Ecologia: 5 gadget solari che tutti dovremmo usare

Ecologia

Già in passato qui su Geekissimo vi avevamo parlato di Ecologia, un argomento che sta (giustamente) acquistando sempre più popolarità e diffusione, complice anche la presa di coscienza di una sempre maggiore fetta di popolazione che grazie agli sforzi di organizzazioni no-profit come Greenpeace sta venendo a conoscenza dei gravissimi problemi provocati dall’inquinamento. Nonostante ci sia un blog del nostro network, Ecologiae, interamente dedicato all’argomento, ogni tanto ci permettiamo di darvi qualche consiglio eco-geek. Come questa lista di 5 gadget solari che tutti dovremmo usare, che trovate dopo il salto.

Facebook: Istruzioni per l’Uso Sicuro

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Facebook, che ad oggi conta 300 milioni di utenti, è diventato uno strumento importante per la società, oltre che per mantenere i rapporti, viene sempre più spesso utilizzato anche dalle aziende, basti pensare che il 30 per cento dei datori di lavoro utilizza il social network per sapere che tipo di persona si sta assumendo. (Ricordatevi di questa cosa, prima di pubblicare foto imbarazzanti!).

D’altra parte se non sei su Facebook sei ”out” quindi bisogna impostare il tutto in modo tale da preservare la propria privacy. Forse gli utenti meno esperti non sanno che attualmente per la sicurezza della propria identità vengono messe a disposizione decine di opzioni, che però sono decisamente user-unfriendly. Per questo oggi vedremo alcuni passaggi per rendere la vostra privacy su Facebook a prova d’impiccione.

Soungle, la libreria di suoni gratuita

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Se abbiamo bisogno di un particolare suono di uno strumento o del verso di un animale, credo proprio che Soungle faccia proprio al caso vostro.

A prima apparenza, il servizio web in questione può sembrare un motore di ricerca, ma dopo aver effettuato delle ricerche tramite vari termini, ci si accorge che Soungle non è assolutamente un motore di ricerca qualsiasi, ma piuttosto una libreria di suoni, che può essere consultata senza pagare nulla.

Infatti, dopo aver ricercato un suono, è possibile sentire il medesimo direttamente online, prima di scaricarlo dai server di Soungle. Inoltre, l’applicazione web offre utilissime e altresì preziose informazioni, come frequenza, durata e bitrate della stessa traccia audio.

TwitAction, aprire le applicazioni su windows usando twitter

TwitAction

TwitAction è un semplice ed essenziale programma che consente di aprire delle applicazioni su un PC anche da un altro computer sfruttando il famosissimo servizio di microblogging chiamato Twitter.

Il software è liberamente scaricabile e non necessita nemmeno di un’installazione. Come già ho detto, e ribadisco, il programma è ridotto all’osso, e ciò contribuisce anche a renderne più facile ed intuitivo l’utilizzo.

Ma vediamo ora come funziona il programma. Dopo averlo scaricato ed aperto ci ritroveremo davanti la sua finestra principale. Innanzitutto dovremo effettuare l’accesso al nostro account twitter, e lo faremo valorizzando gli spazi relativi al nome utente e password.

Microsoft Office Web Apps Technical Preview: screenshots, video ed impressioni

L’attesa è finita e coloro che si sono iscritti alla Technical Preview di Office 2010 hanno finalmente potuto provare Office Web Apps, la versione web based dell’arci-nota suite per il lavoro prodotta da Microsoft.

Come facilmente prevedibile, si tratta solo di una versione preliminare del prodotto, un piccolo assaggio del bouquet progettato da Ballmer e soci per rosicchiare fette di mercato a Google Docs e Zoho. L’interfaccia grafica richiama molto quella della versione desktop di Office, mentre sul fronte funzionale c’è ancora molta strada da percorrere.

In Excel Online, ad esempio, è possibile aggiungere e rimuovere celle, compiere tutte le azioni di base, ma non generare grafici. PowerPoint Online funziona, funziona anche bene, ma le possibilità di personalizzazione delle presentazioni sono molto più limitate rispetto al software off-line che tutti noi ben conosciamo. E lo stesso discorso, più o meno, vale anche per Word Online e OneNote Online.

Digitale Terrestre: come registrare e vedere contemporaneamente canali diversi senza cambiare TV o videoregistratore

Che vi piaccia o no, ormai ci siamo. Lo switch-off verso il digitale terrestre diventerà molto presto una realtà in diverse regioni del nostro Paese e, nonostante i martellanti spot promozionali degli ultimi mesi dicano si tratti di un passaggio gratuito ed indolore, ci troviamo di fronte ad un evento che costringerà noi poveri utenti a sborsare decine, se non centinaia, di euro per adeguare i nostri impianti audiovisivi al non-progresso che avanza.

Insomma, è chiaro che non tutti possono o vogliono acquistare delle nuove TV con decoder integrato o dei videoregistratori di ultima generazione. Piuttosto, molte persone iniziano a sbattere la testa contro il muro perché non riescono ancora ad arrovellarsi tra decoder DTT, TV e vecchi videoregistratori che, a causa dell’impossibilità di registrare un canale mentre se ne vede un altro, attraverso il tanto famigerato decoder, sembrano destinati a rimanere fuori dai giochi.

