresso in dB ( deciBel ) che ci permettono di appurare se il servizio erogato è buono / scadente / ottimo.

Ma non è tutto. Avvolte, nonostante questo primo step sia superato si riscontrano delle difficoltà durante la navigazione. Queste difficoltà l’utente solitamente le esprime come lentezza. Effettivamente è proprio così. A chi non è mai capitato di non riuscire a spiegarsi perchè avendo una 20 mbit ci mette anche diversi minuti a caricare una qualsiasi pagina web?

Google: volete la privacy? Allora avete qualcosa da nascondere. E Mozilla s’infuria

Se avete paura che in casa vostra possano entrare dei ladri, evidentemente qualcosa da rubare c’è. Potremmo tradurre così, forzando un po’ la mano, le clamorose dichiarazioni rilasciate dal CEO di Google Eric Schmidt all’emittente americana CNBC.

«Se volete nascondere qualcosa, probabilmente è perché questa cosa non andrebbe proprio fatta». Questa la frase incriminata con cui uno dei grandi capi di ‘bi G’ si è – a detta di molti – giocato un bel pezzo di reputazione, propria e della società che comanda.

Nonostante un bieco tentativo di giustificazione da parte dell’AD di Google (“Google, come qualsiasi altro motore di ricerca, deve sottostare a leggi come il Patrioct Act, che mette i dati dei cittadini USA nelle mani delle autorità”), nei meandri della Silicon Valley si è scatenato un vero e proprio putiferio che ha visto soggetti come Mozilla assumere posizioni a dir poco sorprendenti.

goo.gl, URL shortner di casa Google

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Come ogni novità, anche il web in tmepo reale e il minimalismo dei contenuti, in una parola il web 3.0, porta con se dei collaterali, servizi nati inizialmente da mere necessità pratiche e poi evolutisi in una prassi consolidata, ci riferiamo ai servizi di URL shortening.

Questo tipo di servizi, in parte per la semplicità della loro realizzazione, in parte i costi contenuti e scalabili, sono spuntati sul web nel giro di poco più di un anno e sembravano aver già raggiunto una stabilità, con la vittoria su tutti di bit.ly, uffcialmente adottato da Twitter e attualmente il più diffuso al mondo.

Solitamente questo tipo di iniziative finiscono per essere acquistate da uno dei big per essere potenziate e trasformate in uno dei servizi offerti. In questo caso però Google ha deciso di farsene uno da se, goo.gl. Il motivo di questa scelta non è stato espresso, ma possiamo immaginare sia perché se è vero che la forza di Twitter sta nelle web-app satellite, allora fare concorrenza a queste web-app significa fare una buona concorrenza.

Rilasciato l’ImageShack Uploader ufficiale per Ubuntu

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Imageshack è senza ombra di dubbio il servizio di hosting, video e foto, più utilizzato a livello mondiale. Come per RapidShare l’utilizzo di questo servizio di hosting gratuito, ha visto una crescita senza parole negli ultimi anni. Proprio per questo, per favorire questa crescita, le aziende titolari dei siti, hanno sentito sempre più l’esigenza di dover semplificare sempre di più la fruizione del servizio.

Ecco che sono nati alcuni software che ci permettono di effettuare l’upload su questi siti direttamente dal desktop. Ad aggiungersi a questa lista di software, oggi vi presentiamo l‘uploader ufficiale di Imageshack, nato da poco tempo e già disponibile per Windows, Linux e MAC.

Pixuffle, creiamo composizioni artistiche online mischiando i pixel di un immagine

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Se amate lavorare con le immagini, apportando modifiche di vario genere, creando svariate composizioni artistiche, o molto più semplicemente, vi divertite nell’applicare effetti particolari alle vostre foto, allora di certo potreste essere interessati al contenuto di quest’articolo.

Infatti, sono davvero in tanti gli utenti che, attratti dall’arte del modificare le foto digitali, sono alla continua ricerca di validi servizi ed applicazioni online mediante i quali riuscire a rendere i propri scatti ancor più particolari ed accattivanti.

Proprio per questo motivo, in tutto il gran pullulare di strumenti on the web mediante i quali dar vita a delle creazioni originali, voglio proporvi un altro valido e divertente applicativo grazie al quale sarà possibile conferire un tocco di particolarità, nel giro di qualche click, alle nostre immagini.

Si tratta di Pixuffle, ossia un servizio online, completamente gratuito e di facile utilizzo, mediante il quale è possibile creare delle originalissime composizioni fotografiche, mischiando in maniera del tutto casuale i pixel dell’immagine utilizzata.