Questo, però, vale solo per i comuni mortali. Perché noi geek abbiamo già trovato un metodo – non proprio semplicissimo ma estremamente economico – per registrare e vedere contemporaneamente diversi canali sul DTT senza cambiare TV o videoregistratore. Allora, pronti a testare le vostre abilità da geek e salvare il conto in banca da un dissanguamento inutile (nei limiti del possibile)?

Occorrente

  • 2 decoder DTT (vanno benissimo quelli da 20 euro con una sola presa SCART)
  • Cavo per antenna (lunghezza variabile)
  • 2 connettori antenna (maschio)
  • Forbici
  • Nastro isolante
  • Cacciavite

Skebby, ora anche per iPhone

skebby

Skebby è un noto servizio di Web Based SMS. Il funzionamento è identico a quello di Skype, attraverso l’acquisto di credito è possibile inviare, tramite la rete dati SMS verso qualunque numerazione.

Il servizio funziona sia come web-app, quindi accessibile da qualunque browser, sia da applicazione mobile. Già da tempo sono disponibili gli applicativi in Java ed il servizio è discretamente diffuso fra gli utenti Nokia. Da pochi giorni è disponibile sull’App Store anche l’applicazione per iPhone(iTunes link).

I termini del contratto sono sempre gli stessi. Skebby sfruttando la rete dati vi permette di inviare 4 differenti tipologie di SMS. I cosiddetti SMS Skebby, gratuiti ed inviabili a qualunque utente Skebby, il quale riceverà uno squillo da una numerazione locale come notifica; ci si augura che nelle prossime versioni sarnno implementate le notifiche push.

Altri due tipi di SMS sono gli SMS Basic e SMS Classic; possono essere inviati a qualunque numerazione al costo di 0,06€ per gli SMS Basic e 0,08€ per gli SMS Classic. La differenza sta nel fatto che con gli SMS Basic il destinatario dell’SMS non sarà il vostro numero, mentre con i Classic sì. Di per sè un prezzario vantaggioso dato che quasi dimezza i prezzi a cui le compagnie telefoniche ci hanno abituati, ma la convenienza più grossa è sugli SMS inviati all’estero al costo di 0,11€, a fronte di una media di 0,30€ delle compagnie telefoniche di casa nostra.

2Large2email un nuovo servizio per inviare file di grandi dimensioni via email

2Large2Email

Ogni giorno mi ritrovo ad inviare svariate email, sia per questioni di lavoro che per questioni personali. Quando si tratta di inviare semplici email di testo, non c’è nessun problema. Quando arriva il momento di dover inviare degli allegati per email, come potrebbe essere un file DOC, un EXE o un file musicale, i possibili problemi che si possono riscontrare sono due.

Il primo è quello riguardante il tempo di upload del file, come ben sapete le linee ADSL nostrane non hanno un buon Upload, proprio per questo, per caricare un file ci possiamo impiegare veramente tanto tempo. Il secondo problema è il peso massimo che può avere un’allegato. Ogni provider che offre il servizio email, impone dei limiti riguardo il peso degli allegati che possono essere inviati via email e sicuramente questo è il problema più ricorrente per ogni navigatore della rete.

Last.fm e MySpace bloccati in Turchia?

Censura

Ultimamente gli atti di censura da parte dei governi non totalmente aperti verso il web stanno aumentando, sulla scia dei pesanti comportamenti antidemocratici attuati dai cinesi, i quali ogni giorno trovano un nuovo metodo per privare i propri cittadini della libertà di navigazione e d’informazione, adducendo come scusa la “protezione dei ragazzi online“. Ma mentre per quanto riguarda la Cina il blocco è totale, in altri paesi si cerca di bloccare o censurare l’accesso solo ad alcuni siti, censurandone il contenuto per garantire la riservatezza di alcune informazioni scomode al governo. Sicuramente direte: stiamo parlando dell’Italia? Fortunatamente ancora no, anche se non sappiamo per quanto tempo nel nostro paese la libertà d’informazione rimarrà tale. Questa volta, ad essere messa sotto accusa è la Turchia.

Regshot per “fotografare” il registro di sistema

Regshot

Chissà quante volte abbiamo ritoccato il registro di sistema del nostro Windows. Ovviamente, lo abbiamo sempre fatto cercando di prestare la massima attenzione, ma probabilmente niente è meglio di una copia di backup, onde evitare problemi piccoli o (in special modo) grandi.

Avranno pensato a questo problema gli sviluppatori di Regshot, applicazione gratuita opensource che consente di salvare una copia del registro di sistema in modo da poterlo controllare o manipolare senza rischiare assolutamente nulla.

Oltre tutto, RegShot, come esplica bene il nome, “fotografa” il registro di sistema, dando la possibilità di confrontare due diverse versioni del registro.

Isola ecologica #8

isola ecologica

Ed eccoci giunti all’ottava puntata della rubrica che ricicla. Per leggere i post precedenti cliccate su questo link.

ASCII in VLC media player

Molto probabilmente questa che sto per scrivere sarà l’informazione più inutile che abbia mai postato su questo blog, ma ho comunque deciso di scriverci qualcosa, dato che potrebbero esserci dei lettori interessati. In pratica si tratta di un semplice settaggio di VLC che di sicuro in pochi conosceranno. Dopo questa modifica alle impostazioni del riproduttore multimediale con il birillo arancione, i filmati verranno visti in ASCII art. Se volete provare comunque quest’impostazione, nonostante la sua scandalosa stupidità, i passaggi da fare sono i seguenti: Strumenti> Preferenze> Video. Alla voce uscita è necessario impostare Uscita video ASCII art a colori.